Andrea Comparato
Ieri sera sono andato a vedere il convegno organizzato da IL FONDACO di Chioggia associazione,spero di aver capito bene le loro finalità,che promuove incontri culturali.
L'evento di ieri sera era legato alle scelte importanti e strategiche in tema di consumi energetici,fonti di energia e tutela dell'ambiente.
Sicuramente sono da fare i complimenti per gli organizzatori sia per la scenografia molto ben preparata,che per la qualità e lo spessore dei relatori:professori universitari,dirigenti di ministeri,giornalisti di rilevanza nazionale.
Sono complimenti sinceri in quanto BEN SAPENDO quanto è difficile e faticoso fare qualche cosa per promuovere e migliorare la nostra comunità non posso che apprezzare il lavoro che ho visto ieri sera soprattutto di alcuni soggetti di cui sono sicuro dell'onestà intellettuale.
Devo dire però che questo " Chioggiaincontra" mi ha un po' deluso, ammetto che non ho seguito tutto il convegno, però ho voluto sentire le impressioni di altri TRE amici che mi hanno confermato quanto ho percepito.
Infatti se il convegno aveva lo scopo di informare,parlare,dibattere sul tema dell'energia,il più importante dell'umanità,come più di qualche relatore ha sottolineato ho assistito INVECE ad un anticipo della prossima campagna elettorale.
Dopo la prima carrellata di interventi da chi stava sul palco la prima persona dal " pubblico" che ha preso la parola,caso curioso,è stata l'amica Silvia Vianello che pur essendo una esponente,non so se di punta ma sicuramente molto impegnata, del partito democratico di Chioggia,ex rappresentante della precedente amministrazione di centro sinistra si è invece presentata come semplice " cittadina" e da " mamma" sperticandosi in ringraziamenti per il Fondaco ( e ti credo) dichiarandosi " preoccupata" per le centrali nucleari che " è dimostrato" ..( senza citare le fonti) " nuocciono alla salute dei bambini".
Altre incongruenze che ho rilevato sono state sia da parte di qualche relatore, un senatore,anche questo del PD,che da un pubblico stranamente molto ma molto felice delle dimissioni dell'ex ministro Scaiola e con sottolineature all'incapacità della classe dirigente italiana incapace ad affrontare ( e risolvere) questi grandi problemi.
Però, eh sì c'è un però ( grande come una casa), tra i soggetti intervenuti dal palco,c'era anche il dirigente della società che gestisce il degassificatore al largo di PortoTolle,spero che gli amici ( comunisti?) abbiano ascoltato con quanto orgoglio quel signore ha spiegato che quella struttura industriale avanzatissima contribuisce al 10% del fabbisogno di gas nazionale con impatto sull'ambiente pari A ZERO.
Struttura che una precisa classe dirigente rappresentata da un certo signor Giancarlo Galan, esponente sicuramente non del partito democratico né della Lega, è bene precisarlo, si prese la responsabilità di DECIDERNE LA COSTRUZIONE malgrado la forte contrarietà di parte dell'opinione pubblica e dei partiti prima citati e, ne sono certo, degli stessi soggetti di ieri sera " semplici cittadini".
Quindi,ripetendo quanto ho voluto dire ieri sera, esiste una classe dirigente che ha dimostrato di avere gli attributi,che ha preferito prendere decisioni impopolari sull'energia, sul Mose, sulle infrastrutture,e su tanti altri temi facendo però gli interessi del Veneto incuranti di cercare un facile consenso immediato come è quello di chi può facilmente utilizzare spauracchi di centrali nucleari che non verranno mai costruite a Chioggia, che però,forse,serviranno forse a far prenderanno tre voti in più a qualcuno.
2 commenti:
Non ho potuto partecipare a questo convegno per motivi di lavoro, non riesco però a trovare nulla di entusiasmante in un MOSE che ha stravolto l'aspetto e la sostanza della laguna e che probabilmente non servirà ad arginare le acque alte (previste oltre i 140 cm) e comunque abbastanza rare da non giustificare il gettare letteralmente "a mare" una miriade di milioni di Euro che si sarebbero potuti investire diversamente. Anche le Centrali Nucleari nei confronti delle quali la Lega era contraria, anzi a favore, anzi no: a favore, ma non a casa nostra! non hanno bisogno di grandissime analisi per essere rifiutate: è sufficiente considerare che non si è risolto il problema delle scorie (ma tanto se le godranno i nostri nipoti!) e che quelle che si vogliono impiegare sono obsolete e lo saranno ancora di più al momento della messa in opera e questa volta si tratterà di soldi nostri, non buttati a mare, bensì nucearizzati. E' vero che molti altri stati stanno affrontando questa possibilità energetica, ma studiando per esempio l'impiego del torio, che non si sta esaurendo come l'uranio e che comunque, all'attuale livello di conscenza è smaltibile nel giro di 300 anni, mentre l'uranio ci mette 1.000.000 di anni.
Egregia la ringrazio per il suo intervento.Vorrei chiarire che non voglio criticare chi,in buona fede la pensa come lei,premesso che non sono d'accordo su quanto lei dice ( in particolare sulle scorie) ma che di sicuro la verità in tasca non ce l'ho certo io.La mia critica esplicita non era tanto alle motivazioni ma quanto che a mio modo di vedere il convegno di Chioggiaincontra NON è stato tanto un convegno per fare dibattito,informare, avere anche idee diverse ma mi è sembrato, e non credo di sbagliarmi,un anticipo di campagna elettorale.Se mi viene fuori un esponente del partito democratico e si presenta da "semplice cittadina" e poi il proseguo altamente di parte a cui ho assistito ho qualche dubbio sullo scopo " informativo" del convegno.
Per quanto riguarda il Mose anche là mi permetta un confronto.Anche con il degassificatore c'era il pieno di Cassandre su impatto ambientale e compagnia bella,mi dicono che NON è così.
Tra una decina di anni potremo fare una valutazione se tutti questi grandi esperti che criticano tanto avranno effettivamente ragione.
Sono propenso a credere che il vero spreco di risorse sia stato per il tempo PERSO per decidere sia per i danni subiti per le alte maree.pER COLPA DI QUALCUNO oggi il Mose sarebbe già finito e non avremo alte mare devastanti nei centri storici!!
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