RISPOSTA AL PD del capogruppo MASSIMILIANO TIOZZO

Il capogruppo consiliare MASSIMILIANO TIOZZO
Il Partito Democratico strilla perchè vuole far dimenticare la sua estate terribile, iniziata con la batosta delle provinciali, proseguita con le liti pre-congressuali e trascorsa nel tentativo di scalfire con qualche polemichetta di poco conto la crecita del consenso attorno all'Amministrazione comunale e le sue iniziative." E' questo il pensiero di Massimiliano Tiozzo che risponde agli attacchi della sinistra chioggiotta.Lucio Tiozzo e Guarnieri bocciano Romano Tiozzo e la sua maggioranza? A ben vedere sono loro ad aver subito sonore e ripetute bocciature elettorali e proprio come gli studenti più impenitenti non sembrano imparare dagli errori, ma imperterriti nel loro diabolico perseverare dipingono foschi scenari ben distanti dalla realtà. Avevano previsto il caos a seguito dei cambi di viabilità a Sottomarina, oggi non si lamentano nemmeno le manciate di persone che avevano coinvolto nelle loro manifestazioni elettorali. Ci rimproverano di scarsa attenzione ai lavoratori e proprio oggi dovranno constatare che grazie a noi i pendolari che hanno ottenuto il contributo avranno rimborsato l'intero costo del loro abbonamento.
A Pino Penzo prosegue il capogruppo di Forza Italia-Popolo della Libertà,che con false argomentazioni pretende di fare le pulci alla maggioranza suggerisco di occuparsi delle magagne di casa propria. Lui stesso è stato uno dei protagonisti deLle baruffe in calle Padovani;, piece teatrale con protagoniste le correnti ;una contro l;altra armata nel PD chioggiotto. Giova comunque ricordare a lui e a chi fosse stato distratto che la frattura nel nostro gruppo consiliare è stata ricomposta con tanto di articoli stampa che il buon Penzo probabilmente non ha letto, impegnato c;era nel litigare con Mauro Bisto.
Nuovo Ospedale, Romea commerciale, nuove risposte e politiche sociali più adatte a superare la crisi sono davvero temi cruciali che meriterebbero un sereno e costruttivo dibattito tra le forze politiche. Fino a quando, però, davanti a noi la minoranza si presenterà come un muro di strumentalizzazioni e propaganda non ci resterà che andare avanti e rivolgerci direttamente alla città, alla gente che ci ha dato fiducia e che non ne può più di cassandre e studenti insolenti travestiti da maestrini con la penna (ahiloro!)