sabato 25 ottobre 2008

Sesta comm del 28 ottobre 2008 : PROBLEMATICHE RELATIVE ALLE CONSEGUENZE PROVOCATE DALLE PRECIPITAZIONI DEL 13/9 ( clicca qui)

Il direttore territoriale di Veritas Dr Adriano Tolomei

Relazione sulla VI comm del 28 ottobre 2008
Postata sul blog primalegislaturaromano
Odg: Problematiche relative alle conseguenze provocate dalle abbondanti precipitazioni in alcune zone della città.
(NOTA BENE LA RELAZIONE POTREBBE ESSERE MIGLIORATA E/O INTEGRATA, CI SCUSIAMO PER EVENTUALI ERRORI O IMPRECISIONI MA E' SCRITTA IN FRETTA)

I lavori della commissione si sono incentrati soprattutto sulle relazioni del Dr Adriano Tolomei ( direttore Territoriale Veritas ) e dell’ingegner Lisetto ( Lavori pubblici e sst) che hanno riferito alla commissione sullo stato dell’arte dell’attuale rete di scarico delle acque bianche e nere dei futuri progetti con riferimento agli eventi climatici ( pioggia torrenziale ) del settembre scorso.
Sintetizzando il lungo, e preciso, escursus, del direttore Tolomei: E’ una realtà sotto gli occhi di tutti che c’è ormai da anni un notevole cambiamento climatico, nel particolare dell’evento del 13/9 nell’arco di una giornata è precipitata tanta acqua quanto il sistema ne smaltisce nell’arco di trenta giorni, quindi è un evento totalmente imprevedibile ed impossibile da far fronte implementando la rete con qualche persona o qualche pompa in più.
Quando sono state progettate le reti di scarico esistevano un determinato tipo di parametri, ormai da anni quei dati sono completamente cambiati.
Esiste una normativa precisa che impedisce lo scarico delle acque direttamente in laguna.
Per quanto riguarda il centro storico di Chioggia abbiamo scarichi separati per le acque nere ( fognatura) e le acque bianche.
Altro elemento di criticità è dovuta al fattore urbanistico che diventa una concausa in presenza di questi eventi.
La regione Veneto ha finanziato il depuratore, c’è un progetto dal valore complessivo di 70 milioni di euro ( 25/30 per l’acqua, 45/50 per la fognatura).
Altro progetto in via di esecuzione è un accordi di programma tra comune, Veritas e consorzio di bonifica che andrà a scaricare le acque bianche di sottomarina sul brenta ( 22 milioni di euro).
Il direttore Tolomei ha specificatamente escluso qualsiasi possibilità di risarcimento per chi avesse avuto danni in garage o locali al di sotto del piano campagna in quanto non rientra nelle responsabilità dell’amministrazione.
Per quanto riguarda l’ing Lisetto oltre a relazionarci sulle difficoltà incontrate lo scorso settembre ha relazionato sull’andamento della richiesta di stato di calamità naturale.
E’ stato costituito un centro di accoglimento delle richieste di indennizzo presso l’ufficio ecologia del comune ( Dr Spagna) ed è stata richiesto alla regione Veneto che richieda al governo la dichiarazione dello stato di calamità nauturale. Al momento attuale stiamo aspettando la delibera regionale.
Per chi fosse interessato al link trovate il documento di richiesta del comune alla regione Veneto.

LINK DEL DOCUMENTO PRESENTATO IN REGIONE RESPONDABILE DEL PROCEDIMENTO L'ING Lisetto Boscolo
http://docs.google.com/Doc?id=ddzzwjr5_3gp7r2bdw

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