mercoledì 14 gennaio 2009

MERCOLEDI' 14 GENNAIO 09 : Visita dell'assessore regionale Conta

il vp del consig regionale Carlo Alberto Tesserin, l'assessore Giampaolo Convento, il sindaco Tiozzo Romano Pagio mercoledì 14 gennaio 2009 con l'assessore regionale Giancarlo Conta per la verifica dei danni all'arenile di Isola Verde
Carlo Alberto Tesserin, Tiozzo Romano Pagio in sopralluogo a Isola Verde con l'assessore regionale all'ambiente Giancarlo Conta
Assessore regionale Giancarlo Conta

Oggi mercoledì 14 gennaio, l'assessore regionale Giancarlo Conta, su invito del vicepresidente del consiglio regionale Veneto, Carlo Alberto Tesserin vien a Chioggia in visita all'amministrazione comunale per verificare come risolvere il probleme dell'erosione delle spiagge.
Visita a Chioggia dell’assessore regionale all'ambiente Giancarlo Conta

Visita a Chioggia dell’Assessore Regionale Giancarlo Conta

Su invito del Vice Presidente del Consiglio Regionale Veneto Carlo Alberto Tesserin l’Ass.re Regionale Giancarlo Conta è venuto a Chioggia, mercoledì 14 gennaio 2009 per rendersi conto personalmente della situazione alle foci dei fiumi e in particolare delle spiagge di Isola Verde, e Sottomarina con la presenza dei tecnici della Regione, del Magistrato Alle Acque e con la partecipazione dell’Ass.re Com.le Gianpaolo Convento e del nostro Sindaco Romano Tiozzo per agire con celerità.
Per affrontare questa vera e propria calamità la Regione Veneto ha immediatamente stanziato: 2 milioni di Euro per il ripascimento e altri 2 milioni di Euro per le foci.
L’obiettivo a breve termine è quello di agire con celerità per il ripascimento della spiaggia (è l’unico metodo efficace con un basso impatto ambientale per risolvere i problemi causati dall’erosione delle coste ) e il ripristino delle palandole alle foci dell’Adige, urgente per non trovarsi in piena stagione con operatori senza spiaggia e con divieti di balneazione per l’afflusso delle acque del fiume Adige.
L’obiettivo a lungo termine è quello di strutturare anche la foce del fiume Adige come quella del Brenta, che però rispetto a quest’ultima ha delle caratteristiche idrauliche diverse che non consentono la presenza di una diga fissa, si sta infatti pensando a dei cassoni auto affondanti da spostare a seconda delle esigenze della foce.
Stiamo parlando di interventi per un valore complessivo di 20/30 milioni di euro.
A seguito dell’incontro è prevista la convocazione per la prossima settimana di un tavolo tecnico/istituzionale (Regione-Magistrato-Comune) per decidere sulle misure da adottarsi nell’immediato ed a medio termine.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao finalmente ce stato il sopraluogo speriamo che si trovi una soluzione a questo problema in forma definitiva visto che in passato ci sono stati interventi ma con scarsi risultati per lo meno il sindaco dimostra interesse al problema e penso che verra fatto qualcosa di concreto non appena possibile ciao andrea doria