domenica 16 settembre 2007

relazioncina sulla V comm di venerdì 14 09 07 ( oggetto usl 14)

Relazione sulla V commissione del 14/09/07 relativa alle problematiche della USL 14



Venerdì pomeriggio alle 14.30 ,alla faccia di chi va blaterando che sul destino del nostro ospedale è già stato tutto deciso in oscura stanze di potere, nela sala maggiore del comune di Chioggia si è svolto l'incontro a cui hanno partecipato oltre che ai consiglieri regionali Carlo Alberto Tesserin e Tiozzo Lucio Fasiolo, i vari consiglieri comunali, rappresentanti del mondo sindacale, rappresentanti dei vari primariati dell'ospedale di Chioggia e il Dr Riusciti segretario generale della sanità del veneto.

Allora...diciamo il Tiozzo Lucio che pur cercando di apparire volenteroso di far fronte comune con Tesserin per difendere gli interessi dell'ospedale di Chioggia ( che in teoria dovrebbero essere quelli dei cittadini) ha minacciato di bloccare l'attività del consiglio regionale ppresentando 500 emendamente pur di bloccare la proposta di legge che vede " fuoriuscire" i comuni della saccisica dalla nostra USL 14.

Tesserin ha ricordato che già in passato Chioggia è uscita da esperienze negative ( nota: quando eravamo con l'usl di Adria) e anche ora evidentemente l'usl con Piove non funziona visto che se ne vogliono andare e che le passate amministrazioni ( Leggi Guarnieri) non hanno mai preso decisioni ( hanno scelto di non scegliere e ora vediamo i risultati).

Il Dr Riusciti ovvero il numero uno della sanità del Veneto ha assicurato che a prescindere con quale USL Chioggia andrà non ci sarà alcun smantellamento dell'ospedale di Chioggia e che verranno garantiti gli organici infermieristici e medici e che in regione nessuno ha mai pensato di demolire il nostro ospedale anche perché non esistono motivazioni economiche che giustifichino una tale scelta.

Ah debbo segnalarvi due fatti, a mio avviso significativi dell'incoerenza di certi personaggi, uno che per l'associazione cittadinanza attiva è intervenuto il solito Iazzetta ( quello che ha corso nella passata campagna elettorale con la lista pagan-Guarnieri) è inaudito che certi elementi continuino a utilizzare il mondo dell'associazionismo per fare politica.

L'altro fatto è la bagarre che ha inscenato il Dr Guarnieri ( ex sindaco, ma non se lo ricorda) che voleva intervenire a tutti i costi, mentre per motivi di tempo i capigruppi avevando concordato che avrebbero potuto parlare solo Tiozzo Lucio e Tesserin ( solo per motivi di tempo) al che il Guarnieri ha lanciato accuse tipo: " Non è democrazia".

Cortesemente se qualcuno di voi dovesse vederlo, ricordategli da parte mia, che quando era sindaco lui, impediva sistemativamente all'opposizione a partecipare alla vita politica della città, ricordo benissimo un episodio, quando ci fu la sollevazione dei pescatori per il problema della doppia asta al mercato ittico all'ingrosso.

In quella occasione, il sottoscritto insieme al capogruppo Giorgio Vianello, pur non invitati, partecipammo, sempre nella stessa aula consiliare dove lui ieri ci ha accusati di non essere democratici, per renderci conto del problema ed eventualmente di dare il contributo dell'opposizione. Il " democratico" Guarnieri in quella occasione ci impedi di intervenire minacciando addirittura il sottoscritto di denuncia ( ovviamente quella volta intervenii ugualmente, sapete che mi frega delle sue denuncie?) e ora parla di bavaglio? Che faccia di..... bronzo



Commissione sanità, protesta Guarnieri

L'ex sindaco Guarnieri non riesce a darsi ragione del bavaglio imposto ai componenti della quinta commissione sanità, tenutasi in seduta aperta sul tema della sanità. "Come commissari - sostiene l'ex sindaco - siamo intervenuti e siamo stati pagati per dover tacere quando per legge ci viene riconosciuta la facoltà di parlare per primi e di ascoltare eventualmente gli interventi degli invitati! Mi è stato detto che la scaletta degli interventi, di sei esterni e dell'invitato segretario della sanità e del sociale della Regione, che hanno parlato dopo il sindaco Romano Tiozzo, è stata definita dai capigruppo. A me una circostanza del genere non risulta. La convocazione dei capigruppo ha una ritualità che nella circostanza non c'è stata ( falso) . A meno che non si sia inteso dimostrare con un episodio del genere che l'opposizione consiliare ha un solo rappresentante. E non mi pare proprio che le cose stiano così". Questo per il metodo. Sul merito Guarnieri sottolinea l'incongruenza di un organo politico, la commissione, che incontra un tecnico, secondo la "definizione che il dottor Ruscitti ha dato di se stesso".

CHIOGGIA



Vi ho riportato l'articolo del gazzettino, ha un bel coraggio a parlare lui di bavaglio, la scaletta degli interventi era stata concordata è ovvio che se possono parlare tutti i consiglieri l'incontro sarebbe durato ore, il fatto è che Guarnieri si era portato la claque dell'ospedale.

IL DIBATTITO
Lucio Tiozzo e Carlo Alberto Tesserin: «Non è questo il momento per procedere allo scorporo dei comuni padovani»


Dal gazzettino del 15 9 07
Il progetto di legge 260 per lo scorporo dei Comuni padovani dalla Asl 14 è intempestivo. L'opinione è condiva dai consiglieri regionali Lucio Tiozzo e Carlo Alberto Tesserin. Il primo si propone di bloccarlo in commissione regionale ed ha pronti 506 emendamenti per un evidente tentativo ostruzionistico, Tesserin invece ne prende atto. Chioggia , come sanità, non è riuscita a restare dapprima con Adria, ora i "padovani" se ne vogliono andare. Da qui si deve partire. Il segretario regionale della Sanità e del sociale, Giocarlo Ruscitti, intervenuto ai lavori della quinta commissione consiliare pone l'accento sul rilievo che avrà nei prossimi giorni la discussione della bozza del piano regionale sulla sanità e sul sociale, che colma un vuoto di 12 anni. Si affronterà dapprima il modello che si intende dare alla sanità e poi si entrerà nel merito delle cosiddette schede, vale a dire della localizzazione dei presidi e della loro caratterizzazione.

Quanto alle richieste e ai timori che vengono da Chioggia , le apprensioni relative al personale non hanno ragione di esistere. "C'è una consistente carenza degli organici - ha rilevato Ruscitti - per cui non sono previsti tagli anche a fronte di un costante incremento della spesa sanitaria". Sui lavori in corso nell'ospedale di Chioggia e sulla lentezza dell'erogazione dei finanziamenti, Ruscìtti li ha giustificati con le modalità con cui lo Stato li assegna alle Regioni e che riguardano la constatazione degli stati di avanzamento dei progetti avviati.

Sulla richiesta di un nuovo ospedale il segretario regionale ha affermato che l'eventuale realizzazione dipende dalla verifiche della dinamiche sanitarie a livello provinciale prima e quindi regionale. Circa l'Asl 14 e la struttura sanitaria esistente il dirigente regionale ha puntualizzato che gli interventi fin qui messi in atto dalla Regione riguardano solo razionalizzazioni a livello amministrativo, le macroaree, e non la sfera socio-sanitaria.











Salutoni alla prossima

Andrea Comparato

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