sabato 8 dicembre 2007

Convocazione della VI commissione per mercoledì 12 dicembre 2007 ore 18.00



Foto a sinistra:
Il presidente della VI commissione Massimo avvocato Aprile
BOZZA DA CORREGGERE
odg: impianto biogas azienda agricola Morari impianti di energia elettrica da biomasse
La commissione era stata convocata per informare i consiglieri comunali sulla realizzazione dell'impianto di proprietà dell'azienda agricola Morari ( sita alla cavana) impianto progettato dall'architetto (?) Bruno Schiavon in collaborazione.
Sinteticamente: L'impianto in questione è il " gemello" un po' più grande di altri impianti già realizzati nel veneto, dovrebbero essere cinque o sei, lo scopo dell'impianto è quello di utilizzare gli scarti di produzione agricola: tutto quello che non viene venduto, viene riutilizzato per convertirlo in bio-gas.
Questi residui di produzione agricola, si parla di materiale esclusivamente vegetale, viene poi trattato in un ciclo che genera biogas, il biogas alimenta un generatore elettrico ( completamente silenziato) da mille kilowatt all'ora, il programma ricavare dalla valorizzazione delle biomasse circa 7 milioni di kilowatt che vengono poi " ceduti" alla confinante cabina ENEL.
Non viene utilizzata acqua nel ciclo industriale, non vengono rilasciati fumi o odori molesti.
Dopo l'illustrazione dell'impianto, aiutati anche da mezzi audovisivi, e dopo aver informato i commissari che l'azienda agricola Morari aveva già ottenuto tutti i permessi da tutti gli enti della conferenza dei servizi: asl, regione, vigile del fuoco e che l'istruttoria sarà pronta già all'inizio del 2008.

Credo sia opportuno inserire in questa relazione della commissione che si è svolta il 12 dicembre una breve considerazione su come gli amministratori devono compiere delle scelte.Senza dilungarmi i elaborate analisi politiche-sociali credo che siamo tutti d'accordo su: a) cercare diottenere quanto di meglio per la comunità b) ottenere il consenso degli elettori.( Ce ne sarebbe da aggiungere ma limitiamoci a queste)
E' evidente che non sempre le due cose coincidono, a volte, io direi quasi sempre, chi amministra sa bene che per raggiungere degli obiettivi che porterebbero a dei vantaggi ( a lungo termine) per la comunità deve fare i conti con l'impopolarità di scelte che, a breve termine, producono solo una perdita secca di voti da parte dell'elettorato.
Quindi da una parte chi fa politica, che sia l'ultimo dei consiglieri comunali o il presidente del consiglio, deve cercare di fare gli interessi collettivi dall'altra deve saper ottenere ( o conservare) il consenso.

Quindi con le premesse sopra riportate, con tutte le notizie che ci bombardano quotidianamente ( amministratori e gente comune) su quanto sia INDISPENSABILE trovare fonti energetiche alternative, con tutti i consiglieri presenti che in qualche modo provengono dal mondo orticolo chioggiotto presenti in aula consiliare, ben consapevoli dell'importanza per le aziende locali trovare dei mezzi per incrementare le fonti di reddito, mi sarei aspettato da parte di tutti: maggioranza e opposizione una chiara presa di posizione in favore di questa iniziativa che agli occhi di CHIUNQUE, per lo meno da chiunque con un grammo di buon senso, non può non essere che estremamente positiva.
Un'azienda privata, da quel che ne so, autofinanziandosi scommette su un mezzo sostanzialmente nuovo per trovare nuovi mezzi alternativi per aumentare il redditto e contemporaneamente adempiere ad istanze importantissime come quelli che dovrebbero essere gli accordi di Kioto.

Invece,cosa è emerso dall'ex sindaco Guarnieri e dal capogruppo del nuovo partito pe-dé: Lucio Tiozzo, peraltro consigliere regionale.

Fortunato Guarnieri, con la prosopopea che ormai lo contraddistingue, invece di complimentarsi con chi, al contrario di lui, rischia del proprio e nel contempo fa gli interessi collettivi ha avuto la faccia tosta di accostare questa iniziativa con quella che la sua precedente amministrazione aveva cercato di fare: il centro di compostaggio.
Adducendo un comportamento, secondo lui, non trasperente,in quanto i commissari in pratica erano solo a ratificare, eventualmente, decisioni già prese.
Omettendo però che il centro di compostaggio che la sua amministrazione aveva già venduto alla provincia ( a guida centro.sinistra) trattava TUTTI i rifiuti organici e che l'impatto sul nostro territori sarebbe stato DEVASTANTE e che se non fosse stato per l'attuale assessore ai lavori pubblici Giampaolo Convento oggi a Chioggia avremmo una fabbrica della puzza.

Lucio Tiozzo: Incredibilmente è riuscito ad essere ancora più ipocrita di Guarnieri..." nel piano di riconversione c'è spazio anche per questo tipo di opere, attenti però al rispetto del perimetro di sicurezza in quanto esistono anche altre attività nella zona....esprimere una valutazione...
Anche il consigliere regionale Lucio Tiozzo ha espresso irritazione in quanto la commissione si è trovata di fronte a fatti compiuti.

Mi chiedo, e vi chiedo, ma il capogruppo del pe-dé, Lucio Tiozzo a parte prendere una valanga di soldi ogni mese dal suo stipendio di consigliere regionale, a parte perorare la causa del centro commerciale di brondolo dove potrà barattare posti di lavoro per ottenere clientelismi a parte questo, cosa fa in regione per seguire realmente gli interessi della nostra città? Alla quale ha chiesto i voti promettendo mari e monti?

Il progetto dell'impanto di bio-gas è di competenza prevalentemente regionale, lui è consigliere regionale, poteva benissimo farsi tenere aggiornato su questi progetti, perché non lo ha fatto avendone le possibilità ?
Inoltre dice.." esistono altre attività nella zona" ve lo dico io quali sono le attività: le darsene, che hanno tutti i diritti di essere tutelate ma una volta appurato che tale impianto non può avere impatti rilevanti sul territorio non possono certo impedire le iniziative economiche di altri soggetti.
Quindi per farvi comprendere la totale ipocrisia il cons reg Lucio Tiozzo è sensibile alle istanze delle altre attività della zona però del fiume brenta ( che è a un tiro di schioppo) non dice, mai, una parola sulle devastazioni che tanti suoi amici hanno portato a termine.

Approfitto per ricordarvi sempre che non è un caso che i verdi, partito veramente IN-UTILE, per la seconda legislatura è scomparso dai seggi del consiglio comunale:sempre pronti a scrivere stupidaggini sul mose a Bruxelles,ma quando c'è prendere posizione da parte loro c'è solo un assordante silenzio.

Per quanto mi riguarda, dobbiamo confrontarci in partito, pur comprendendo i timori dei confinanti credo che sia una di quelle occasioni in cui chi amministra deve prendersi la responsabilità di prendere posizione in favore di chi facendo i propri interessi fa anche quelli della collettività.
Posto che le autorizzazioni per l'impianto in oggetto non vengono rilasciate dal comune di chioggia.

1 commento:

andrea comparato ha detto...

a dimostrazione di quanto ho dichiarato sull'atteggiamento furbesco del consigliere regionale Tiozzo Lucio basta andare sul sito ufficiale della regione alla voce: " AVVISI" esistono altri soggetti che stanno aprendo altri centri di bio gas ed è indicato tutto l'iter, quindi c'è proprio da dire che cosa fa il Lucio tiozzo in regione oltre ad incassare il lauto stipendio?