lunedì 8 ottobre 2007

risposta dell'assessore Maria Grazia Marangon al " Fortunato"

L'assessore Maria Grazia marangon
Chioggia 7 ottobre 2007




Non volevo rispondere a Guarnieri sulla faccenda della presunta incompatibilità della carica di assessore e direttore Ascom, ma mi sento quasi una perseguitata, ogni occasione è un accanimento nei miei confronti quasi fossi diventata io il “male da sconfiggere” Persino quando si è lamentato della mancata presenza nei consigli comunali degli assessori si è accorto solo della mia assenza, peraltro dovuta ad un’influenza non prevedibile con la discussione del Prg in consiglio.

Adesso però, anche se convinta che non dovrebbe essere la stampa il posto per far valere le proprie verità, io che non pecco certo di protagonismo, mi vedo costretta ad utilizzare questo mezzo per dire le mie ragioni. Il mio rapporto con Guarnieri si è inclinato da quando mi ha addossato i meriti, perché di ciò si tratta, di essere stata fautrice, anzi ideatrice, della campagna contro la Tia, non posso dimenticare che addirittura ad un giornalista ha minacciato di farmi licenziare dall’Ascom, come fosse lui il mio datore di lavoro. Ora che sono diventata assessore, dopo che mi era stato chiesto di presentarmi alle elezioni con la sua lista, da me gentilmente rifiutata per ovvi motivi d’ideologia e pensiero, la sua acredine è montata in modo sorprendente. Sto vivendo quest’esperienza in maniera molto positiva, grazie alla collaborazione dei colleghi assessori e del Sindaco di cui ogni giorno la mia stima nei suoi confronti aumenta per il suo modo diverso e non certo polemico di fare politica e con lui mi accomuna lo spirito di servizio che sento forte nel vivere questa bell’esperienza che auspico diventi positiva per la nostra città che amo e che ritengo abbia veramente bisogno di una svolta per l’immobilismo e la poca attenzione che ha avuto in questi ultimi decenni.

Non voglio essere difesa da chi mi vorrebbe colpevole, certamente da Guarnieri non accetterò nessun consiglio su come mi devo comportare. Mi sento invece di dare io a lui un consiglio, di riflettere con animo tranquillo sul perché la nostra città non lo ha votato, o meglio lo ha votato con 23 voti per ogni anno del suo mandato di Sindaco. Per quanto riguarda i disagi delle associazioni questo non è certo lui a doverlo dire, io invece posso affermare che dalle altre associazioni ho sempre e solo ricevuto attestazioni di stima e fiducia, anche da chi è vicino al suo colore politico. Per quanto riguarda l’autosospensione da assessore se ciò fa piacere a lui non fa certo piacere alle moltissime persone che oggi mi hanno telefonato o messaggiato. Io credo invece che l’unica persona che mi ha chiesto di mettere a disposizione la mia professionalità e perciò ho accettato di fare questo percorso è il nostro Sindaco Romano Tiozzo a cui rispondo e con cui concordo quello che andrò a fare nel mio futuro in quest’esperienza politica.

Per ultimo per quanto riguarda l’incompatibilità Guarnieri non si è accorto di avere avuto tra i suoi assessori il direttore del Consorzio di Promozione Turistica a cui ha girato 20.000,00 €uro con delibera di maggio 2007 per la promozione delle manifestazioni organizzate dal Comune per la stagione estiva e il comune non ha avuto una lira per promuovere gli eventi? E Guarnieri non è dello stesso partito politico di Cacciari che nella sua Giunta ha il competente Bortolussi direttore di un’associazione di categoria ben più potente dell'Ascom? E Guarnieri non ha chiesto ad un bravo giornalista di diventare assessore alla comunicazione nella sua Giunta? Non è che Guarnieri, sotto sotto, ha una preclusione particolare per le donne che si danno alla politica, visto che nella sua Giunta le aveva “eliminate”?

Chi mi conosce, sia di destra sia di sinistra, sa che sono una persona corretta, onesta e leale, non amo la politica dell’apparire ma quella concreta del fare, credo che la vecchia politica sia superata, bisogna riconquistare il suo alto significato di polis, di città, la gente ha bisogno di fatti non di parole, amo la mia città, la sua storia, i suoi abitanti con tutti i pregi e i difetti che tutti abbiamo, ho grandi ideali, forse utopie come qualcuno dell’area Guarnieri mi ha detto non più tardi di ieri sera, e proprio per questo non mi scalfiscono le chiacchiere e illazioni di Guarnieri mi dispiace per lui, perché credo che un Sindaco anche dopo aver passato il suo mandato dovrebbe conservare la dignità di chi è stato Primo Cittadino non ridursi al politichetto logorato che non ha più il potere.

Le Guerre si vincono con la Pace!

Maria Grazia Marangon

(Felicemente Assessore del Comune di Chioggia)


Cara Mariagrazia
Mi permetto di reinviare ( e di pubblicare sul blog) la tua lettera ad altri indirizzi di amici e non, perché credo sia giusto rispondere a tono a certi personaggi che dovrebbero utilizzare la funzione istituzionale di consigliere per far bene e non per " predicare bene" visto poi il pulpito da cui proviene la critica.


Voglio solo aggiungere un particolare, tu, giustamente, hai ricordato che sempre Guarnieri aveva messo un bravo giornalista come assessore, mi dispiace contraddirti ma, a mio avviso, il bravo giornalista è colui che cerca di informare il pubblico nel modo il più possibile al di sopra delle parti, il " bravo" giornalista che tu dici si è " guadagnato" la carica di assessore per gli articoli sempre e solo contro il centro destra e non per altro,non è stato per le sue presunte doti giornalistiche che è stato nominato assessore come non è stato un caso che abbia corso per il centrosinistra come l'altro compare, lo Iazzetta di turno.
Abbiamo visto poi il vero consenso in termini di voti che hanno avuto alle ultime elezioni comunali nella lista Guarnieri.

Tu non hai corso come candidata consigliera ma io sono certo che avresti preso dieci volte, almeno, i voti del " fortunato" senza tapezzare la città di manifesti da sei metri, come ha fatto il " fortunato" con la speranza di fare il deputato.

Con profonda stima

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