lunedì 17 dicembre 2007

Lettera alla Nuova Scintilla

Andrea Comparato ed Elena Ballarin
Egregio direttore



Lo scorso 12 dicembre in qualità di consigliere comunale ho partecipato alla III commissione consiliare convocata per la presentazione del progetto dell'azienda agricola Morari che costruirà un impianto di bio-gas per la produzione di energia elettrica in località Cavana.

In sostanza l'impianto in questione utilizzerà gli scarti vegetali della produzione agricola aziendale che verranno trattati in alcuni silos producendo bio-gas che andrà ad alimentare un generatore di energia elettrica, la produzione prevista è di sette milioni di kilowatt all'anno consentendo di raggiungere un duplice obiettivo: trovare nuovi mezzi reddituali per un comparto che non sta certo passando periodi di vacche grasse e produrre energia alternativa non derivante dal solito, classico petrolio ormai a quasi cento dollari al barile.

Il tutto senza produrre fumi e/o odori molesti come è possibile verificare visitando gli altri impianti esistenti nel veneto, alcuni dal 2004.

Senza avventurarmi in elaborate analisi politico-sociali vorrei approfittare della vostra ospitalità per fare alcune considerazioni su come gli amministratori devono o dovrebbero fare delle scelte che andranno a influenzare il benessere, gli interessi della comunità che rappresentano.

Il primo criterio dovrebbe essere, a mio modo di vedere, quello diretto esclusivamente a cercare di ottenere per la propria città quanto di meglio si possa avere per raggiungere dei vantaggi oggettivi: maggiori finanziamenti per l'ospedale cittadino, migliori trasporti, incoraggiare le attività economiche e via dicendo.

Il secondo criterio, non nascondiamoci dietro un dito, è quello di ottenere, per chi non governa, più consenso possibile dagli elettori e per chi è al governo, che sia una città, una regione o la nazione, non cambia nulla, di mantenerlo.

Con questa premessa quindi pur comprendendo la prudenza di alcuni consiglieri sia di maggioranza che di minoranza che hanno preso voti nella località mi sarei aspettato soprattutto da chi ha avuto responsabilità di governare la nostra città per dieci anni un plauso ad un soggetto, una famiglia di imprenditori agricoli che con capitali propri, assumendosi in prima persona rischi e responsabilità, riesce a mettere la nostra città al passo con i tempi.

Al contrario l'ex sindaco Guarnieri non solo non si è complimentato per niente con i rappresentanti della famiglia Morari ma si è preoccupato solo delle preoccupazioni, legittime, dei tre voti che ha preso alla Cavana dimenticando che se non fosse stato per l'azione di opposizione dell'attuale assessore Giampaolo Convento il caro Guarnieri e company avrebbero installato un impianto di compostaggio con impatti devastanti per la nostra città.

Credo però che l'apice dell'ipocrisia sia stata raggiunta dal capogruppo del nuovo pd, il consigliere regionale Lucio Tiozzo il quale, più furbescamente, ha sì ricordato che:" nel piano di conversione c'è lo spazio per impianti del genere" però ha sottolineato che esistono " anche altre attività nella zona" suggerendo accurate valutazioni, e qui mi fermo solo per non approfittare troppo dell'ospitalità.

Entrambi i separati in casa, Guarnieri per il momento non ha aderito al pd, si sono lamentati di essersi trovati a ratificare scelte già fatte come se non sapessero che le autorizzazioni per la costruzione del citato impianto non dipendono per nulla dal comune di chioggia ma da molti altri soggetti.

Allora caro direttore , credo con tutta l'umiltà di un piccolo consigliere comunale di dover lanciare dalle pagine del suo settimanale un'indicazione per i colleghi consiglieri di maggioranza e di minoranza, a chi è alla prima esperienza e a chi ne ha anche più di me: " Signori lavoriamo per fare gli interessi della città non quelli di bottega" .



Andrea Comparato

consigliere comunale Forza Italia

Nessun commento: