mercoledì 5 dicembre 2007

IV commissione del 5 dicembre 2007: pista ciclabile sì pista ciclabile no

 
Posted by Picasa




Pista ciclabile sì pista ciclabile no



Anche oggi alle 18.00 si sono svolti i lavori della quarta commissione, il cui ordine del giorno era la discussione sull'ordine del giorno presentato dal consigliere Sandro Varagnolo - udc e Donin della lega.

In sintesi l'ordine del giorno lega-udc chiede lo smantellamento della pista ciclabile posta sul lungomare alla luce delle diverse problematiche causate da incidenti, dalle difficoltà dovute alle intersezioni della pista ciclabile con la viabilità autostradale e dalle valutazioni negative della polizia di stato e dell'arma dei carabinieri.

Bisogna dire che a questa commissione sono intervenuti quasi tutti i commissari, ad eccezione del sottoscritto , in sostanza le indicazioni provenienti dai vari consiglieri si possono raggruppare in tre indicazioni:

a) Guarnieri, Giorgio Varisco, maurizio Salvagno, Renzo Donin, Fabiano Gibbin, Dario Fornaro- il gruppo di minoranza - dice: ok, la pista così non và, però presentateci dei progetti alternativi, prima di progettare di toglierla, indicateci da dove potete reperire le risorse finanziarie e noi potremmo anche essere disponibili a votare queste modifiche alla pista ciclabile.

b) Massimiliano Tiozzo, massimo avv Aprile, Brunetto mantovan hanno sottolineato come la pista ciclabile era stata decisa dalla passata amministrazione in troppa fretta, che esistono effettive problematiche, che dal punto di vista estetico fa veramente a pugni contro ogni criterio di bellezza ma che però non deve passare il messaggio, riportato erroneamente dalla stampa, che la maggioranza voglia dire addio alla pista ciclabile sul lungomare, perché così non è.

c) Gli amici della lega che hanno aspramente criticato la condotta della vecchia amministrazione la quale cambiando l'effettiva collocazione della pista ( era prevista a metà arenile) senza nessuna consultazione ha creato degli oggettivi problemi di viabilità e di serio pericolo per i fruitori della pista denunciando un alto numero di incidenti che molto spesso per un soffio non sono diventati molto gravi.



L'intervento dell'assessore Gianpaolo Convento ha riportato la discussione sulla concretezza:

a) Nessuno ha intenzione di togliere la pista ciclabile.

b) Ovviamente il progetto è migliorabile

c) Si stanno effettuando degli studi per poter modificare il tracciato in modo tale da ridurne l'effettiva pericolosità.

Il tutto coinvolgendo maggioranza e minoranza, impegnandosi a cercare le risorse finanziarie che, ha ricordato, con l'esaurimento della legge speciale di Venezia e Chioggia " si è praticamente raschiato il fondo del barile".





Come dicevo non sono mai intervenuto in questa commissione, preferisco non dirne il motivo, però la discussione mi ha suggerito un'ottima idea per reperire far reperire le risorse finanziarie.

Vista la sparata di Guarnieri sulla stampa, il quale affermava che si sarebbe " incatenato davanti alle ruspe" si potrebbe indire un'asta pubblica con la quale dare la possibilità a chi offre di più di montare sopra al Guarnieri non dico con la ruspa ma magari con un trattorino tanto da non ammaccarlo più di tanto.

io sono sicuro che raccoglieremo fondi sufficienti a pagare le modifiche alla pista ciclabile sul lungo mare e a costruirne altrettanti chilometri.

Tu che che ne dici?



Andrea Comparato

consigliere comunale di Forza Italia

2 commenti:

andrea comparato ha detto...

Caro Andrea, ho espresso il mio voto sulla questione e aggiungo che secondo me il vero errore è stato quello di inserire la pista ciclabile in sostituzione di una corsia del lungomare. Ridurre lo spazio a disposizione del traffico veicolare sull'unica arteria urbana a scorrimento "pseudoveloce" mi pare autentica follia così come pazzesca è la regolamentazione delle precedenze in corrispondenza delle intersezioni. Una progettazione seria avrebbe a mio modesto parere richiesto di posizionare diversamente l'opera, ovvero a ridosso dell'arenile (ove possibile) ancorchè immagino che la cosa possa non far piacere ai gestori degli stabilimenti balneari. Con ciò credo di aver esaurito il mio contributo sull'argomento e pertanto ti chiedo di escludermi da questa chat perchè interferisce con le mie comunicazioni di lavoro. Resta comunque inteso che parteciperò volentieri a futuri scambi d'opinione su altri argomenti che vorrai proporre. In ogni caso l'iniziativa è positiva: forse si comincerà a fare un po' più di politica ascontando la base (che comunque non è detto abbia ragione) e meno politica di palazzo. Diciamo che le decisioni alla fine devono respoinsabilmente prenderle chi è stato votato proprio per fare ciò, ma è bene che le decisioni vengano prese avendo prima ascoltato. Cordialità Carlo Alberto Tesserin (jr.)

SONIA ha detto...

caro andrea io sono stata la prima a correre da guarnieri a dirgli che stavano faccendo una porcata , andai a chiedergli .'se una autobulanza dove arrivare fino al capinera come ci sarebbe arrivata con il traffico estivo :lui mi rispose che avrebbe percorso strade interne io gli risposi quale strade INTERNE che le HAI rese tutte con il senso unico. ,sai che TI dico via subito quella pista fate 20 centimetri di pista sui i marciapiedi e facciamola finita .quanti soldi pubblici sprecati con la crisi che c è FA RABBIA VEDERE TANTI SOLDI BUTTATI AL VENTO CHE VERGOGNA .A PENSARE CHE C'E GENTE CHE A CASA NON HA DA MANGIARE E I POLITICI FANNO FINTA DI NIENTE ANCORA UNA VOLTA VERGOGNA ...........