mercoledì 23 settembre 2009

sulla raccolta differenziata porta a porta

Egregio Direttore
Ancora una volta le chiedo un po’ di spazio sul spazio sul vostro settimanale. Tra pochissimi giorni nel centro storico di Chioggia l’amministrazione comunale si accinge a sperimentare la raccolta differenziata porta a porta anche per il rifiuto secco non riciclabile.
Non le nascondo che moltissime sono le perplessità che serpeggiano anche nelle file della maggioranza, comprendiamo bene che, anche se sperimentale, non sarà facile abituarci a attuare una raccolta differenziata qualificata per tanti motivi, anche condivisibilissimi.
Nel centro storico generalmente le abitazioni sono piccole e quindi ricavare spazi per lo stoccaggio, sia pure di qualche giorno, sarà un fastidio. Nel secco non riciclabile bisognerà riporre anche pannolini e pannoloni con i conseguenti e prevedibili fastidi.
Credo però che tutti noi, dal primo cittadino al ragazzetto delle medie non possiamo PIU’ esonerarci dal fare la nostra parte per limitare il continuo danno che sta portando il nostro pianeta alla catastrofe ambientale.
Non è più possibile pensare di gettare i rifiuti nelle discariche, peraltro oltre ad una questione economica, l’aumento delle materie prime rende sempre più conveniente riciclare i rifiuti, c’è una questione, se vogliamo, molto più…materiale.
Se il nostro comune non raggiungerà determinate percentuali di raccolta differenziata, mi sembra il 65%, entro due anni, la TIA , aumenterà vertiginosamente.
Attualmente, nel centro storico, non si raggiunge la percentuale del 30% di raccolta differenziata.
Tutti siamo perfettamente consapevoli che non è possibile continuare di questo passo.
Dobbiamo quindi fare tutti la nostra parte: dagli amministratori di maggioranza e di minoranza al semplice cittadino.
Inizialmente sarà un piccolo sacrificio, dovremo industriarci a trovare soluzioni affinché il rifiuto emani meno cattivi odori possibili finché rimane in casa, però alla fine tutti beneficeremo dei vantaggi.
A cominciare dall’evitare gli aumenti delle tasse delle immondizie. La nostra città sarà sicuramente più bella senza i cassonetti delle immondizie e potremo sentirci un po’ più in pace con la nostra coscienza quando leggeremo dei problemi sull’ambiente.
Tiriamoci su le maniche.

Andrea Comparato
Consigliere comunale FI verso il PDL

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