
Non è certo l'anno giusto per il centro-sinistra, non vorrei dirlo ma alla processione di domenica io, una preghierina, per Alemanno l'avevo fatta!!!! Ora speriamo che le cose migliorino perché ne abbiamo bisogno tutti!!!
Forza Alemanno!!!!
consiglio comunale del 28 aprile 2008
Proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale
PROPONENTE SEGRETERIA GENERALEWUFFICIO CONSIGLIO COMUNALE
ANNO 2008
NUMERO 46
OGGETTO APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA CONSIGLIO COMUNALE DEL
28 APRILE 2008.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il verbale della seduta del Consiglio Comunale del 28 aprile 2008;
con voti favorevoli, contrari, astenuti, espressi mediante sistema computerizzato, su Consiglieri presenti;
DELIBERA
Di approvare l'allegato verbale della seduta consiliare del 28 aprile 2008.
(Estrapolazione effettuata dalla ditta Stenotype Service giusta determinazione n. 1571 del 14.09.2007)
Sono le ore 20.40 quando il Presidente invita il Segretario Generale ad effettuare l'appello. DELIBERAZIONEN. 36DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Prima di iniziare i lavori c'è un'informativa nei confronti dei capigruppo a proposito del fatto che nella Conferenza dei Capigruppo avevamo supposto di poter introdurre il punto numero 11, "Controdeduzioni alle osservazioni di variante numero 12 delle N.T.A. del Piruea, zona F1 arenile approvazione della variante stessa". E' stato fatto presente dal Sindaco che è stato affidato l'incarico di fusione, di fare un piano di fusione della zona F1 e della zona F6 e conseguentemente, in base a questo, c'è da attendersi il progetto per poter vedere nell'insieme il tutto e pertanto il provvedimento non è stato messo all'ordine del giorno. Io ritengo, avendo sentito voi Consiglieri Comunali e anche gli Assessori, che bisogni sempre però cercare di fare al più presto un provvedimento che metta in condizione chi si trova nell'F1 di poter avere al più presto la possibilità di poter attuare le opere che sono da attuare e conformemente a un piano transitorio, quindi invito l'Amministrazione comunale, avendo sentito i Consiglieri Comunali, a provvedere nel merito in questo senso.
Ora procediamo con il primo punto all'ordine del giorno, che sono le interrogazioni. "Quali interventi contro la processionaria", Penzo Giuseppe: manca l'Assessore, però se ritiene che si possa anche rispondere.. (prot. n. 9309 del 19.02.2008)
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE
"Quali interventi contro la processionaria. La processionaria? Taumatocampa Putocampa? è un insetto lepidottero della famiglia dei Taumatopeidi, è un parassita pericoloso perché oltre a provocare danni soprattutto ai pini marittimi e mediterranei crea problemi alla salute delle persone. Infatti il contatto con i peli urticanti delle larve può provocare a noi tutti irritazioni cutanee, febbre e arrossamento agli occhi, in alcuni casi più provocare violente crisi allergiche e l'immissione per vie respiratorie di piccolissimi... voci fuori microfono ... probabilmente c'è un problema ... voci fuori microfono ... no, secondo me è un problema di microfono: si sente? Dia amplificazione ... voci fuori microfono ... non si sente, proprio non si sente ... voci fuori microfono ... Presidente, si può (interruzione di registrazione) visto e considerato che ci sono persone qui che sono interessate a un punto importante di questa seduta consiliare, di sostenere la proposta di Andrea Comparato, visto che siamo agli inizi di seduta.
PRESIDENTE:
Consigliere Comunale, intanto la invito a terminare la sua interrogazione che è iniziata, non posso toglierle la parola e conseguentemente la invito a continuare, poi passiamo alla votazione, però se ha la parola per cortesia porti al termine.
CONSIGLIERE COMUNALE PENZO GIUSEPPE:
Il controllo della processionaria è regolamentato da un decreto di lotta obbligatoria grazie al decreto ministeriale del 17 aprile 1998, che sancisce all'articolo 1 quanto segue: la lotta contro la processionaria è obbligatoria su tutto il territorio della Repubblica Italiana e dove possa costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali. A ogni buon conto chiedevo al Sindaco, nella veste di massima autorità sanitaria locale, se da parte di questa Amministrazione comunale sono stati intrapresi interventi di distruzione di nidi o se ci sono dei progetti tendenti a pervenire lo sviluppare di questo pericoloso parassita. Certamente a noi tutti sta a cuore la salute dei nostri bambini, dei nostri anziani perché i pini marittimi sono presenti un po' in tutte le scuole, materne,
nido e medie, che quotidianamente frequentano i giardini pubblici, i giardini di asili nido oltre a quelli delle diverse scuole di ordine e grado.
L'Assessore Convento aveva risposto parzialmente a questa interrogazione, specificando che comunque l'Amministrazione comunale stava facendo un'operazione di prevenzione, dal momento in cui gli ho chiesto quali interventi ha avuto un po' una stizza nello sbeffeggiare un po' il sottoscritto, mi pare un po' fuori luogo e il risultato è che subito dopo, nei venti giorni successivi quando si è manifestata in tutta la sua caratterizzazione, è esplosa la primavera questi parassiti sono stati visti un po' dappertutto, creando notevoli disagi in tutte le scuole e in maniera particolare credo che anche a lei un Comitato abbia portato un sacchetto con tutte le larve e con i peli urticanti per dimostrare che la campagna di prevenzione di fatto non era stata fatta in maniera adeguata. Probabilmente se l'Assessore Convento avesse ascoltato i suggerimenti dei Consiglieri Comunali di minoranza che si erano fatti carico di questo problema, probabilmente forse a questo punto non avremmo avuto questo problema. Tra l'altro le voglio soltanto significare che gli studenti della ragioneria addirittura hanno fatto una giornata di sciopero non certamente a causa di questa situazione, ma sicuramente questo ha creato un disagio non di poco conto.
Vorrei consigliare a Convento, ai Consiglieri naturalmente che pongono in Consiglio Comunale le interrogazioni di dare meno risposte da geometra ma più da Assessore comunale che ha a cuore la tutela della salute dei nostri cittadini. La ringrazio.
PRESIDENTE VIANELLO GIORGIO:
Prego, Signor Sindaco.
SINDACO:
Intanto devo ringraziare lei, perché la sollecitazione che con l'interpellanza fatta in Consiglio Comunale ha dato è stato di grande utilità non soltanto per comprendere da anche, in molti casi, persone inesperte sotto il profilo tecnico della cosa, ma di capire il problema, la portata del problema e anche di preparare un intervento. Subito dopo la sua interpellanza, al di là delle iniziative fatte direttamente dall'assessorato tramite il servizio ambiente, che ha messo a disposizione dei cittadini le informazioni che servivano per intervenire sia nelle abitazioni private che nelle strutture pubbliche sono stati fatti degli interventi: li ricordo, perché sono stati anche censiti, questi interventi, dove nei locali pubblici, scuole etc. è obbligo del comune intervenire; nei locali, nelle zone private invece il comune mette a disposizione i suoi servizi insieme con TA.S.L. affinché il privato se ne faccia carico. A un certo punto abbiamo fatto, insieme con il settore igiene pubblica, una riunione nel mio ufficio, presenti anche l'Assessore competente e gli uffici comunali, quando la situazione era quasi andata a regime, cioè alla fine del processo di formazione delle larve. Avevamo anche messo a punto un dépliant di documentazione, volevamo fare dei manifesti pubblici e mettere a disposizione queste informazioni di tutta la cittadinanza, però eravamo già a un punto tale per cui questo investimento era inutile, perché la situazione si era già protratta. Questa documentazione raccolta e anche gli impianti delle informazioni le teniamo utili per il prossimo anno, perché la situazione credo si ripeterà, in modo tale da usare l'esperienza ancorché non positiva di quest'anno per gestire una situazione migliore il prossimo anno. Le strutture ci sono, le informazioni le abbiamo, i documenti anche, quindi credo che nella gestione di.. laddove è stato possibile intervenire è stato fatto l'intervento sia da parte nostra, sia da parte dei cittadini che hanno avuto le informazioni. Credo che siamo pronti, con la documentazione raccolta, a poter fare meglio in un'occasione diversa da quella di quest'anno. La sintonia con il settore igiene pubblica c'è tutta, le informazioni le abbiamo avute e ce le siamo scambiate, tenendo anche presente che nel settore di igiene pubblica, si diceva, le competenze adesso sono un po' frastagliate nel senso che se prima erano chiare nei confronti dell'A.S.L. e del settore dell'igiene pubblica, oggi sembra che la competenza in questo settore non sia del tutto chiara su chi deve intervenire. Comunque sia il comune deve intervenire in quanto soggetto direttamente interessato alla salute dei propri cittadini.
Penso che l'esperienza che abbiamo fatto sarà utile tesoro per quello che succederà il prossimo anno.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Brevemente, io Sindaco mi sarei aspettato una risposta diversa: abbiamo sottovalutato il problema e naturalmente abbiamo cercato in tutti i modi di risolverlo nella sua manifestazione e nella sua esplosione, il prossimo anno provvederemo a fare l'operazione di sradicamento, a tagliare i nidi e a bruciarli soprattutto nel periodo invernale perché in primavera non si può fare niente. Mi sarei aspettato questa risposta, speriamo che il prossimo anno lei, massima autorità sanitaria, faccia tutte le operazioni di prevenzione perché su questo punto ritornerò.
DELIBERAZIONEN. 37DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Sulla base di quanto proposto dal Consigliere Comunale Comparato, penso di poterlo mettere ai voti visto che c'è una certa concordanza anche da parte della minoranza, tenendo conto che la votazione deve essere fatta sui due terzi, per essere valida devono essere due terzi che approvano. Vorrei che comunque, dopo che abbiamo trattato l'argomento del punto di sbarco, si riprendesse per qualche altra interpellanza perché ci tengo a non lasciare indietro del lavoro che altrimenti ci troviamo accumulato la prossima volta, con i disagi e anche l'incompatibilità tecnica di tempo. Quindi prego, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Oltre a quello che abbiamo detto prima, che credo sia opportuno parlare del punto di sbarco, credo anche che sia opportuno fare una sospensione perché anche prima abbiamo fatto una riunione come maggioranza, e magari riuscire a parlarne un attimo tra di noi e poi *** la votazione. Prima di saltare le interpellanze parlare del punto di sbarco e secondo se era possibile, questo a mio parere, avere una breve interruzione, grazie.
PRESIDENTE:
Consigliere Comunale, questa è un'ulteriore richiesta che non va nel senso di quella prima. Ho visto una maggioranza che si stava costituendo sulla prima ipotesi, sulla seconda, la seconda è un'ipotesi politica e credo che la minoranza potrebbe vedere delle situazioni diverse. Prego, Dolfin.
CONSIGLIERE BOSCOLO ROBERTO "CHIO BISTO":
No, scusi avevo chiesto parola prima...
PRESIDENTE:
Ah, mi scusi. Prego.
CONSIGLIERE BOSCOLO ROBERTO "CHIO BISTO":
Rispetto alla proposta di Comparato di anticipare la discussione dell'ordine del giorno niente in contrario, anzi: il problema invece della richiesta di sospensione del Consiglio Comunale per ulteriori chiarimenti la trovo altamente fuori luogo; lo so, se il Consigliere Comunale Comparato fosse stato presente nelle precedenti commissioni, ben due o tre, che si sono tenute sull'argomento alla fine delle quali noi, come minoranza, avevamo chiesto di rinviare la discussione del punto in Consiglio Comunale per approfondire ulteriormente gli aspetti sia convenzionali, sia di convenienza dell'intervento con ulteriori commissioni, in quanto ritenevamo che fosse cogente e importante la presenza dei dirigenti che poi dovrebbero gestire, dal punto di vista amministrativo la convenzione e il raggiungimento dell'obiettivo dell'Amministrazione comunale. Ci è stato detto che su queste questioni, dai rappresentanti della maggioranza, non vi era motivo per rinviare la trattazione del
punto all'ordine del giorno, anche se poi con nostra somma sorpresa i gruppi di maggioranza si sono tutti quanti riservati il loro voto in Consiglio Comunale. Pertanto credo che sia serietà non nascondersi dietro un dito, questa è una questione importante, se dobbiamo trattarla trattiamola effettivamente altrimenti rinviamola.
PRESIDENTE:
Ci sono altri interventi? Prego, Marco Dolfin ... ah, a posto. Brevemente Comparato.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Brevemente, a parte che l'indicazione mia di prima era a livello personale, però credo che soprattutto per rispetto alle categorie che lavorano come tante altre per risparmiare tutta una serie di dialoghi avanti e indietro etc. credo che cinque minuti di sospensione non farebbero male a nessuno, però per quanto mi riguarda il Consiglio Comunale è sovrano e decidiamo pure come meglio crediamo.
PRESIDENTE:
Ritengo intanto che votiamo l'inversione, quindi procediamo alla votazione. Votazione per quanto
riguarda l'inversione dell'ordine del giorno.
Abbiamo 22 favorevoli; 4 contrari Penzo Manuel, Di Giovanni Giovanni, Tiozzo Massimiliano e
Casson Giuseppe; 1 astenuto, Aprile Massimo. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo,
Gibin Fabiano e Varisco Giorgio, il totale è di 22, quindi l'inversione è passata.
Ora passiamo alla seconda votazione per quanto riguarda ... voci fuori microfono ... prego,
Consigliere Comunale Guarnieri.
DELIBERAZIONEN. 38 DEL 28.04.2008
CONSIGLIERE GUARNIERI FORTUNATO:
Presidente, non vorrei ribadire quello che ha detto il Consigliere Comunale Roberto Bisto, abbiamo già fatto due lunghe e credo esaustivissime discussioni in Commissione, abbiamo capito... ma non lo dico perché voglio affondare il coltello dentro al burro, ma perché altrimenti si rischia, stasera, anche alla luce del voto poco fa espresso devo dire, che non dico delle divisioni perché non voglio proprio entrare nella cosa, ma si rischia anche per effetto di modi diversi di vedere all'interno della maggioranza, di andare a votare qualcosa che non sia pienamente consono a quello che è poi l'intendimento degli addetti ai lavori. Il Consigliere Comunale Comparato ha fatto due cose: ne ha fatta una bella e ne ha fatta una brutta: la bella è che è stato bravo perché ci ha anticipato, perché avevamo già in mente, dopo la discussione, di chiedere l'inversione dell'ordine del giorno. Benissimo, ci sta bene, ma ne ha fatta una brutta, perché? Perché in Commissione è emersa tutta la difficoltà della maggioranza su questo problema, tra l'altro su questo - chi era presente lo sa - ci siamo trovati anche d'accordo su alcuni argomenti, senza citare nessuno però credo che ci fossero alcune cose da appianare. È emerso, come diceva Roberto Bisto, l'argomento: trattiamolo magari una volta in più in Commissione, vediamo se ci mettiamo d'accordo senza fare una discussione antipatica come sicuramente sarà tra poco, Presidente, se andiamo a discutere, sarà antipaticissima questa cosa qua, non ne uscirà una grande cosa, rinviamola a questo punto! Non la volete rinviare, benissimo, però andare a fare - scusate - dieci minuti, quindici minuti, venti minuti per fare che cosa? Per tentare di mettere qualche cerotto sui problemi che voi stessi avete?! Eh, no! Non funziona mica così! Allora secondo me bene l'inversione dell'ordine del giorno, discutiamo subito, diciamo tutte le cose che abbiamo già detto in Commissione e basta così.
PRESIDENTE:
Ci sono altri che intendono intervenire? Perché ha chiesto poi di riprendere il discorso il Consigliere Comunale Comparato, ma ci sono altri? Nessuno? Prego, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Molto brevemente e senza alcuna voglia di fare polemica, ma non è l'ex Sindaco Guarnieri che può dire se ho fatto una cosa giusta o sbagliata, saranno casomai gli elettori, quando votano, che dicono.. quindi la pregherei di astenersi dal dare giudizi su quello che dico io, perché non è né il luogo.. perché ripeto: ci sono delle persone qua che hanno molto a cuore quello che stiamo facendo, quindi credo che tutte le varie dialettiche, i teatrini, abbiamo già detto il teatro in gestione a chi lo daremo e pregherei, a mio avviso, proprio per risparmiare scene pietose - è una mia opinione personale - sospendiamolo per cinque minuti, l'abbiamo fatto altre volte nei cinque anni precedenti anche per cose molto, molto, molto meno importanti e comunque ripeto, il Consiglio Comunale è sovrano, votiamo e è bella e finita.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Tiozzo Lucio.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Credo che se rinviamo e discutiamo cinque minuti tra di noi non troviamo nessuna soluzione: il problema è cogente, ha una serie di problematiche molto forti, d'altronde l'avevamo detto in Commissione, le cose purtroppo.. invito la maggioranza - lo dico in una fase particolare anche del confronto politico a livello nazionale, insomma c'è stata questa grande tornata elettorale, chi ha vinto, chi ha perso, anche oggi c'è stato un ulteriore round, però Sindaco - dovete imparare a ascoltare quando vi diciamo che le cose non sono pronte, non funzionano, hanno bisogno di un confronto più serrato. Questo è uno dei grandi temi, sembra una questione minore e invece per il mondo della nostra pesca è un problema forte, che necessitava di elementi di approfondimento, di verifica ulteriore attraverso il lavoro della Commissione e attraverso il confronto anche tra maggioranza e opposizione. Allora non sono d'accordo sul rinvio di cinque minuti, sono per chiedere che venga messo in votazione il rinvio del provvedimento. Chiedo, sentito anche il lavoro che è stato fatto dai gruppi, il lavoro dei Consiglieri Comunali nostri che è stato un lavoro positivo, non c'è stata un'azione demagogica nel porre le questioni, ne emerge con grande chiarezza la problematica questa sera e allora vi chiediamo non di sospendere cinque minuti, di rinviare il provvedimento in Commissione e di continuare in quel lavoro faticoso, perché sicuramente abbiamo bisogno di un punto di sbarco: il nodo di fondo è dove e come si mette in moto questo meccanismo. Allora l'invito è: abbiamo aspettato un anno, aspettiamo un altro mese, altri dieci giorni, altri quindici giorni come la Commissione elabora la proposta e poi andiamo a una proposta possibilmente condivisa dall'intero Consiglio Comunale. Quindi chiedo, Presidente, che venga messa in votazione la mia proposta.
CONSIGLIERE DONIN RENZO:
Veramente io sono amareggiato di una proposta.. dopo anni, io non c'ero nella passata legislatura, dopo anni che si cerca di risolvere un problema su cui in Commissione è stato lavorato, è stato fatto un qualcosa noi, di fronte a questa gente - io non ho voglia di voti, non mi interessano i voti dei caparozzolani- come si fa a dire sospendo cinque minuti per trovare una soluzione?! Ma cosa pensate, che questi siano degli stupidi?! Dopo anni che non abbiamo fatto niente e non abbiamo fatto niente neanche in Commissione chiediamo cinque minuti per fare cosa, Presidente?! Usiamo un po' il cervello, caro Sindaco! Ma stiamo scherzando qua?! Chiediamo cinque minuti: che soluzione troviamo in cinque minuti per questa gente? Nessuna soluzione! E allora rinviamo questo punto, troviamoci domani o dopodomani in una Commissione seria una volta per tutte e decidiamo dove fare questo punto di sbarco! Cosa c'entrano cinque minuti, dieci minuti, un'ora questa sera in Consiglio Comunale? Per cortesia, Presidente e Sindaco, facciamo una cosa seria, grazie!
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Fornaro.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Signor Presidente e signor Sindaco, io voglio lamentare a questo Consiglio Comunale che proprio nella data che ci siamo costituiti avevo chiesto, come ultima mia richiesta al Sindaco, di fare un tavolo di concertazione per il problema dei caparozzolanti e è passato quasi un anno. Non voglio andare indietro e parlare delle difficoltà che ha avuto la vecchia Amministrazione comunale, perché guardo in avanti e guardo alle cose futuribili e non al passato. Dico una cosa: questa sera qua ci sono dei pescatori e dei commercianti che, dopo anni e anni e dopo un anno di questa Amministrazione comunale, siamo qua a discutere ancora del punto sbarco. Non vorrei che questa sera facessimo ancora teatrino o il circo che qualche volta ho detto: siamo seri, guardiamo di dare una risposta veloce e breve e di ritrovarci al più presto possibile anche con la delegazione dei pescatori per, una volta per tutte, dare qualche risposta. Grazie.
PRESIDENTE:
Ritengo opportuno adesso dare la parola al Sindaco, perché sembra adesso che ci siano due posizioni che il Sindaco potrà verificare anche politicamente, perché come ho detto fin dall'inizio il discorso è diventato politico.
SINDACO:
Due brevissime precisazioni: la prima, questo progetto del punto di sbarco è un progetto che ha una genesi lunghissima. Ho partecipato solo nell'ultimissimo periodo alla Conferenza dei servizi fatta, quindi il progetto che questa sera è all'ordine del giorno è un progetto che è stato gestito, partorito, verificato con la puntualità da tutti gli enti attraverso la Conferenza dei servizi in tempi non sospetti e si è arrivati a questa conclusione. Nell'ottica di dare una risposta positiva alle richieste del Gral e della Provincia di individuare, anche nella nostra zona oltre che a Pellestrina e a Caorle, un punto di sbarco dove il prodotto possa arrivare. Mi sembrava ragionevole e ci è sembrato ragionevole che questo progetto, così come individuato e definito dalla Conferenza dei servizi, potesse, per dare una risposta, essere posto all'ordine del giorno di questo Consiglio Comunale. Anche a me, anche a noi soprattutto sotto il profilo della convenzione qualche perplessità c'è in particolare su alcuni punti di come è stato generato anche questo progetto, tanto che insieme alla maggioranza questa sera volevamo proporre in Consiglio Comunale alcune soluzioni migliorative nella convenzione allegata al progetto. Convenzioni che avrebbero in qualche modo tutelato l'Amministrazione comunale dal punto di vista dei costi, nel senso che quest'iniziativa sia fatta, ma sia fatta senza oneri per l'Amministrazione comunale; che non implichi oneri o quantomeno aggravi di ulteriori oneri gli operatori del settore e terzo, che sia ragionevole anche dal punto di vista gestionale. Avevamo da proporre degli emendamenti, probabilmente questi emendamenti sarebbe stato meglio fossero stati posti e discussi nell'ambito della Commissione. Allora dico che se siamo tutti d'accordo che questa è una cosa importante e se siamo convinti che comunque una risposta alla domanda che ci viene fatta dall'autorità competente in questo tema di creare a Chioggia un punto di sbarco vada data e vada data in tempi brevi, sono per poter analizzare o quantomeno vedere queste proposte che abbiamo elaborato come maggioranza, se sono consone, se sono anche rispettose di tutti gli elementi che ho detto prima in tempi rapidissimi. Quindi il mio suggerimento e la mia proposta è quella di dire valutiamo attentamente, ancora di più questo progetto di quello che è stato fatto e riserviamoci di esaminarlo con più attenzione, comprese le proposte e i suggerimenti che abbiamo elaborato. Se la cosa ci convince bene, se non ci convince siccome è importante e siccome, anche se il progetto è stato fatto, se c'è una Conferenza dei servizi non siamo obbligati da un certo punto di vista a accettare, posto che i tempi sono passati e che acqua sotto i ponti rispetto a quando questo progetto è stato generato ce ne è stata e quindi magari le cose si sono anche modificate nel frattempo. Qualche suggerimento da parte degli operatori può sicuramente venire, come a me era stato fatto presente prima dell'inizio di questa riunione. Quindi suggerisco, propongo - casomai il
Consiglio Comunale deciderà - di riesaminare il progetto alla luce anche delle proposte e di qualche osservazione fatta nell'ambito della Commissione, quindi rinviando l'argomento però con queste motivazioni che ho detto, cioè nel tentativo di fare una cosa migliore, più utile e magari anche più corrispondente alle esigenze che oggi ci sono nel mondo della pesca, che sono diverse di quattro o cinque anni fa, quando il progetto è stato fatto. Probabilmente le barche sono cambiate, le esigenze sono state modificate: teniamo conto di questo, però teniamo anche conto anche della responsabilità e dell'esigenza che abbiamo di dare a chi gestisce la pesca in laguna una risposta su questo tema.
PRESIDENTE:
Sono iscritti a parlare Mantovan al quale do la parola e poi Varisco.
CONSIGLIERE MANTOVAN MAURO:
Grazie, Presidente. Fa specie assistere questa sera a un'iniziativa a titolo personale, mi sembra sia stato specificato dal Consigliere Comunale Comparato, dove chiedeva di sospendere il Consiglio Comunale. E' pacifico che chiediamo ... voci fuori microfono ... non è la stessa cosa, signor Sindaco, perché lei ha chiesto il rinvio, come noi siamo d'accordo in Commissione, per ... voci fuori microfono ... esattamente, ma il Sindaco ha raccolto questo invito, però dal punto di vista politico e anche di rispetto verso chi ci ascolta questa sera il tema è ampiamente diverso, perché trovarci per discutere in camera caritatis cinque minuti la posizione da assumere come maggioranza è ben diverso che discuterne in Commissione, aperta al pubblico e quindi aperta anche agli operatori, sui temi che in Commissione più volte avevamo sottolineato che fossero meritevoli di discussione. Sindaco, mi permetto di ricordarle che è la regione che chiede che venga deciso su Chioggia un punto di sbarco, è la regione che chiede alla Provincia e al Gral di definire un punto di sbarco con alcune modalità che, tra l'altro, sembrerebbero anche diverse da altre regioni del territorio Veneto. A Polesine si fa una cosa, a Chioggia se ne fa un'altra, a Venezia si usa un metro e nel Polesine se ne usa un altro! Questa è la regione, non sto facendo riferimenti, Vicesindaco, né a Assessori né a altro, però questo è un dato di fatto e questo ci viene riferito. Poi se avete elementi per dimostrare il contrario ben venga, ma al di là di questo possiamo comunque confrontarci in Commissione su questo.
Se il tema, come riteniamo, è meritevole di approfondimenti: mi dispiace che non ci sia l'Assessore Convento, ricordo che in Commissione - questa è una sensazione personale - c'è stato un modo di presentare il provvedimento in termini molto asettici da parte dell'Assessore, quasi che fosse problema dell'ex maggioranza e attuale minoranza; no, questo qua un problema della città, questo è un problema di una categoria, ci sono dei problemi tipo la reimmersione che aspettano ormai da troppo tempo una risposta, non possono esserci decisioni veloci, affrettate o pressappochistiche sul tema, quindi chiedo che la maggioranza faccia propria la proposta del Sindaco, chieda il rinvio in Commissione e la discussione in quella sede del tema.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Il nostro gruppo per tradizione ha sempre votato contro ai rinvii, ma questa volta voteremo contro al rinvio per convinzione. Mah, credo di rappresentare l'unico gruppo politico che non ha fatto campagna elettorale con i caparozzolanti, ma sia la sinistra e sia chi ha vinto le elezioni ha fatto bottega durante le elezioni con i caparozzolanti. E' vergognoso a un anno dalle elezioni venire qua questa sera, dopo alcune commissioni e dire: rinviamo ancora èerchè non siamo pronti a discutere. No, io credo che questa sera vada discusso, il problema del punto di sbarco è un problema importantissimo, vada discusso questa sera. Naturalmente il mio è un voto quindi conta per uno, ma il mio parere è quello di continuare a discutere, questa sera, l'ordine del giorno.
PRESIDENTE:
Se non ci sono altri che intendono intervenire. No, un momento, voleva fare una precisazione il signor Sindaco.
SINDACO:
Proprio brevissima. Consigliere Comunale Mantovan, chiariamo bene questo punto che il progetto, rispetto alle necessità del Gral e della regione, è un progetto che ha individuato quel punto di sbarco lì dove anche con tutti i punti di domanda che sono emersi in Commissione, quello è il progetto ... voci fuori microfono ... sì, ma è chiaro. E è stato individuato quel punto di sbarco in quel posto, in quel modo, con quella modalità e allora vorremmo farci carico di questo problema anche se, ripeto, quando vado alle riunioni, alle assemblee del Gral viene sempre fatta emergere la necessità a Caorle, a Chioggia, a Pellestrina di avere dei punti di sbarco. Dico che una risposta è stata data che è quella di individuare quel posto con quel progetto. Bisogna anche dire che questo non è un vizio di qualcuno e che se le cose non funzionano o se funzionano poco nella gestione della pesca in laguna probabilmente ci sono delle responsabilità e queste responsabilità sono ben chiare e precise, alle quali tutti stiamo collaborando affinché migliorino sia nella gestione sanitaria della pesca in laguna, sia nella gestione operativa da parte del Gral, sia nel coinvolgimento sempre più pressante e diretto da parte degli operatori senza i quali non esiste pesca e non esistono neanche le regole per la pesca. Conseguentemente adesso non tiriamo meriti a nessuno e non cerchiamo di portare da nessuna parte la soluzione dal punto di vista politico: affrontiamo il problema, rimettiamolo in discussione e con serietà decidiamo, per cortesia!
PRESIDENTE:
... anche di quest'ultima percezione del Sindaco, procediamo alla votazione sulla proposta del
Consigliere Comunale Tiozzo.
Pongo in votazione ... voci fuori microfono ... sì, il rinvio. Scusate, le riflessioni in aula non sono
consentite, le può fare fuori... voci fuori microfono ... certo.
27 favorevoli; 1 contrario Consigliere Comunale Giorgio Varisco; non hanno votato confusione in
aula ... questo è il Comune di Chioggia! non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo e
Gibin Fabiano.
DELIBERAZIONEN. 36DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Riprendiamo dal punto al quale eravamo e l'interpellanza è "impianto natatorio", Penzo Giuseppe, prego. (prot. n. 10080 del 21.02.2008)
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Sul punto interrogazione "impianto natatorio" leggiamo da Il Gazzettino del 20 febbraio 2008, questa è un'interrogazione ormai datata, che "l'Assessore ai lavori pubblici ha intenzione di congelare il progetto dell'impianto natatorio da realizzarsi in project financing per una serie di non meglio precisati motivi. Il congelamento sembra dovuto alla mancanza di chiarezza su chi deve nominare la Commissione che si occuperà di aprire le buste contenenti le offerte e inoltre non si sa se, avendo affidato molte competenze di lavori pubblici alla società SST , questa rientri sulle competenze della società di lavori pubblici e così via. Si giustifica inoltre il ritardo per una convenzione fatta dalla Giunta Comunale con privati per studenti e scuole, evidentemente il problema è politico, ancora una volta questa Amministrazione comunale non vuole decidere e prendere una posizione chiara. A fronte della necessità ormai ventennale di realizzare una struttura pubblica coperta non si può tergiversare proprio adesso che siamo quasi arrivati alla meta, a meno che non ci siano problemi di altra natura che non sono ancora emersi. A ogni buon conto in quella data ponevo al Sindaco una questione, cioè di dare tempi certi alla soluzione di questa questione
importante per la nostra città e la cui soluzione non può essere ulteriormente rinviata. Voglio soltanto specificare: siccome riteniamo giusto che tutti sappiano cosa è rimasto dentro il cassetto per tanto tempo, ricordiamo alcune caratteristiche di questo impianto pensato come una struttura polivalente in grado di permettere di praticare il nuoto agonistico, ma anche di svolgere attività didattiche, ricreative, ginniche e educative. L'impianto che sorgerà vicino alla Reno è il fitness e riqualificherà ulteriormente quell'area dedicata al tempo libero, comprenderà una prima vasca da 25 metri per 16, 50 con otto corsie regolamentari con profondità variabili da un metro e trenta a due metri e dieci, dove sarà possibile svolgere anche gare competitive. Una seconda vasca per ginnastica in acqua e rieducazione motoria da metri tredici per dieci, una terza vasca per bambini dotata di idromassaggi da metri otto per dieci, una tribuna per 200/300 posti a sedere, una palestrina per ginnastica preparatoria all'attività del nuoto di preriscaldamento, terapeutica, un'ampia terrazza solarium al secondo piano dell'impianto un'area a verde attrezzata per bagni di sole e la gioco dei bambini. Questa è l'interrogazione cui chiedo al Sindaco di dare, in questo caso, una concreta risposta.
PRESIDENTE
La parola all'Assessore Convento.
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
Rispondo io. Ringrazio il Consigliere Comunale Giuseppe Penzo per l'interpellanza, la volontà di questa Amministrazione comunale è quella di portare a termine questo progetto, perciò stiamo valutando tutte le ultime incombenze per procedere alla gara per l'aggiudicazione dell'opera. Non si tratta di un project financing, Consigliere Comunale, come lei scrive nell'interpellanza ma è un'opera, un progetto che ha realizzato il Comune di Chioggia che verrà dato in concessione. L'importo..
PRESIDENTE:
Prego chi intende uscire di uscire da questa parte, per cortesia.
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
E' un'opera che costa circa 5 milioni di Euro, di cui 3 milioni e 600.000 Euro vengono spesi dall'Amministrazione comunale e i rimanenti dal soggetto privato che si aggiudica l'opera. Volevo dire che è già stata fatta una determina per l'individuazione della Commissione e tutto quel po' di confusione che è stato creato con la deliberazione è stato risolto, adesso mi auguro che entro settembre riusciamo a avviare il procedimento definitivo. Perciò la volontà di questa Amministrazione comunale è di procedere su questa linea, anche perché quell'area merita senz'altro un intervento di riqualificazione. Io questo posso dire in questo momento al Consigliere Comunale Penzo, c'è il mio interessamento su quest'opera e la Giunta Comunale tutta è orientata nell'esecuzione di questa opera in tempi brevissimi, l'attivazione sarà a mesi. Grazie.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Lei sa bene, Assessore, che sono molto puntuale e preciso: la incalzerò, se questi elementi che lei ci ha appena ufficialmente trasmesso, in questo caso non solo a me ma a tutto il Consiglio Comunale, saranno mantenuti in termini di promessa: speriamo non sia una promessa da campagna elettorale!
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
Volevo soltanto, se posso Presidente, aggiungere una piccola nota: lei, se vorrà controllare nel nostro sito, è stata fatta una determina da parte dell'ingegner Napetti per le commissioni, è stata bloccata per un cavillo, non so se ha controllato, perciò quello che le sto dicendo corrisponde a verità, altrimenti mi avrebbe detto il contrario subito.
PRESIDENTE:
Procediamo con Mauro Mantovan, che cosa sta succedendo negli uffici della ripartizione edilizia privata, siamo curiosi di sentire. (prot. n. 10200 del 21.02.2008)
CONSIGLIERE COMUNALE MANTOVAN MAURO:
Grazie, Presidente, però manca sia il Sindaco che l'Assessore ... voci fuori microfono ... ah, chiedo scusa, non l'avevo vista che era là in seconda fila! Chiedo venia!
PRESIDENTE GIORGIO
Per l'Assessore che ... al banco, prego.
CONSIGLIERE MANTOVAN MAURO:
Risale a un paio di mesi fa, ormai, quest'interpellanza, però credo che possiamo discuterne anche questa sera. Credo non sia più possibile far finta di non sapere che troppo spesso ormai, negli uffici comunali della ripartizione edilizia privata i confronti accesi tra Assessore competente e dirigente proposto siano all'ordine del giorno. Non ci si permette di entrare nel merito del perché questo succede o di chi nelle varie dispute abbia ragione, ma si riscontra ormai nella cittadinanza e negli operatori che frequentano tali uffici una forte sensazione di disorientamento e soprattutto di inerzia, di impasse nei vari iter amministrativi. Premettendo che i confronti ci possano essere, fa specie che tali situazioni sfocino in scenate non edificanti rese in maniera pubblica. La forte sensazione è che il risultato di tale situazione, come al solito produca un prezzo in termini di ritardi e di inefficienze che vedrebbero, tanto per cambiare, solo il cittadino come unico destinatario. Questa amministrazione di centrodestra ancora una volta dimostra che, diversamente da quanto promesso e propagandato in termini di efficienza amministrativa, si sta miseramente arenando di fronte a un'incapacità nella gestione della macchina comunale. Se pensiamo a quanto il comune dovrà affrontare quando la variante al Piano Regolatore Generale sarà a pieno regime in termini di istanze amministrative, viene da pensare che l'incapacità di affrontare situazioni oggi ordinarie si traduca in una tragedia tra pochi mesi. Detto questo e comunque confidando sull'esperienza di vita amministrativa dell'Assessore preposto, si interroga il Signor Sindaco se è a conoscenza della situazione, segnalando tra l'altro che gli alterchi cominciano a contagiare anche i funzionari comunali stessi e come intenda porvi rimedio, grazie. Quindi era più che altro indirizzata al Sindaco.
PRESIDENTE:
La parola all'Assessore.
ASSESSORE PERINI CARLO:
No, non c'è nessun conflitto con il dirigente e il dirigente gode della nostra fiducia, il problema, la questione è, se posso dire, che l'edilizia privata per motivi atavici, cioè non per colpa di altre amministrazioni, ma diciamo per motivi che risalgono alla notte dei tempi, storici, non è come dovrebbe essere, cioè a Chioggia non è così veloce, le pratiche non vengono rilasciate nei tempi previsti dalla legge e c'è una situazione di inerzia che dipende sia anche dalla strumentazione urbanistica che è molto, molto variegata, sia dai vincoli paesaggistici e da quelli lagunari, delle leggi speciali. Quindi è una situazione che continua da parecchio tempo, questo non lo posso accettare come non lo può accettare il dirigente e su questo noi ne abbiamo già discusso in aula, sia in Commissione che in Consiglio Comunale, su questo l'Amministrazione comunale intende approntare tutto quello che è necessario per velocizzare i tempi. Tra le altre cose un progetto obiettivo, degli incentivi, la possibilità di informatizzazione delle procedure e via discorrendo e avremo modo di discutere di questo. Ci possono essere delle volte anche delle divergenze, io ho la ventura di essere l'Assessore ma di essere anche un tecnico e quindi ho il mio modo di vedere le
cose, però la responsabilità dell'edilizia privata, del rilascio delle pratiche è del dirigente e del dirigente deve essere.
CONSIGLIERE MANTOVAN MAURO:
Ringrazio l'Assessore Perini perché, come avevamo detto in sede di bilancio quando lei aveva presentato la sua relazione, anche da questi banchi erano venute parole di stima e anche questa sera, quando lei ha riferito sulla difficoltà rispetto all'edilizia privata è un problema storico: sono venti anni che bazzico direttamente o indirettamente nel mondo politico di questa città e ho sempre saputo e ho sempre constatato che purtroppo, per mille motivi, l'edilizia privata è sempre stata il tallone d'Achille della macchina comunale. Ovviamente lei non può smentire alcune divergenze anche magari nei confronti, magari anche un po' accese di cui qualche cittadino è stato suo malgrado spettatore, noi per quanto mi riguarda confidiamo nella sua esperienza amministrativa, che lei ha avuto modo anche presso altri comuni di accrescere, affinché questa ripartizione possa veramente dare delle risposte ai cittadini e alla città soprattutto per le prospettive che, con l'applicazione del Piano Regolatore Generale, ci troviamo davanti. Grazie.
PRESIDENTE:
Interviene Boscolo Guerino Cocuccia, luna park natalizio. Penso che con questa chiudiamo il numero delle interpellanze che sono all'ordine del giorno. Prego. (prot. n. 10478 del 25.02.2008)
CONSIGLIERE BOSCOLO GUERINO "COCUCCIA":
Grazie, Presidente. Questa interpellanza è stata protocollata il 22 febbraio 2008 e ha come oggetto il luna park natalizio. La Giunta Comunale ha deliberato per il periodo che va dal 21 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008 l'autorizzazione di un luna park cosiddetto natalizio, utilizzando il parcheggio dell'Isola dell'Unione lato ovest. Fermo restando che il sottoscritto è sostanzialmente d'accordo su quanto espresso in premessa dalla deliberazione di autorizzazione, in cui si afferma che quanto autorizzato è conforme a un programma di iniziative approvato a novembre 2007, dove si sostiene inoltre che queste manifestazioni sono finalizzate alla realizzazione di opportunità socializzanti a favore di un pubblico familiare e giovanile. Ciò per me va bene, speriamo comunque in futuro di avere e vedere realizzate anche altre manifestazioni socializzanti durante il periodo natalizio, quali manifestazioni teatrali, concerti natalizi, manifestazioni sportive e canore in cui va più coinvolta direttamente l'Amministrazione comunale attraverso la messa a disposizione di spazio e la valorizzazione di artisti locali che gratuitamente, attraverso l'associazionismo, offrono al pubblico la propria passione e la propria arte. Il quesito che pongo comunque è il seguente: la deliberazione prevede che gli oneri relativi all'occupazione del suolo pubblico fatti dal luna park siano a carico dei richiedenti stessi. Volevo sapere quanto è stato da questi pagato per l'occupazione del suolo dedicato a parcheggio pubblico, tenendo conto che la struttura occupata ha occupato più di 900 metri quadri. Inoltre vorrei sapere come mai, data la forte scarsità di parcheggi nel centro storico e nelle immediate vicinanze, l'Amministrazione comunale ha autorizzato le giostre proprio in quel sito, unico e vero polmone di sfogo, seppur minimo, al servizio di Chioggia. Le associazioni di categoria, Ascom in testa, più volte hanno lanciato segnali di preoccupazione lamentando la mancanza di parcheggi al servizio del centro storico, maggiormente sentita soprattutto durante le festività natalizie, periodo fondamentale per le attività econo miche. Quest'anno non si sono sentiti, non si sono lamentati, non hanno posto nessun problema: evidentemente da quest'anno non sentono più necessità, in quanto il problema lo ritengono risolto oppure si sono rassegnati anche con questa Amministrazione? Grazie.
PRESIDENTE
L'Assessore Boscolo Beniamino risponde.
ASSESSORE BOSCOLO BENIAMINO "CAPON":
Ringrazio il Consigliere Comunale Cocuccia per l'attenzione che riporta ai problemi della città e valuto positivamente il parere che ha dato sulla sostanza delle attività natalizie e anzi, considero di buon auspicio l'invito nell'implementare il coinvolgimento della città per quanto riguarda le manifestazioni, che possono promuovere in qualche modo la nostra comunità. Per arrivare comunque al nocciolo della questione per quanto riguarda il quesito posto dal Consigliere Comunale, va anticipata e premessa subito una cosa: che quei parcheggi all'Isola dell'Unione sono andati in concessione all'SST e quindi il comune per quanto riguarda tutti gli spazi blu, tutti gli stalli disegnati di blu riceve già un introito e quindi il rapporto è di natura privatistica per quanto riguarda l'occupazione del parcheggio all'Isola dell'Unione negli spazi dell'SST e mi sono comunque informato in SST proprio per risponderle contestualmente alla sua presentazione dell'interrogazione qui in Consiglio Comunale. Il parere che ha dato l'SST sulla richiesta del luna park natalizio all'Isola dell'Unione è stato favorevole nella misura in cui potesse essere inferiore all'occupazione di 50 stalli e, per quanto riguarda l'occupazione del quadrangolare preposto per le attività ludiche e quindi le giostre, sono 30 stalli e poi hanno occupato 17 stalli per la viabilità delle autovetture per parcheggiare nei rimanti stalli. Per quanto riguarda la preoccupazione della scarsità di parcheggi all'interno del centro storico questo è un problema risaputo però, informatomi presso la S.S.T., indagini statistiche hanno confermato che su un totale di 227 stalli presenti in quello spazio, i dati statistici non hanno mai dato conforto dell'utilizzo del 100% di questi spazi, anzi la percentuale è abbastanza inferiore rispetto magari agli stalli che sono in centro storico piuttosto che a ridosso del centro storico che invece sono molto utilizzati, che invece sono in, come si può dire, in minore disponibilità rispetto alla domanda che c'è, mentre l'Isola dell'Unione su quei 227 spazi l'utilizzo di 47 stalli, che è circa il 20%, sul parere che la S.S.T. ha dato favorevole non avrebbe comportato se non nella norma l'occupazione di quei stalli, dando un corrispettivo di per se economico alla S.S.T. per i giorni di occupazione di questi stalli per quanto riguarda le giostre e anche sotto il profilo economico, ma riguarda l'S.S.T. e non il comune sono stati pagati. Concludo la risposta dicendo che, comunque, quegli spazi dell'Isola dell'Unione, da quando io ricordo sono sempre stati utilizzati per le manifestazioni e quindi nel senso della continuità come utilizzo di quello spazio per fare le manifestazioni si son, abbiamo tenuto conto che delle giostre così impattanti non potevano sicuramente essere all'interno di un centro storico piuttosto che di Chioggia che di Sottomarina e mi pare che, invece dove questi giostrai erano allocati durante la sagra di S. Martino, cioè in Campo Cannoni, non poteva essere utilizzato quello spazio per dei lavori, per dei cantieri che utilizzavano quegli spazi. Io ho finito. ... voci fuori microfono ... sì, all'SST ... voci fuori microfono ... non sono andato là a vedere, ho parlato con Venerucci, gli ho posto il quesito che oggi mi avete posto e quindi lui mi ha detto " sì, hanno pagato per i giorni che si sono fermati e per gli stalli che hanno utilizzato", non so l'importo.
PRESIDENTE GIORGIO
Prego, Consigliere scusa, ma il Consigliere ha chiesto...
CONSIGLIERE BOSCOLO GUERINO "COCUCCIA":
Non mi sento soddisfatto della sua risposta, Assessore: lei ha fatto l'indagine, ha fatto bene, è il suo lavoro, è il suo mestiere, però lei sa che nel periodo natalizio quella zona è una zona importante per la città, per il centro storico. Quindi la invito, negli altri anni, negli anni a venire, a che quella zona soprattutto nel periodo natalizio, nel periodo festivo sia libera, perché sì, va bene, ha fatto un conto durante l'anno e così via, però lei sa che nel periodo natalizio specialmente lì vicino i posti auto sono sempre occupati. Quindi non mi sento soddisfatto per questa sua risposta.
PRESIDENTE:
A questo punto abbiamo finito il punto numero 1 all'ordine del giorno, prima di passare all'approvazione dei verbali chiedo, poiché abbiamo in corso una votazione in un punto seguente, vi
chiedo di formare la Commissione formata da due Consiglieri Comunali... voci fuori microfono ... scrutatori, due Consiglieri Comunali di maggioranza e uno di minoranza. Ci sono...
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente?
PRESIDENTE:
Prego.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Mi scusi, Presidente, però poiché combinazione dopo il Consigliere Comunale Boscolo Guerino Cocuccia la prossima interpellanza dovevo farla io, ho controllato un attimo anche il tempo messo a disposizione e non mi sembra che sia passata un'ora. Quindi se cortesemente.. rispetto ai tempi previsti dal regolamento mi farebbe cosa gradita, insomma.
PRESIDENTE:
Su questo suo discorso sono d'accordo, soltanto che la causa è stata che abbiamo cominciato un po' tardi, oggettivamente. A ogni modo ritengo che non ci sia nessuna obiezione e che lei possa formulare la sua interpellanza, (prot. n. 10480 del 25.02.2008)
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
La ringrazio, Presidente.
PRESIDENTE:
Vuole dire che chiuderò subito dopo di lei.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
L'interpellanza che vado a leggere si riferisce a soluzioni a situazioni di degrado che spesso riscontriamo nella nostra città in vari punti importanti del nostro territorio.
L'attuale Amministrazione comunale sta proseguendo un vasto e impegnativo programma di riqualificazione urbana del centro di Sottomarina, già avviato dall'Amministrazione comunale precedente. Di questo occorre dare merito in ordine al riconosciuto principio della continuità amministrativa. Ebbene, accanto all'azione sulle strade, le piazze e i percorsi pedonali e ciclabili e sulla razionalizzazione degli spazi pubblici e dei parcheggi credo si debba convenire che bisogna affiancare una soluzione forte di supporto e di pressione affinché venga data la definitiva soluzione a situazioni di degrado insostenibili che avviliscono l'impegno pubblico: in particolare ci si riferisce all'edificio ex pensione Roma, posto all'angolo tra Viale Veneto e il ramo sud di Viale Trieste, che risulta essere chiuso da più di dieci anni e che versa in evidente stato di obsolescenza, degrado e pericolosità per persone e cose. Si interpella, pertanto, il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se l'Amministrazione ha attivato o intende attivare qualche procedimento finalizzato alla messa in sicurezza dell'immobile o, in subordine, ad un'ordinanza di rimessa in ripristino dei luoghi degradati, agendo nel frattempo all'attuazione urgente diretta delle opere provvisionali per la tutela della sicurezza dei passanti.
Si richiede inoltre se la proprietà abbia in itinere qualche procedimento edilizio per il risanamento statico e la ristrutturazione dell'immobile: in tal caso si vogliono conoscere le criticità e i tempi. Signor Sindaco, non so se risponde lei o l'Assessore competente, passo spesso di là perché ci abito e ci lavoro vicino e spesso ho visto transennare quel sito perché proprio cadevano i calcinacci, poi insomma è in uno stato di evidente degrado, per cui invito l'Amministrazione comunale a porre perlomeno un rimedio, una soluzione, qualcosa che possa veramente sollevare dalla pericolosità tutti i passanti che, in numero consistente, transitano in quella zona.
PRESIDENTE:
Risponde l'Assessore Convento.
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
Sì, Consigliere Comunale Salvagno. Non ce l'ho nella mia raccolta delle interpellanze, comunque conosco il problema, ne abbiamo anche parlato personalmente e mi sto attivando per vedere che cosa si può fare per quell'edificio. Naturalmente lei sa benissimo che si tratta di un edificio in proprietà, perciò la cosa non è molto facile, però ho già attivato l'ufficio tecnico affinché possa fare una verifica: se ci sono degli elementi di pericolosità nelle facciate che possono essere rimossi o sia comunicata alla ditta proprietaria la possibilità di poter intervenire per mettere in sicurezza le due facciate, quelle che danno sulla strada. Questo è il mio impegno, ci siamo già attivati la settimana scorsa per prendere contatti con la ditta, appena avrò notizie su questa interpellanza sarò più preciso e le darò spiegazioni in merito. La ringrazio, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Assessore, la ringrazio per la risposta che comunque mi aveva già dato qualche giorno fa a proposito di una chiacchierata fatta tra di noi, so che è superfluo dire che quella zona è una zona centralissima, a alta densità turistica, è l'immagine della città, i primi turisti che arrivano arrivano lì ed è più volte che ogni volta che arrivano guardano e dicono " siamo sempre nelle stesse condizioni". Quindi al di là che è importantissimo la sicurezza dei passanti, perché il primo punto che assolutamente deve essere visto è quello, ma dico anche che dal punto di vista architettonico e della bellezza è un palazzo che non può rimanere così! Ripeto, mi rendo conto che è proprietà privata, però mi ricordo anche che una delle opere fatte qualche anno fa dall'Amministrazione comunale Todaro, mi ricordo, aveva tolto quella casetta che intralciava il traffico vicino alla Chiesa: anche lì c'erano tanti proprietari, ritengo che sia stata un'operazione fatta bene, fatta con criterio, che ha avuto un iter e una storia, che però ha messo in condizione i cittadini e i turisti, ma soprattutto anche in termini di viabilità, di avere una situazione sostenibile.
Quindi, Assessore, la invito con estrema fermezza a prendere di petto questa situazione, che ritengo sia molto, molto importante per la sicurezza e soprattutto anche per l'arredo, grazie.
PRESIDENTE:
Ritorniamo al discorso precedente, per quanto riguarda la Commissione non so, proponevo Da Re, Dolfin e Fornaro: se vi va bene, se avete qualcosa in contrario ... voci fuori microfono ... va bene, allora è formata da questi. Allora passiamo agli altri punti all'ordine del giorno.
DELIBERAZIONEN. 39 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Pongo in votazione l'approvazione del verbale seduta Consiglio Comunale del 12 febbraio 2008. Votazione. 18 favorevoli; 1 astenuto: Varisco Giorgio; non hanno votato: Mancini Massimo, Bullo Claudio, Comparato Andrea, Di Giovanni Giovanni, Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio e Guarnieri Fortunato prego.
CONSIGLIERE GUARNIERI FORTUNATO
Ho un dubbio se si tratta dei verbali relativi al giorno in cui siamo usciti dall'aula e quindi non so., non ricordo ... voci fuori microfono ... Ile 13 marzo? E questo cosa è? 12 febbraio? ... voci fuori microfono ... allora sì, Presidente.
PRESIDENTE:
Allora sì, Fortunato Guarnieri. Mantovan? non c'è, poi Boscolo Guerino non c'è, Boscolo Roberto sì, Donin sì e Fornaro che voto ha dato?... voci fuori microfono... assente, va bene.
Esito della votazione: 23 favorevoli e 1 astenuto. DELIBERAZIONEN. 40 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo al punto seguente: Approvazione verbale seduta Consiglio Comunale del 25 febbraio 2008. Votazione. 24 favorevoli; 1 astenuto Varisco.
DELIBERAZIONEN. 41 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo al punto numero 4 all'ordine del giorno. Approvazione verbale seduta del Consiglio Comunale dell'11 marzo 2008. Votazione: 22 favorevoli; 1 contrario: Scarpa Gianfranco; 2 astenuti: Guarnieri Fortunato e Giorgio Varisco. Bullo Claudio, Mancini, Comparato, Gibin, Mantovan Mauro e Boscolo Guerino assenti.
DELIBERAZIONEN 42 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo all'ultima approvazione. Approvazione seduta Consiglio Comunale del 13 marzo 2008. Votazione. Il risultato della votazione è il medesimo del precedente.
DELIBERAZIONEN 43 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo all'ultima approvazione.
Passiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno. Nomina del comitato di gestione dell'asilo nido
" Zerotre" di Sottomarina per il biennio 2008 /2009. Prego, Consigliere Comunale Mantovan.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Chiederei anche al Consiglio Comunale, se è d'accordo, oltre al punto 6 e 7 fare subito, visto che sono nomine da fare qui in Consiglio Comunale, il punto aggiuntivo dell'ordine del giorno che riguarda l'istituzione della Commissione di controllo e l'utilizzo di impianti sportivi, in maniera che ci leviamo via tutte queste nomine e poi facciamo la discussione degli altri punti all'ordine del giorno.
PRESIDENTE:
Prego, Consigliere Comunale Penzo.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Poiché questo è un ordine del giorno aggiunto al Consiglio Comunale, ritengo di rispettare fedelmente l'ordine cronologico di come il Presidente ha naturalmente concertato in Conferenza dei Capigruppo. Quindi siamo contrari a questa inversione.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Donin.
CONSIGLIERE DONIN RENZO:
Sono d'accordo su quest'inversione dell'ordine del giorno.
PRESIDENTE
E' d'accordo sull'inversione. Bene, allora direi che conviene addirittura procedere alla votazione sulla proposta del Consigliere Comunale Mantovan. Votazione. 16 voti favorevoli; 1 astenuto: Fornaro; 6 contrari Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Boscolo Roberto, Selvagno Maurizio. Non hanno votato Bullo, Mancini, Comparato Andrea, Dolfin Marco, Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio.. Tiozzo Lucio non ha votato? Non c'è. Mantovan Mauro e Boscolo Guerino. Quindi i 16 sono confermati. Facciamo l'inversione e però mettiamo all'ultimo punto..
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Mi scusi, Presidente, l'inversione mi pare che non possa passare.
PRESIDENTE:
Non ho guardato bene, pensavo che...
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, ci vogliono due terzi di.. Si legga il regolamento.
PRESIDENTE:
Va beh, ma scusi, diamoci una controllata! Mi sembrava che ci fossero, ecco! Scusi, ma a noi risulta ancora che ci siano i due terzi: anzi, sarebbe bastato anche meno, quindi è passata, in ogni caso sarà la terza votazione.
DELIBERAZIONEN. 44 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
La prima votazione è la nomina del comitato di gestione asilo nido " Zerotre" di Sottomarina.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Scusate, avete i nominativi? ... voci fuori microfono ... dammeli. Per la maggioranza proponiamo Boscolo Daniela Chielon, nata a Chioggia il 31 agosto 1952 e Costa Gabriella, nata a Venezia il 30 luglio del 1958 ... voci fuori microfono ... 03 ... voci fuori microfono ... due per la maggioranza e uno per la minoranza ... voci fuori microfono ... no, due.
PRESIDENTE:
Prego, c'è qualcun altro che intende ... voci fuori microfono ... Vianello Giorgio ha votato, Tiozzo Romano.. io dico i nomi e voi consegnate la scheda sul nome. Bullo Claudio non c'è, Mancini Massimo non c'è, Comparato Andrea, Da Re Andrea, Boscolo Massimo, Boscolo Giuseppe, Dolfin Marco, Marangon Sandro, Gorini Marcello, Dianin Silvano, Mantovan Brunetto, Aprile Massimo, Penzo Manuel, Di Giovanni Giovanni, Varagnolo Sandro, Tiozzo Massimiliano, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio, Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Boscolo Roberto, Salvagno Maurizio, Boscolo Guerino, Donin Renzo e Fornaro Dario.
Prego gli scrutatori di accomodarsi qui al tavolo della presidenza. Fornaro.. Dolfin, per cortesia! Esito della votazione: 16 voti per Boscolo Daniela Chielon e Costa Gabriella; 10 voti per Diego Perini. Pongo in votazione l'approvazione di questo provvedimento ... voci fuori microfono ... sì ... voci fuori microfono ... no, il provvedimento per il momento.
Esito della votazione: 23 favorevoli; non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Boscolo Giuseppe, Dolfin Marco, Marangon Sandro ... voci fuori microfono ... sì, allora. Gorini Marcello, Gibin Fabiano e Tiozzo Lucio, quindi 24 sono i votanti. Votiamo adesso l'immediata esecutività. Pongo in votazione l'immediata esecutività. Esito della votazione: la votazione ha dato gli stessi esiti, quindi passiamo al provvedimento successivo.
DELIBERAZIONEN. 45 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Punto numero 7 all'ordine del giorno: nomina del comitato di gestione asilo nido " Arcobaleno" di Borgo S. Giovanni per il biennio 2008 /2009. Prego, Mantovan.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Per la maggioranza proponiamo la signora Scarpa Roberta, nata a Chioggia il 13 luglio del 1963 e il signor Guarnieri Marco, nato a Chioggia il 3 gennaio del 1978.... voci fuori microfono ... sì, Scarpa Roberta e Guarnieri Mario ... voci fuori microfono ... Marco.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente, noi per la minoranza Perini Raffaella del 1968, 2 giugno 1968.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, a questa votazione non partecipo.
PRESIDENTE:
Giorgio Vianello, Tiozzo Romano, Comparato Andrea, Da Re Andrea, Boscolo Massimo, Dolfin Marco, Marangon Sandro, Dianin Silvano, Mantovan Brunetto, Aprile Massimo, Penzo Manuel, Giovanni Di Giovanni, Varagnolo Sandro, Tiozzo Massimiliano, Casson Giuseppe, Penzo Giuseppe non vota, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Salvagno Maurizio, Boscolo Guerino, Donin Renzo e Fornaro Dario ... voci fuori microfono ... come? ... voci fuori microfono ... evidentemente l'avevo nel pensiero ma non nella parola
Ringrazio gli scrutatori per avere svolto bene il loro compito, il risultato della votazione è stato il seguente: 15 voti per Guarnieri Marco, 14 voti per Scarpa Roberta, 10 voti per Perini Raffaella. Mettiamo in votazione il provvedimento. Votazione. 25 voti favorevoli. Il Consiglio Comunale approva all'unanimità.
Passiamo adesso all'immediata esecutività del provvedimento. Votazione. Scusa, Guarnieri Fortunato hai votato?... voci fuori microfono ... sì. Esito della votazione: 25 favorevoli. Il Consiglio Comunale approva all' unanimità.
DELIBERAZIONE 46 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Ora procediamo all'ordine del giorno aggiunto che è: Istituzione della commissione controllo e utilizzo impianti sportivi. Invito l'Assessore a relazionare su questo punto.
ASSESSORE BOSCOLO NICOLA "PECCHIE":
Grazie, Presidente. Più che relazionare, perché penso che il punto sia piuttosto noto, nel senso che fa parte del regolamento utilizzo impianti sportivi, volevo semplicemente fare questa brevissima riflessione: ho avuto modo di presiederla nella prima Giunta Comunale Guarnieri, questa Commissione, ritengo che sia uno strumento che, se bene utilizzato, possa anche essere assolutamente proficuo, perché permette due cinghie di trasmissione nei confronti della Giunta Comunale, della Commissione sport e quindi del Consiglio Comunale sia per monitorare le attività delle associazioni, sia per monitorare lo stato degli impianti. Quindi vorrei proporre al Consiglio Comunale una semplice raccomandazione, se al Consiglio Comunale fa piacere: che la Commissione stessa potesse redigere dei verbali scritti di volta in volta, ogni volta che va presso il sito presso l'associazione, verbali scritti poi da inviare sia al Consiglio Comunale e sia al Presidente della Commissione, ma direi anche all'Assessore all'edilizia sportiva e all'Assessore allo sport, in
modo da permettere, qualora ci fossero delle situazioni che non funzionano, un pronto intervento da parte degli uffici competenti.
PRESIDENTE:
Aveva chiesto di intervenire prima Mantovan: se vi mettete d'accordo.. prego, prego, Consigliere Comunale Tiozzo Massimiliano.
CONSIGLIERE TIOZZO MASSIMILIANO:
Grazie, Presidente. Era semplicemente che in quanto Presidente in questo caso della Commissione che si occupa anche di sport, per fare mie le considerazioni dell'Assessore Pecchie e credo anche che il compito della Commissione sarà quello di ricevere i commissari di questa Commissione impianti credo con scadenza regolare, per avere anche nell'arco dell'anno una relazione completa sullo stato degli impianti. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Cons. Mantovan Brunetto.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Per la maggioranza proponiamo il nome del nostro Consigliere Comunale Giovanni Di Giovanni.
PRESIDENTE:
Ci sono altri interventi in corso? Nessuno, quindi passiamo alla votazione ... prego, Scarpa.
CONSIGLIERE SCARPA GIANFRANCO:
A me dispiace che nessuno voglia sottolineare il fatto che questa Commissione si poteva fare magari un anno fa e la facciamo con un anno di ritardo, perché all'epoca l'Assessore aveva un'intenzione di cambiare il regolamento o di presentare un regolamento per la consulta dello sport che questa sera purtroppo non viene in Consiglio Comunale. Quindi la domanda che voglio fare all'Assessore è il motivo per cui abbiamo perso un anno per fare una Commissione prevista dal regolamento.
ASSESSORE BOSCOLO NICOLA "PECCHIE":
E' una domanda che credo lei mi abbia già fatto due volte, ma a cui rispondo volentieri una terza, nel senso che le funzioni che si tentavano di dare a questa Commissione si è ritenuto di non darle in funzione del fatto che si è ritenuto di fare la consulta: motivo per cui questa Commissione, che ha un ordine.. un'indicazione di controllo evita di avere dei compiti di coordinamento e programmatori che la farebbero uscire dalla sua identità di Commissione di controllo. Abbiamo rinunciato a quella strada proprio perchè prevediamo di dare questi compiti alla consulta.
PRESIDENTE:
Abbiamo la votazione segreta, passiamo alla votazione segreta: ci sarà la distribuzione delle schede
con un nominativo unico. Comparato Andrea, Da Re Andrea, Booscolo Massimo, Dolfin Marco,
Marangon Sandro, Dianin Silvano, Mantovan Brunetto, Aprile Massimo, Penzo Manuel c'è l'altro
foglietto. Giovanni Di Giovanni tu hai fatto tutto, va bene. Tiozzo Massimiliano, Casson Giuseppe,
Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio.. Gibin Fabiano l'ho visto fuori, mi pare non c'è. Tiozzo Lucio, Penzo
Giuseppe, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Boscolo
Roberto, Selvagno Maurizio, Boscolo Guerino, Donin Renzo, Fornaro Dario.
Esito della votazione: 17 voti per Giovanni Di Giovanni; 7 voti per Mantovan Mauro; 3 voti per
Fornaro Dario. Una scheda nulla.
Mettiamo in votazione l'istituzione della Commissione. Votazione.
Esito della votazione: 26 voti favorevoli; non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano: lo vedo qui presente, ha votato? no. Boscolo Roberto non c'è. Quindi abbiamo 26 voti favorevoli.Pongo in votazione l'immediata esecutività. Esito della votazione: 25 favorevoli. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano, Penzo Giuseppe e Boscolo Roberto. Quindi anche il provvedimento è diventato immediatamente eseguibile. Passiamo ora al punto numero 9 all'ordine del giorno e ah, scusa, va bene Massimiliano. L'hai già presentata la raccomandazione?
CONSIGLIERE TIOZZO MASSIMILIANO:
Sì, Presidente, non so come possiamo formalizzarla, però se possiamo semplicemente dire che il Presidente della Commissione si incarica di redigere un verbale e poi ci accorderemo con la Commissione competente per vedere con quale scadenza avere una rendicontazione del vostro lavoro.
PRESIDENTE:
Va bene, mi prendo carico di questo e quindi non credo sia.. ne prendo atto, non mi sembra che ci siano delle motivazioni di contrarietà possibili.
DELIBERAZIONE 47 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Punto numero 9 all'ordine del giorno: Modifica del comma 1 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 21 giugno 2006
Questa modifica è già passata in Commissione, mi sembra che non abbia avuto nessun esito contrario. Se eventualmente in questo consesso emergesse qualcosa di diverso da quanto è accaduto nella Commissione vi prego di esprimervi, perché altrimenti passo subito alla votazione. La parola al Consigliere. Salvagno. Scusate, c'è un po' di confusione, per cortesia! Siamo in votazione!
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Poiché non ho capito: stiamo parlando del punto 10, Presidente?
PRESIDENTE:
Il punto 9, modifica del comma 1 della deliberazione del Consiglio Comunale numero 50 del 21 giugno 2006.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Perché siccome mi piacerebbe.. purtroppo non conosco l'argomento a proposito della modifica di questo comma: se magari l'Assessore poteva brevemente fare conoscere anche a me questa modifica penso che possa essere cosa gradita anche agli altri Consiglieri Comunali che non erano presenti in quel.. oppure che non ne sono a conoscenza, come non ne sono a conoscenza io. Quindi invito il Presidente cortesemente a invitare l'Assessore a relazionare a proposito di questo punto.
PRESIDENTE:
C'è l'Assessore? ... voci fuori microfono ... è stato Convento che l'ha presentato. In questo momento non c'è, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Si tratta solo di un errore tecnico, in un atto di compravendita del comune c'è stata una piccola particella che non è stata inserita dentro, solo quella era.
PRESIDENTE:
Scusate, in assenza dell'Assessore il Segretario Generale, che ha seguito personalmente questo in quanto proprio errore tecnico, intende appunto relazionare. Prego.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente, per me va bene, mi ritengo soddisfatto perché quella battuta del Consigliere Comunale mi è stata sufficiente per capire di che cosa si stava parlando: avendo visto gli atti precedenti mi ricordo perfettamente.
PRESIDENTE:
Se non ci sono altri che hanno delle perplessità penso di poter passare direttamente alla votazione.
Votazione.
24 favorevoli; 1 astenuto; il Consigliere Comunale Fornario Dario, Bullo Claudio non ha votato,
Mancini Massimo, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano ha votato? No. Guarnire Fortunato sì, Boscolo
Roberto non c'è. Quindi i voti sono 25 e 2 astenuti: i Consiglieri Comunali Gibin e Fornaro. La
parola al Consigliere. Salvagno.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Brevemente, anche per rispetto degli argomenti portati in Consiglio Comunale non sarebbe male, anzi sarebbe cosa buona, ogni volta che si discutono dei punti all'ordine del giorno, che essi siano modifiche o comunque appunti o delucidazioni non sarebbe male che ci fosse l'Assessore competente, in modo tale che se qualche Consigliere Comunale, una volta visionati gli atti che sono a disposizione in comune, avesse qualche perplessità o comunque volesse meglio capire le intenzioni dell'Amministrazione comunale, non sarebbe male che la presenza dell'Assessore fosse garantita soprattutto quando si discutono tutti i punti all'ordine del giorno.
PRESIDENTE:
Consigliere Comunale, la ringrazio di questo perché rafforza ancora la mia convinzione di doverlo
fare come era intenzione mia.
Passiamo al punto numero 10 all'ordine del giorno.
DELIBERAZIONEN. 48 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Numero 10. Oordine del giorno presentato dai Consiglieri Comunali Varagnolo Sandro, Dolfin Marco e Varisco Giorgio a sostegno della prevenzione degli infortuni sul lavoro. La parola al Consigliere. Varagnolo.
CONSIGLIERE VARAGNOLO SANDRO:
Grazie, Presidente. Ritengo doveroso un brevissimo riassunto delle puntate precedenti: a seguito del gravissimo episodio accaduto il 19 gennaio 2008, dove hanno perso la vita due lavoratori durante le loro mansioni a Porto Marghera, i rispettivi gruppi consiliari Udc e Lega Nord e Rifondazione Comunista hanno ritenuto opportuno presentare due ordini del giorno che, sostanzialmente, trattavano lo stesso argomento, magari con punti di vista diversi, però lo stesso argomento. Giustamente abbiamo ritenuto doveroso rimandare la trattazione di questo ordine del giorno per fare una sintesi e qui a titolo personale voglio ringraziare il Consigliere Varisco, perché ha saputo anche smussare, se vogliamo dire, certi angoli acuti riguardanti per esempio la legge 30, che abbiamo stralciato quella parte che poteva metterci in difficoltà. Per questo anche lo ringrazio a titolo personale. Leggo l'ordine del giorno.
"Ancora morti sul lavoro: morti che si potevano evitare con il semplice rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legge proprio a Porto Marghera, luogo simbolo del disprezzo delle imprese per la salute dei lavoratori. Ma ciò che colpisce è che si tratta di un infortunio accaduto a causa del
più grave disprezzo delle norme di sicurezza, non quindi un incidente, ma un omicidio, una vicenda che dimostra come sia impossibile combattere lo stillicidio delle morti sul lavoro senza cambiare volto al sistema del lavoro stesso, divenuto ormai precario, povero, merce di scambio tra le imprese, pur variabile di profitti: motivo per cui abbiamo deciso di presentare alla discussione del Consiglio Comunale un problema di vitale importanza soprattutto per la nostra città, che di fatto base parte della propria economia proprio sul porto. In ogni caso, e più in generale, nel mondo del lavoro e soprattutto nel lavoro privato esistono condizioni di lavoro assai rischiose per i lavoratori: il Consiglio Comunale recentemente ha deliberato con proprio provvedimento numero 104/2007 e approvato nella seduta consiliare del 19 dicembre scorso di affidare buona parte dei servizi comunali a una S.p.A., cioè SST, di cui il Comune di Chioggia ne è interamente proprietario, che di fatto traslocherà buona parte dei lavori oggi in capo al comune soprattutto di tipo manuale. Visto che le attuali normative amministrative in tema di appalti sono quotate al ribasso, con buona probabilità a discapito della sicurezza e qualità del lavoro, in questo frangente riteniamo doveroso proporre alla discussione del Consiglio Comunale, colpito in modo sconcertante dal drammatico e doloroso evento, inviando il proprio cordoglio e la propria solidarietà alle famiglie delle vittime e dei lavoratori portuali di Italia. In modo particolare ai lavoratori portuali di Porto Marghera. Ritiene quindi di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale, oltre che tutti i soggetti politici facenti parte degli organi dirigenziali e di coordinamento che operano all'interno di società a vario titolo, private e pubbliche, per nome e per conto del Comune di Chioggia oltre a tutte le organizzazioni sindacali presenti sul territorio, a sorvegliare e sanzionare ogni comportamento che vada a porre in condizioni rischiose o comunque fuori norma in materia di sicurezza quei lavoratori dipendenti e non, pubblici e privati, o assegnatari di appalti, più specificatamente a fare un'azione di prevenzione sulle morti bianche, che sono il vero flagello per la nostra società moderna, favorendo corsi di educazione e di aggiornamento sul tema della sicurezza sul lavoro, oltre che attuare ogni forma di sostegno che il Comune di Chioggia sia in grado di offrire alle famiglie di quei lavoratori colpiti da tali drammatici avvenimenti. Impegnare inoltre il Sindaco di Chioggia a rivolgere gli stessi sentimenti di cordoglio e solidarietà al Sindaco di Venezia, al Presidente della Provincia e al Presidente della Regione Veneto e esprimere a essi quanto evidenziato nel presente ordine del giorno." Grazie.
PRESIDENTE:
Ci sono interventi su quanto detto? La parola al Cons. Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Grazie, Presidente. Credo che questo ordine del giorno sia la dimostrazione che, quando il problema è reale, supera le divisioni di parte per divenire proprio dell'intera comunità. Ricordo che il Consiglio Comunale di Chioggia in data 24 aprile 2001 votò in modo unanime un ordine del giorno proposto dal gruppo di Rifondazione Comunista, nel quale si obbligavano le ditte che avevano in appalto lavori dal Comune di Chioggia o comunque da enti similari fossero impegnate a rispettare quelli che sono gli ordinamenti per la sicurezza sul lavoro che purtroppo, come si vede in questi ultimi anni e in questi ultimi mesi quotidianamente, non riescono a salvare vite umane. E allora voglio, naturalmente annunciando il voto favorevole a questo ordine del giorno che punta proprio alle problematiche, all'emergenza attuale delle morti sul lavoro, volevo però sottolineare e fare propria una preoccupazione espressa in questi giorni dall'Inail (Istituto Nazionale per gli infortuni sul lavoro), che si diceva preoccupata dagli interventi della Presidente indicata della Confindustria, la quale chiedeva che venissero ridotte le pene per le aziende che non rispettavano i regolamenti della salute pubblica nei luoghi di lavoro. Spero che l'Amministrazione comunale di Chioggia invece faccia proprio questo ordine del giorno e acuisca e faccia in modo aderisca a acuire veramente le pene per quelle aziende che non rispettano minimamente la sicurezza nei luoghi di lavoro, per evitare questa mattanza che ormai è diventata a livelli insostenibili.
Quindi voterò naturalmente a favore di questo ordine del giorno, ho firmato insieme ai Consiglieri Comunali Dolfin e Varagnolo questo ordine del giorno: ripeto, è un ordine del giorno che va al di là e al di sopra delle divisioni politiche che ci sono e che fanno parte del sistema nostro democratico, ma che intendono favorire la comunità nel suo insieme. Grazie.
PRESIDENTE:
Ci sono altri che intendono intervenire? La parola al Consigliere Aprile.
CONSIGLIERE APRILE MASSIMO:
In realtà molto rapidamente, ma solo per fare un paio di puntualizzazioni: anticipo il mio voto favorevole e su questo non c'è dubbio, però il mio voto favorevole è limitato all'ordine del giorno in quanto tale, cioè all'oggetto di quanto letto adesso dal collega Varagnolo che è portato in votazione, perché l'ordine del giorno così come è strutturato mi sembra assolutamente, oltre che condivisibile, anche molto equilibrato.
Ritengo di manifestare un momento di leggero dissenso per quanto riguarda invece la prolusione, perché ci sono delle affermazioni che mi sembrano un po' forti, ma al di là del forte credo che non sia compito del Consiglio Comunale dare già dei giudizi su situazioni che sono, mi pare innegabilmente, ancora al vaglio della magistratura. Ora io non intendo dire che la verità che uscirà dall'indagine della magistratura sarà la verità assoluta: so quanti errori possano derivare da questo, però già da adesso e da questo consesso, con l'autorità che gli compete, andare a parlare di omicidi mi sembra una cosa un po' forte. Per cui nessun problema per quanto.. e come pure l'indicare anche, dare per scontato che situazioni di messa in appalto di determinati lavori porti innegabilmente e ineluttabilmente a una compromissione delle misure di sicurezza: non credo che vincere una gara d'appalto al ribasso comporti, come conseguenza ineluttabile, quella che siano compromesse le misure di sicurezza. Quindi ripeto, poiché votiamo l'ordine del giorno, non mi pare che votiamo le premesse e quindi l'illustrazione che ha fatto il Consigliere Comunale Varagnolo, il mio è un voto favorevole ma, ripeto, è un voto favorevole per il testo dell'ordine del giorno e non tanto per le premesse, sulle quali credo che forse varrebbe la pena di fare una riflessione se si intendesse votare anche queste, ma poiché mi pare che queste non siano oggetto di votazione, credo di potermi limitare a manifestare il mio dissenso su questo.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Tiozzo Lucio.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Anche noi voteremo a favore di questo ordine del giorno, così come però ha segnalato il Consigliere Massimo Aprile, nutro delle perplessità sulla formulazione della parte che introduce questo ordine del giorno, perché - chiarisco meglio la mia posizione, credo anche condivisa dal nostro gruppo -credo che questa sia una regione in cui spesso dobbiamo parlare di morti bianche sul mondo del lavoro che toccano in maniera trasversale sia i lavoratori dipendenti che i proprietari, è recente un fatto gravissimo sempre nella nostra regione dove sono morti due datori di lavoro. C'è un intreccio, una commistione soprattutto per le piccole aziende dove la proprietà si intreccia dal punto di vista operativo, dal punto di vista organizzativo anche con i dipendenti. Quindi io credo sia fondamentale parlare di cultura in difesa del buon lavoro, della qualità e della tutela anche di tutti i lavoratori e quindi molto probabilmente avrei accentuato, se fossi stato uno dei proponenti di questa proposta, avrei accentuato molto di più quest'idea che dobbiamo lavorare sulla formazione, dobbiamo lavorare sulle regole condivise partendo da quelle che sono le scelte che sono state fatte anche recentemente dal governo uscente. Questo però non mi fa .. come si dice? Le motivazioni un po' forti che sicuramente sono legate all'azione della magistratura, però l'avrei impostata pensando che c'è un mondo del lavoro trasversale fatto di piccoli artigiani, di piccoli commercianti che si intrecciano con il mondo del lavoro dipendente che va tutelato, perché poi alla fine abbiamo visto
che in questi ultimi tempi sono morti lavoratori dipendenti di grandi aziende, ma sono morti anche lavoratori di piccole aziende e datori di lavoro, perché purtroppo la cultura della tutela all'interno del posto di lavoro non sempre viene rispettata: c'è un problema di cultura generale, c'è un problema di regole, c'è una complessità, se è vero che purtroppo muoiono 1.400 persone, lavoratori di tutti i tipi nel nostro paese. Quindi il segnale, credo che dobbiamo dare un segnale di attenzione a partire dal ruolo della Pubblica amministrazione, però è altrettanto vero che credo che, soprattutto nel Veneto, quando parliamo di lavoro dobbiamo estenderlo in termini più ampi.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Donin.
CONSIGLIERE COMUNALE DONIN
Grazie, Presidente. Voto sicuramente favorevole in toto: anzi, condivido ciò che hanno detto i Consiglieri Comunali, sicuramente è anche una cosa emotiva dire ciò che hanno detto, l'avrei detto anch'io in certe circostanze. I proponenti sicuramente si sono sentiti di dire questo, sono molto d'accordo su questo. Alle volte cosa dico in questi anni? Sono aumentati i controlli e aumentano anche, purtroppo, gli incidenti e le vittime: c'è qualcosa che non funziona. Sicuramente anche la cultura deve un po' cambiare, come diceva Lucio Tiozzo, ma è molto valido il vostro documento e lo sposo in toto. Grazie.
PRESIDENTE:
E' da vedere se prima succedevano meno incidenti, oppure si veniva a conoscere meno ... voci fuori microfono ... ecco, credo che bisogna che prendiamo atto anche di questo, perché molte cose sono cambiate nei cantieri e, per quanto poco ci sia da seguire o insufficiente, si segue molto, non sono solo carte che girano, ci sono anche dei risultati. Certe impalcature non si vedono più in giro. Prego ... voci fuori microfono ... ah, Fornaro che si era iscritto prima, scusa.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Signor Presidente, grazie. Già in passato avevo chiesto al Sindaco, come responsabile della sanità qua a Chioggia all'A.S.L. 14, di farsi partecipe dal direttore generale il Dott. Padoan per quanto riguarda il ruolo che ha lo Spisal a Chioggia, il quale ha due unità e un ingegnere: se non possiamo intervenire a livello regionale o provinciale, ma perlomeno nel nostro territorio chiedo al Sindaco di fare questa richiesta al Dott. Padoan di aumentare l'organico di Spisal a Chioggia: perlomeno vedremo di dare un contributo ai lavoratori che operano qua da noi. Grazie.
PRESIDENTE:
Mi sembra appropriata, quest'osservazione. Ha chiesto di intervenire Varagnolo, però prima è meglio che facciamo il giro in modo da chiudere dopo con Varagnolo. La parola al Cons. Guarnieri.
CONSIGLIERE GUARNIERI FORTUNATO:
Velocemente, lo approvo senz'altro con i limiti e i paletti posti da Lucio Tiozzo e poi soprattutto relativamente al passaggio dell'omicidio con quanto ha detto il Consigliere Aprile. E' una parola pesantissima, credo che dovrebbe essere stralciata perché se fosse così dovremmo fare un ragionamento molto più ampio e non credo che e possa essere applicato a un ordine del giorno di un'assemblea che ha lo scopo non di trovare imputati da condannare a 30 anni di galera, ma di invitare le istituzioni e quanti altri a vigilare affinché questo non avvenga.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Da Re.
CONSIGLIERE VARAGNOLO SANDRO:
Ringrazio per la precisazione: devo dire intanto, come è stato composto l'ordine del giorno che comunque condivido, è stata fatta una fusione copia e incolla della parte nostra che abbiamo fatto e della parte di Varisco, comunque condivido, togliendo solo la parte della legge Biagi, perché lo sanno tutti che noi abbiamo delle difficoltà. Quindi è ben condivisa anche da me la posizione, è capita da me la posizione di Massimo Aprile, non è tanto capita la posizione di Lucio Tiozzo e Guarnieri: perché? Perché c'è la firma di Lucio Tiozzo su un documento presentato in data 19 gennaio in cui diceva " Porto Maghera, ancora morti sul lavoro: ancora morti che si potevano evitare con il semplice rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legge proprio a Porto Maghera, luogo simbolo del disprezzo delle imprese per la salute dei lavoratori, ma ciò che colpisce è che si tratta di un infortunio accaduto a causa del proprio grave disprezzo .... e delle norme di sicurezza non un incidente quindi, ma un omicidio" a firma di Lucio Tiozzo e credo forse anche di Fortunato Guarnieri. Per cui non capisco questa firma, però comunque c'è Maurizio Salvagno, c'è ... voci fuori microfono ... Boscolo Guerino, è un documento presentato ufficiale, mi sono fatto fare.. quindi è come dire che io presento una cosa, la firmo però ... voci fuori microfono ... sì, d'accordo, comunque ho accettato in toto quello che mi è stato proposto da Giorgio Varisco, perché comunque lo ritengo, anche se le frasi sono pesanti, forti, però in quel momento preciso era forse doveroso anche segnalarle, perché è una cosa che purtroppo si perpetua, anche se devo dire che c'è un piccolo segnale positivo perché sembra che i dati siano in calo del 6%, questo è il dato dell'Istat, per cui un certo segnale positivo c'è. Però voglio dire, per questo non voglio giustificarmi, ho fatto solo copia e incolla di ciò che avevate firmato voi. Grazie.
PRESIDENTE GIORGIO
La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
E' evidente che questo ordine del giorno nasce dall'unione di due ordini del giorno e conseguentemente deve contenere.. il discorso non sull'incidente ma sull'omicidio è un discorso puramente simbolico: nessuno è mai stato condannato, nessuna azienda è mai stata condannata per omicidio quando sono morti i lavoratori, purtroppo dico io. Vi spiego un esempio personale che mi è capitato una trentina di anni fa, quando sono andato a lavorare a Foggia: arrivo dopo una notte in treno, arrivo in cantiere, ero con la ditta appaltatrice, arrivo in cantiere dopo tutta la notte in treno e mi fanno vestire da lavoro, mi dicono " vai sopra, in cima a quel palo" perché era un palo che sarà stato di 50 metri, c'erano dei pioli e non c'era nessuna sicurezza; ho contestato, dico " ma qua muoio" e mi ha detto " ma non c'è mai morto nessuno", " ho capito - dico - vogliono cominciare da me" al che mi sono fatto dare indietro i documenti e sono tornato a casa mia. Quello è un omicidio figlioli, è inutile che ci nascondiamo! Allora qua siamo proprio nel Veneto e è proprio, purtroppo, nelle piccole aziende in cui muore anche il datore di lavoro, ma la colpa è dei datori di lavoro che non attuano quella sicurezza minima che salverebbe la vita ai dipendenti e a volte, purtroppo, anche a loro. Questo è, quando si parla in questo ordine del giorno di omicidio è, ripeto, simbolico: nessuno vuole condannare nessuno, la magistratura fa il suo corso e quindi darà delle condanne se ci saranno delle responsabilità, non vedo perché bisogna stralciare.. d'altronde sono convintissimo che la legge 30 è una delle cause, la causa maggiore di tutti gli incidenti che accadono, il lavoro che è diventato precarizzato, il lavoro che non è più sicuro anche in materia di sicurezza. I Consiglieri Comunali mi hanno detto che era in contraddizione al lavoro pensiero e ho detto leviamola. E questo, quando un ordine del giorno viene fatto.. si taglia una parte, se ne aggiunge un'altra e si cerca di farlo accettare: non vedo che siano questo granché queste perplessità, perché poi bisogna vedere - e giustamente l'ha detto anche il Consigliere Comunale Aprile - il succo, il concetto dell'ordine del giorno. Insomma, non stiamo qua a dividerci per un concetto.. vediamo cosa dice l'ordine del giorno: c'è un'emergenza e è l'emergenza dei luoghi di lavoro in cui si muore, si continua a morire. Questo è il problema che vuole espletare questo ordine del giorno, senza speculare su nessuno perché nessuno vuole speculare, non c'è.. proprio visto che è un ordine del
giorno portato da varie forze politiche che non hanno niente da spartire, ma che comunque su questo tema hanno concordato e si sono trovate insieme anche perché, ripeto, come ho detto prima è un problema che riguarda tutti, lavoratori e dipendenti, ma riguarda tutta la società, credo non sia da fare una tragedia per questa parola e mettere in discussione tutto. Tra l'altro se l'ordine del giorno mio andava votato, veniva bocciato non ho mica paura, ma venivano bocciati gli ordini del giorno quando ero in maggioranza, figurati se ho paura che vengano bocciati gli ordini del giorno adesso che sono in minoranza, che c'entra! Però se riteniamo che sia valido nel suo complesso votiamolo senza fare tante tragedie, tante storie, le tragedie purtroppo succedono nei posti di lavoro! Grazie.
PRESIDENTE:
Mi sembra che l'invito e il parere mi pare quasi unanime di tutti, oppure unanime addirittura di tutti,
sia quello di arrivare a una votazione all'unanimità su un tema di questo genere e questa votazione
all'unanimità che sia rivolta all'essenza, come è stato ultimamente detto dal Consigliere Comunale
Varisco. Quindi l'essenza sarà quella che prescinde da valutazioni che diremmo che sono soltanto
dovute, specialmente dovute al risentimento e all'importanza e urgenza del tema. Quindi vi invito a
votare sull'essenza del tema, così come è stato proposto: mi sembra che l'ordine del giorno sia
essenziale e importante e l'unità di tutti.
Votazione. 27 favorevoli; non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Casson Giuseppe e
Boscolo Roberto che sono assenti, quindi l'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità dei
presenti.
Ora passiamo all'ordine del giorno seguente, il numero 11.
PRESIDENTE:
Numero 11. Ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Comparato Andrea all'oggetto: " Il Comune di Chioggia favorisca e promuova l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto ai fini alimentari". La parola al Consigliere Comparato.
CONSIGLIERECOMPARATO ANDREA:
Io oggi mi sono consultato con il Vicepresidente di Chioggia della Veritas e mi diceva che, relativamente a quanto ho proposto qua nell'ordine del giorno, che è datato 15 febbraio, erano già state fatte delle iniziative con cui anche il Sindaco e quindi francamente è un ordine del giorno ormai datato, penso che ... voci fuori microfono... va beh, allora andiamo avanti, perfetto. Penso che sia opportuno ritirarlo, perché tanto è già stato portato avanti, è già stato ... voci fuori microfono ... tu lo sapevi? Facciamo una votazione.
PRESIDENTE:
Devi leggerlo prima e poi eventualmente votarlo: credo sia un rinforzo eventualmente di quelle che
sono le cose che si stanno facendo, non è che da tre mesi in qua non si beve più l'acqua.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Benissimo. Ordine del giorno.
" Il Comune di Chioggia favorisca..." ... voci fuori microfono ... io avevo iniziato a leggerlo, poiché
ho sentito confusione in aula mi sono fermato: se fate silenzio lo leggo, altrimenti non lo leggo!
" Il Comune di Chioggia favorisca e promuova l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto a fini
alimentari.
Premesso che non moltissimi anni fa a Chioggia, come in altri comuni anche più importanti e
popolati del nostro, la qualità dell'acqua a fini alimentari distribuita dai vari acquedotti municipali
non era probabilmente di ottima qualità. E ciò ha portato, per motivi oggettivi ma anche e spesso
legati a impressioni del tutto superficiali, a una consuetudine di ricorrere in forma imponente
all'utilizzo di acque minerali in bottiglia: tant'è vero che l'Italia è il primo paese europeo in assoluto in termini di consumo di acque minerali.
Considerato che la qualità dell'acqua distribuita dal rubinetto di casa non è considerevolmente migliorata solo a Milano e a Roma, solo per citare alcuni esempi, ma anche nella nostra città, come mai ce ne possiamo accorgere personalmente, semplicemente utilizzandola e/o dalle migliaia di esami all'anno che sistematicamente Veritas compie in molteplici punti dall'intero acquedotto e con punti di monitoraggio continuo, ritenendo ormai scontato che a partire dal semplice cittadino per arrivare al massimo organo rappresentativo dello Stato è un dovere civico e morale porre in essere tutte le iniziative tese a ridurre l'impatto delle attività umane sull'ambiente, quali la messa al bando dei sacchetti di plastica, la riduzione dell'emissione dei gas di scarico e quindi anche delle bottiglie di plastica e ovviamente tutto quello che ne consegue. Alla luce delle recenti iniziative regionali e nazionali, quali quelle di Veritas, di cui la nostra Amministrazione comunale ne è comproprietaria, che distribuirà gratuitamente ai residenti del Comune di Venezia 10.000 caraffe per incoraggiare l'utilizzo dell'acqua di rubinetto, iniziativa condivisa sia da autorevoli uomini di Chiesa tra i quali il Cardinale Scola, che da deputati di Rifondazione Comunista -ex deputati perché adesso non ci sono più- promotori di un'analoga azione a Montecitorio vanno a marcare una tendenza che si sta, sia pur lentamente, evidenziando in tutta Italia e nei paesi più avanzati dell'inutilità di ricorrere totalmente alla bottiglia di acqua minerale, con conseguenti benefici ai bilanci familiari e ambientali. Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Comunale propone all'intera rappresentanza comunale di maggioranza e di minoranza di approvare il presente documento nelle forme quanto più semplici e gradite, affinché venga recepito dalla Giunta Comunale come impegno e di promulgare quanto più possibile in tutti i luoghi maggiormente deputati (dalle scuole comunali, private, agli uffici pubblici e uffici comunali) e alla dirigenza di Veritas, che ha già dimostrato tale realtà per il veneziano, in modo che i nostri concittadini possano da una parte recepire un maggior rispetto dell'ambiente e dall'altra ricavarne un vantaggio economico".
Mi sembra di aver detto già in maniera molto ampia cosa ci ripromettevamo con questo ordine del giorno, so che il Sindaco ha già portato avanti le iniziative, credo che comunque qualcosina si possa fare anche a livello scolastico perché effettivamente c'è questa abitudine di utilizzare continuamente l'acqua minerale in bottiglia e credo che si possa perlomeno ridurre questa tendenza insieme con tutti gli altri metodi di educazione ambientale. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Salvagno.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Va beh, parlare di ordine del giorno superfluo ritengo che sia cosa dovuta, anche perché se l'Amministrazione comunale è stata attenta come lo sono stati i cittadini, quest'attività di sensibilizzazione dell'utilizzo dell'acqua potabile è stata fatta già da qualche anno non solo attraverso, come sta facendo ora Venezia, la distribuzione di caraffe gratuite alle famiglie, ma noi puntualmente, l'Amministrazione comunale - parlo perché, come tutti sapete, per chi non lo sa lo dico ora: ho presieduto l'ex Asp per qualche anno e in tutti quegli anni la nostra opera di sensibilizzazione fu proprio quella di incentivare, dopo aver provveduto a alcuni accorgimenti tra i quali l'arrivo dell'acqua da Venezia attraverso il megatubo, voi sapete che il megatubo rifornisce il nostro comune solo di una minima quantità d'acqua. Oggi mi aspettavo che il Consigliere Comparato, invece di chiedere a tutti i cittadini o all'Amministrazione comunale di sensibilizzare l'opinione dei cittadini di Chioggia a bere l'acqua potabile del nostro acquedotto, chiedesse all'Amministrazione comunale a che punto è il megatubo e quindi quanta acqua sta arrivando nelle nostre vasche di accumulo, se sono ancora i 5.000 metri cubi oppure se, finalmente, siamo in grado., perché si parlava del 2008 come realizzazione della pompa di Venezia perché fosse potenziato il pompaggio dell'acqua potabile, in modo da avere tutto il volume derivante da Venezia. Sapete che Venezia ha un grosso consumo da falda, ricava dal Sile che è uno dei fiumi più buoni, dicono, più
puliti di Italia, ma si approvvigionano anche da falda. Il fatto che l'acqua da Venezia arrivasse a Chioggia da quella provenienza e non dall'Adige, che sapete tutti i problemi che ha creato l'Adige e che creerà, non sarebbe male, signor Sindaco, che al di là di tutte le iniziative che lei sta facendo informasse questo Consiglio Comunale a che punto il pompaggio del megatubo di acqua, se siamo ancora ai 5.000 metri cubi anziché 30.000 e 35.000 di cui ha bisogno la città soprattutto nel periodo estivo, o i 20.000 di cui ha bisogno nel periodo invernale per capire se i tempi sono quelli, oppure se magari ci sono degli allungamenti. Non solo, ma l'informativa che veniva data nelle bollette dell'acqua - voi tutti lo sapete - quando arrivava a casa la bolletta dell'acqua c'erano anche le comparazioni con altre realtà non solo in termini di costi, ma soprattutto in termini organolettici: noi all'epoca - lo dico perché? Perché questo ordine del giorno lo ritengo superfluo proprio perché a quell'epoca - confrontavamo addirittura l'acqua in bottiglia e predicavamo il fatto di bere l'acqua perché è buona, perché la bevevamo noi, ma soprattutto perché la si confrontava con quella che quotidianamente noi tutti andiamo a comprare in negozio. Non solo, ma si promuoveva il fatto che, anziché berla in bottiglia, berla dal rubinetto magari anche confrontando i dati, facendoli confrontare perché invitavamo e "sfidavamo" i cittadini a confrontarle e a verificarle, si riusciva anche a risparmiare per quanto riguarda lo smaltimento del rifiuto, perché sapete a casa quante bottiglie mettiamo negli appositi contenitori. Quindi a proposito di.. sono d'accordo sulla bontà dell'ordine del giorno, ci mancherebbe, però magari informare il Consiglio Comunale e i cittadini a che punto siamo, a che punto è la risalita del cuneo salino, perché al di là che ha piovuto ho visto una grossa criticità l'altro giorno, quando ho fatto un giro nell'Adige e quindi mi preoccupo: poiché il tubo volante è stato tolto e si pensava che entro quest'anno ci fosse la possibilità di avere maggiore acqua nelle vostre vasche di accumulo, quindi capire se effettivamente siamo quasi al traguardo sarebbe molto, molto importante. Conseguentemente, signor Sindaco, invito lei o attraverso anche il nostro rappresentante all'interno di Veritas a relazionarci a proposito di questa possibilità, visto che siamo anche nelle immediate vicinanze della stagione estiva, per scongiurare quei periodi brutti che soprattutto negli ultimi anni siamo riusciti a superare attraverso quegli éscamotages di dire vasche di accumulo, vasche di accumulo di acqua grezza che ci hanno permesso di stare con una relativa serenità, di vivere con una relativa serenità. Quindi è ovvio che auspico e invito i nostri.. io la bevo l'acqua, la metto in frigo e la bevo, però la metto in frigo perché sapete che comunque potabilizzare l'acqua ha un certo processo, anche se comunque l'acqua nostra è ben migliore di altre acque, da confrontare anche con le varie comparazioni che sono state fatte di volta in volta nelle bollette dei cittadini.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Pensavo di chiudere questo ordine del giorno in velocità, però penso che sia opportuno rispondere in maniera precisa al Consigliere Salvagno. Se ho capito bene, diceva che questo ordine del giorno è superfluo: ho capito male, o al contrario ho capito bene?
PRESIDENTE:
E' stata detta la parola superfluo, ho sentito anch'io.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA: Ha detto superfluo?
PRESIDENTE:
Sì, ho sentito la parola superfluo.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Va beh, non c'è mica nessuna polemica, per l'amor del cielo, può anche dire.. ci mancherebbe altro! A mio avviso dal punto di vista ... voci fuori microfono ... no, va bene, ma l'opposizione giustamente.. ognuno di noi Consiglieri Comunali ha il diritto di dire quello che pensa. A mio
avviso questo ordine del giorno temporalmente è ormai superfluo, nel senso che sono già venute fuori tantissime iniziative e conseguentemente, dal punto di vista, senz'altro è superfluo. Dal punto di vista della nostra città credo che effettivamente si possa sensibilizzare ancora la cittadinanza. Ti do del tu, passo al tu, scusami: tu prima in hai detto che da casa tua utilizzate l'acqua del rubinetto, veramente vorrei vedere se soprattutto voi, che lavoravate prima in A.S.P., quanti di voi effettivamente utilizzano effettivamente l'acqua del rubinetto. Sarò forse malizioso, ma credo siano ben pochi quelli di voi che utilizzano effettivamente l'acqua del rubinetto, però questa è una mia impressione e posso sbagliare. E qui vi devo fare una piccola critica, soprattutto alla componente del Partito Democratico di Chioggia, perché credo che voi abbiate veramente una percezione sia della realtà locale, ma anche di quella nazionale e regionale, proprio che ci troviamo su una città diversa: nonostante tutto quello che è successo in questi ultimi giorni, questa rivoluzione che c'è stata in Parlamento, le nuove elezioni, i partiti scomparsi etc. età, malgrado la necessità della gente di avere ... voci fuori microfono ... scusami, Giorgio, di avere da noi che facciamo politica dei contributi costruttivi, vedo che voi - e onestamente mi dispiace, perché Maurizio, sete stati ex amministratori, Sindaci etc. etc. e - continuate sempre a porre tutte le cose in una chiave polemica e onestamente che non serve a niente! Questo Consiglio Comunale è una cosa molto semplice, quando eravate in maggioranza e proponevate queste cose non è che noi le respingevamo: credo che sia un punto su cui non ci sia tanto da aggiungere per quanto riguarda quello che è successo con la regione etc. perché non serve a niente, c'è l'amico Fornaro, che in questo momento non c'è, che spesso mi critica e dice che tiro fuori le cose passate. In questo momento qua, caro Maurizio, è un ordine del giorno semplicissimo, a me farebbe piacere che lo votassimo tutti insieme: se non ritenete di farlo per l'amor del cielo, padronissimi, però poi non venite a dire a noi che presuntuosi etc!
PRESIDENTE:
Basta, dai, hai detto. La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente, scusi, mi ha risposto...
PRESIDENTE:
Scusate, il discorso è questo: faccio intervenire chi non è intervenuto, poi finito il giro ... e conclude il Sindaco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Per quanto riguarda l'acqua di Chioggia condivido quanto detto dal Consigliere Comunale Salvagno: è un'ottima acqua, abbiamo constatato che è tra le migliori degli acquedotti pubblici italiani. Tuttavia voterò certamente a favore di questo ordine del giorno perché è rafforzativo delle problematiche, quindi non ci sono problemi.
Quello che però volevo evidenziare è il fatto che, purtroppo, - e questa è una battaglia che da anni la mia parte politica porta avanti sull'acqua come bene comune, ricordo che abbiamo votato diversi ordini del giorno nel passato Consiglio Comunale su questo - caro Consigliere non siamo in Parlamento ma non siamo spariti, quindi si vedrà che con i comunisti dovrà ancora doversi confrontare civilmente come si dovranno confrontare gli amici del Partito Democratico. Quello che volevo adesso sottolineare - e poi magari il Consigliere Comunale Tiozzo, che è Consigliere Regionale, potrà darmi atto se è vero o ho capito male - nella Finanziaria regionale dell'altro anno contro i padroni dell'acqua, perché ci sono anche i padroni dell'acqua che gestiscono miliardi delle acque minerali, pagavano 1,50 per ogni metro cubo di acqua. L'altro anno nella Finanziaria della Regione è stata aumentata questa tassa sull'acqua estratta a 3 Euro: sembra che quest'anno vogliano riportarla a 1,50 Euro, questo per favorire certamente la speculazione di chi lavora questo prodotto indispensabile per la vita, questo lo volevo solamente sottolineare. Ciò non
toglie niente all'importanza di questo ordine del giorno e non toglie niente alla nostra azienda comunale prima e certamente la Veritas oggi, che offre ai cittadini un'acqua straordinaria. Poi purtroppo siamo tutti vittime della pubblicità e, se domandiamo a cento persone quante bevono l'acqua del rubinetto, novantanove diranno "per carità!", purtroppo, perché siamo condizionati dalla pubblicità! Ma l'acqua dei rubinetti, l'acqua pubblica è ottima: questo è un parere mio e lo condivido perfettamente, voterò questo ordine del giorno, conto corrente altro! E' rafforzativo!
PRESIDENTE:
...(intervento fuori microfono) Dolfin, scusate un momento, altrimenti.. abbiamo capito tutto quanto, prego Dolfin.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Grazie, Presidente. Proprio per poter cominciare a fare nostro questo ordine del giorno molto positivo sarebbe ben opportuno che qualche piccolo accorgimento fosse preso subito, quantoprima. Porto l'esempio da un sopralluogo effettuato nella rivetta lungo Lusenzo, zona frequentata da tante persone, da bambini e da tanti sportivi e sto notando che le colonnine dell'erogazione dell'acqua mancano appunto del rubinetto per l'erogazione della stessa: sarebbe opportuno una volta per tutte segnalarlo alle autorità competenti affinché possano intervenire, visto e considerato che parliamo di acqua sarebbe opportuno utilizzarla. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Salvagno e poi al Sindaco.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Due battute ... voci fuori microfono ... per chi? No, guarda caso intervengo io, quindi ti ringrazio della ... voci fuori microfono ... va beh.
PRESIDENTE:
L'invito di Fornaro a essere conciso mi pare che sia accoglibile a pieno titolo.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Sì, va beh, l'abbiamo capito l'intervento di Fornaro ... voci fuori microfono ... Presidente, volevo ribadire questo: quando si parla di qualità d'acqua e quando si parla di... voci fuori microfono ... Assessore ai lavori pubblici, a posto.
PRESIDENTE:
Siamo sul campo artistico e non sull'acqua, però era l'acquerello e quindi siamo abbastanza nel tema, dai!
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Penso che sia comunque un argomento da non sottovalutare da parte di nessuno, a meno che non fosse un acquerello, a proposito di... voci fuori microfono ... acquerello, bene. Volevo ribadire questo: è stato fatto tanto prima, se sarà fatto tanto adesso e dopo per incentivare la popolazione a utilizzare l'acqua nostra, sempre che abbia quelle caratteristiche di cui accennavo prima è cosa buona e giusta. Nell'ordine del giorno, a questo punto, mi permetto di fare un'integrazione, se è possibile, e magari inserire nell'ordine del giorno oltre a tutte queste raccomandazioni anche sollecitare, incentivare, raccomandare alla popolazione anche il risparmio dell'acqua, perché è molto importante berla, tentare di berla soprattutto se ha una tipicità organolettica potabile, piacevole anche da bere perché spesso si dice che la nostra acqua sia dura per i motivi che tanti di noi ben sanno, però inserire anche il fatto di essere parsimoniosi nell'utilizzo della nostra acqua penso che sia una cosa doverosa da parte di tutti, e quando parlo di
parsimonia dell'acqua intendo l'utilizzo con criterio, non utilizzo spasmodico e inutile. Quindi invito il presentatore dell'ordine del giorno a inserire anche questo.
Non so se il Presidente si ricorda, avevo anche fatto una raccomandazione a proposito di questo: non sarebbe male informare il Consiglio Comunale a proposito del megatubo, a che punto siamo per quanto riguarda tutta la questione relativa all'acqua.
PRESIDENTE:
Per quanto riguarda questa Giunta Comunale, chiedo a chi ha elaborato l'ordine del giorno se va bene questa aggiunta ... voci fuori microfono ... mi dica si o no.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
La parte relativa al risparmio dell'acqua mi sembra.. Maurizio, la parte relativa al risparmio dell'acqua mi sembra che vada benissimo, onestamente gli accenni alla Regione credo non sia opportuno metterli perché altrimenti diventa una..
PRESIDENTE:
Non ha chiesto quelli, ha chiesto soltanto il risparmio dell'acqua se ho ben capito ... voci fuori microfono... ecco.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Avevi chiesto solo il risparmio dell'acqua?
PRESIDENTE:
Solo il risparmio dell'acqua.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Va benissimo.
PRESIDENTE:
Bene, se il Sindaco ritiene di dare un'informazione sul mega tubo e simili...
SINDACO:
Sì, quattro brevissime informazioni: la prima riguarda la vicenda che dicevi tu sull'utilizzo del tubo età, so che il progetto sta andando avanti, con l'amministratore delegato e con il Vicepresidente abbiamo in mente di organizzare anche un aggiornamento magari alla Commissione su questo punto a breve, perché sarà opportuno farlo in relazione anche a tutti i programmi legati all'approvazione del consuntivo, fare un po' un bilancio di Veritas come ci eravamo detti con cadenza abbastanza..
Vi devo dire che le cose sulle quali due campagne pubblicitarie stanno partendo, una prima dell'estate e una subito dopo, in quella prima dell'estate ci sarà il faccione del sottoscritto con la caraffa etc. che inviterà i cittadini a bere l'acqua del Sindaco e poi una partirà sulle scuole invece a ottobre. Le due cose sulle quali ci siamo invece concentrati su questo tema, forse la prima è la più importante e è quella del mantenimento dei costi della tariffa idrica invariati rispetto allo scorso anno: questo è il dato credo più significativo di un accordo fatto anche con il Comune di Venezia, in maniera che l'allineamento delle tariffe idriche si faccia portando su quelle che sono più basse e mantenendo invariate quelle che sono più alte. Per l'anno 2008, che è l'anno in corso, è avvenuto questo: sono passetti che si fanno poco alla volta però ritengo che questo sia un grande risultato, anche se i costi dell'acqua comunque rispetto agli altri comuni dell'ambito sono sempre elevati rispetto agli altri.
L'altra cosa sulla quale ci siamo impegnati è quella che anche nei giornali avete visto, che riguarda più il tema della raccolta delle acque meteoriche e dell'utilizzo, del riversamento delle acque
meteoriche attraverso gli scoli nel Brenta e questo grande progetto di disinquinamento della laguna da una parte, di evitare che l'acqua meteorica produca dei disastri in particolare in alcune zone di Sottomarina, attraverso un grande progetto idraulico, credo uno dei più grandi progetti idraulici che sarà fatto, realizzato nella nostra città coinvolgendo, in accordo di programma, tutti gli enti interessati, in comuni in primis, la Regione Veneto, il Ministero dell'Ambiente che ha confermato un contributo importante di 10 milioni di Euro, il Magistrato alle Acque.
Atoo Acque attraverso un lavoro fatto dall'Assessore Convento ha già destinato 3 milioni e mezzo di Euro per quest'iniziativa: credo che queste siano le quattro direttive sulle quali ci siamo indirizzati e alcune sono complementari all'ordine del giorno. Credo che queste siano un po' le cose più significative che possono ben integrare, in parte, quello che l'ordine del giorno propone, ma comunque tenere sempre alta l'attenzione su un giusto utilizzo del bene della risorsa idrica e anche di un giusto utilizzo della risorsa idrica laddove questa viene inquinata e porta inquinamento in altre zone, come può essere per esempio la laguna oppure come possono essere i nostri fiumi. Conseguentemente sono pienamente in linea con gli indirizzi che l'ordine del giorno suggerisce e la Giunta Comunale lo condivide totalmente, oltre ovviamente a quello che già di per sé viene fatto.
PRESIDENTE:
Su questo punto vorrei chiedere al Presidente della Commissione, che se non erro è Varagnolo, di vedere di verificare ... voci fuori microfono ... ah, i lavori pubblici oppure ... voci fuori microfono ... ecco, o uno o insieme, potete farlo insieme, di organizzare una Commissione conoscitiva sui lavori che si stanno eseguendo per il potenziamento della condotta, anzi della portata della condotta più che della condotta.
Adesso votiamo, se siete pronti votiamo ... voci fuori microfono ... sì. Votiamo l'ordine del giorno che è stato integrato ... voci fuori microfono ... sì, prego.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Per quanto riguarda l'ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Comparato, avremmo integrato bipartisan, come mi viene suggerito: in sostanza "il Consiglio Comunale, in continuazione all'azione intrapresa dalla precedente Amministrazione, propone all'intera rappresentanza..omissis" etc. tutto quello che ha letto prima il Consigliere Comunale " oltre a promuovere e incentivare la popolazione alla responsabilizzazione per il risparmio dell'utilizzo dell'acqua" che a volte viene purtroppo sprecata si può dire, però comunque " dell'utilizzo dell'acqua" penso che sia sufficiente così.
PRESIDENTE:
Hai qualcosa da aggiungere? Avete parlato fino a adesso..
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
A me va benissimo così!
PRESIDENTE GIORGIO
... voci fuori microfono ... dai... voci fuori microfono ... è un momento di cordialità, dai! Prego, dai.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Personalmente mi va benissimo l'integrazione del Consigliere.
PRESIDENTE:
Benissimo, allora votazione. 22 favorevoli; 1 contrario, Scarpa Gianfranco; astenuto: Massimo Aprile, Penzo Manuel e Giovanni di Giovanni. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Gibin Fabiano, Guarnieri Fortunato e Boscolo Roberto. Quindi i voti sono 22, i contrari uno e gli astenuti 3, l'ordine del giorno è stato approvato.
DELIBERAZIONEN. 50 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Ora passiamo all'ordine del giorno numero 12 che è: ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Dolfin Marco circa la modifica dello statuto comunale.
CONSIGLIERE COMUNALE DOLFIN :
"A nome del gruppo consiliare della Lega Nord e per conto di tutta la Lega Nord Liga Veneta di Chioggia e dei suoi elettori, in considerazione delle continue richieste che ogni giorno sorgono dalla società civile e dai cittadini di ridurre sprechi e spese esagerate o superflue da parte delle amministrazioni pubbliche, riteniamo che possa, questa Amministrazione comunale, dare una dimostrazione di buona volontà e di buon esempio, anche se si andranno a ridurre i gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali ritardatari ai lavori dei Consigli Comunali, o che non garantiscono un minimo di partecipazione all'interno delle Commissioni Consiliari. Riteniamo importante comunque, prima di tutto, sollecitare alla presenza costante e continua, salvo esigenze causate da forza maggiore e non rinunciabili di tutti i Consiglieri Comunali per poter espletare in pieno il loro diritto e dovere di rappresentare in Consiglio Comunale prima di tutto i loro elettori e poi tutti i cittadini di Chioggia, che pretendono dai loro rappresentanti nella massima istituzione cittadina serietà e impegno.
Per questi motivi chiediamo alle Signorie Vostre di promuovere una modifica dello Statuto comunale per poter regolamentare la presenza dei Consiglieri Comunali nel seguente modo: si invitano tutti i Consiglieri Comunali a osservare in maniera dirigente l'orario previsto per l'inizio dei lavori del Consiglio Comunale, sulla base della lettera di convocazione; si sollecita il Presidente del Consiglio Comunale di iniziare la seduta in orario puntuale e comunque al massimo entro un intervallo di quindici minuti dall'orario previsto nella stessa lettera di convocazione. I Consiglieri Comunali che entreranno in Consiglio Comunale dopo mezz'ora dall'orario di convocazione del Consiglio Comunale e comunque entro due ore e mezza dallo stesso orario vedranno il loro gettone di presenza ridotto del 50%, mentre i Consiglieri Comunali che arriveranno dopo quest'orario potranno partecipare ai lavori del Consiglio Comunale e poter esercitare i loro diritti e doveri di Consiglieri Comunali, ma non riceveranno nessuna remunerazione economica. Stessa sorte di riduzione del 50% del gettone di presenza è destinata a chi, pur giunto puntuale, si allontana dal Consiglio Comunale prima della sua conclusione e dopo essere stato presente meno di due ore e mezzo dall'orario previsto dalla lettera di convocazione. Chiediamo inoltre di regolamentare la presenza degli stessi Consiglieri Comunali all'interno delle Commissioni Consiliari nel seguente modo: ai commissari delle Commissioni Consiliari non verrà riconosciuto nessun gettone di presenza e nessuna remunerazione economica se non parteciperanno a almeno mezz'ora ai lavori delle Commissioni Consiliari a cui sono stati invitati. Riteniamo che l'adozione di queste modifiche sia un segnale chiaro e preciso che inviamo a tutti i cittadini di Chioggia, a dimostrazione della serietà, dedizione, impegno e amore con cui svolgiamo il nostro compito di rappresentanti dei cittadini e come non ci sia da parte di nessun Consigliere Comunale l'unico interesse della conquista del gettone di presenza, senza aver svolto in modo efficiente il mandato ricevuto dagli elettori." Grazie.
PRESIDENTE:
Si sono iscritti a intervenire i Consiglieri Comunali Varagnolo, Gibin, Fornaro e Comparato. Incominciamo con Varagnolo.
CONSIGLIERE COMUNALE VARAGNOLO:
Intendo subito dare la mia solidarietà e il mio appoggio al gruppo consiliare della Lega Nord, che ha proposto questo ordine del giorno che condivido in buona parte. Magari qualche piccola
integrazione o comunque modifica si potrà fare, però credo di aver colto il senso dell'ordine del giorno, che non è quello di sottrarre soldi ai Consiglieri Comunali come magari uno potrebbe, a prima vista, pensare, ma l'intento a mio avviso - almeno, quello che credo di aver recepito - è quello di, in qualche modo, premiare i Consiglieri Comunali e fare un distinguo dei Consiglieri Comunali che comunque espletano il proprio mandato in maniera diligente e anche con passione, mentre altri che magari potrebbero - e qui non voglio fare nessuna citazione di alcuno - comportarsi in maniera meno opportuna, ribadendo però comunque - e questo è il punto che magari intenderei modificare quando sarà portata in Commissione, nella Commissione apposita, non so se sarà portata per sistemare l'articolato, perché ritengo che sia un atto dovuto andare a intervenire sullo Statuto in questo caso, per esempio - quando si dice nell'ordine del giorno " stessa sorte di riduzione del 50% del gettone di presenza è destinata a chi, pur giunto puntuale, si allontana dal Consiglio Comunale prima della sua conclusione, dopo essere stato presente meno di due ore e mezza dall'orario previsto... omissis" mi sembra che magari possa essere sistemata questa parte qua, anche perché voglio puntualizzare un comportamento che a mio avviso è comunque politico di abbandono dell'aula, magari non condiviso però è comunque un comportamento politico che va rispettato, è una scelta che fa e per me deve continuare a fare un Consigliere Comunale. Pertanto annuncio già il mio voto positivo, poi magari se ci sarà una maggiore discussione interverrò successivamente, grazie.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Sì, Presidente. Noi socialisti abbiamo anche scritto sul nostro tabloid che in varie Commissioni gli Assessori non erano presenti e l'abbiamo denunciato pubblicamente. Vorrei che gli amici della Lega Nord, di cui ho molta stima per la loro bontà e spontaneità che hanno, inserissero in questo loro ordine del giorno anche gli Assessori e il Sindaco, per capire quanti Assessori sono presenti in Giunta Comunale e fare una verifica di quante Giunte sono state.. qualcuno specialmente, credo, della Lega Nord mi ha chiesto una volta se era il caso di andare a Tg3, per dire " Chi l'ha visto?" e allora chiedo che questo ordine del giorno venga inserito anche per gli Assessori e per la Giunta Comunale in totale e chiedo eventualmente, se sarà fatto, una verifica anche delle presenze degli Assessori che sono stati in Giunta Comunale. Grazie.
CONSIGLIERE GIBIN FABIANO:
....... Grazie, Presidente. Personalmente accolgo volentieri il richiamo da parte degli amici della
Lega Nord, se questo ordine del giorno va nell'ottica di richiamare un po' tutti i Consiglieri Comunali a un'etica, a un comportamento, a un compito che abbiamo di rappresentare i cittadini. Senza comunque che dietro a questo ci sia anche un po' di ipocrisia: con questo non voglio collegarmi alla Commissione Consiliare del 21 aprile scorso, indetta per le ore 18.00, iniziata alle ore 18.17, che ha visto alle 18.41 uscire tre componenti di questo Consiglio Comunale. Ma a parte queste critiche, chiaramente infruttuose, giustamente diceva il collega dello S.D.I., dei socialisti scusami, che ovviamente questi accorgimenti devono essere e devono valere anche per tutti i componenti della Giunta Comunale, per i dirigenti, per il Sindaco e un po' per tutti. Ma al tutto si potrebbe ovviare e sarebbe cosa buona e giusta, a mio avviso, che tutti i segretari di Commissione appuntassero l'entrata e l'uscita anche dei Consiglieri Comunali, ovviamente tenendo conto dei tempi fisiologici che uno può sfruttare per andare al bagno, o comunque andarsi a prendere un caffè o fumarsi una sigaretta, perché altrimenti corriamo il rischio di andare a cadere in quel comportamento falso e ipocrita che poi alla fine.. pur senza tener conto che in politica a volte anche l'assenza mirata può avere un significato, quindi non nascondiamoci, può avere un significato e comunque anche su questo bisognerebbe tenere conto che molti di noi, a scapito di altri che hanno la fortuna di avere il pomeriggio libero e conseguentemente di poter raggiungere la sede per la Commissione in maniera tranquilla, altri devono sobbarcarsi chilometri e chilometri per arrivare e, vuoi per un incidente, vuoi per una questione di traffico, vuoi magari per una questione di guasto
alla macchina, possono comunque arrivare in ritardo e conseguentemente rimetterci quello che non sto qui a sindacare se è dovuto in forma corretta o meno.
Quindi chiedo a chi ha presentato questo ordine del giorno se non può bastare, anche perché dobbiamo fare un po' di verifica di coscienza, cercare di vedere se prima noi stessi usiamo un comportamento consono alla morale, consono all'etica. Se non può bastare - e qui chiedo magari., non so se il Presidente mi può dare questa risposta - che all'interno del verbale che viene fatto in ogni Commissione Consiliare venga inserito l'orario di entrata e anche di uscita, perché se avete fatto caso viene sempre e comunque trascritta l'ora di inizio della Commissione e fine Commissione, ma non viene mai messo se un Consigliere Comunale abbandona l'aula, chiedendo comunque o meglio dando la responsabilità a ogni Consigliere Comunale di comunicare , perché può capitare che per una necessità anche di tipo familiare o altro un Consigliere Comunale debba necessariamente assentarsi dall'assemblea.
PRESIDENTE:
Dopo il (interruzione di registrazione)
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Non ho ancora avuto modo di confrontarmi con i colleghi di Forza Italia e Pdl, però credo che questo ordine del giorno presumo che lo voteremo tutti quanti a maggioranza. Onestamente, però, personalmente non sono d'accordo su come è stato formulato: perché? Innanzitutto premetto che sia nei cinque anni passati che anche adesso non mi ricordo di aver fatto ritardi particolari età, sono sempre stato abbastanza in orario e comunque ho sempre cercato di seguire.. non sono mai entrato mezz'ora e sono andato via etc. età, quindi non mi sento assolutamente toccato dall'iniziativa del provvedimento. Però voglio ricordare a tutti presenti che il lavoro, l'attività del Consigliere Comunale non è che è limitata al discorso della presenza in Commissione, c'è tutto a monte dietro un lavoro e c'è chi lo fa in maniera diligente e chi non lo fa in maniera diligente, ma poi il discorso della diligenza non è che siamo noi che dobbiamo dire " Comparato, Boscolo, Bianchi fanno il lavoro diligente", perché alla fine del mandato ritorniamo alle elezioni e ci prendiamo i voti, chi viene riconfermato è riconfermato e chi non viene riconfermato.. penso che il giudizio che ha il Consigliere ce l'ha praticamente al bilancio che viene fatto ogni cinque anni. Quindi francamente ripeto che voterò, se il capogruppo, se il resto di Forza Italia decide di votarlo lo voto senz'altro, però a questo punto se cominciamo.. c'è già un clima vedi Grillo, che a mio avviso dice un sacco di fesserie, che sta.. c'è gente che sta strumentalizzando, ci sono dei politici che non hanno voglia di fare niente, ma ci sono dei politici e delle persone che si adoperano per la comunità anche qua presenti, non sto parlando di me, ci sono persone qua dentro che si danno da fare. Allora se cominciamo a seguire la deriva che dopo gli altri fanno i soldi, cioè quello lì della casta 1 milione e rotti di libri, Grillo che pare santo sta facendo soldi a cappellate con il suo blog e con tutte queste cose qua, se non abbiamo rispetto del lavoro nostro che facciamo sinceramente non andiamo da nessuna parte! Non è un segnale che diamo alla popolazione, se siamo i primi - sono contento per la Lega Nord che oggi su Il Corriere della Sera e lo dico con il cuore, perché comunque Chioggia è stata vista sul giornale nazionale per un intento ... voci fuori microfono ... scusami, dopo intervieni. Per un elemento a mio avviso sostanzialmente positivo, però allora posso dirti che per esempio io penso che il numero delle Commissioni Consiliari che abbiamo sarebbe da ridurre, per esempio ti dico che adesso abbiamo due partiti, il PD e il PdL, a mio avviso - questo è un mio giudizio personale - sarebbe da ridurre il numero dei componenti della Commissione. Di tutte queste cose ... voci fuori microfono...
PRESIDENTE:
Non allarghiamo troppo la pentola, altrimenti...
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Allora inviterei la Lega Nord, prima di venire fuori con delle annunciazioni che, per l'amor del cielo, magari possono anche essere sicuramente popolari, però alla fine credo che non ci facciamo una bella figura, perché con questo ordine del giorno ... voci fuori microfono ... scusami, ti dico la mia e dopo può darsi che sbagli, l'impressione che ha la gente è che i Consiglieri Comunali non abbiano voglia di fare una.. non dico niente perché ci sono delle signore qua in Consiglio Comunale. E già gli anni scorsi è venuto fuori sul giornale perché c'è stata qualche Commissione Consiliare nella precedente Amministrazione comunale che, per errore, perché non si può attribuire nessuna responsabilità a nessuno, è durata cinque minuti perché non c'era una.. durante quest'Amministrazione comunale non lo dico., il mio parere è viziato perché è di parte, però con questa Amministrazione comunale le Commissioni Consiliari tutte sono durate almeno un'ora, un'ora e mezza, forse una volta ne è successa una così. Il Sindaco, che ogni tanto il buon amico Fornaro dice " il Sindaco dovrebbe essere più presente" lo abbiamo più visto in un anno di Commissioni Consiliari che l'ex Sindaco Guarnieri in cinque anni! E comunque adesso non è per fare polemica, credo che prima dovremmo guardare noi come lavoriamo perché in questa maniera qua non andiamo da nessuna parte. Comunque ripeto, se il resto del gruppo PdL decide di votarlo senz'altro lo voto con la maggioranza.
CONSIGLIERE COMUNALE MANTOVAN BRUNETTO:
Negli atteggiamenti che ogni forza politica prende una coerenza ci dovrebbe essere tra alcune osservazioni fatte in un certo periodo e altre prese di posizione successive. Perché dico questo? Perché è successo che in una seduta che è durata cinque minuti alcuni Consiglieri Comunali del mio partito hanno ritenuto di devolvere il gettone di presenza a delle opere caritatevoli e questo è stato criticato da alcuni Consiglieri della Lega Nord perché dicevano " qui si vuole metterci alla berlina" o farci fare brutta figura e via dicendo. Adesso si viene fuori con questo ordine del giorno che, messo in senso opposto, può portare le stesse critiche: credo che se effettivamente si vuole ridurre il costo della politica e noi Consiglieri Comunali riteniamo di dare un segnale, è evidente che questo debba avvenire nelle sedi opportune, cioè in sede di Conferenza dei Capigruppo, di modifica dello Statuto e, all'interno di queste, trovare i criteri che permettano a tutti i Consiglieri Comunali di adottare dei comportamenti che indichino alla popolazione che c'è una volontà di lavorare concretamente e lavorare sodo per dare delle risposte alla cittadinanza, alle richieste dei cittadini. Allora questo credo che possa essere lo stimolo che ne deriva dalla proposta di ordine del giorno della Lega Nord, che può essere facilmente accettabile. Teniamo conto che il PdL e il PD hanno già fatto una sintesi al proprio interno, quindi da tre gruppi si sono riuniti in uno, spero e mi auguro che presto anche Forza Italia e gli altri partiti che hanno aderito al PdL creino un unico gruppo che si chiama PdL, semplifichiamo, e in quella sede possiamo a questo punto rivedere sia il numero dei componenti per Commissione e anche, eventualmente, il numero delle Commissioni Consiliari. E chiederemo di modificare lo Statuto affinché i capigruppo di un partito singolo o di due Consiglieri Comunali possano essere riconosciuti e essere presenti in tutte le Commissioni Consiliari, ma anche il numero di Commissioni Consiliari che viene liquidato possa essere ridotto. Però sono questioni da ragionarci sopra e da trattare nella sede competente, onde evitare che .. la propaganda può anche dare dei buoni risultati, ma alla fine può fare nascere delle soluzioni che sono pasticciate, perché? Perché chi definisce che il fatto che un Consigliere Comunale stia tre ore in una Commissione e non parla mai, questo abbia dato un grande risultato nel confronto politico che si va a creare, mentre a quello che sta dieci minuti e porta tutta quanta la sua esperienza, magari è chiamato dalla moglie a casa per un motivo o per l'altro invece debba essere ridotto il gettone. Teniamo conto che poi il nostro grosso lavoro dove sta? Sta nell'attività che svolgiamo come Consiglieri Comunali fuori dalle Commissioni Consiliari, perché se vogliamo andare in Commissione preparati bisogna che ci prepariamo e dove ci prepariamo? Ci prepariamo sia seguendo l'attività dell'Amministrazione, sia anche facendosi un po' di autocultura per capire l'evolversi della situazione. Per questo motivo inviterei invece gli amici della Lega Nord e anche il Sindaco che è appena è entrato a accettare la mia proposta: non passare al voto questa sera, prendiamo atto delle finalità in positivo che vengono
evidenziate nel loro ordine del giorno, andiamo in Conferenza dei Capigruppo, visto che quella modifica allo Statuto che da tanto tempo l'opposizione ci chiede e che aspettiamo che finalmente il Segretario Generale predisponga nella sua completezza, sapendo che ultimamente è stato molto impegnato per altre questioni dell'Amministrazione, in quella sede possiamo finalmente dibattere questi problemi, verificare se ci sono delle possibilità di dare di questi segnali di riduzione del costo della politica e, in questo modo, dimostrare alla cittadinanza che il problema dei costi a cui si va incontro è un problema reale e vero e che, nel nostro piccolo, diamo anche noi un nostro contributo.
CONSIGLIERE BOSCOLO GIUSEPPE "PALO":
Grazie, Presidente. Sicuramente è un ordine del giorno che si è visto come un invito per tutti noi a un comportamento più responsabile e va sicuramente accettato. Già il mio capogruppo ha evidenziato un aspetto legato a una Commissione dove due Consiglieri Comunali hanno proposto di devolvere il gettone di presenza a delle opere caritatevoli: non sono stati seguiti, anzi, sono stati messi un po' alla berlina sia in Corso del Popolo che qua dentro ... voci fuori microfono ... non sono stati seguiti! ... voci fuori microfono ... qualcuno lo può avere fatto, va bene, ma nessuno ... voci fuori microfono ... va bene, comunque nessuno vuole colpevolizzare chi non va sulla stampa a fare queste proposte, ricordo comunque un qualcosa che è successo nella logica di ridurre sprechi e spese e di responsabilità all'interno di questi consessi, che ci sono stati voti anche importanti: vedi il voto sul bilancio, che ha visto anche una defezione che ritengo appropriata di un lavoratore autonomo che fa un lavoro autonomo, che è Gorini, che alle quattro, cinque di mattina, non so quando abbiamo terminato, per esigenze proprio lavorative è dovuto andare via in un momento estremamente importante, quantomeno per la maggioranza, di essere tutti presenti. E' chiaro che alla scoccare della mezzanotte i lavoratori dipendenti hanno una visione dell'indomani particolare, i lavoratori autonomi a dover stare qua e alle cinque, quattro e mezza devono alzarsi preferirebbero che i lavori del Consiglio Comunale a volte fossero più sostanziosi, sostanziali e non perdersi, anche se tutti gli interventi sono autorevoli e importanti, però qualche volta si eccede e si va oltre. E nella logica di ridurre gli sprechi e spese esagerate come è scritto sul coso questo sicuramente non va bene. Quindi oggi vedo questo ordine del giorno da accettare sotto l'aspetto dell'invito sulla responsabilità, ma sicuramente da non accettare come una morale comportamentale di tutti quanti e io voterò contrario a questo ordine del giorno.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Varisco, ha chiesto anche Dolfin, però preferisco che ci sia il giro di chi non è intervenuto. La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Credo che se l'ordine del giorno presentato dalla Lega Nord aveva lo scopo di iniziare un ragionamento abbia colto questo scopo, però sarebbe stato meglio, a mio parere, che il gruppo consiliare della Lega Nord avesse presentato una proposta di deliberazione consiliare già preparata da portare alla Conferenza dei Capigruppo o comunque della Commissione competente per modificare, perché anche se questa sera viene accolto questo ordine del giorno è una proposta "morale" ma in realtà non ha nessun effetto da parte del punto di vista giuridico, perché dovrà riunirsi la Conferenza dei Capigruppo o la Commissione competente e cominciare tutta la trafila per poi arrivare al Consiglio Comunale. Detto questo, però, alcune perplessità mi rimangono, visto che abbiamo due illustri avvocati avrei piacere di sapere il loro parere giuridico perché credo, ma poi anche il Segretario Generale potrà darmi conforto, che i gettoni siano regolati da una legge nazionale e non credo che il Consiglio Comunale possa decidere di ridurli o comunque di darli a dei Consiglieri Comunali sì e a altri no anche perché, come dicevano giustamente sia il capogruppo di Forza Italia, che Comparato, il ruolo dei Consiglieri Comunali non si esaurisse in quelle due ore di Consiglio Comunale o in quell'ora e mezzo, due di Commissione, ma il ruolo di Consigliere Comunale è su tutta la giornata, perché i Consiglieri Comunali che sono individuati sono giorno per
giorno assediati dai cittadini che chiedono informazioni, consigli e quindi svolgono un ruolo istituzionale che, dicevo, è al di sopra dell'ora, ora e mezzo che viene in Consiglio Comunale. Tant'è vero che quando cinque anni fa, se non erro, o sei avevamo deciso, optato non per il gettone ma per l'indennità di carica il legislatore intendeva proprio questo: che il Consigliere Comunale non è Consigliere Comunale solo quando partecipa al Consiglio Comunale o alle Commissioni Consiliari, ma il Consigliere Comunale ha una funzione di carica che dura per tutto il giorno, tant'è vero che poi quando veniamo in Consiglio Comunale chi lavora ha la giornata libera e retribuita dal datore di lavoro proprio perché in quella giornata il Consigliere Comunale deve prepararsi per affrontare il lavoro del Consiglio Comunale.
E allora chiedo se il Consiglio Comunale può decidere in merito ai gettoni, in merito alla regolamentazione eventuale di gettoni perché questo è importante, perché se questo non fosse possibile perderemmo solo tempo, faremmo certamente della propaganda perché dirò che i gettoni vanno aboliti. Perché dobbiamo, se siamo al servizio dei cittadini, ricevere un gettone? Questa è una "provocazione", è chiaro, anche perché come diceva prima il capogruppo di Forza Italia ci sono gruppi di un Consigliere solo e ci sono gruppi di dieci Consiglieri: dico che probabilmente il gruppo di un Consigliere ha molti più problemi del gruppo di dieci Consiglieri Comunali, perché per esempio il sottoscritto, ma anche quando eravamo in tre, noi lasciamo il 50% alla nostra organizzazione politica, perché purtroppo sapete che fare politica costa. E allora non capisco perché i costi della politica devono essere solamente nei Consigli Comunali e poi quando si va più in alto, magari a livello provinciale, regionale e romano i costi della politica spariscono. Bisogna anche qua essere un attimino coerenti, a volte i costi dei Consiglieri Comunali, a volte, servono per finanziare le attività dei gruppi di appartenenza, questo non vuole dire, però ripeto: vorrei sapere, avere conforto dagli eminenti Avvocati che abbiamo qui e dal Segretario Generale se è possibile che il Consiglio Comunale modifichi il discorso dei gettoni. Poi ragioneremo, perché andremo in Consiglio Comunale e ragioneremo, comunque se ... voci fuori microfono ... l'Assessore non vuole che parli? ... voci fuori microfono ... ah, no, non so ...(intervento fuori microfono) sì, grazie. Naturalmente se questo ordine del giorno serve per iniziare un discorso non c'è niente di negativo, a parte la propaganda, va beh, ma questa fa parte del fare politica, ci mancherebbe altro! Però vorrei sapere questo: se è possibile modificare il sistema dei gettoni. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Roberto Boscolo.
CONSIGLIERE BOSCOLO ROBERTO "CHIO BISTO":
Credo che l'intervento che ha fatto poco fa il Consigliere Comunale Brunetto Mantovan possa essere tacciato dagli amici della Lega Nord come la classica posizione politichese, sia pure in larga parte condivisibile. Ma sono moralmente irritato da questa continua contaminazione mediatica che l'attività politica deve avere, abbiamo ormai soggetti che arrivano a diventare Ministri perché hanno impostato tutta la loro attività politica sulla capacità di stare sulla scena dei media. ... voci fuori microfono ... dei media, non si dice media in inglese! ... voci fuori microfono ... media è latino, si, va beh, poi gli inglesi lo chiamano media.
Io credo che bisogni astrarre dalla politica argomenti come questi e se di un ordine del giorno si tratta e un ordine del giorno dobbiamo votare credo che ognuno, liberamente, possa senza conseguenze politiche fare le sue considerazioni, anche se da quanto mi si dice.. non ho letto questo ordine del giorno perché non mi sono preparato per questo Consiglio Comunale: lo ammetto, sono stato un pessimo Consigliere Comunale, ma credo allora che provocazione per provocazione, così come ha avuto il coraggio anche di dire Dolfin sulla stampa in quanto trattatasi di provocazione, dico che i Consiglieri Comunali.. non è proprio di questo Consiglio Comunale che voglio parlare, perché in undici anni ne ho visti di Consigli Comunali e devo dire che questo Consiglio Comunale che si è instaurato da giugno del 2007 ha sicuramente affrontato le argomentazioni con una grande partecipazione. Credo che invece chi è deputato a dare un giudizio al lavoro del Consiglio
Comunale è colui il quale poi, tra cinque anni, sarà chiamato a esprimere il consenso o il dissenso non solo votandolo ancora o proponendolo ancora per il Consiglio. Provocazione per provocazione io lo dico: i Consiglieri Comunali che non aprono mai bocca debbono essere presi, catturati come i malfattori e essere immersi nel canal Vena ... voci fuori microfono ... questo lascia un po' l'amaro in bocca, dover aprire una stagione di modifiche regolamentari tese a darci una giusta regolamentazione: qua due sono le cose, o facciamo queste cose da bambini e cioè stabiliamo le colpe e ci diamo anche le punizioni, oppure ci diamo un codice di autoregolamentazione, perché da uomini adulti siamo anche passibili e giustamente meritevoli di comprensione se abbiamo delle giustificazioni solide. E allora dico che se effettivamente c'è un comportamento da censurare facciamo in modo che quel gettone di quel giorno sia devoluto a attività, sia messo su un fondo che poi a fine anno decidiamo di devolvere a qualche attività caritatevole. Poi volevo ricordare a qualcuno, sull'articolo c'era anche scritto, che al Consigliere Comunale spetta di diritto - è vero - il giorno di lavoro, ma non tutti utilizzano questo beneficio, non tutti quando il Consiglio Comunale finisce oltre la mezzanotte il giorno dopo se ne stanno a letto fino a mezzogiorno o fino all'una, non tutti quindi utilizzano.. o sono pubblici dipendenti, oppure utilizzano queste cose. Se un risultato la posizione della Lega Nord doveva avere il risultato ce l'ha avuto: c'è stata eclatanza giornalistica, abbiamo capito che la Lega Nord è questo soggetto moralizzatore della nuova stagione politica, francamente questo ordine del giorno personalmente mi sento di condividerlo e di votarlo, però dico agli amici della Lega Nord che, se vogliamo fare delle cose fatte bene, discutiamo come qualcuno ha detto precedentemente, diamoci delle regolamentazioni da uomini di onore e non facciamo l'attività di Consigliere Comunale solo con lo scopo di promuoverci in modo mediatico e di produrre invece effetti concreti e collaborazione. Ha ragione Brunetto Mantovan quando dice che uno viene qua dieci minuti e dice delle cose che poi determinano una modificazione della posizione generale del Consiglio Comunale, quello è un soggetto che dà un contributo originale molto di più di uno che scalda la sedia per quattro o cinque ore e di cui per dieci anni non si sente neanche che tipo di influenza dialettale abbia o che tipo di posizione possa esprimere su una determinata questione. Questa è stata sicuramente la caratteristica di molti Consiglieri Comunali del precedente Consiglio Comunale, in questo Consiglio Comunale ce ne è ancora qualcuno ma spero che con il tempo impari a stare in quest'aula e a rappresentare le istanze di chi lo ha votato.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Una questione che Giorgio Varisco ha posto, secondo il mio modo di vedere, in maniera corretta è che questo ordine del giorno non ha nessun significato: perché non ha nessun significato? Perché come il nostro collega Consigliere Massimo Aprile è andato a vedersi il regolamento, è potestà e facoltà dei Consiglieri Comunali proporre, presentare proposte di deliberazione in Consiglio Comunale sia per quanto riguarda la materia regolamentare sul funzionamento del Consiglio Comunale, ma anche fare proposte di modifica statutaria al nostro Statuto comunale. Quindi questo è un ordine del giorno che, secondo il mio modo di vedere, è inutile: mi sarei aspettato da parte dei Consiglieri Comunali della Lega Nord una proposta di modifica allo Statuto da presentare qui in Consiglio Comunale, una proposta di modifica allo Statuto che entro trenta giorni, in base al regolamento e in base anche al Testo Unico 267 il Presidente del Consiglio Comunale è tenuto a inserire all'ordine del giorno e quindi insomma, da questo punto di vista, mi aspetto da parte del Consigliere Comunale Dolfin e del suo gruppo consiliare di andare in questa direzione. Un dato è certo, però: questa mattina abbiamo letto in tutti i tazebao sia della Nuova Venezia de Il Gazzettino, addirittura siamo usciti ne Il Corriere della Sera non del Veneto, ma della Sera, sulla pagina nazionale dove è specificato che i Consiglieri Comunali della Lega Nord chiedono il dimezzamento del gettone di presenza: non è così, perché loro non chiedono il dimezzamento del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali, chiedono il dimezzamento per i ritardatari, quei Consiglieri Comunali che in Commissione partecipano poco e danno poco contributo, quindi cara stampa, scrivete che la Lega Nord non è per il dimezzamento dei gettoni di presenza complessivi, ma bensì
specificatamente su questi aspetti regolamentari, cioè sul fatto della produttività dei Consiglieri Comunali. Ora, caro Brunetto Mantovan, lei, capogruppo di questa maggioranza, di fatto si era impegnato a nome e per conto della maggioranza quando le Commissioni Consiliari sono state istituite e questa minoranza di fatto ha chiesto la doppia votazione perché non eravamo d'accordo sul fatto che si dovevano istituire sei Commissioni Consiliari con 21 componenti di Commissione, dove i due gruppi consiliari di Alleanza Nazionale e della Lista Tiozzo Romano sono presenti tutti e due in tutte le sei Commissioni Consiliari, o comunque più o meno ci siamo, su questa logica lei si era impegnato che sulla produttività delle Commissioni Consiliari lei avrebbe proposto per conto della maggioranza una questione di natura regolamentare che disciplinasse, da parte dei Consiglieri Comunali, una maggiore presenza, una maggiore puntualità, una maggiore produttività. Questo era il dato che naturalmente lei aveva enunciato in Consiglio Comunale: non è stato ancora fatto così, naturalmente aspettiamo anche tutto il resto perché sugli ordini del giorno che abbiamo votato in questo Consiglio Comunale mi pare che non si capisca se alcune modifiche regolamentari o statutarie siano in sintonia con l'equinozio di primavera o di autunno, o addirittura del solstizio d'estate o il solstizio d'inverno, perché non si capisce., è già un anno che governate questa città, sotto questo profilo allora mi trovo di fronte a avere dei Consiglieri Comunali della Lega Nord che propongono questo ordine del giorno, nella seduta, come diceva Fabiano Gibin, sono stati presenti qua un quarto d'ora e se ne sono poi andati: avete diritto al gettone di presenza? In questo caso, per coerenza rinunciate al gettone di presenza, non datelo in beneficenza! Se voi non ci tenete al gettone di presenza restituitelo al comune, che è praticamente denaro pubblico: se non lo volete, se non vi sentite di aver prodotto in Commissione invece di darlo a enti di beneficenza - e qui si potrebbe anche disquisire sugli enti di beneficenza - rinunciate al gettone di presenza! Quello che conta è il risultato di questa Amministrazione comunale: con ben dieci Assessori in questa Giunta, con sei Presidenti delle Commissioni Consiliari tutti di maggioranza da circa un mese e mezzo questo Consiglio Comunale è la prima volta che viene convocato dopo l'approvazione del bilancio, dove in questa seduta consiliare qualche verbale un rinvio del punto all'ordine del giorno dove la maggioranza è divisa e si è verificato in Commissione Consiliare dove alcuni propongono una cosa e la Giunta invece ne propone un'altra; due nomine di Comitato asili nido dei genitori e quattro ordini del giorno di nessuna valenza amministrativa: se questo è il risultato, mi dispiace, veramente fate pena!
PRESIDENTE:
Ha chiesto di intervenire Donin, prego.
CONSIGLIERE DONIN RENZO:
Grazie, Presidente. Rispetto tutti gli ordini del giorno, poi ognuno è padrone di fare ciò che vuole e di esprimersi e esplicitarsi in tutte le maniere. Forse non mi sono reso conto che tanti parlano di provocazione della Lega Nord: la Lega Nord non ha fatto una provocazione, la Lega Nord scrive di modificare lo Statuto, votare di modificare lo Statuto. Sbaglio o no?! ... voci fuori microfono ... questo è il problema, ragazzi! Qua si parla di provocazione, ma qua c'è un ordine del giorno ... voci fuori microfono ... di votare l'ordine del giorno. Io ... voci fuori microfono ... lasciami parlare, Dolfin! ... voci fuori microfono ... lasciami finire, Dolfin, sto solo interpretando ... voci fuori microfono ... no.. Presidente, per cortesia, è mezzanotte . Penso di aver letto bene, giusto? Qua ho letto bene: modifica dello Statuto comunale, qua non si parla di provocazioni o no?! Benissimo. Io però voglio anche ricordare a tutti che quando ci siamo insediati per la prima volta, per le prime volte in questo Consiglio Comunale sono stato uno dei primi a dire che forse - l'ha ribadita Comparato questa cosa - eravamo troppi nelle Commissioni, 23 o 24 e veramente lo ripeto: siamo troppi! Sono pronto, come capogruppo, che sono presente in tutte le Commissioni, anche nel caso di diminuire, non so, il sistema.. se cambieremo lo Statuto la faremo questa cosa, anche di redimermi nelle mie Commissioni Consiliari, se sono troppe, però fare ... voci fuori microfono ... redimermi, sì, lo sai cosa., è anche giusto il termine redimere, uno si redime e uno può anche redimersi dalle
Commissioni Consiliari... voci fuori microfono ... esatto, bravissimo, bravo, questo è: vedi che da ex Assessore ti ha spiegato un termine che può essere usato in questo frangente? Anche qua ho la terza media, però qualcosa un po' ... voci fuori microfono ... quinta elementare, perché quando mi sono arruolato volevo portare il mio diploma ma mi hanno detto " no, basta la quinta elementare" sono tutti ignoranti, è vero, ma qualcuno poi un po' si aggiorna e sa anche parlare! Ha capito. Quando mi sono insediato ho fatto presente che erano troppi, qualcuno mi ha dato anche ragione e allora modifichiamo, se vogliamo veramente anche ridurre le spese della politica questo è un passo importante e lo ripeto, la Lega Nord dice cambiare lo Statuto, non è provocazione ragazzi! Stiamo attenti, eh! Arnvederci!
PRESIDENTE:
Ha chiesto di intervenire Tiozzo Lucio.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Devo dire che ho un po' di invidia in questo periodo per la Lega Nord, perché ogni proposta che fa riesce a avere questa capacità mediatica di sfondare e di proporsi, di trovare anche condivisione partendo - devo dire il vero - da un comune sentire, perché commetteremmo un errore qua stasera se non partecipassimo al fatto che c'è un comune sentire nella popolazione contro la politica, contro il teatrino della politica, contro i costi eccessivi. Quindi loro intercettano questo punto, non c'è niente da fare! Con lanci pubblicitari che vengono puntualmente rafforzati, anche su questo bisogna essere molto bravi: molto probabilmente ci sono forze politiche che in questo momento possono dire le cose più importanti, più interessanti; o lo dicono male, o non lo sanno dire o sono banali in questa fase, la Lega riesce a lanciare messaggi, a captare umori, attenzione, lo dico ai colleghi della Lega e lo dico anche al Consiglio, non sempre la pancia ha ragione su eventi importanti, perché sono sempre convinto che la democrazia dei costi, la partecipazione e la possibilità di dare a Consiglieri Comunali, a forze politiche, a soggetti pubblici la possibilità di partecipare credo sia sicuramente un elemento importante. Il nodo è che molto probabilmente in questi anni si è distorto l'utilizzo della politica, degli strumenti di partecipazione che vengono messi in campo. E allora fatta questa premessa la provocazione della Lega Nord la accetto, la reputo una provocazione perché, se volevate fare una cosa seria come ha detto Pino Penzo, dovevate fare un atto amministrativo, avevate la possibilità di venire qua con un provvedimento e ci misuravamo in maniera libera all'interno del Consiglio Comunale. Non l'avete fatto, avete scelto la strada un po' più tortuosa del lancio pubblicitario in attesa di: bene, vi aspetto al varco e vi dico già le proposte che farò quando verrete in Consiglio Comunale a discutere la modifica del regolamento, così gioco a carte scoperte: chiederò la diminuzione degli Assessori, credo che dieci o undici, non so quanti siano quelli previsti dal nostro ... voci fuori microfono ... dieci credo siano troppi e lo sapete bene che ci sono Assessori che hanno una delega che potrebbe benissimo essere gestita in maniera molto più organizzata all'interno della Giunta, credo anche - ve lo dico - che poiché è stato dato grande scalpore a questa vicenda del chi arriva prima, chi arriva dopo se dobbiamo togliere, guardate che dappertutto anche in Consiglio Regionale, così come in tantissimi consessi di altre amministrazioni, di altri Consigli c'è la procedura di decurtare, di penalizzare i Consiglieri che non partecipano in maniera piena per esempio attraverso il voto. Si registrano, bisogna partecipare a almeno un certo numero di votazioni all'interno del Consiglio per poter avere diritto alla.. ci sono tante forme che approfondiremo quando arriviamo al nodo della questione, quindi sulla questione di penalizzare i Consiglieri Comunali che non interpretano in maniera corretta il mandato che è stato loro dato credo sia una questione che benissimo ci può stare sul tavolo della nostra azione, però propongo anche un'altra cosa: decurtazione degli Assessori, volete risparmiare? Volete trovare una .. e so che Dolfin non è d'accordo perché l'ha dichiarato in Commissione, cominciamo i Consigli Comunali alle dieci della mattina, siamo .. soprattutto i dipendenti pubblici, è un aggravio per chi ha un lavoro autonomo e anche per tanti colleghi Consiglieri di qua e di là, quindi non c'è qualcuno... tanti Consiglieri, anche se lavoratori dipendenti, la mattina comunque vanno al lavoro, però una delle forme per esempio
per tagliare alcuni costi sicuri è quella di iniziare a un'ora che ci permetta di chiedere il Consiglio Comunale sempre prima della mezzanotte, per esempio. Perché in tutta la Provincia quasi tutti i Consigli Comunali iniziano alle 15.00 del pomeriggio, così permettiamo al mio amico Rosteghin di non avere l'occhio spento a un'ora in cui di solito le persone decidono di dormire. Un'altra questione: riduciamo le Commissioni Consiliari, facciamo tutte queste cose, mettiamole in fila, riduzione degli Assessori, i Consigli Comunali fatti a una certa ora, riduzione delle Commissioni Consiliari e allora diamo organicità alle proposte molto limitate, molto da cinema, da palco proposte dalla Lega. Ripeto, coglie un'esigenza ma non la sa sviluppare nelle esatte potenzialità, credo che la sfida che dobbiamo lanciare a questo punto sia ben più corposa, c'è tanto da mettere a posto, per non parlare dei costi di chi viene .. di amministratori che vengono e che abitano in altri comuni e che, per arrivare in sede, costano di più magari del .. lo dico qua, ma succede in tantissime altre realtà e succede a amministratori del centrosinistra, a amministratori del centrosinistra. Guardate, se vogliamo veramente cominciare a discutere seriamente di questa cosa dobbiamo farlo senza sparate demagogiche: siamo pronti a discutere della proposta che la maggioranza, a questo punto fatela come maggioranza, venite, la maggioranza vuole .. fatelo come Lega, dobbiamo arrivare agli atti in Consiglio Comunale, vogliamo discutere di atti amministrativi in Consiglio Comunale concreti e vi diciamo già le tre.. vi abbiamo già preannunciato i tre punti: diminuzione a sei degli Assessori, diminuzione fino a sei degli Assessori, portare i Consigli Comunali in orari.. Presidente, è stata bocciata in maniera unanime da tutti i gruppi questa cosa qua, diminuzione delle Commissioni Consiliari. D'accordo sulla penalizzazione per Assessori e Consiglieri Comunali rispetto ai tempi di presenza all'interno del.. cominciamo a discutere su atti concreti, siamo stufi di ordini del giorno che poi alla fine vengono dimenticati! Vi ricordo sempre che abbiamo votato l'ordine del giorno sul pro Sindaco e è lettera morta, quindi abbiamo un sacco di ordini del giorno roboanti, importanti e così via che alla fine si sono tradotti sul nulla, bisogna dirla alla gente questa cosa! Ordini del giorno che non contano nulla, noi agiamo qui in Consiglio Comunale per atti amministrativi!
PRESIDENTE GIORGIO
Ha chiesto di intervenire in seconda battuta il Consigliere Comunale Dolfin e poi il Consigliere Comunale Varagnolo ... voci fuori microfono ... c'è anche Fornaro che vuole intervenire in seconda battuta.
CONSIGLIERE VARAGNOLO SANDRO:
Grazie. Dopo aver sentito gli illustri colleghi mi è venuto da rifare un altro intervento, per rispondere anche a qualche altro intervento di altri colleghi. Per esempio rispetto all'orario di lavoro credo che fare il Consigliere Comunale sia come un lavoro e conseguentemente, quando mi reco a lavorare e sono un dipendente pubblico, timbro un cartellino in orario. Quindi è chiaro il significato di diligenza, io lo vedo come un lavoro tant'è vero che comunque è pagato e conseguentemente a mio avviso è un segnale anche che è legittimo. Inoltre volevo precisare che - e qui è una critica, spero in un'amicizia costruttiva - la devoluzione del gettone secondo me, a parte che deve essere anonima, però in quell'occasione quando c'è stata la commissione di cinque minuti c'è anche stato un attacco del Presidente che, francamente, a mio avviso, come ho già avuto modo di ripeterlo nella Conferenza dei Capigruppo, è un ottimo Presidente e è da segnalare che comunque quella Commissione Consiliare andava fatta perché era determinante per portare poi quell'ordine del giorno in Consiglio Comunale.
Un'altra precisazione: a mio avviso il silenzio o i cinque minuti, come è stato da più Consiglieri Comunali proposto, il silenzio per me ha comunque un significato politico; poi magari se dura quattro o cinque anni è eccessivo, però può avere un significato politico, mentre può avere un significato politico cinque minuti, però quando sono cinque minuti come taluni Consiglieri Comunali che vengono qua, non sanno di niente, parlano cinque minuti e vanno via e ce ne sono,
non capisco che significato e che contributo portino alla comunità, non lo capisco! Perché è come la parola di Dio, dice il Vangelo, recita il Vangelo e va via!
Un'altra considerazione sull'utilizzo dei permessi: sono uno di quelli che li utilizzano i permessi, ritengo, come ha detto Giorgio Varisco, che il lavoro da Consigliere si faccia soprattutto fuori dalle aule e a maggior titolo chi è un unico Consigliere. Vorrei ricordare anche ai nostri amici di maggioranza che anche se oggi abbiamo cominciato, per esempio, alle otto ci siamo trovati molto prima per discutere i punti che dovevamo trattare oggi e quindi non è che siamo stati a casa e poi siamo andati a spasso! Abbiamo avuto un'attività politica che non è solo di oggi, che è anche di tutta la settimana e allora credo che sia il minimo un permesso, sia il minimo il gettone di presenza: anzi, è già stato ridotto! Il problema è essere diligenti, essere precisi, ha ragione la Lega Nord quando dice così, precisi! Poi se ci sarà la possibilità di ridurre le Commissioni Consiliari questo si potrà vedere, io non lo ritengo neanche necessario, perché comunque più persone che possano portare la propria idea, la propria mente a favore della cittadinanza è una cosa positiva se si ha voglia di farlo, se si viene qua così tanto per venire è un altro paio di maniche. Grazie.
PRESIDENTE:
... sì, dopo una battuta e poi vorrei concludere anch'io ... voci fuori microfono ... per cortesia, diamo soltanto delle battute per chi parla la seconda volta, altrimenti ci giriamo intorno su questi temi che sono temi...
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Presidente, vorrei mettere in votazione la mia proposta che quello che vale per i Consiglieri Comunali valga anche per la Giunta Comunale.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
In effetti sono convinto, come dice un vecchio proverbio e un vecchio adagio, che ne uccide di più la penna che la spada. Questa sera in questi ultimi venti minuti sono stato emotivamente colpito da una cosa che viene ripetuta di più di qualche volta, in cui si dice all'opposizione " avete perso le elezioni, andate a casa": no, signori, l'Italia è uno Stato di diritto, c'è chi vince le elezioni e quindi è in maggioranza, c'è chi perde le elezioni e quindi è in minoranza! Ma ha il diritto di stare nei banchi dell'opposizione e di fare opposizione, la lingua ufficiale di questo Stato è l'italiano e la bandiera di questo Stato è il tricolore italiano. Quindi ricordiamoci che siamo qui, maggioranza e opposizione, per fare il proprio dovere e che non si ripeta più, Presidente, che qualcuno ci dica di andare a casa perché altrimenti facciamo intervenire la Prefettura, perché siamo tutti rappresentanti dei cittadini! Certo, chi dalla parte della maggioranza perché ha vinto le elezioni e chi le ha perse: chi le ha perse si farà carico di averle perse, si farà carico e analizzerà come e perché le ha perse, cercando la prossima volta di rimontare e così è la democrazia. Altrimenti si scardinano tutti quanti i principi democratici: sono molto amareggiato per questi atteggiamenti qua, perché credo fermamente nel ruolo del Consiglio Comunale, sia nella maggioranza che ha i numeri per modificare, per cambiare, per fare quello che vuole, ci mancherebbe altro! La maggioranza ha i numeri: l'opposizione cosa può fare? L'opposizione fa la sua parte contrastando, votando contro, però poi la matematica è quella: 18, anzi 19 con il Sindaco a 12, quindi è inutile dire " state zitti, andate a casa e mettetevi le museruole!" ognuno faccia il proprio ruolo! Grazie, Presidente.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Dovrei rispondere un po' a tutti qua, comunque..
PRESIDENTE GIORGIO
No, cerchiamo di rispondere sul tema, per cortesia, perché poi per rispondere a tutti ci sarà da rispondere di volta in volta.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Con Varagnolo cominciamo subito! No, nessuno.. questa è la dimostrazione che forse sono d'accordo con quanto detto - e condivido, allora, a questo punto quello che ha detto - Roberto Bisto, che non è preparato questa sera: almeno uno dice quello che pensa, dice la verità e mi sembra che gli altri o non hanno letto bene questo ordine del giorno o fanno finta di non capire. E allora qua, se fanno finta di non capire, è giusto che facciamo eco a questo: per quanto riguarda Varagnolo nessuno vuole portare via niente a nessuno qua, l'unica cosa lei può uscire quando c'è un provvedimento che non le piace e pertanto è libero di poter uscire, entrare quanto vuole, nessuno le ha imposto niente e le imporrà mai niente, prima di tutto.
Per quanto riguarda Fornaro, faccia anche lei un ordine del giorno come noi l'abbiamo fatto e non vedo per quale motivo lei non possa portare le sue problematiche. Gibin, caro collega Gibin, non mi venga a criticare colui che è un rappresentante di un ordine del giorno proprio di questa sera, che ha visto inferocita una folla esasperata fuori che lei, proprio in quella discussione, se la è filata! Caro Comparato, lei può anche non essere d'accordo su quello che abbiamo detto ... voci fuori microfono ... ma noi stavamo parlando qua dentro, questa è la discussione, non fuori dalla porta! Perché se vuole andare in piazza a prendere anche l'aperitivo è libero di farlo, però questa è la sede opportuna e non quella, ha capito?! ... voci fuori microfono ... no, noi non abbiamo fatto inferocire proprio nessuno e dunque ... voci fuori microfono ... allora non venga a criticare, lei non ci venga a criticare per cortesia! Comparato, se non è d'accordo nessuno le vieta di non pensare come la pensiamo noi, dunque è libero di poter fare quello che vuole. Il capogruppo di Forza Italia mi dispiace, ma noi non abbiamo criticato nessuno durante la Commissione che è durata cinque minuti e il Presidente, che è qua di fronte a noi, lo può affermare: la invito, Presidente, a dire se il gruppo della Lega Nord ha criticato perché la Commissione è durata solo cinque minuti. Come abbiamo ripetuto, e come ha anche ripetuto il Consigliere Comunale Lucio Tiozzo, se in cinque minuti si espleta un risultato positivo non vedo perché non deve durare anche cinque minuti: se si è fatto il bene della collettività può durare anche un minuto con alzata di mano, se è per un'approvazione; la prossima volta magari invito il Presidente a mettere un ordine del giorno più corposo, in modo tale che la Commissione Consiliare non stia soltanto a discutere di un punto solo che possa durare quello che può durare. Soprattutto un'altra cosa è che se qualche Consigliere Comunale vuole devolvere il gettone di presenza lo può fare in qualunque momento senza andare sulla stampa: ognuno è libero di fare quello che vuole con il gettone, può andare a mangiare, può fare quello che vuole e a me sinceramente non interessa. Voglio ricordare una cosa: che andremo anche in Commissione, però votiamo questa sera questo ordine del giorno così come sta, dopo andremo nelle aule delle Commissioni Consiliari più opportune per poter modificare tutto lo Statuto, però partiamo dal presupposto che comunque questa sera noi votiamo.
Per quanto riguarda il Consigliere Comunale Varisco, la proposta, visto che lei ci ha invitati a modificare attraverso una deliberazione, io le faccio presente che se questo fosse stato a quest'ora non avremmo parlato di niente: allora è meglio che sia passata proprio con un ordine del giorno in Consiglio Comunale, così almeno si discute di questo ordine del giorno così come sta. Per quanto riguarda il Consigliere Bisto devo dire che è stato veramente colui che ha detto la verità così come sta, non era preparato, non ha letto l'ordine del giorno e dunque la verità la fa sempre galante ... voci fuori microfono ... passa per..
Consigliere Comunale Penzo, sinceramente da lei mi sarei aspettato qualcosa di meglio dopo dieci anni che si è seduto in quella poltrona del Presidente del Consiglio, visto che non ci ha definiti tanto per la quale, ci ha definiti con un ordine del giorno che non ha nessun significato e non mi sembra tanto che non abbia significato essere riportato su tutte le cronache a livello nazionale. Ieri vi racconterò che sono stato disturbato all'una del pomeriggio mentre mangiavo dalla giornalista dell'Ansa che voleva sapere di cosa si parla e da lì è nato il tutto, cioè io non sono andato sulla stampa, è stata l'Ansa a cercarmi prima di tutto! Dunque non penso proprio che siano ordini del giorno che non hanno nessun significato: se l'hanno riportato lei non vada denigrare il lavoro altrui,
perché penso che i giornalisti quando scrivono bene di voi sono bravi, quando non riportano le notizie come le vuole lei allora non sono più bravi e questo dovrebbe riportare una volta per tutte, dovrebbe essere capace di accettare quello che viene riportato e soprattutto la invito non a leggere solo il titolo, ma a leggere anche quello che c'è scritto sul giornale, sarebbe più opportuno perché la invito veramente a leggere tutto l'articolo. E soprattutto voglio farle presente che, durante la Prima Commissione presieduta dal Consigliere Comunale Da Re, vi faccio presente la nostra uscita: la Commissione era convocata per le 18.00, il gruppo consiliare è uscito alle 18.50, ben venti minuti oltre il tetto che abbiamo messo e comunque non era stato ancora approvato l'ordine del giorno! E le faccio presente un altro particolare: che il Consigliere Presidente Da Re era stato avvisato dall'Assessore Malaspina che il gruppo consiliare della Lega Nord usciva per una riunione di partito. Pertanto non siamo usciti perché volevamo andare a prendere il sole, abbiamo avvisato il
Presidente della nostra uscita, punto!... voci fuori microfono ... come?......voci fuori microfono ... è
inefficienza!
Ringrazio comunque il Consigliere Comunale Donin, che ... voci fuori microfono ... filo leghista o non filoleghista sta di fatto che siede da quella parte, io lo invito a aggiungere un tavolo, che si parla che ancora una volta ha dimostrato che qualcuno da quella parte, ma anche da questa parte, non ha letto bene l'ordine del giorno e queste affermazioni vanno ben oltre alle provocazioni, ma vanno soprattutto sulla strada di rivedere tutto lo Statuto e qua mi riallaccio alle richieste fatte dal Consigliere Comunale Lucio Tiozzo: siamo d'accordo sia a ridurre gli Assessori, che gli Assessori siano presenti, che si riveda tutto lo Statuto, ci trova pienamente d'accordo e dunque cominciamo da subito, quando il Presidente del Consiglio decide siamo a disposizione, siamo pronti a decidere il tutto per il bene della città e per la tasca dei cittadini. Grazie.
SINDACO:
Volevo esprimere, come Consigliere Comunale, la mia opinione dicendo solo questo:c'è una bellissima frase che dice: "Chi non ha peccato scagli la prima pietra" bisogna trattare questi argomenti,... voci fuori microfono ... bisogna trattare questi argomenti... voci fuori microfono ... no, era per dire che non dobbiamo.. su questi temi non serve ipocrisia e non servono neanche lezioni da dare a altri, perché posso ricordare che l'incremento della Giunta Comunale da sei a dieci non è stato sicuramente proposto da me, è stato proposto da altri, come posso ricordare - passatemi la battuta - che se avessimo discusso i 3.500 emendamenti proposti da Lucio Tiozzo ... voci fuori microfono ... e allora dai, per cortesia, se avessimo discusso i 3.500 emendamenti non ... voci fuori microfono ... ma no, lo dico, caro Consigliere Comunale, per dire che non bisogna essere ipocriti su questi argomenti! E quindi non accettiamo e non diamo insegnamenti a nessuno, sono disposto.. su tutte le cose che avete concordo come Consigliere Comunale, in questo caso, perché è un problema del Consiglio Comunale, a sottoscrivere tutte le migliorie così come quelle di iniziare prima il Consiglio Comunale età, quindi se posso fare questa mediazione, Consigliere Comunale Dolfin, visto che il nostro regolamento ce lo consente tramutiamo l'ordine del giorno.. e visto che concordiamo tutti su queste considerazioni positive, utili e migliorative, tramutiamo l'ordine del giorno in una risoluzione che, visto che l'orientamento è comune, indirizzi il Consiglio Comunale su questo specifico argomento a assumere una posizione. Potrebbe essere, questa risoluzione, portata in Conferenza dei Capigruppo e da lì fare uscire una proposta che raccolga un po' lo stesso sentire, il medesimo sentire e volere che il Consiglio Comunale questa sera nella discussione, senza ipocrisia, ha manifestato.
PRESIDENTE:
Ha chiesto di intervenire per precisazioni il Consigliere Comunale Penzo.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Volevo soltanto precisare al Sindaco, probabilmente ha poca memoria essendo stato lontano da Chioggia per parecchio tempo, che quando abbiamo modificato lo Statuto la proposta di arrivare a
dieci Assessori è stata proposta dall'opposizione, l'allora Casson Ermenegildo e votata anche dal suo capo gabinetto, allora Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale Piero Galimberti.
PRESIDENTE GIORGIO
...(intervento fuori microfono) prego.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Avevo chiesto se dal punto di vista legale è possibile intervenire sui gettoni e sulla discrezionalità dei Consiglieri Comunali.
PRESIDENTE:
Infatti, ho tenuto conto di questo dato. Volevo un momento intervenire io su questo.. io credo che ...(intervento fuori microfono) prego, stavo chiudendo il..
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Per chiudere sulla nostra proposta, noi siamo per arrivare a una discussione di un provvedimento amministrativo che preveda le questioni che ho posto, ritengo che l'ordine del giorno sia uno stimolo ma non soddisfacente le questioni vere che stanno alla base del buon funzionamento e del rapporto corretto con i cittadini della nostra città, lo reputo veramente poca cosa rispetto alle questioni che sono state poste questa sera, se andiamo a votare questo provvedimento, al di là di chi si è assunto una responsabilità personale di votare a favore, noi ci asterremo perché insoddisfatti, a meno che, Dolfin, non vengano inserite le questioni che ho posto io, quali riduzione degli Assessori, riduzione delle Commissioni Consiliari, Consiglio Comunale che inizia alle ore 12.00, alle 14.00 del pomeriggio così i giornalisti scrivono anche in maniera molto fresca, perché quello che è stato discusso stasera i giornalisti presenti lo riporteranno dopodomani, se invece facciamo i Consigli Comunali in maniera regolare e entro le 18.00 chiudiamo sono già in grado di dare le notizie informando con grande rapidità la cittadinanza. Se inserite questo vi voto a favore, altrimenti mi astengo perché sono insoddisfatto, perché non è organica la proposta che presentate: è una sorta di aspirina che proponete, aspirina che dopo assume una grande rilevanza dal punto di vista mediatico, però è un'aspirina rispetto ai problemi di funzionamento. Quindi proprio perché è un'aspirina insoddisfacente per curare le questioni che captate in maniera positiva, quindi vede Consigliere Comunale che interpreto anche gli elementi di positività del vostro agire, noi siamo insoddisfatti e conseguentemente vi sfidiamo sul lato vero che porterete. Se invece inserite già adesso le questioni vi votiamo a favore.
PRESIDENTE:
Va bene, ora volevo ...(intervento fuori microfono) un momento, parlo io un momentino e dopo vediamo quello che si può.. se andare avanti...
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Anzi, scusi, chiedo che la mia proposta venga messa in votazione.
PRESIDENTE:
Volevo fare un'osservazione: poiché devo poi mettere ai voti oppure prendere delle decisioni è opportuno che mettiamo in chiaro tutte le situazioni. E' stato fatto un documento, è un documento che ha avuto risonanza e questo vuole dire che è un dato positivo per quanto riguarda l'impostazione dell'argomento, ma al di là della risonanza dell'argomento che ha avuto in generale ha però anche delle precise condizioni dell'oggetto. Le condizioni dell'oggetto, Consigliere Comunale Tiozzo, non sono, almeno da come leggo io il testo, perché bisogna anche leggere il testo, giustamente Dolfin diceva " bisogna che leggiamo i testi", sono delle condizioni di tipo disciplinare: non si tratta di autoriduzioni, come è stato interpretato da alcuni, non si tratta di
funzionalità da rinnovare perché quelle sono competenze che sono da parte del Sindaco, della Giunta Comunale età, non da parte dei Consiglieri Comunali, si tratta soltanto di fatti disciplinari, i quali servono per dare una funzionalità, per dare una base di funzionalità. Ora però questo, se fosse stato impostato in modo così generale oppure con dei punti precisi, sarebbe stato.. si poteva portare subito all'approvazione. In realtà ci sono delle precisazioni molto puntuali che riguardano prima di tutto un controllo degli orari e adesso penso che dobbiamo sempre tenere conto innanzitutto come sfondo, se non come fatto, che il gettone viene a essere versato non a tempo ma a qualità di lavoro, perché? Perché l'incombenza del Consigliere Comunale è quella di programmare e non di essere presente, non è un funzionario che viene pagato per.. quindi questo è un dato. Poi questo fatto è stato già richiesto anche nella passata Amministrazione comunale e abbiamo trovato - questo le posso dire in Commissione, qui c'è presente il Consigliere Comunale Penzo e era il Presidente della Conferenza dei Capigruppo - delle difficoltà oggettive da parte dei Segretari delle Commissioni Consiliari di tenere la contabilità di chi va a viene. Abbiamo riscontrato questo primo dettaglio. Un altro dettaglio è quello che non si sa esattamente, almeno non so esattamente se è materialmente possibile produrre tutto questo: il 50% età, se ci possono essere delle contestazioni da parte dei Consiglieri Comunali nei confronti del Segretario Generale che ha annotato, magari in modo sbagliato, gli orari di andata e ritorno etc. in questo modo qua. Quindi il discorso è complesso, però va trattato perché non è un dato innovativo: anche nella scorsa Amministrazione comunale è successa la stessa cosa in termini diversi, meno pubblicitati perché evidentemente le condizioni erano diverse, però il sentimento era sempre quello di vedere una certa confusione, un certo disinteresse da parte di alcuni rappresentanti del Consiglio Comunale. Sono anch'io convinto che la presenza sia essenziale, raccomanderei innanzitutto la presenza degli Assessori, perché la presenza degli Assessori nel Consiglio Comunale è essenziale: non possiamo pensare che molte interrogazioni non possiamo mandarle avanti per carenza di Assessori! Quindi, signor Sindaco, le chiedo di farsi interprete da parte del Consiglio Comunale di una presenza più costante da parte degli Assessori, i quali devono essere presenti e rispondere al Consiglio Comunale, non possiamo pensare che invece si proceda in ordine sparso!
Per quanto riguarda gli altri punti, credo che questo ordine del giorno potrebbe essere... Dolfin, questo ordine del giorno secondo me dovrebbe essere rivisto in Commissione non per essere accantonato, ma anzi per essere approfondito e puntualizzato nella Conferenza dei Capigruppo, per vedere le modalità nelle quali intervenire per dare un tipo di indirizzo, tenendo conto che lei ha fatto un discorso disciplinare e di funzionamento, non ha fatto un discorso di entrare nel merito della funzionalità o meno della Giunta Comunale. Io sono intervenuto facendomi interprete di quelle che sono le costanti lamentele che vengono fatte perché non ci sono gli Assessori nel corso dei Consigli Comunali. Io lo ripeto e faccio carico al Sindaco di provvedere nel merito.
Quindi le chiedo questo: penso che si possa, se lei è d'accordo, soprassedere a una votazione sic et sempliciter, però promuovere subito una prossima Conferenza dei Capigruppo finalizzata a queste modifiche del regolamento. E' una proposta, che sia presente però in questa Conferenza dei Capigruppo anche il Segretario perché il Segretario deve garantirci dal punto di vista giuridico delle effettive e oggettive possibilità di applicazione e anche del funzionamento da parte dei funzionari che devono poi fare rispettare questi dati. Quindi è per prendere proprio sul serio la sua proposta.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
La ringrazio, Presidente, del contorno che ha fatto di chiusura a questo ordine del giorno, però noi siamo fermi su questo ordine del giorno, noi votiamo questo ordine del giorno così come sta e dopo andremo su tutte le sedi più opportune a vedere di modificare tutti i vari Statuti. Pertanto vogliamo uscire da quest'aula con una votazione che sia positiva o negativa, ognuno si prenderà le proprie responsabilità. Grazie.
CONSIGLIERE TIOZZO MASSIMILIANO:
Grazie, Presidente. Farò un intervento brevissimo, tanto per guadagnarmi il gettone di questa sera!
Un intervento breve ma molto pragmatico: volevo dire agli amici della Lega Nord e al Consigliere Comunale Dolfin che l'ispirazione e anche l'obiettivo del suo ordine del giorno lo condivido in toto, tra l'altro, nonostante mi sia stato fatto tanto affascinare dal vento dell'anti politica mi riconosco che ci sia in giro un po' di malcontento. Però, proprio per rimanere sul pragmatico e quindi sull'operativo credo che non è col cronometro che possiamo destreggiargi e far si che la collettività risparmi qualche euro e che noi ci guadagnamo in maniera più proficua i nostri gettoni di presenza, perché Marco, anche tu sai bene che le Commissioni Consiliari iniziano in orario a volte sì e a volte no, a volte magari un Consigliere Comunale si prepara per poter essere disponibile fino a una determinata ora ma per cause di varia concomitanza non si riesce a iniziare in orario, uno sta magari tutte le volte trentacinque minuti in Commissione e prende tutti i gettoni, un altro magari si dedica a tutte le Commissioni Consiliari.. insomma, non possiamo secondo me fare quello che tu intendi raggiungere come obiettivo, non possiamo raggiungerlo cronometro alla mano: possiamo farlo in un'altra maniera, perché secondo me ci sono degli interventi che si potrebbero realizzare. Faccio parte di un gruppo consiliare di due Consiglieri Comunali e partecipo a più Commissioni Consiliari probabilmente dei colleghi che sono oggi iscritti a Forza Italia o anche, penso, del Partito Democratico, però credo che in qualche maniera si possa studiare un metodo per cui tutti i Consiglieri Comunali abbiano pari numero di Commissioni Consiliari, perché non ci sono Consiglieri Comunali di serie A o di serie B. Questa credo che per esempio sia una modifica che possiamo fare, dopodichè rimango sempre sul lato operativo: ci sono due canali, il Consiglio Comunale o la Conferenza dei Capigruppo che sono competenti in materia regolamentare; il Consiglio Comunale può dare un atto di indirizzo, secondo me, e la Conferenza dei Capigruppo deve elaborare in maniera molto più puntuale: come atto di indirizzo sarei pronto a appoggiare un provvedimento che proponesse in qualche modo un riassetto delle Commissioni Consiliari, anche degli assessorati e su questo non ho dubbi, perché ci sarà il prossimo governo nazionale che avrà 12 Ministri... voci fuori microfono ... quindi credo sarebbe giusto.
Però in Consiglio Comunale su questo provvedimento mi dispiacerebbe molto, pur condividendone la finalità, di non poterlo sostenere perché non riesco a dare un voto che coscientemente si trasformi in qualcosa di concreto. Convochiamo una Conferenza dei Capigruppo molto velocemente e vediamo di dare qualcosa di più sostanziale.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Solo per fare presente al Consigliere Tiozzo Massimiliano, che non dipende dal consigliere la maggior parte delle volte in commissione, se vogliamo dire la colpa è degli assessori che magari sono in ritardo, o magari tecnici che non sono a disposizione o il materiale deve ancora arrivare, la colpa non è dei.. se si ritarda con l'orario d'inizio non è certamente colpa dei Consiglieri Comunali! ... voci fuori microfono ...
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
... alla discussione che ne è venuta fuori, ritengo che la proposta fatta dal Sindaco e ripetuta dal Presidente del Consiglio Comunale sia l'unica proposta che dà la possibilità effettivamente di entrare nel merito delle questioni e dibatterle con tranquillità, senza essere emotivamente portati a fare delle precisazioni, oppure dei pronunciamenti che poi, alla fine, possono anche essere controproducenti. Per cui sono dell'idea di accettare il discorso.. la proposta del Sindaco, cioè di trasformare questo ordine del giorno in una risoluzione di indirizzo per quanto riguarda il lavoro a cui la Conferenza dei Capigruppo sarà poi chiamata a lavorare sopra, in modo che si arrivi in Consiglio Comunale con degli atti concreti. Tutto il resto a mio avviso è solo propaganda che può anche avere i suoi effetti positivi per quanto riguarda chi la propone, ma che poi alla fine crea poco o nulla di concreto. Se vogliamo effettivamente entrare nel merito delle questioni allora si va nella sede competente, si entra nelle varie casistiche e, dopodichè, si porta una proposta operativa. Sono convinto, proprio per la scarsa esperienza politica che ho, che quando si entra negli aspetti operativi tante volte ci sono degli interessi di parte che prendono il sopravvento su tutto il discorso teorico
che si vuole prendere, che si vuole evidenziare nella discussione. Proprio per questo motivo ritengo, visto che l'opposizione fa il proprio gioco e ci sta già prendendo in giro in questo momento, di evitare di prestare il fianco, sono ordini del giorno che devono essere concordati, non si possono presentare così! .... voci fuori microfono ... non si possono presentare, se c'è una maggioranza c'è una maggioranza e lo si presenta discutendo all'interno della maggioranza queste cose, altrimenti ci facciamo solo del male! Questa è la verità! A questo punto ritengo, se siamo d'accordo sull'impostazione che viene data di discutere preventivamente all'interno della maggioranza, perché quello che ne consegue successivamente ha una conseguenza di carattere politico e non è una conseguenza di carattere meramente organizzativo, diciamocele queste cose! Amici della Lega, vi apprezzo e sapete quante volte abbiamo discusso, abbiamo trattato insieme le questioni, però quando si portano argomenti di questo genere in Consiglio Comunale saltando i rapporti tra le componenti della maggioranza alla fine ci mettiamo in difficoltà e prestiamo il fianco a essere strumentalizzati dall'opposizione, cosa che dobbiamo evitare! Se siamo seri e decisi a voler portare un cambiamento concordiamolo insieme, veniamo qua e portiamo avanti il cambiamento e le modifiche, però dobbiamo farlo insieme perché i primi della classe, ricordatevi, sarà perché siamo un partito di maggioranza relativa e abbiamo una responsabilità e conseguentemente cerchiamo in tutte le maniere di trovare le giuste forme di compromesso per dimostrare la compattezza, però se vogliamo fare anche noi i primi della classe credete che non siamo capaci di farli? E allora visto che dobbiamo poi dare delle risposte ai cittadini e l'unità della maggioranza è elemento fondamentale per dare queste risposte, cerchiamo di concordare questo tipo di iniziative in maniera tale che siano poi sostenute da tutti e non ci dimostriamo, non ci presentiamo in Consiglio Comunale sparpagliati o sembra che uno voglia fare il gioco del primo della classe, che ripeto per l'esperienza scarsa che ho, questo poi porta a una china molto difficile da gestire, che non so quale sarà il risultato finale. Questa è la mia interpretazione, mi dispiace essere stato chiaro e esplicito in queste cose, però se non entriamo nel merito di questo tipo di rapporto che dobbiamo creare abbiamo il tempo contato.
PRESIDENTE:
Consiglieri Comunali, vorrei però che riduciamo il campo perché bisogna arrivare a una soluzione.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Presidente, noi siamo per andare al voto questa sera, per non rinviare in Commissione, per chiedere che venga aggiunta alla proposta della Lega l'impostazione che abbiamo dato, gli altri tre punti che abbiamo indicato. Quindi che sia chiara la nostra posizione, quando si fanno le cose bisogna ragionarle, meditarle, ma quando si è qua non si può continuare a fare i furbi! Noi siamo per votare il provvedimento questa sera con l'aggiunta di tre punti che, ripeto, sono: riduzione a sei degli Assessori, riduzione..
PRESIDENTE:
Si deve rivolgere anche a chi..
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
No, è lei il garante del Consiglio Comunale: guardo lei e il Sindaco!
PRESIDENTE:
Lui ha fatto l'ordine del giorno, quindi intanto metteremo in votazione l'ordine del giorno, deve essere lui che accetta o meno!
CONSIGLIERETIOZZO LUCIO:
Ripeto la nostra proposta..
PRESIDENTE:
L'ordine del giorno è suo, è lui che ha chiesto questo, di questo si sta discutendo, non si sta discutendo di altre cose e allora si rivolga a lui ***
CONSIGLIERE COMUNALE VARISCO?
Allora, riduzione a sei degli Assessori ... voci fuori microfono ... no, posso fare l'aggiunta, è prevista questa cosa! E' prevista dal regolamento, amico! E' prevista dal regolamento!... voci fuori microfono ... l'orario alle ore 15.00 di inizio dei Consigli Comunali e riduzione delle Commissioni Consiliari: queste sono le tre proposte che chiedo vengano messe in votazione.
PRESIDENTE:
Sentiamo il Consigliere Comunale Fornaro, prego.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Presidente, vorrei che lei mettesse ai voti la mia proposta: che quello che vale per i Consiglieri Comunali sia anche per la Giunta Comunale, la mettiamo ai voti.
PRESIDENTE:
Si, va beh, ma non possiamo improvvisare qui delle soluzioni di tutti i tipi! Insomma! ... voci fuori microfono ... prego ... voci fuori microfono ... vorrei che adesso proprio chi ha fatto l'ordine del giorno esprimesse esattamente quella che è la sua intenzione, dopo aver sentito tutti.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Abbiamo sentito tutti. Questo è l'ordine del giorno che avevamo presentato e questo è l'ordine del giorno che andremo a votare così come sta: dopo andremo su tutte le sedi opportune, come ho già ripetuto anche prima, e andremo a modificare e a aggiungere tutto quello che si vuole, però partiamo dal presupposto che questa sera noi adesso votiamo questo ordine del giorno così come sta. Mi sembra di parlare italiano, se dopo volete parlare un'altra lingua parlo inglese, francese, quello che volete.
PRESIDENTE:
Vorrei dire questo, diciamo così da quello che ho inteso che lei dice: questo ordine del giorno non è un ordine del giorno che è una modifica di regolamento, ma è una proposta di iniziativa nel senso di modificare il regolamento e quindi interessare chi sono i responsabili di promuovere quest'iniziativa e basta. Quindi l'iniziativa è in sé stessa, i dettagli sono esemplificativi... voci fuori microfono ... per piacere, sto parlando seriamente! Quindi l'iniziativa è quella che è stata detta esattamente e mi pare quello sia l'indirizzo, l'iniziativa è di tipo disciplinare per dare funzionalità e funzionamento corretto all'assemblea, questa è l'iniziativa.
Per quanto riguarda i vari steps che ci sono, sono di carattere esemplificativo e verranno verificati sia a livello burocratico che giuridico nella possibilità che sarà da fare, mi sembra che questo sia l'intendimento: chiedo a lei se questo è l'intendimento ... voci fuori microfono ...
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Questo è l'ordine del giorno così come sta, non accettiamo aggiunte, appendici e quant'altro!
PRESIDENTE:
Non è un emendamento, è la finalità, per piacere! ... voci fuori microfono ...
CONSIGLIERE COMUNALE DOLFIN
E vota contro, nessun problema! Andrete a giustificare ... voci fuori microfono ... va bene, nessun problema, votiamo contro: basta, che problemi ci sono?!
PRESIDENTE:
Scusate, per piacere, è inutile farmi gridare la gente per niente! State tranquilli un momento, no?!... voci fuori microfono ... ma sono agitato perché intendo farmi capire! Dico questo: Sindaco, per piacere.. io ritengo che ogni cosa che viene prodotta in Consiglio Comunale debba essere una cosa seriamente condivisa o meno. Non intendo, in Consiglio Comunale, che andiamo alle votazioni soltanto per amicizia oppure perché facciamo le cose in un certo modo: bisogna che le cose siano regolari e siano eseguite in modo corretto. Secondo me per essere corretti, da come si è espresso, ci sono da prendere delle iniziative di carattere disciplinare sull'orientamento che si deve avere nella la funzionalità del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari. Quindi questo è il tema per il quale ci incarichiamo di fare questo, i dettagli sono stati soltanto esemplificativi e non possono essere vincolanti. Questo intendo portare a votazione .... ma sì, dopo per mettere in votazione ... voci fuori microfono ... sentite, pongo in votazione e non se ne parla più perché e mi sono anche stufato e è finito!... voci fuori microfono ... non sospendo il Consiglio Comunale, non è possibile ... voci fuori microfono ... no, ho detto che non è possibile fare emendamenti su un ordine del giorno: se uno ... voci fuori microfono ... non è possibile! Non è possibile fare degli emendamenti, sarà possibile che voi facciate un vostro ordine del giorno al momento! ... voci fuori microfono ...L'emendamento agli atti non c'è, basta! (interruzione di registrazione) scusate, o sospendo o andiamo subito alla votazione ... voci fuori microfono ... o sospendo o andiamo alla votazione! E' stato chiesto di sospendere ... voci fuori microfono ... andiamo in votazione per la sospensione di cinque minuti. Pongo in votazione. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? La seduta viene sospesa. Sono le ore 01.03.
Sono le ore 01.30 quando il Presidente invita il Segretario Generale a procedere con l'appello. Risultano presenti i seguenti 28 Consiglieri: Tiozzo Romano "Pagio", Vianello Giorgio, Boscolo Massimo "Zemelo", Mantovan Mauro, Salvagno Maurizio, Penzo Manuel, Mantovan Brunetto, Da Re Andrea, Boscolo Giuseppe "Palo", Comparato Andrea, Aprile Massimo, Di Giovanni Giovanni, Boscolo Guerino "Cocuccia", Penzo Giuseppe, Boscolo Roberto "Chio Bisto", Scarpa Gianfranco, Casson Giuseppe, Tiozzo Massimiliano "Caenazzo", Marangon Sandro, Dolfin Marco, Gorini Marcello, Donin Renzo, Gibin Fabiano, Fornaro Dario, Varisco Giorgio, Dianin Silvano, Varagnolo Sandro, Tiozzo Lucio "Fasiolo".
PRESIDENTE:
Scusate, la conversazione magari la facciamo più tardi: verso le due o le tre, adesso vediamo di procedere! Mi sembra che sia stato concordato un qualcosa di preciso da parte del Sindaco con il relatore dell'ordine del giorno: se ne fornite una copia, altrimenti passiamo alla votazione dell'ordine del giorno così come è.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
"Il Consiglio Comunale, prendendo atto dell'ordine del giorno iscritto al numero 13 della seduta odierna, dopo un'approfondita discussione in ordine agli indirizzi da assumere riguardo alla riorganizzazione dei lavori della Commissione, con particolare riferimento agli emolumenti, al funzionamento del numero dei componenti, all'organizzazione del lavoro del Consiglio con particolare riferimento agli orari di inizio e conclusione dei lavori, impegna il Consiglio Comunale e la Conferenza dei Capigruppo a predisporre la stesura di un provvedimento di modifica del regolamento consiliare, che faccia propri gli indirizzi condivisi nel corso della discussione tenuta in data odierna". Dunque da ordine del giorno passiamo a una risoluzione.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Credo che ci sia un arretramento su tutta la linea da parte della Lega Nord, che legge il pezzo scritto dal Sindaco e quindi arretramento totale su tutte le posizioni, noi siamo per inserire anche in quest'ipotesi le tre indicazioni. Quindi siamo per chiedervi che venga messa in votazione la nostra proposta, che prevede all'interno dell'impegno da produrre nel lavoro consiliare, che vengano inserite anche le tre proposte perché di fatto questo è un documento punitivo esclusivamente nei confronti del Consiglio, c'è poca dignità su chi sta lavorando per prendere una manciata di voti partendo da elementi di emotività, senza invece affrontare in maniera globale la gestione e il buon funzionamento della struttura pubblica chiamata comune, dove c'è il ruolo del Sindaco, c'è il ruolo della Giunta Comunale e c'è anche il ruolo del Consiglio Comunale. Questa è un'azione punitiva - e non riusciamo a capire il perché - solamente nei confronti dei Consiglieri Comunali, inviterei anche i colleghi di maggioranza e la stessa Lega Nord a riflettere attentamente su quello che state producendo: questa è una sconfessione, quel documento così come l'avete letto è una sconfessione del lavoro che anche voi producete all'interno di questo Consiglio. Per questo, proprio per dare una mano agli amici della Lega perché abbiamo colto l'elemento che li ha spinti a smuovere le acque, proprio partendo da quell'elemento diciamo che facciamo una proposta che sia più complessiva, che metta tutti nelle condizioni di dover rispondere in maniera chiara ai cittadini: non solo i Consiglieri Comunali, ma anche gli Assessori, il Sindaco e tutta quella gestione più collegiale che viene prevista quando si mette in moto una struttura come quella del Consiglio Comunale. E allora, Presidente, chiedo nuovamente che all'interno di quel nuovo documento scritto dalle mani del Sindaco e letto dal Consigliere Comunale Dolfin ci sia la proposta che abbiamo fatto.
CONSIGLIERE CASSON GIUSEPPE:
Grazie, Presidente. A quest'ora della notte e dopo un'ampia discussione siamo arrivati a una conclusione che mi sembra assolutamente degna: degna e importante, perché siamo passati dal particolare al generale e mi pare che la risoluzione vada assolutamente in questa direzione. La proposta del Consigliere Comunale Tiozzo, che pure è significativa in termini di contenuti, mi pare che voglia tornare al particolare ed è cosa che invece, secondo me, va superata proprio in forza della risoluzione che è stata adottata.. non adottata, è stata proposta dal Consigliere Comunale Dolfin, che vuole riportare la discussione a un carattere - ripeto - assolutamente generale, che è quello su cui credo si possa discutere di qui in avanti, eventualmente in Commissione, facendo tesoro anche delle cose dette dal Consigliere Comunale Tiozzo. Tra le altre cose mi pare che la risoluzione dica "con riferimento ai contenuti che sono emersi dalla discussione generale che si è tenuta questa sera", quindi in questo senso mi pare valga la pena, visto che molte altre proposte potrebbero anche venire fuori oltre a quelle che ha formulato questa sera il Consigliere Comunale Tiozzo, di mantenere la risoluzione con carattere generale così come ha fatto il Consigliere Comunale Dolfin, per poi approfondire le varie tematiche all'interno della Commissione e poter formulare anche altre proposte rispetto a quelle formulate dal Consigliere Comunale Tiozzo e dal Consigliere Comunale Dolfin affinché si possa affrontare la questione in modo compiuto e in modo importante, così come merita. Grazie.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Se ho ben capito - ciò perché sarebbe stato meglio avere anche una copia di quella risoluzione accordata poco fa, ma - il Consigliere Comunale Dolfin leggendo - Dolfin, forse ho capito male - tu dici " visto l'ordine del giorno della Lega Nord" mi pare che si dica "preso atto", quindi quando si vota quella risoluzione si vota contemporaneamente anche l'ordine del giorno della Lega Nord ... voci fuori microfono ... eh, no! " preso atto" ... voci fuori microfono ... scusa un attimo, se in Italia la lingua è quella, " preso atto dell'ordine del giorno della Lega Nord decidiamo questo, questo e questo" vuole dire che tu voti automaticamente anche quest'ordine del giorno! Tanto per capirci, eh!
PRESIDENTE:
La presa d'atto è di averlo espresso qui!
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Segretario Generale, dico bene? Tanto per capirci. Comunque farò adesso la dichiarazione di voto: quando c'è la votazione di minoranza, come il sottoscritto, non si fa mai problemi di prendere voti da uno o prendere voti dall'altro e quindi si fa solamente quello che la propria coscienza e il proprio essere politico esprimono e vogliono esprimere, altrimenti se avessimo tutti quanti la maggioranza, tutti quanti in un unico partito e tutti quanti la penseremmo allo stesso modo: invece no per fortuna c'é chi la pensi in modo diverso!
Allora dico che sono contrario a qualsiasi prescrizioni nei confronti dei Consiglieri Comunali: il Consigliere Comunale è una persona posata, che deve essere autonoma nelle proprie decisioni, nelle proprie scelte, il partecipare, non partecipare, fare attività politica o non fare attività politica, non credo sia possibile mettere nessuna prescrizione nei confronti dei Consiglieri Comunali. Tra l'altro penso che la legge non preveda prescrizioni nei confronti dei Consiglieri Comunali e quando anche gli Statuti prevedono prescrizioni sono illegali e qualsiasi cittadino li può contestare. Quindi il mio voto sarà contrario non per i principi che sono espressi in questo documento, che tutto sommato è un documento di buona volontà, ma sono contrario a qualsiasi prescrizione nei confronti dei Consiglieri Comunali. Il Consigliere Comunale è ottimo, risponde al proprio elettorato, risponde ai propri cittadini che è un eletto e non può essere un regolamento che lo indirizzi a dover essere coatto alle riunioni o quant'altro: questa è la mia posizione personale, la esprimo qui, non so neanche se sia la posizione del mio partito perché non mi sono confrontato su questo, però è la mia posizione personale. Sono contrario a qualsiasi prescrizione nei confronti dei Consiglieri Comunali e poi smettiamola - questa sì che è ipocrisia! - sul discorso dei costi della politica, che i soli Consiglieri Comunali distruggano l'economia in questo paese!
PRESIDENTE:
Ci sono altri interventi? Allora vorrei sapere, per quanto riguarda il suo discorso, se c'è un
emendamento da fare: questo emendamento lo scrive adesso? Come ... voci fuori microfono ... in
registrazione, va bene. Prendiamo atto di questo fatto, è secondo la registrazione. Quindi passiamo
alla votazione prima dell'emendamento. ... voci fuori microfono ... quello registrato ...(intervento
fuori microfono) va beh, teniamo conto della volontà, non c'è problema!
Esito della votazione: 10 voti favorevoli; 1 astenuto, che è Fornaro Dario; non hanno votato i
Consiglieri Comunali Bullo Claudio, Mancini Massimo e Guarnieri Fortunato. Gli altri sono 18,
sono i voti no 17, scusate, perché togliamo l'altro, sì 17.
Per dichiarazione di voto, prego: la dichiarazione di voto si intende sul nuovo documento.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Sulla risoluzione: prima avevamo annunciato l'ipotesi di un voto di astensione sull'ordine del giorno presentato dalla Lega, così come è stato presentato con l'annacquamento generalista proposto dal Sindaco, non dalla Lega ma dal Sindaco perché l'ha scritto lui, generalista del Sindaco che annacqua completamente la proposta della Lega Nord e la rimanda sine die alla discussione all'interno di questo Consiglio Comunale e soprattutto con la bocciatura di tre punti che erano fondamentali, che erano quelli della riduzione degli Assessori, riduzione delle Commissioni Consiliari e Consiglio Comunale che veniva fatto in ora civile, alle ore 15.00. Con la bocciatura di questi punti importanti noi siamo per bocciare questa minestrina che è stata proposta a firma del Sindaco.
PRESIDENTE GIORGIO:
Pongo in votazione. Votazione
Esito della votazione: 18 voti favorevoli; 9 voti contrari; 1 astenuto. Chi ha votato no sono Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio, Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Boscolo Roberto, Maurizio Salvagno, Boscolo Guerino.
PRESIDENTE:
Ora c'è un ultimo ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale....
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, per cortesia, mi scusi: si può avere una copia della risoluzione? Grazie.
DELIBERAZIONEN. 51 DEL 29.04.2008
PRESIDENTE
L'ordine del giorno numero 13, presentato dal Consigliere Comunale Fornaro: scusate, ho processo un altro... Fornaro, sì. La parola al Consigliere. Fornaro.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Vista la tarda ora, visto il richiamo di tanti Consiglieri Comunali, e noi socialisti siamo abbastanza democratici di capire le esigenze della gente che si deve alzare lo proporremo il prossimo Consiglio Comunale.
PRESIDENTE:
votazione, votazione, c'è unanimità o no? C'è qualcuno che ... voci fuori microfono ... votato contro ... voci fuori microfono ... no, tornate a votare, per cortesia torniamo a votare! Votazione ... voci fuori microfono ... beh, non si può impedire di votare!
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, può dare il risultato della votazione, per cortesia. La posizione dei Consiglieri Comunali perchè io mi sono espresso contrario al rinvio.
PRESIDENTE:
Il risultato della votazione è stato 24 si, 4 no, nessun astenuto.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Quali sono contrari Presidente! Presidente, quali sono i contrari! Volevo sapere chi sono i contrari.
PRESIDENTE:
Adesso glieli leggo. I no sono Di Giovanni Giovanni, Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Salvagno Maurizio. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo e Guarnieri Fortunato. Sono le ore 01.50.
Proposta di Deliberazione avente per oggetto:
APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 APRILE 2008.
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
VISTO l'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000 n° 267;
ESAMINATA la proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale
ESPRIME parere in ordine alla regolarità' tecnica della stessa.
Motivazione :
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott.
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
VISTO l'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000 n° 267;
ESAMINATA la proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale
ESPRIME parere in ordine alla regolarità' contabile della stessa.
Motivazione :
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DottMario Veronese
PARERE DI CONFORMITA' ALLE LEGGI, ALLO STATUTO ED AI REGOLAMENTI (se richiesto)
Ai sensi dell'art.8, 6° comma del Regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e servizi del Comune di Chioggia ESAMINATA la proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale
ESPRIME parere FAVOREVOLE
IL SEGRETARIO GENERALE dott. Roberto Natale
Data di creazione 16/06/2008
L'ISTRUTTORE
PROPONENTE SEGRETERIA GENERALEWUFFICIO CONSIGLIO COMUNALE
ANNO 2008
NUMERO 46
OGGETTO APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA CONSIGLIO COMUNALE DEL
28 APRILE 2008.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il verbale della seduta del Consiglio Comunale del 28 aprile 2008;
con voti favorevoli, contrari, astenuti, espressi mediante sistema computerizzato, su Consiglieri presenti;
DELIBERA
Di approvare l'allegato verbale della seduta consiliare del 28 aprile 2008.
(Estrapolazione effettuata dalla ditta Stenotype Service giusta determinazione n. 1571 del 14.09.2007)
Sono le ore 20.40 quando il Presidente invita il Segretario Generale ad effettuare l'appello. DELIBERAZIONEN. 36DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Prima di iniziare i lavori c'è un'informativa nei confronti dei capigruppo a proposito del fatto che nella Conferenza dei Capigruppo avevamo supposto di poter introdurre il punto numero 11, "Controdeduzioni alle osservazioni di variante numero 12 delle N.T.A. del Piruea, zona F1 arenile approvazione della variante stessa". E' stato fatto presente dal Sindaco che è stato affidato l'incarico di fusione, di fare un piano di fusione della zona F1 e della zona F6 e conseguentemente, in base a questo, c'è da attendersi il progetto per poter vedere nell'insieme il tutto e pertanto il provvedimento non è stato messo all'ordine del giorno. Io ritengo, avendo sentito voi Consiglieri Comunali e anche gli Assessori, che bisogni sempre però cercare di fare al più presto un provvedimento che metta in condizione chi si trova nell'F1 di poter avere al più presto la possibilità di poter attuare le opere che sono da attuare e conformemente a un piano transitorio, quindi invito l'Amministrazione comunale, avendo sentito i Consiglieri Comunali, a provvedere nel merito in questo senso.
Ora procediamo con il primo punto all'ordine del giorno, che sono le interrogazioni. "Quali interventi contro la processionaria", Penzo Giuseppe: manca l'Assessore, però se ritiene che si possa anche rispondere.. (prot. n. 9309 del 19.02.2008)
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE
"Quali interventi contro la processionaria. La processionaria? Taumatocampa Putocampa? è un insetto lepidottero della famiglia dei Taumatopeidi, è un parassita pericoloso perché oltre a provocare danni soprattutto ai pini marittimi e mediterranei crea problemi alla salute delle persone. Infatti il contatto con i peli urticanti delle larve può provocare a noi tutti irritazioni cutanee, febbre e arrossamento agli occhi, in alcuni casi più provocare violente crisi allergiche e l'immissione per vie respiratorie di piccolissimi... voci fuori microfono ... probabilmente c'è un problema ... voci fuori microfono ... no, secondo me è un problema di microfono: si sente? Dia amplificazione ... voci fuori microfono ... non si sente, proprio non si sente ... voci fuori microfono ... Presidente, si può (interruzione di registrazione) visto e considerato che ci sono persone qui che sono interessate a un punto importante di questa seduta consiliare, di sostenere la proposta di Andrea Comparato, visto che siamo agli inizi di seduta.
PRESIDENTE:
Consigliere Comunale, intanto la invito a terminare la sua interrogazione che è iniziata, non posso toglierle la parola e conseguentemente la invito a continuare, poi passiamo alla votazione, però se ha la parola per cortesia porti al termine.
CONSIGLIERE COMUNALE PENZO GIUSEPPE:
Il controllo della processionaria è regolamentato da un decreto di lotta obbligatoria grazie al decreto ministeriale del 17 aprile 1998, che sancisce all'articolo 1 quanto segue: la lotta contro la processionaria è obbligatoria su tutto il territorio della Repubblica Italiana e dove possa costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali. A ogni buon conto chiedevo al Sindaco, nella veste di massima autorità sanitaria locale, se da parte di questa Amministrazione comunale sono stati intrapresi interventi di distruzione di nidi o se ci sono dei progetti tendenti a pervenire lo sviluppare di questo pericoloso parassita. Certamente a noi tutti sta a cuore la salute dei nostri bambini, dei nostri anziani perché i pini marittimi sono presenti un po' in tutte le scuole, materne,
nido e medie, che quotidianamente frequentano i giardini pubblici, i giardini di asili nido oltre a quelli delle diverse scuole di ordine e grado.
L'Assessore Convento aveva risposto parzialmente a questa interrogazione, specificando che comunque l'Amministrazione comunale stava facendo un'operazione di prevenzione, dal momento in cui gli ho chiesto quali interventi ha avuto un po' una stizza nello sbeffeggiare un po' il sottoscritto, mi pare un po' fuori luogo e il risultato è che subito dopo, nei venti giorni successivi quando si è manifestata in tutta la sua caratterizzazione, è esplosa la primavera questi parassiti sono stati visti un po' dappertutto, creando notevoli disagi in tutte le scuole e in maniera particolare credo che anche a lei un Comitato abbia portato un sacchetto con tutte le larve e con i peli urticanti per dimostrare che la campagna di prevenzione di fatto non era stata fatta in maniera adeguata. Probabilmente se l'Assessore Convento avesse ascoltato i suggerimenti dei Consiglieri Comunali di minoranza che si erano fatti carico di questo problema, probabilmente forse a questo punto non avremmo avuto questo problema. Tra l'altro le voglio soltanto significare che gli studenti della ragioneria addirittura hanno fatto una giornata di sciopero non certamente a causa di questa situazione, ma sicuramente questo ha creato un disagio non di poco conto.
Vorrei consigliare a Convento, ai Consiglieri naturalmente che pongono in Consiglio Comunale le interrogazioni di dare meno risposte da geometra ma più da Assessore comunale che ha a cuore la tutela della salute dei nostri cittadini. La ringrazio.
PRESIDENTE VIANELLO GIORGIO:
Prego, Signor Sindaco.
SINDACO:
Intanto devo ringraziare lei, perché la sollecitazione che con l'interpellanza fatta in Consiglio Comunale ha dato è stato di grande utilità non soltanto per comprendere da anche, in molti casi, persone inesperte sotto il profilo tecnico della cosa, ma di capire il problema, la portata del problema e anche di preparare un intervento. Subito dopo la sua interpellanza, al di là delle iniziative fatte direttamente dall'assessorato tramite il servizio ambiente, che ha messo a disposizione dei cittadini le informazioni che servivano per intervenire sia nelle abitazioni private che nelle strutture pubbliche sono stati fatti degli interventi: li ricordo, perché sono stati anche censiti, questi interventi, dove nei locali pubblici, scuole etc. è obbligo del comune intervenire; nei locali, nelle zone private invece il comune mette a disposizione i suoi servizi insieme con TA.S.L. affinché il privato se ne faccia carico. A un certo punto abbiamo fatto, insieme con il settore igiene pubblica, una riunione nel mio ufficio, presenti anche l'Assessore competente e gli uffici comunali, quando la situazione era quasi andata a regime, cioè alla fine del processo di formazione delle larve. Avevamo anche messo a punto un dépliant di documentazione, volevamo fare dei manifesti pubblici e mettere a disposizione queste informazioni di tutta la cittadinanza, però eravamo già a un punto tale per cui questo investimento era inutile, perché la situazione si era già protratta. Questa documentazione raccolta e anche gli impianti delle informazioni le teniamo utili per il prossimo anno, perché la situazione credo si ripeterà, in modo tale da usare l'esperienza ancorché non positiva di quest'anno per gestire una situazione migliore il prossimo anno. Le strutture ci sono, le informazioni le abbiamo, i documenti anche, quindi credo che nella gestione di.. laddove è stato possibile intervenire è stato fatto l'intervento sia da parte nostra, sia da parte dei cittadini che hanno avuto le informazioni. Credo che siamo pronti, con la documentazione raccolta, a poter fare meglio in un'occasione diversa da quella di quest'anno. La sintonia con il settore igiene pubblica c'è tutta, le informazioni le abbiamo avute e ce le siamo scambiate, tenendo anche presente che nel settore di igiene pubblica, si diceva, le competenze adesso sono un po' frastagliate nel senso che se prima erano chiare nei confronti dell'A.S.L. e del settore dell'igiene pubblica, oggi sembra che la competenza in questo settore non sia del tutto chiara su chi deve intervenire. Comunque sia il comune deve intervenire in quanto soggetto direttamente interessato alla salute dei propri cittadini.
Penso che l'esperienza che abbiamo fatto sarà utile tesoro per quello che succederà il prossimo anno.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Brevemente, io Sindaco mi sarei aspettato una risposta diversa: abbiamo sottovalutato il problema e naturalmente abbiamo cercato in tutti i modi di risolverlo nella sua manifestazione e nella sua esplosione, il prossimo anno provvederemo a fare l'operazione di sradicamento, a tagliare i nidi e a bruciarli soprattutto nel periodo invernale perché in primavera non si può fare niente. Mi sarei aspettato questa risposta, speriamo che il prossimo anno lei, massima autorità sanitaria, faccia tutte le operazioni di prevenzione perché su questo punto ritornerò.
DELIBERAZIONEN. 37DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Sulla base di quanto proposto dal Consigliere Comunale Comparato, penso di poterlo mettere ai voti visto che c'è una certa concordanza anche da parte della minoranza, tenendo conto che la votazione deve essere fatta sui due terzi, per essere valida devono essere due terzi che approvano. Vorrei che comunque, dopo che abbiamo trattato l'argomento del punto di sbarco, si riprendesse per qualche altra interpellanza perché ci tengo a non lasciare indietro del lavoro che altrimenti ci troviamo accumulato la prossima volta, con i disagi e anche l'incompatibilità tecnica di tempo. Quindi prego, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Oltre a quello che abbiamo detto prima, che credo sia opportuno parlare del punto di sbarco, credo anche che sia opportuno fare una sospensione perché anche prima abbiamo fatto una riunione come maggioranza, e magari riuscire a parlarne un attimo tra di noi e poi *** la votazione. Prima di saltare le interpellanze parlare del punto di sbarco e secondo se era possibile, questo a mio parere, avere una breve interruzione, grazie.
PRESIDENTE:
Consigliere Comunale, questa è un'ulteriore richiesta che non va nel senso di quella prima. Ho visto una maggioranza che si stava costituendo sulla prima ipotesi, sulla seconda, la seconda è un'ipotesi politica e credo che la minoranza potrebbe vedere delle situazioni diverse. Prego, Dolfin.
CONSIGLIERE BOSCOLO ROBERTO "CHIO BISTO":
No, scusi avevo chiesto parola prima...
PRESIDENTE:
Ah, mi scusi. Prego.
CONSIGLIERE BOSCOLO ROBERTO "CHIO BISTO":
Rispetto alla proposta di Comparato di anticipare la discussione dell'ordine del giorno niente in contrario, anzi: il problema invece della richiesta di sospensione del Consiglio Comunale per ulteriori chiarimenti la trovo altamente fuori luogo; lo so, se il Consigliere Comunale Comparato fosse stato presente nelle precedenti commissioni, ben due o tre, che si sono tenute sull'argomento alla fine delle quali noi, come minoranza, avevamo chiesto di rinviare la discussione del punto in Consiglio Comunale per approfondire ulteriormente gli aspetti sia convenzionali, sia di convenienza dell'intervento con ulteriori commissioni, in quanto ritenevamo che fosse cogente e importante la presenza dei dirigenti che poi dovrebbero gestire, dal punto di vista amministrativo la convenzione e il raggiungimento dell'obiettivo dell'Amministrazione comunale. Ci è stato detto che su queste questioni, dai rappresentanti della maggioranza, non vi era motivo per rinviare la trattazione del
punto all'ordine del giorno, anche se poi con nostra somma sorpresa i gruppi di maggioranza si sono tutti quanti riservati il loro voto in Consiglio Comunale. Pertanto credo che sia serietà non nascondersi dietro un dito, questa è una questione importante, se dobbiamo trattarla trattiamola effettivamente altrimenti rinviamola.
PRESIDENTE:
Ci sono altri interventi? Prego, Marco Dolfin ... ah, a posto. Brevemente Comparato.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Brevemente, a parte che l'indicazione mia di prima era a livello personale, però credo che soprattutto per rispetto alle categorie che lavorano come tante altre per risparmiare tutta una serie di dialoghi avanti e indietro etc. credo che cinque minuti di sospensione non farebbero male a nessuno, però per quanto mi riguarda il Consiglio Comunale è sovrano e decidiamo pure come meglio crediamo.
PRESIDENTE:
Ritengo intanto che votiamo l'inversione, quindi procediamo alla votazione. Votazione per quanto
riguarda l'inversione dell'ordine del giorno.
Abbiamo 22 favorevoli; 4 contrari Penzo Manuel, Di Giovanni Giovanni, Tiozzo Massimiliano e
Casson Giuseppe; 1 astenuto, Aprile Massimo. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo,
Gibin Fabiano e Varisco Giorgio, il totale è di 22, quindi l'inversione è passata.
Ora passiamo alla seconda votazione per quanto riguarda ... voci fuori microfono ... prego,
Consigliere Comunale Guarnieri.
DELIBERAZIONEN. 38 DEL 28.04.2008
CONSIGLIERE GUARNIERI FORTUNATO:
Presidente, non vorrei ribadire quello che ha detto il Consigliere Comunale Roberto Bisto, abbiamo già fatto due lunghe e credo esaustivissime discussioni in Commissione, abbiamo capito... ma non lo dico perché voglio affondare il coltello dentro al burro, ma perché altrimenti si rischia, stasera, anche alla luce del voto poco fa espresso devo dire, che non dico delle divisioni perché non voglio proprio entrare nella cosa, ma si rischia anche per effetto di modi diversi di vedere all'interno della maggioranza, di andare a votare qualcosa che non sia pienamente consono a quello che è poi l'intendimento degli addetti ai lavori. Il Consigliere Comunale Comparato ha fatto due cose: ne ha fatta una bella e ne ha fatta una brutta: la bella è che è stato bravo perché ci ha anticipato, perché avevamo già in mente, dopo la discussione, di chiedere l'inversione dell'ordine del giorno. Benissimo, ci sta bene, ma ne ha fatta una brutta, perché? Perché in Commissione è emersa tutta la difficoltà della maggioranza su questo problema, tra l'altro su questo - chi era presente lo sa - ci siamo trovati anche d'accordo su alcuni argomenti, senza citare nessuno però credo che ci fossero alcune cose da appianare. È emerso, come diceva Roberto Bisto, l'argomento: trattiamolo magari una volta in più in Commissione, vediamo se ci mettiamo d'accordo senza fare una discussione antipatica come sicuramente sarà tra poco, Presidente, se andiamo a discutere, sarà antipaticissima questa cosa qua, non ne uscirà una grande cosa, rinviamola a questo punto! Non la volete rinviare, benissimo, però andare a fare - scusate - dieci minuti, quindici minuti, venti minuti per fare che cosa? Per tentare di mettere qualche cerotto sui problemi che voi stessi avete?! Eh, no! Non funziona mica così! Allora secondo me bene l'inversione dell'ordine del giorno, discutiamo subito, diciamo tutte le cose che abbiamo già detto in Commissione e basta così.
PRESIDENTE:
Ci sono altri che intendono intervenire? Perché ha chiesto poi di riprendere il discorso il Consigliere Comunale Comparato, ma ci sono altri? Nessuno? Prego, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Molto brevemente e senza alcuna voglia di fare polemica, ma non è l'ex Sindaco Guarnieri che può dire se ho fatto una cosa giusta o sbagliata, saranno casomai gli elettori, quando votano, che dicono.. quindi la pregherei di astenersi dal dare giudizi su quello che dico io, perché non è né il luogo.. perché ripeto: ci sono delle persone qua che hanno molto a cuore quello che stiamo facendo, quindi credo che tutte le varie dialettiche, i teatrini, abbiamo già detto il teatro in gestione a chi lo daremo e pregherei, a mio avviso, proprio per risparmiare scene pietose - è una mia opinione personale - sospendiamolo per cinque minuti, l'abbiamo fatto altre volte nei cinque anni precedenti anche per cose molto, molto, molto meno importanti e comunque ripeto, il Consiglio Comunale è sovrano, votiamo e è bella e finita.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Tiozzo Lucio.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Credo che se rinviamo e discutiamo cinque minuti tra di noi non troviamo nessuna soluzione: il problema è cogente, ha una serie di problematiche molto forti, d'altronde l'avevamo detto in Commissione, le cose purtroppo.. invito la maggioranza - lo dico in una fase particolare anche del confronto politico a livello nazionale, insomma c'è stata questa grande tornata elettorale, chi ha vinto, chi ha perso, anche oggi c'è stato un ulteriore round, però Sindaco - dovete imparare a ascoltare quando vi diciamo che le cose non sono pronte, non funzionano, hanno bisogno di un confronto più serrato. Questo è uno dei grandi temi, sembra una questione minore e invece per il mondo della nostra pesca è un problema forte, che necessitava di elementi di approfondimento, di verifica ulteriore attraverso il lavoro della Commissione e attraverso il confronto anche tra maggioranza e opposizione. Allora non sono d'accordo sul rinvio di cinque minuti, sono per chiedere che venga messo in votazione il rinvio del provvedimento. Chiedo, sentito anche il lavoro che è stato fatto dai gruppi, il lavoro dei Consiglieri Comunali nostri che è stato un lavoro positivo, non c'è stata un'azione demagogica nel porre le questioni, ne emerge con grande chiarezza la problematica questa sera e allora vi chiediamo non di sospendere cinque minuti, di rinviare il provvedimento in Commissione e di continuare in quel lavoro faticoso, perché sicuramente abbiamo bisogno di un punto di sbarco: il nodo di fondo è dove e come si mette in moto questo meccanismo. Allora l'invito è: abbiamo aspettato un anno, aspettiamo un altro mese, altri dieci giorni, altri quindici giorni come la Commissione elabora la proposta e poi andiamo a una proposta possibilmente condivisa dall'intero Consiglio Comunale. Quindi chiedo, Presidente, che venga messa in votazione la mia proposta.
CONSIGLIERE DONIN RENZO:
Veramente io sono amareggiato di una proposta.. dopo anni, io non c'ero nella passata legislatura, dopo anni che si cerca di risolvere un problema su cui in Commissione è stato lavorato, è stato fatto un qualcosa noi, di fronte a questa gente - io non ho voglia di voti, non mi interessano i voti dei caparozzolani- come si fa a dire sospendo cinque minuti per trovare una soluzione?! Ma cosa pensate, che questi siano degli stupidi?! Dopo anni che non abbiamo fatto niente e non abbiamo fatto niente neanche in Commissione chiediamo cinque minuti per fare cosa, Presidente?! Usiamo un po' il cervello, caro Sindaco! Ma stiamo scherzando qua?! Chiediamo cinque minuti: che soluzione troviamo in cinque minuti per questa gente? Nessuna soluzione! E allora rinviamo questo punto, troviamoci domani o dopodomani in una Commissione seria una volta per tutte e decidiamo dove fare questo punto di sbarco! Cosa c'entrano cinque minuti, dieci minuti, un'ora questa sera in Consiglio Comunale? Per cortesia, Presidente e Sindaco, facciamo una cosa seria, grazie!
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Fornaro.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Signor Presidente e signor Sindaco, io voglio lamentare a questo Consiglio Comunale che proprio nella data che ci siamo costituiti avevo chiesto, come ultima mia richiesta al Sindaco, di fare un tavolo di concertazione per il problema dei caparozzolanti e è passato quasi un anno. Non voglio andare indietro e parlare delle difficoltà che ha avuto la vecchia Amministrazione comunale, perché guardo in avanti e guardo alle cose futuribili e non al passato. Dico una cosa: questa sera qua ci sono dei pescatori e dei commercianti che, dopo anni e anni e dopo un anno di questa Amministrazione comunale, siamo qua a discutere ancora del punto sbarco. Non vorrei che questa sera facessimo ancora teatrino o il circo che qualche volta ho detto: siamo seri, guardiamo di dare una risposta veloce e breve e di ritrovarci al più presto possibile anche con la delegazione dei pescatori per, una volta per tutte, dare qualche risposta. Grazie.
PRESIDENTE:
Ritengo opportuno adesso dare la parola al Sindaco, perché sembra adesso che ci siano due posizioni che il Sindaco potrà verificare anche politicamente, perché come ho detto fin dall'inizio il discorso è diventato politico.
SINDACO:
Due brevissime precisazioni: la prima, questo progetto del punto di sbarco è un progetto che ha una genesi lunghissima. Ho partecipato solo nell'ultimissimo periodo alla Conferenza dei servizi fatta, quindi il progetto che questa sera è all'ordine del giorno è un progetto che è stato gestito, partorito, verificato con la puntualità da tutti gli enti attraverso la Conferenza dei servizi in tempi non sospetti e si è arrivati a questa conclusione. Nell'ottica di dare una risposta positiva alle richieste del Gral e della Provincia di individuare, anche nella nostra zona oltre che a Pellestrina e a Caorle, un punto di sbarco dove il prodotto possa arrivare. Mi sembrava ragionevole e ci è sembrato ragionevole che questo progetto, così come individuato e definito dalla Conferenza dei servizi, potesse, per dare una risposta, essere posto all'ordine del giorno di questo Consiglio Comunale. Anche a me, anche a noi soprattutto sotto il profilo della convenzione qualche perplessità c'è in particolare su alcuni punti di come è stato generato anche questo progetto, tanto che insieme alla maggioranza questa sera volevamo proporre in Consiglio Comunale alcune soluzioni migliorative nella convenzione allegata al progetto. Convenzioni che avrebbero in qualche modo tutelato l'Amministrazione comunale dal punto di vista dei costi, nel senso che quest'iniziativa sia fatta, ma sia fatta senza oneri per l'Amministrazione comunale; che non implichi oneri o quantomeno aggravi di ulteriori oneri gli operatori del settore e terzo, che sia ragionevole anche dal punto di vista gestionale. Avevamo da proporre degli emendamenti, probabilmente questi emendamenti sarebbe stato meglio fossero stati posti e discussi nell'ambito della Commissione. Allora dico che se siamo tutti d'accordo che questa è una cosa importante e se siamo convinti che comunque una risposta alla domanda che ci viene fatta dall'autorità competente in questo tema di creare a Chioggia un punto di sbarco vada data e vada data in tempi brevi, sono per poter analizzare o quantomeno vedere queste proposte che abbiamo elaborato come maggioranza, se sono consone, se sono anche rispettose di tutti gli elementi che ho detto prima in tempi rapidissimi. Quindi il mio suggerimento e la mia proposta è quella di dire valutiamo attentamente, ancora di più questo progetto di quello che è stato fatto e riserviamoci di esaminarlo con più attenzione, comprese le proposte e i suggerimenti che abbiamo elaborato. Se la cosa ci convince bene, se non ci convince siccome è importante e siccome, anche se il progetto è stato fatto, se c'è una Conferenza dei servizi non siamo obbligati da un certo punto di vista a accettare, posto che i tempi sono passati e che acqua sotto i ponti rispetto a quando questo progetto è stato generato ce ne è stata e quindi magari le cose si sono anche modificate nel frattempo. Qualche suggerimento da parte degli operatori può sicuramente venire, come a me era stato fatto presente prima dell'inizio di questa riunione. Quindi suggerisco, propongo - casomai il
Consiglio Comunale deciderà - di riesaminare il progetto alla luce anche delle proposte e di qualche osservazione fatta nell'ambito della Commissione, quindi rinviando l'argomento però con queste motivazioni che ho detto, cioè nel tentativo di fare una cosa migliore, più utile e magari anche più corrispondente alle esigenze che oggi ci sono nel mondo della pesca, che sono diverse di quattro o cinque anni fa, quando il progetto è stato fatto. Probabilmente le barche sono cambiate, le esigenze sono state modificate: teniamo conto di questo, però teniamo anche conto anche della responsabilità e dell'esigenza che abbiamo di dare a chi gestisce la pesca in laguna una risposta su questo tema.
PRESIDENTE:
Sono iscritti a parlare Mantovan al quale do la parola e poi Varisco.
CONSIGLIERE MANTOVAN MAURO:
Grazie, Presidente. Fa specie assistere questa sera a un'iniziativa a titolo personale, mi sembra sia stato specificato dal Consigliere Comunale Comparato, dove chiedeva di sospendere il Consiglio Comunale. E' pacifico che chiediamo ... voci fuori microfono ... non è la stessa cosa, signor Sindaco, perché lei ha chiesto il rinvio, come noi siamo d'accordo in Commissione, per ... voci fuori microfono ... esattamente, ma il Sindaco ha raccolto questo invito, però dal punto di vista politico e anche di rispetto verso chi ci ascolta questa sera il tema è ampiamente diverso, perché trovarci per discutere in camera caritatis cinque minuti la posizione da assumere come maggioranza è ben diverso che discuterne in Commissione, aperta al pubblico e quindi aperta anche agli operatori, sui temi che in Commissione più volte avevamo sottolineato che fossero meritevoli di discussione. Sindaco, mi permetto di ricordarle che è la regione che chiede che venga deciso su Chioggia un punto di sbarco, è la regione che chiede alla Provincia e al Gral di definire un punto di sbarco con alcune modalità che, tra l'altro, sembrerebbero anche diverse da altre regioni del territorio Veneto. A Polesine si fa una cosa, a Chioggia se ne fa un'altra, a Venezia si usa un metro e nel Polesine se ne usa un altro! Questa è la regione, non sto facendo riferimenti, Vicesindaco, né a Assessori né a altro, però questo è un dato di fatto e questo ci viene riferito. Poi se avete elementi per dimostrare il contrario ben venga, ma al di là di questo possiamo comunque confrontarci in Commissione su questo.
Se il tema, come riteniamo, è meritevole di approfondimenti: mi dispiace che non ci sia l'Assessore Convento, ricordo che in Commissione - questa è una sensazione personale - c'è stato un modo di presentare il provvedimento in termini molto asettici da parte dell'Assessore, quasi che fosse problema dell'ex maggioranza e attuale minoranza; no, questo qua un problema della città, questo è un problema di una categoria, ci sono dei problemi tipo la reimmersione che aspettano ormai da troppo tempo una risposta, non possono esserci decisioni veloci, affrettate o pressappochistiche sul tema, quindi chiedo che la maggioranza faccia propria la proposta del Sindaco, chieda il rinvio in Commissione e la discussione in quella sede del tema.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Il nostro gruppo per tradizione ha sempre votato contro ai rinvii, ma questa volta voteremo contro al rinvio per convinzione. Mah, credo di rappresentare l'unico gruppo politico che non ha fatto campagna elettorale con i caparozzolanti, ma sia la sinistra e sia chi ha vinto le elezioni ha fatto bottega durante le elezioni con i caparozzolanti. E' vergognoso a un anno dalle elezioni venire qua questa sera, dopo alcune commissioni e dire: rinviamo ancora èerchè non siamo pronti a discutere. No, io credo che questa sera vada discusso, il problema del punto di sbarco è un problema importantissimo, vada discusso questa sera. Naturalmente il mio è un voto quindi conta per uno, ma il mio parere è quello di continuare a discutere, questa sera, l'ordine del giorno.
PRESIDENTE:
Se non ci sono altri che intendono intervenire. No, un momento, voleva fare una precisazione il signor Sindaco.
SINDACO:
Proprio brevissima. Consigliere Comunale Mantovan, chiariamo bene questo punto che il progetto, rispetto alle necessità del Gral e della regione, è un progetto che ha individuato quel punto di sbarco lì dove anche con tutti i punti di domanda che sono emersi in Commissione, quello è il progetto ... voci fuori microfono ... sì, ma è chiaro. E è stato individuato quel punto di sbarco in quel posto, in quel modo, con quella modalità e allora vorremmo farci carico di questo problema anche se, ripeto, quando vado alle riunioni, alle assemblee del Gral viene sempre fatta emergere la necessità a Caorle, a Chioggia, a Pellestrina di avere dei punti di sbarco. Dico che una risposta è stata data che è quella di individuare quel posto con quel progetto. Bisogna anche dire che questo non è un vizio di qualcuno e che se le cose non funzionano o se funzionano poco nella gestione della pesca in laguna probabilmente ci sono delle responsabilità e queste responsabilità sono ben chiare e precise, alle quali tutti stiamo collaborando affinché migliorino sia nella gestione sanitaria della pesca in laguna, sia nella gestione operativa da parte del Gral, sia nel coinvolgimento sempre più pressante e diretto da parte degli operatori senza i quali non esiste pesca e non esistono neanche le regole per la pesca. Conseguentemente adesso non tiriamo meriti a nessuno e non cerchiamo di portare da nessuna parte la soluzione dal punto di vista politico: affrontiamo il problema, rimettiamolo in discussione e con serietà decidiamo, per cortesia!
PRESIDENTE:
... anche di quest'ultima percezione del Sindaco, procediamo alla votazione sulla proposta del
Consigliere Comunale Tiozzo.
Pongo in votazione ... voci fuori microfono ... sì, il rinvio. Scusate, le riflessioni in aula non sono
consentite, le può fare fuori... voci fuori microfono ... certo.
27 favorevoli; 1 contrario Consigliere Comunale Giorgio Varisco; non hanno votato confusione in
aula ... questo è il Comune di Chioggia! non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo e
Gibin Fabiano.
DELIBERAZIONEN. 36DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Riprendiamo dal punto al quale eravamo e l'interpellanza è "impianto natatorio", Penzo Giuseppe, prego. (prot. n. 10080 del 21.02.2008)
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Sul punto interrogazione "impianto natatorio" leggiamo da Il Gazzettino del 20 febbraio 2008, questa è un'interrogazione ormai datata, che "l'Assessore ai lavori pubblici ha intenzione di congelare il progetto dell'impianto natatorio da realizzarsi in project financing per una serie di non meglio precisati motivi. Il congelamento sembra dovuto alla mancanza di chiarezza su chi deve nominare la Commissione che si occuperà di aprire le buste contenenti le offerte e inoltre non si sa se, avendo affidato molte competenze di lavori pubblici alla società SST , questa rientri sulle competenze della società di lavori pubblici e così via. Si giustifica inoltre il ritardo per una convenzione fatta dalla Giunta Comunale con privati per studenti e scuole, evidentemente il problema è politico, ancora una volta questa Amministrazione comunale non vuole decidere e prendere una posizione chiara. A fronte della necessità ormai ventennale di realizzare una struttura pubblica coperta non si può tergiversare proprio adesso che siamo quasi arrivati alla meta, a meno che non ci siano problemi di altra natura che non sono ancora emersi. A ogni buon conto in quella data ponevo al Sindaco una questione, cioè di dare tempi certi alla soluzione di questa questione
importante per la nostra città e la cui soluzione non può essere ulteriormente rinviata. Voglio soltanto specificare: siccome riteniamo giusto che tutti sappiano cosa è rimasto dentro il cassetto per tanto tempo, ricordiamo alcune caratteristiche di questo impianto pensato come una struttura polivalente in grado di permettere di praticare il nuoto agonistico, ma anche di svolgere attività didattiche, ricreative, ginniche e educative. L'impianto che sorgerà vicino alla Reno è il fitness e riqualificherà ulteriormente quell'area dedicata al tempo libero, comprenderà una prima vasca da 25 metri per 16, 50 con otto corsie regolamentari con profondità variabili da un metro e trenta a due metri e dieci, dove sarà possibile svolgere anche gare competitive. Una seconda vasca per ginnastica in acqua e rieducazione motoria da metri tredici per dieci, una terza vasca per bambini dotata di idromassaggi da metri otto per dieci, una tribuna per 200/300 posti a sedere, una palestrina per ginnastica preparatoria all'attività del nuoto di preriscaldamento, terapeutica, un'ampia terrazza solarium al secondo piano dell'impianto un'area a verde attrezzata per bagni di sole e la gioco dei bambini. Questa è l'interrogazione cui chiedo al Sindaco di dare, in questo caso, una concreta risposta.
PRESIDENTE
La parola all'Assessore Convento.
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
Rispondo io. Ringrazio il Consigliere Comunale Giuseppe Penzo per l'interpellanza, la volontà di questa Amministrazione comunale è quella di portare a termine questo progetto, perciò stiamo valutando tutte le ultime incombenze per procedere alla gara per l'aggiudicazione dell'opera. Non si tratta di un project financing, Consigliere Comunale, come lei scrive nell'interpellanza ma è un'opera, un progetto che ha realizzato il Comune di Chioggia che verrà dato in concessione. L'importo..
PRESIDENTE:
Prego chi intende uscire di uscire da questa parte, per cortesia.
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
E' un'opera che costa circa 5 milioni di Euro, di cui 3 milioni e 600.000 Euro vengono spesi dall'Amministrazione comunale e i rimanenti dal soggetto privato che si aggiudica l'opera. Volevo dire che è già stata fatta una determina per l'individuazione della Commissione e tutto quel po' di confusione che è stato creato con la deliberazione è stato risolto, adesso mi auguro che entro settembre riusciamo a avviare il procedimento definitivo. Perciò la volontà di questa Amministrazione comunale è di procedere su questa linea, anche perché quell'area merita senz'altro un intervento di riqualificazione. Io questo posso dire in questo momento al Consigliere Comunale Penzo, c'è il mio interessamento su quest'opera e la Giunta Comunale tutta è orientata nell'esecuzione di questa opera in tempi brevissimi, l'attivazione sarà a mesi. Grazie.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Lei sa bene, Assessore, che sono molto puntuale e preciso: la incalzerò, se questi elementi che lei ci ha appena ufficialmente trasmesso, in questo caso non solo a me ma a tutto il Consiglio Comunale, saranno mantenuti in termini di promessa: speriamo non sia una promessa da campagna elettorale!
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
Volevo soltanto, se posso Presidente, aggiungere una piccola nota: lei, se vorrà controllare nel nostro sito, è stata fatta una determina da parte dell'ingegner Napetti per le commissioni, è stata bloccata per un cavillo, non so se ha controllato, perciò quello che le sto dicendo corrisponde a verità, altrimenti mi avrebbe detto il contrario subito.
PRESIDENTE:
Procediamo con Mauro Mantovan, che cosa sta succedendo negli uffici della ripartizione edilizia privata, siamo curiosi di sentire. (prot. n. 10200 del 21.02.2008)
CONSIGLIERE COMUNALE MANTOVAN MAURO:
Grazie, Presidente, però manca sia il Sindaco che l'Assessore ... voci fuori microfono ... ah, chiedo scusa, non l'avevo vista che era là in seconda fila! Chiedo venia!
PRESIDENTE GIORGIO
Per l'Assessore che ... al banco, prego.
CONSIGLIERE MANTOVAN MAURO:
Risale a un paio di mesi fa, ormai, quest'interpellanza, però credo che possiamo discuterne anche questa sera. Credo non sia più possibile far finta di non sapere che troppo spesso ormai, negli uffici comunali della ripartizione edilizia privata i confronti accesi tra Assessore competente e dirigente proposto siano all'ordine del giorno. Non ci si permette di entrare nel merito del perché questo succede o di chi nelle varie dispute abbia ragione, ma si riscontra ormai nella cittadinanza e negli operatori che frequentano tali uffici una forte sensazione di disorientamento e soprattutto di inerzia, di impasse nei vari iter amministrativi. Premettendo che i confronti ci possano essere, fa specie che tali situazioni sfocino in scenate non edificanti rese in maniera pubblica. La forte sensazione è che il risultato di tale situazione, come al solito produca un prezzo in termini di ritardi e di inefficienze che vedrebbero, tanto per cambiare, solo il cittadino come unico destinatario. Questa amministrazione di centrodestra ancora una volta dimostra che, diversamente da quanto promesso e propagandato in termini di efficienza amministrativa, si sta miseramente arenando di fronte a un'incapacità nella gestione della macchina comunale. Se pensiamo a quanto il comune dovrà affrontare quando la variante al Piano Regolatore Generale sarà a pieno regime in termini di istanze amministrative, viene da pensare che l'incapacità di affrontare situazioni oggi ordinarie si traduca in una tragedia tra pochi mesi. Detto questo e comunque confidando sull'esperienza di vita amministrativa dell'Assessore preposto, si interroga il Signor Sindaco se è a conoscenza della situazione, segnalando tra l'altro che gli alterchi cominciano a contagiare anche i funzionari comunali stessi e come intenda porvi rimedio, grazie. Quindi era più che altro indirizzata al Sindaco.
PRESIDENTE:
La parola all'Assessore.
ASSESSORE PERINI CARLO:
No, non c'è nessun conflitto con il dirigente e il dirigente gode della nostra fiducia, il problema, la questione è, se posso dire, che l'edilizia privata per motivi atavici, cioè non per colpa di altre amministrazioni, ma diciamo per motivi che risalgono alla notte dei tempi, storici, non è come dovrebbe essere, cioè a Chioggia non è così veloce, le pratiche non vengono rilasciate nei tempi previsti dalla legge e c'è una situazione di inerzia che dipende sia anche dalla strumentazione urbanistica che è molto, molto variegata, sia dai vincoli paesaggistici e da quelli lagunari, delle leggi speciali. Quindi è una situazione che continua da parecchio tempo, questo non lo posso accettare come non lo può accettare il dirigente e su questo noi ne abbiamo già discusso in aula, sia in Commissione che in Consiglio Comunale, su questo l'Amministrazione comunale intende approntare tutto quello che è necessario per velocizzare i tempi. Tra le altre cose un progetto obiettivo, degli incentivi, la possibilità di informatizzazione delle procedure e via discorrendo e avremo modo di discutere di questo. Ci possono essere delle volte anche delle divergenze, io ho la ventura di essere l'Assessore ma di essere anche un tecnico e quindi ho il mio modo di vedere le
cose, però la responsabilità dell'edilizia privata, del rilascio delle pratiche è del dirigente e del dirigente deve essere.
CONSIGLIERE MANTOVAN MAURO:
Ringrazio l'Assessore Perini perché, come avevamo detto in sede di bilancio quando lei aveva presentato la sua relazione, anche da questi banchi erano venute parole di stima e anche questa sera, quando lei ha riferito sulla difficoltà rispetto all'edilizia privata è un problema storico: sono venti anni che bazzico direttamente o indirettamente nel mondo politico di questa città e ho sempre saputo e ho sempre constatato che purtroppo, per mille motivi, l'edilizia privata è sempre stata il tallone d'Achille della macchina comunale. Ovviamente lei non può smentire alcune divergenze anche magari nei confronti, magari anche un po' accese di cui qualche cittadino è stato suo malgrado spettatore, noi per quanto mi riguarda confidiamo nella sua esperienza amministrativa, che lei ha avuto modo anche presso altri comuni di accrescere, affinché questa ripartizione possa veramente dare delle risposte ai cittadini e alla città soprattutto per le prospettive che, con l'applicazione del Piano Regolatore Generale, ci troviamo davanti. Grazie.
PRESIDENTE:
Interviene Boscolo Guerino Cocuccia, luna park natalizio. Penso che con questa chiudiamo il numero delle interpellanze che sono all'ordine del giorno. Prego. (prot. n. 10478 del 25.02.2008)
CONSIGLIERE BOSCOLO GUERINO "COCUCCIA":
Grazie, Presidente. Questa interpellanza è stata protocollata il 22 febbraio 2008 e ha come oggetto il luna park natalizio. La Giunta Comunale ha deliberato per il periodo che va dal 21 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008 l'autorizzazione di un luna park cosiddetto natalizio, utilizzando il parcheggio dell'Isola dell'Unione lato ovest. Fermo restando che il sottoscritto è sostanzialmente d'accordo su quanto espresso in premessa dalla deliberazione di autorizzazione, in cui si afferma che quanto autorizzato è conforme a un programma di iniziative approvato a novembre 2007, dove si sostiene inoltre che queste manifestazioni sono finalizzate alla realizzazione di opportunità socializzanti a favore di un pubblico familiare e giovanile. Ciò per me va bene, speriamo comunque in futuro di avere e vedere realizzate anche altre manifestazioni socializzanti durante il periodo natalizio, quali manifestazioni teatrali, concerti natalizi, manifestazioni sportive e canore in cui va più coinvolta direttamente l'Amministrazione comunale attraverso la messa a disposizione di spazio e la valorizzazione di artisti locali che gratuitamente, attraverso l'associazionismo, offrono al pubblico la propria passione e la propria arte. Il quesito che pongo comunque è il seguente: la deliberazione prevede che gli oneri relativi all'occupazione del suolo pubblico fatti dal luna park siano a carico dei richiedenti stessi. Volevo sapere quanto è stato da questi pagato per l'occupazione del suolo dedicato a parcheggio pubblico, tenendo conto che la struttura occupata ha occupato più di 900 metri quadri. Inoltre vorrei sapere come mai, data la forte scarsità di parcheggi nel centro storico e nelle immediate vicinanze, l'Amministrazione comunale ha autorizzato le giostre proprio in quel sito, unico e vero polmone di sfogo, seppur minimo, al servizio di Chioggia. Le associazioni di categoria, Ascom in testa, più volte hanno lanciato segnali di preoccupazione lamentando la mancanza di parcheggi al servizio del centro storico, maggiormente sentita soprattutto durante le festività natalizie, periodo fondamentale per le attività econo miche. Quest'anno non si sono sentiti, non si sono lamentati, non hanno posto nessun problema: evidentemente da quest'anno non sentono più necessità, in quanto il problema lo ritengono risolto oppure si sono rassegnati anche con questa Amministrazione? Grazie.
PRESIDENTE
L'Assessore Boscolo Beniamino risponde.
ASSESSORE BOSCOLO BENIAMINO "CAPON":
Ringrazio il Consigliere Comunale Cocuccia per l'attenzione che riporta ai problemi della città e valuto positivamente il parere che ha dato sulla sostanza delle attività natalizie e anzi, considero di buon auspicio l'invito nell'implementare il coinvolgimento della città per quanto riguarda le manifestazioni, che possono promuovere in qualche modo la nostra comunità. Per arrivare comunque al nocciolo della questione per quanto riguarda il quesito posto dal Consigliere Comunale, va anticipata e premessa subito una cosa: che quei parcheggi all'Isola dell'Unione sono andati in concessione all'SST e quindi il comune per quanto riguarda tutti gli spazi blu, tutti gli stalli disegnati di blu riceve già un introito e quindi il rapporto è di natura privatistica per quanto riguarda l'occupazione del parcheggio all'Isola dell'Unione negli spazi dell'SST e mi sono comunque informato in SST proprio per risponderle contestualmente alla sua presentazione dell'interrogazione qui in Consiglio Comunale. Il parere che ha dato l'SST sulla richiesta del luna park natalizio all'Isola dell'Unione è stato favorevole nella misura in cui potesse essere inferiore all'occupazione di 50 stalli e, per quanto riguarda l'occupazione del quadrangolare preposto per le attività ludiche e quindi le giostre, sono 30 stalli e poi hanno occupato 17 stalli per la viabilità delle autovetture per parcheggiare nei rimanti stalli. Per quanto riguarda la preoccupazione della scarsità di parcheggi all'interno del centro storico questo è un problema risaputo però, informatomi presso la S.S.T., indagini statistiche hanno confermato che su un totale di 227 stalli presenti in quello spazio, i dati statistici non hanno mai dato conforto dell'utilizzo del 100% di questi spazi, anzi la percentuale è abbastanza inferiore rispetto magari agli stalli che sono in centro storico piuttosto che a ridosso del centro storico che invece sono molto utilizzati, che invece sono in, come si può dire, in minore disponibilità rispetto alla domanda che c'è, mentre l'Isola dell'Unione su quei 227 spazi l'utilizzo di 47 stalli, che è circa il 20%, sul parere che la S.S.T. ha dato favorevole non avrebbe comportato se non nella norma l'occupazione di quei stalli, dando un corrispettivo di per se economico alla S.S.T. per i giorni di occupazione di questi stalli per quanto riguarda le giostre e anche sotto il profilo economico, ma riguarda l'S.S.T. e non il comune sono stati pagati. Concludo la risposta dicendo che, comunque, quegli spazi dell'Isola dell'Unione, da quando io ricordo sono sempre stati utilizzati per le manifestazioni e quindi nel senso della continuità come utilizzo di quello spazio per fare le manifestazioni si son, abbiamo tenuto conto che delle giostre così impattanti non potevano sicuramente essere all'interno di un centro storico piuttosto che di Chioggia che di Sottomarina e mi pare che, invece dove questi giostrai erano allocati durante la sagra di S. Martino, cioè in Campo Cannoni, non poteva essere utilizzato quello spazio per dei lavori, per dei cantieri che utilizzavano quegli spazi. Io ho finito. ... voci fuori microfono ... sì, all'SST ... voci fuori microfono ... non sono andato là a vedere, ho parlato con Venerucci, gli ho posto il quesito che oggi mi avete posto e quindi lui mi ha detto " sì, hanno pagato per i giorni che si sono fermati e per gli stalli che hanno utilizzato", non so l'importo.
PRESIDENTE GIORGIO
Prego, Consigliere scusa, ma il Consigliere ha chiesto...
CONSIGLIERE BOSCOLO GUERINO "COCUCCIA":
Non mi sento soddisfatto della sua risposta, Assessore: lei ha fatto l'indagine, ha fatto bene, è il suo lavoro, è il suo mestiere, però lei sa che nel periodo natalizio quella zona è una zona importante per la città, per il centro storico. Quindi la invito, negli altri anni, negli anni a venire, a che quella zona soprattutto nel periodo natalizio, nel periodo festivo sia libera, perché sì, va bene, ha fatto un conto durante l'anno e così via, però lei sa che nel periodo natalizio specialmente lì vicino i posti auto sono sempre occupati. Quindi non mi sento soddisfatto per questa sua risposta.
PRESIDENTE:
A questo punto abbiamo finito il punto numero 1 all'ordine del giorno, prima di passare all'approvazione dei verbali chiedo, poiché abbiamo in corso una votazione in un punto seguente, vi
chiedo di formare la Commissione formata da due Consiglieri Comunali... voci fuori microfono ... scrutatori, due Consiglieri Comunali di maggioranza e uno di minoranza. Ci sono...
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente?
PRESIDENTE:
Prego.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Mi scusi, Presidente, però poiché combinazione dopo il Consigliere Comunale Boscolo Guerino Cocuccia la prossima interpellanza dovevo farla io, ho controllato un attimo anche il tempo messo a disposizione e non mi sembra che sia passata un'ora. Quindi se cortesemente.. rispetto ai tempi previsti dal regolamento mi farebbe cosa gradita, insomma.
PRESIDENTE:
Su questo suo discorso sono d'accordo, soltanto che la causa è stata che abbiamo cominciato un po' tardi, oggettivamente. A ogni modo ritengo che non ci sia nessuna obiezione e che lei possa formulare la sua interpellanza, (prot. n. 10480 del 25.02.2008)
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
La ringrazio, Presidente.
PRESIDENTE:
Vuole dire che chiuderò subito dopo di lei.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
L'interpellanza che vado a leggere si riferisce a soluzioni a situazioni di degrado che spesso riscontriamo nella nostra città in vari punti importanti del nostro territorio.
L'attuale Amministrazione comunale sta proseguendo un vasto e impegnativo programma di riqualificazione urbana del centro di Sottomarina, già avviato dall'Amministrazione comunale precedente. Di questo occorre dare merito in ordine al riconosciuto principio della continuità amministrativa. Ebbene, accanto all'azione sulle strade, le piazze e i percorsi pedonali e ciclabili e sulla razionalizzazione degli spazi pubblici e dei parcheggi credo si debba convenire che bisogna affiancare una soluzione forte di supporto e di pressione affinché venga data la definitiva soluzione a situazioni di degrado insostenibili che avviliscono l'impegno pubblico: in particolare ci si riferisce all'edificio ex pensione Roma, posto all'angolo tra Viale Veneto e il ramo sud di Viale Trieste, che risulta essere chiuso da più di dieci anni e che versa in evidente stato di obsolescenza, degrado e pericolosità per persone e cose. Si interpella, pertanto, il Sindaco o l'Assessore delegato per sapere se l'Amministrazione ha attivato o intende attivare qualche procedimento finalizzato alla messa in sicurezza dell'immobile o, in subordine, ad un'ordinanza di rimessa in ripristino dei luoghi degradati, agendo nel frattempo all'attuazione urgente diretta delle opere provvisionali per la tutela della sicurezza dei passanti.
Si richiede inoltre se la proprietà abbia in itinere qualche procedimento edilizio per il risanamento statico e la ristrutturazione dell'immobile: in tal caso si vogliono conoscere le criticità e i tempi. Signor Sindaco, non so se risponde lei o l'Assessore competente, passo spesso di là perché ci abito e ci lavoro vicino e spesso ho visto transennare quel sito perché proprio cadevano i calcinacci, poi insomma è in uno stato di evidente degrado, per cui invito l'Amministrazione comunale a porre perlomeno un rimedio, una soluzione, qualcosa che possa veramente sollevare dalla pericolosità tutti i passanti che, in numero consistente, transitano in quella zona.
PRESIDENTE:
Risponde l'Assessore Convento.
ASSESSORE CONVENTO GIAN PAOLO:
Sì, Consigliere Comunale Salvagno. Non ce l'ho nella mia raccolta delle interpellanze, comunque conosco il problema, ne abbiamo anche parlato personalmente e mi sto attivando per vedere che cosa si può fare per quell'edificio. Naturalmente lei sa benissimo che si tratta di un edificio in proprietà, perciò la cosa non è molto facile, però ho già attivato l'ufficio tecnico affinché possa fare una verifica: se ci sono degli elementi di pericolosità nelle facciate che possono essere rimossi o sia comunicata alla ditta proprietaria la possibilità di poter intervenire per mettere in sicurezza le due facciate, quelle che danno sulla strada. Questo è il mio impegno, ci siamo già attivati la settimana scorsa per prendere contatti con la ditta, appena avrò notizie su questa interpellanza sarò più preciso e le darò spiegazioni in merito. La ringrazio, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Assessore, la ringrazio per la risposta che comunque mi aveva già dato qualche giorno fa a proposito di una chiacchierata fatta tra di noi, so che è superfluo dire che quella zona è una zona centralissima, a alta densità turistica, è l'immagine della città, i primi turisti che arrivano arrivano lì ed è più volte che ogni volta che arrivano guardano e dicono " siamo sempre nelle stesse condizioni". Quindi al di là che è importantissimo la sicurezza dei passanti, perché il primo punto che assolutamente deve essere visto è quello, ma dico anche che dal punto di vista architettonico e della bellezza è un palazzo che non può rimanere così! Ripeto, mi rendo conto che è proprietà privata, però mi ricordo anche che una delle opere fatte qualche anno fa dall'Amministrazione comunale Todaro, mi ricordo, aveva tolto quella casetta che intralciava il traffico vicino alla Chiesa: anche lì c'erano tanti proprietari, ritengo che sia stata un'operazione fatta bene, fatta con criterio, che ha avuto un iter e una storia, che però ha messo in condizione i cittadini e i turisti, ma soprattutto anche in termini di viabilità, di avere una situazione sostenibile.
Quindi, Assessore, la invito con estrema fermezza a prendere di petto questa situazione, che ritengo sia molto, molto importante per la sicurezza e soprattutto anche per l'arredo, grazie.
PRESIDENTE:
Ritorniamo al discorso precedente, per quanto riguarda la Commissione non so, proponevo Da Re, Dolfin e Fornaro: se vi va bene, se avete qualcosa in contrario ... voci fuori microfono ... va bene, allora è formata da questi. Allora passiamo agli altri punti all'ordine del giorno.
DELIBERAZIONEN. 39 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Pongo in votazione l'approvazione del verbale seduta Consiglio Comunale del 12 febbraio 2008. Votazione. 18 favorevoli; 1 astenuto: Varisco Giorgio; non hanno votato: Mancini Massimo, Bullo Claudio, Comparato Andrea, Di Giovanni Giovanni, Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio e Guarnieri Fortunato prego.
CONSIGLIERE GUARNIERI FORTUNATO
Ho un dubbio se si tratta dei verbali relativi al giorno in cui siamo usciti dall'aula e quindi non so., non ricordo ... voci fuori microfono ... Ile 13 marzo? E questo cosa è? 12 febbraio? ... voci fuori microfono ... allora sì, Presidente.
PRESIDENTE:
Allora sì, Fortunato Guarnieri. Mantovan? non c'è, poi Boscolo Guerino non c'è, Boscolo Roberto sì, Donin sì e Fornaro che voto ha dato?... voci fuori microfono... assente, va bene.
Esito della votazione: 23 favorevoli e 1 astenuto. DELIBERAZIONEN. 40 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo al punto seguente: Approvazione verbale seduta Consiglio Comunale del 25 febbraio 2008. Votazione. 24 favorevoli; 1 astenuto Varisco.
DELIBERAZIONEN. 41 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo al punto numero 4 all'ordine del giorno. Approvazione verbale seduta del Consiglio Comunale dell'11 marzo 2008. Votazione: 22 favorevoli; 1 contrario: Scarpa Gianfranco; 2 astenuti: Guarnieri Fortunato e Giorgio Varisco. Bullo Claudio, Mancini, Comparato, Gibin, Mantovan Mauro e Boscolo Guerino assenti.
DELIBERAZIONEN 42 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo all'ultima approvazione. Approvazione seduta Consiglio Comunale del 13 marzo 2008. Votazione. Il risultato della votazione è il medesimo del precedente.
DELIBERAZIONEN 43 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Passiamo all'ultima approvazione.
Passiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno. Nomina del comitato di gestione dell'asilo nido
" Zerotre" di Sottomarina per il biennio 2008 /2009. Prego, Consigliere Comunale Mantovan.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Chiederei anche al Consiglio Comunale, se è d'accordo, oltre al punto 6 e 7 fare subito, visto che sono nomine da fare qui in Consiglio Comunale, il punto aggiuntivo dell'ordine del giorno che riguarda l'istituzione della Commissione di controllo e l'utilizzo di impianti sportivi, in maniera che ci leviamo via tutte queste nomine e poi facciamo la discussione degli altri punti all'ordine del giorno.
PRESIDENTE:
Prego, Consigliere Comunale Penzo.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Poiché questo è un ordine del giorno aggiunto al Consiglio Comunale, ritengo di rispettare fedelmente l'ordine cronologico di come il Presidente ha naturalmente concertato in Conferenza dei Capigruppo. Quindi siamo contrari a questa inversione.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Donin.
CONSIGLIERE DONIN RENZO:
Sono d'accordo su quest'inversione dell'ordine del giorno.
PRESIDENTE
E' d'accordo sull'inversione. Bene, allora direi che conviene addirittura procedere alla votazione sulla proposta del Consigliere Comunale Mantovan. Votazione. 16 voti favorevoli; 1 astenuto: Fornaro; 6 contrari Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Boscolo Roberto, Selvagno Maurizio. Non hanno votato Bullo, Mancini, Comparato Andrea, Dolfin Marco, Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio.. Tiozzo Lucio non ha votato? Non c'è. Mantovan Mauro e Boscolo Guerino. Quindi i 16 sono confermati. Facciamo l'inversione e però mettiamo all'ultimo punto..
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Mi scusi, Presidente, l'inversione mi pare che non possa passare.
PRESIDENTE:
Non ho guardato bene, pensavo che...
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, ci vogliono due terzi di.. Si legga il regolamento.
PRESIDENTE:
Va beh, ma scusi, diamoci una controllata! Mi sembrava che ci fossero, ecco! Scusi, ma a noi risulta ancora che ci siano i due terzi: anzi, sarebbe bastato anche meno, quindi è passata, in ogni caso sarà la terza votazione.
DELIBERAZIONEN. 44 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
La prima votazione è la nomina del comitato di gestione asilo nido " Zerotre" di Sottomarina.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Scusate, avete i nominativi? ... voci fuori microfono ... dammeli. Per la maggioranza proponiamo Boscolo Daniela Chielon, nata a Chioggia il 31 agosto 1952 e Costa Gabriella, nata a Venezia il 30 luglio del 1958 ... voci fuori microfono ... 03 ... voci fuori microfono ... due per la maggioranza e uno per la minoranza ... voci fuori microfono ... no, due.
PRESIDENTE:
Prego, c'è qualcun altro che intende ... voci fuori microfono ... Vianello Giorgio ha votato, Tiozzo Romano.. io dico i nomi e voi consegnate la scheda sul nome. Bullo Claudio non c'è, Mancini Massimo non c'è, Comparato Andrea, Da Re Andrea, Boscolo Massimo, Boscolo Giuseppe, Dolfin Marco, Marangon Sandro, Gorini Marcello, Dianin Silvano, Mantovan Brunetto, Aprile Massimo, Penzo Manuel, Di Giovanni Giovanni, Varagnolo Sandro, Tiozzo Massimiliano, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio, Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Boscolo Roberto, Salvagno Maurizio, Boscolo Guerino, Donin Renzo e Fornaro Dario.
Prego gli scrutatori di accomodarsi qui al tavolo della presidenza. Fornaro.. Dolfin, per cortesia! Esito della votazione: 16 voti per Boscolo Daniela Chielon e Costa Gabriella; 10 voti per Diego Perini. Pongo in votazione l'approvazione di questo provvedimento ... voci fuori microfono ... sì ... voci fuori microfono ... no, il provvedimento per il momento.
Esito della votazione: 23 favorevoli; non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Boscolo Giuseppe, Dolfin Marco, Marangon Sandro ... voci fuori microfono ... sì, allora. Gorini Marcello, Gibin Fabiano e Tiozzo Lucio, quindi 24 sono i votanti. Votiamo adesso l'immediata esecutività. Pongo in votazione l'immediata esecutività. Esito della votazione: la votazione ha dato gli stessi esiti, quindi passiamo al provvedimento successivo.
DELIBERAZIONEN. 45 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Punto numero 7 all'ordine del giorno: nomina del comitato di gestione asilo nido " Arcobaleno" di Borgo S. Giovanni per il biennio 2008 /2009. Prego, Mantovan.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Per la maggioranza proponiamo la signora Scarpa Roberta, nata a Chioggia il 13 luglio del 1963 e il signor Guarnieri Marco, nato a Chioggia il 3 gennaio del 1978.... voci fuori microfono ... sì, Scarpa Roberta e Guarnieri Mario ... voci fuori microfono ... Marco.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente, noi per la minoranza Perini Raffaella del 1968, 2 giugno 1968.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, a questa votazione non partecipo.
PRESIDENTE:
Giorgio Vianello, Tiozzo Romano, Comparato Andrea, Da Re Andrea, Boscolo Massimo, Dolfin Marco, Marangon Sandro, Dianin Silvano, Mantovan Brunetto, Aprile Massimo, Penzo Manuel, Giovanni Di Giovanni, Varagnolo Sandro, Tiozzo Massimiliano, Casson Giuseppe, Penzo Giuseppe non vota, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Salvagno Maurizio, Boscolo Guerino, Donin Renzo e Fornaro Dario ... voci fuori microfono ... come? ... voci fuori microfono ... evidentemente l'avevo nel pensiero ma non nella parola
Ringrazio gli scrutatori per avere svolto bene il loro compito, il risultato della votazione è stato il seguente: 15 voti per Guarnieri Marco, 14 voti per Scarpa Roberta, 10 voti per Perini Raffaella. Mettiamo in votazione il provvedimento. Votazione. 25 voti favorevoli. Il Consiglio Comunale approva all'unanimità.
Passiamo adesso all'immediata esecutività del provvedimento. Votazione. Scusa, Guarnieri Fortunato hai votato?... voci fuori microfono ... sì. Esito della votazione: 25 favorevoli. Il Consiglio Comunale approva all' unanimità.
DELIBERAZIONE 46 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Ora procediamo all'ordine del giorno aggiunto che è: Istituzione della commissione controllo e utilizzo impianti sportivi. Invito l'Assessore a relazionare su questo punto.
ASSESSORE BOSCOLO NICOLA "PECCHIE":
Grazie, Presidente. Più che relazionare, perché penso che il punto sia piuttosto noto, nel senso che fa parte del regolamento utilizzo impianti sportivi, volevo semplicemente fare questa brevissima riflessione: ho avuto modo di presiederla nella prima Giunta Comunale Guarnieri, questa Commissione, ritengo che sia uno strumento che, se bene utilizzato, possa anche essere assolutamente proficuo, perché permette due cinghie di trasmissione nei confronti della Giunta Comunale, della Commissione sport e quindi del Consiglio Comunale sia per monitorare le attività delle associazioni, sia per monitorare lo stato degli impianti. Quindi vorrei proporre al Consiglio Comunale una semplice raccomandazione, se al Consiglio Comunale fa piacere: che la Commissione stessa potesse redigere dei verbali scritti di volta in volta, ogni volta che va presso il sito presso l'associazione, verbali scritti poi da inviare sia al Consiglio Comunale e sia al Presidente della Commissione, ma direi anche all'Assessore all'edilizia sportiva e all'Assessore allo sport, in
modo da permettere, qualora ci fossero delle situazioni che non funzionano, un pronto intervento da parte degli uffici competenti.
PRESIDENTE:
Aveva chiesto di intervenire prima Mantovan: se vi mettete d'accordo.. prego, prego, Consigliere Comunale Tiozzo Massimiliano.
CONSIGLIERE TIOZZO MASSIMILIANO:
Grazie, Presidente. Era semplicemente che in quanto Presidente in questo caso della Commissione che si occupa anche di sport, per fare mie le considerazioni dell'Assessore Pecchie e credo anche che il compito della Commissione sarà quello di ricevere i commissari di questa Commissione impianti credo con scadenza regolare, per avere anche nell'arco dell'anno una relazione completa sullo stato degli impianti. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Cons. Mantovan Brunetto.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Per la maggioranza proponiamo il nome del nostro Consigliere Comunale Giovanni Di Giovanni.
PRESIDENTE:
Ci sono altri interventi in corso? Nessuno, quindi passiamo alla votazione ... prego, Scarpa.
CONSIGLIERE SCARPA GIANFRANCO:
A me dispiace che nessuno voglia sottolineare il fatto che questa Commissione si poteva fare magari un anno fa e la facciamo con un anno di ritardo, perché all'epoca l'Assessore aveva un'intenzione di cambiare il regolamento o di presentare un regolamento per la consulta dello sport che questa sera purtroppo non viene in Consiglio Comunale. Quindi la domanda che voglio fare all'Assessore è il motivo per cui abbiamo perso un anno per fare una Commissione prevista dal regolamento.
ASSESSORE BOSCOLO NICOLA "PECCHIE":
E' una domanda che credo lei mi abbia già fatto due volte, ma a cui rispondo volentieri una terza, nel senso che le funzioni che si tentavano di dare a questa Commissione si è ritenuto di non darle in funzione del fatto che si è ritenuto di fare la consulta: motivo per cui questa Commissione, che ha un ordine.. un'indicazione di controllo evita di avere dei compiti di coordinamento e programmatori che la farebbero uscire dalla sua identità di Commissione di controllo. Abbiamo rinunciato a quella strada proprio perchè prevediamo di dare questi compiti alla consulta.
PRESIDENTE:
Abbiamo la votazione segreta, passiamo alla votazione segreta: ci sarà la distribuzione delle schede
con un nominativo unico. Comparato Andrea, Da Re Andrea, Booscolo Massimo, Dolfin Marco,
Marangon Sandro, Dianin Silvano, Mantovan Brunetto, Aprile Massimo, Penzo Manuel c'è l'altro
foglietto. Giovanni Di Giovanni tu hai fatto tutto, va bene. Tiozzo Massimiliano, Casson Giuseppe,
Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio.. Gibin Fabiano l'ho visto fuori, mi pare non c'è. Tiozzo Lucio, Penzo
Giuseppe, Varisco Giorgio, Guarnieri Fortunato, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Boscolo
Roberto, Selvagno Maurizio, Boscolo Guerino, Donin Renzo, Fornaro Dario.
Esito della votazione: 17 voti per Giovanni Di Giovanni; 7 voti per Mantovan Mauro; 3 voti per
Fornaro Dario. Una scheda nulla.
Mettiamo in votazione l'istituzione della Commissione. Votazione.
Esito della votazione: 26 voti favorevoli; non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano: lo vedo qui presente, ha votato? no. Boscolo Roberto non c'è. Quindi abbiamo 26 voti favorevoli.Pongo in votazione l'immediata esecutività. Esito della votazione: 25 favorevoli. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano, Penzo Giuseppe e Boscolo Roberto. Quindi anche il provvedimento è diventato immediatamente eseguibile. Passiamo ora al punto numero 9 all'ordine del giorno e ah, scusa, va bene Massimiliano. L'hai già presentata la raccomandazione?
CONSIGLIERE TIOZZO MASSIMILIANO:
Sì, Presidente, non so come possiamo formalizzarla, però se possiamo semplicemente dire che il Presidente della Commissione si incarica di redigere un verbale e poi ci accorderemo con la Commissione competente per vedere con quale scadenza avere una rendicontazione del vostro lavoro.
PRESIDENTE:
Va bene, mi prendo carico di questo e quindi non credo sia.. ne prendo atto, non mi sembra che ci siano delle motivazioni di contrarietà possibili.
DELIBERAZIONE 47 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Punto numero 9 all'ordine del giorno: Modifica del comma 1 della deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 21 giugno 2006
Questa modifica è già passata in Commissione, mi sembra che non abbia avuto nessun esito contrario. Se eventualmente in questo consesso emergesse qualcosa di diverso da quanto è accaduto nella Commissione vi prego di esprimervi, perché altrimenti passo subito alla votazione. La parola al Consigliere. Salvagno. Scusate, c'è un po' di confusione, per cortesia! Siamo in votazione!
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Poiché non ho capito: stiamo parlando del punto 10, Presidente?
PRESIDENTE:
Il punto 9, modifica del comma 1 della deliberazione del Consiglio Comunale numero 50 del 21 giugno 2006.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Perché siccome mi piacerebbe.. purtroppo non conosco l'argomento a proposito della modifica di questo comma: se magari l'Assessore poteva brevemente fare conoscere anche a me questa modifica penso che possa essere cosa gradita anche agli altri Consiglieri Comunali che non erano presenti in quel.. oppure che non ne sono a conoscenza, come non ne sono a conoscenza io. Quindi invito il Presidente cortesemente a invitare l'Assessore a relazionare a proposito di questo punto.
PRESIDENTE:
C'è l'Assessore? ... voci fuori microfono ... è stato Convento che l'ha presentato. In questo momento non c'è, Consigliere Comunale.
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
Si tratta solo di un errore tecnico, in un atto di compravendita del comune c'è stata una piccola particella che non è stata inserita dentro, solo quella era.
PRESIDENTE:
Scusate, in assenza dell'Assessore il Segretario Generale, che ha seguito personalmente questo in quanto proprio errore tecnico, intende appunto relazionare. Prego.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente, per me va bene, mi ritengo soddisfatto perché quella battuta del Consigliere Comunale mi è stata sufficiente per capire di che cosa si stava parlando: avendo visto gli atti precedenti mi ricordo perfettamente.
PRESIDENTE:
Se non ci sono altri che hanno delle perplessità penso di poter passare direttamente alla votazione.
Votazione.
24 favorevoli; 1 astenuto; il Consigliere Comunale Fornario Dario, Bullo Claudio non ha votato,
Mancini Massimo, Casson Giuseppe, Gibin Fabiano ha votato? No. Guarnire Fortunato sì, Boscolo
Roberto non c'è. Quindi i voti sono 25 e 2 astenuti: i Consiglieri Comunali Gibin e Fornaro. La
parola al Consigliere. Salvagno.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Brevemente, anche per rispetto degli argomenti portati in Consiglio Comunale non sarebbe male, anzi sarebbe cosa buona, ogni volta che si discutono dei punti all'ordine del giorno, che essi siano modifiche o comunque appunti o delucidazioni non sarebbe male che ci fosse l'Assessore competente, in modo tale che se qualche Consigliere Comunale, una volta visionati gli atti che sono a disposizione in comune, avesse qualche perplessità o comunque volesse meglio capire le intenzioni dell'Amministrazione comunale, non sarebbe male che la presenza dell'Assessore fosse garantita soprattutto quando si discutono tutti i punti all'ordine del giorno.
PRESIDENTE:
Consigliere Comunale, la ringrazio di questo perché rafforza ancora la mia convinzione di doverlo
fare come era intenzione mia.
Passiamo al punto numero 10 all'ordine del giorno.
DELIBERAZIONEN. 48 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Numero 10. Oordine del giorno presentato dai Consiglieri Comunali Varagnolo Sandro, Dolfin Marco e Varisco Giorgio a sostegno della prevenzione degli infortuni sul lavoro. La parola al Consigliere. Varagnolo.
CONSIGLIERE VARAGNOLO SANDRO:
Grazie, Presidente. Ritengo doveroso un brevissimo riassunto delle puntate precedenti: a seguito del gravissimo episodio accaduto il 19 gennaio 2008, dove hanno perso la vita due lavoratori durante le loro mansioni a Porto Marghera, i rispettivi gruppi consiliari Udc e Lega Nord e Rifondazione Comunista hanno ritenuto opportuno presentare due ordini del giorno che, sostanzialmente, trattavano lo stesso argomento, magari con punti di vista diversi, però lo stesso argomento. Giustamente abbiamo ritenuto doveroso rimandare la trattazione di questo ordine del giorno per fare una sintesi e qui a titolo personale voglio ringraziare il Consigliere Varisco, perché ha saputo anche smussare, se vogliamo dire, certi angoli acuti riguardanti per esempio la legge 30, che abbiamo stralciato quella parte che poteva metterci in difficoltà. Per questo anche lo ringrazio a titolo personale. Leggo l'ordine del giorno.
"Ancora morti sul lavoro: morti che si potevano evitare con il semplice rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legge proprio a Porto Marghera, luogo simbolo del disprezzo delle imprese per la salute dei lavoratori. Ma ciò che colpisce è che si tratta di un infortunio accaduto a causa del
più grave disprezzo delle norme di sicurezza, non quindi un incidente, ma un omicidio, una vicenda che dimostra come sia impossibile combattere lo stillicidio delle morti sul lavoro senza cambiare volto al sistema del lavoro stesso, divenuto ormai precario, povero, merce di scambio tra le imprese, pur variabile di profitti: motivo per cui abbiamo deciso di presentare alla discussione del Consiglio Comunale un problema di vitale importanza soprattutto per la nostra città, che di fatto base parte della propria economia proprio sul porto. In ogni caso, e più in generale, nel mondo del lavoro e soprattutto nel lavoro privato esistono condizioni di lavoro assai rischiose per i lavoratori: il Consiglio Comunale recentemente ha deliberato con proprio provvedimento numero 104/2007 e approvato nella seduta consiliare del 19 dicembre scorso di affidare buona parte dei servizi comunali a una S.p.A., cioè SST, di cui il Comune di Chioggia ne è interamente proprietario, che di fatto traslocherà buona parte dei lavori oggi in capo al comune soprattutto di tipo manuale. Visto che le attuali normative amministrative in tema di appalti sono quotate al ribasso, con buona probabilità a discapito della sicurezza e qualità del lavoro, in questo frangente riteniamo doveroso proporre alla discussione del Consiglio Comunale, colpito in modo sconcertante dal drammatico e doloroso evento, inviando il proprio cordoglio e la propria solidarietà alle famiglie delle vittime e dei lavoratori portuali di Italia. In modo particolare ai lavoratori portuali di Porto Marghera. Ritiene quindi di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale, oltre che tutti i soggetti politici facenti parte degli organi dirigenziali e di coordinamento che operano all'interno di società a vario titolo, private e pubbliche, per nome e per conto del Comune di Chioggia oltre a tutte le organizzazioni sindacali presenti sul territorio, a sorvegliare e sanzionare ogni comportamento che vada a porre in condizioni rischiose o comunque fuori norma in materia di sicurezza quei lavoratori dipendenti e non, pubblici e privati, o assegnatari di appalti, più specificatamente a fare un'azione di prevenzione sulle morti bianche, che sono il vero flagello per la nostra società moderna, favorendo corsi di educazione e di aggiornamento sul tema della sicurezza sul lavoro, oltre che attuare ogni forma di sostegno che il Comune di Chioggia sia in grado di offrire alle famiglie di quei lavoratori colpiti da tali drammatici avvenimenti. Impegnare inoltre il Sindaco di Chioggia a rivolgere gli stessi sentimenti di cordoglio e solidarietà al Sindaco di Venezia, al Presidente della Provincia e al Presidente della Regione Veneto e esprimere a essi quanto evidenziato nel presente ordine del giorno." Grazie.
PRESIDENTE:
Ci sono interventi su quanto detto? La parola al Cons. Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Grazie, Presidente. Credo che questo ordine del giorno sia la dimostrazione che, quando il problema è reale, supera le divisioni di parte per divenire proprio dell'intera comunità. Ricordo che il Consiglio Comunale di Chioggia in data 24 aprile 2001 votò in modo unanime un ordine del giorno proposto dal gruppo di Rifondazione Comunista, nel quale si obbligavano le ditte che avevano in appalto lavori dal Comune di Chioggia o comunque da enti similari fossero impegnate a rispettare quelli che sono gli ordinamenti per la sicurezza sul lavoro che purtroppo, come si vede in questi ultimi anni e in questi ultimi mesi quotidianamente, non riescono a salvare vite umane. E allora voglio, naturalmente annunciando il voto favorevole a questo ordine del giorno che punta proprio alle problematiche, all'emergenza attuale delle morti sul lavoro, volevo però sottolineare e fare propria una preoccupazione espressa in questi giorni dall'Inail (Istituto Nazionale per gli infortuni sul lavoro), che si diceva preoccupata dagli interventi della Presidente indicata della Confindustria, la quale chiedeva che venissero ridotte le pene per le aziende che non rispettavano i regolamenti della salute pubblica nei luoghi di lavoro. Spero che l'Amministrazione comunale di Chioggia invece faccia proprio questo ordine del giorno e acuisca e faccia in modo aderisca a acuire veramente le pene per quelle aziende che non rispettano minimamente la sicurezza nei luoghi di lavoro, per evitare questa mattanza che ormai è diventata a livelli insostenibili.
Quindi voterò naturalmente a favore di questo ordine del giorno, ho firmato insieme ai Consiglieri Comunali Dolfin e Varagnolo questo ordine del giorno: ripeto, è un ordine del giorno che va al di là e al di sopra delle divisioni politiche che ci sono e che fanno parte del sistema nostro democratico, ma che intendono favorire la comunità nel suo insieme. Grazie.
PRESIDENTE:
Ci sono altri che intendono intervenire? La parola al Consigliere Aprile.
CONSIGLIERE APRILE MASSIMO:
In realtà molto rapidamente, ma solo per fare un paio di puntualizzazioni: anticipo il mio voto favorevole e su questo non c'è dubbio, però il mio voto favorevole è limitato all'ordine del giorno in quanto tale, cioè all'oggetto di quanto letto adesso dal collega Varagnolo che è portato in votazione, perché l'ordine del giorno così come è strutturato mi sembra assolutamente, oltre che condivisibile, anche molto equilibrato.
Ritengo di manifestare un momento di leggero dissenso per quanto riguarda invece la prolusione, perché ci sono delle affermazioni che mi sembrano un po' forti, ma al di là del forte credo che non sia compito del Consiglio Comunale dare già dei giudizi su situazioni che sono, mi pare innegabilmente, ancora al vaglio della magistratura. Ora io non intendo dire che la verità che uscirà dall'indagine della magistratura sarà la verità assoluta: so quanti errori possano derivare da questo, però già da adesso e da questo consesso, con l'autorità che gli compete, andare a parlare di omicidi mi sembra una cosa un po' forte. Per cui nessun problema per quanto.. e come pure l'indicare anche, dare per scontato che situazioni di messa in appalto di determinati lavori porti innegabilmente e ineluttabilmente a una compromissione delle misure di sicurezza: non credo che vincere una gara d'appalto al ribasso comporti, come conseguenza ineluttabile, quella che siano compromesse le misure di sicurezza. Quindi ripeto, poiché votiamo l'ordine del giorno, non mi pare che votiamo le premesse e quindi l'illustrazione che ha fatto il Consigliere Comunale Varagnolo, il mio è un voto favorevole ma, ripeto, è un voto favorevole per il testo dell'ordine del giorno e non tanto per le premesse, sulle quali credo che forse varrebbe la pena di fare una riflessione se si intendesse votare anche queste, ma poiché mi pare che queste non siano oggetto di votazione, credo di potermi limitare a manifestare il mio dissenso su questo.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Tiozzo Lucio.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Anche noi voteremo a favore di questo ordine del giorno, così come però ha segnalato il Consigliere Massimo Aprile, nutro delle perplessità sulla formulazione della parte che introduce questo ordine del giorno, perché - chiarisco meglio la mia posizione, credo anche condivisa dal nostro gruppo -credo che questa sia una regione in cui spesso dobbiamo parlare di morti bianche sul mondo del lavoro che toccano in maniera trasversale sia i lavoratori dipendenti che i proprietari, è recente un fatto gravissimo sempre nella nostra regione dove sono morti due datori di lavoro. C'è un intreccio, una commistione soprattutto per le piccole aziende dove la proprietà si intreccia dal punto di vista operativo, dal punto di vista organizzativo anche con i dipendenti. Quindi io credo sia fondamentale parlare di cultura in difesa del buon lavoro, della qualità e della tutela anche di tutti i lavoratori e quindi molto probabilmente avrei accentuato, se fossi stato uno dei proponenti di questa proposta, avrei accentuato molto di più quest'idea che dobbiamo lavorare sulla formazione, dobbiamo lavorare sulle regole condivise partendo da quelle che sono le scelte che sono state fatte anche recentemente dal governo uscente. Questo però non mi fa .. come si dice? Le motivazioni un po' forti che sicuramente sono legate all'azione della magistratura, però l'avrei impostata pensando che c'è un mondo del lavoro trasversale fatto di piccoli artigiani, di piccoli commercianti che si intrecciano con il mondo del lavoro dipendente che va tutelato, perché poi alla fine abbiamo visto
che in questi ultimi tempi sono morti lavoratori dipendenti di grandi aziende, ma sono morti anche lavoratori di piccole aziende e datori di lavoro, perché purtroppo la cultura della tutela all'interno del posto di lavoro non sempre viene rispettata: c'è un problema di cultura generale, c'è un problema di regole, c'è una complessità, se è vero che purtroppo muoiono 1.400 persone, lavoratori di tutti i tipi nel nostro paese. Quindi il segnale, credo che dobbiamo dare un segnale di attenzione a partire dal ruolo della Pubblica amministrazione, però è altrettanto vero che credo che, soprattutto nel Veneto, quando parliamo di lavoro dobbiamo estenderlo in termini più ampi.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Donin.
CONSIGLIERE COMUNALE DONIN
Grazie, Presidente. Voto sicuramente favorevole in toto: anzi, condivido ciò che hanno detto i Consiglieri Comunali, sicuramente è anche una cosa emotiva dire ciò che hanno detto, l'avrei detto anch'io in certe circostanze. I proponenti sicuramente si sono sentiti di dire questo, sono molto d'accordo su questo. Alle volte cosa dico in questi anni? Sono aumentati i controlli e aumentano anche, purtroppo, gli incidenti e le vittime: c'è qualcosa che non funziona. Sicuramente anche la cultura deve un po' cambiare, come diceva Lucio Tiozzo, ma è molto valido il vostro documento e lo sposo in toto. Grazie.
PRESIDENTE:
E' da vedere se prima succedevano meno incidenti, oppure si veniva a conoscere meno ... voci fuori microfono ... ecco, credo che bisogna che prendiamo atto anche di questo, perché molte cose sono cambiate nei cantieri e, per quanto poco ci sia da seguire o insufficiente, si segue molto, non sono solo carte che girano, ci sono anche dei risultati. Certe impalcature non si vedono più in giro. Prego ... voci fuori microfono ... ah, Fornaro che si era iscritto prima, scusa.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Signor Presidente, grazie. Già in passato avevo chiesto al Sindaco, come responsabile della sanità qua a Chioggia all'A.S.L. 14, di farsi partecipe dal direttore generale il Dott. Padoan per quanto riguarda il ruolo che ha lo Spisal a Chioggia, il quale ha due unità e un ingegnere: se non possiamo intervenire a livello regionale o provinciale, ma perlomeno nel nostro territorio chiedo al Sindaco di fare questa richiesta al Dott. Padoan di aumentare l'organico di Spisal a Chioggia: perlomeno vedremo di dare un contributo ai lavoratori che operano qua da noi. Grazie.
PRESIDENTE:
Mi sembra appropriata, quest'osservazione. Ha chiesto di intervenire Varagnolo, però prima è meglio che facciamo il giro in modo da chiudere dopo con Varagnolo. La parola al Cons. Guarnieri.
CONSIGLIERE GUARNIERI FORTUNATO:
Velocemente, lo approvo senz'altro con i limiti e i paletti posti da Lucio Tiozzo e poi soprattutto relativamente al passaggio dell'omicidio con quanto ha detto il Consigliere Aprile. E' una parola pesantissima, credo che dovrebbe essere stralciata perché se fosse così dovremmo fare un ragionamento molto più ampio e non credo che e possa essere applicato a un ordine del giorno di un'assemblea che ha lo scopo non di trovare imputati da condannare a 30 anni di galera, ma di invitare le istituzioni e quanti altri a vigilare affinché questo non avvenga.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Da Re.
CONSIGLIERE VARAGNOLO SANDRO:
Ringrazio per la precisazione: devo dire intanto, come è stato composto l'ordine del giorno che comunque condivido, è stata fatta una fusione copia e incolla della parte nostra che abbiamo fatto e della parte di Varisco, comunque condivido, togliendo solo la parte della legge Biagi, perché lo sanno tutti che noi abbiamo delle difficoltà. Quindi è ben condivisa anche da me la posizione, è capita da me la posizione di Massimo Aprile, non è tanto capita la posizione di Lucio Tiozzo e Guarnieri: perché? Perché c'è la firma di Lucio Tiozzo su un documento presentato in data 19 gennaio in cui diceva " Porto Maghera, ancora morti sul lavoro: ancora morti che si potevano evitare con il semplice rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legge proprio a Porto Maghera, luogo simbolo del disprezzo delle imprese per la salute dei lavoratori, ma ciò che colpisce è che si tratta di un infortunio accaduto a causa del proprio grave disprezzo .... e delle norme di sicurezza non un incidente quindi, ma un omicidio" a firma di Lucio Tiozzo e credo forse anche di Fortunato Guarnieri. Per cui non capisco questa firma, però comunque c'è Maurizio Salvagno, c'è ... voci fuori microfono ... Boscolo Guerino, è un documento presentato ufficiale, mi sono fatto fare.. quindi è come dire che io presento una cosa, la firmo però ... voci fuori microfono ... sì, d'accordo, comunque ho accettato in toto quello che mi è stato proposto da Giorgio Varisco, perché comunque lo ritengo, anche se le frasi sono pesanti, forti, però in quel momento preciso era forse doveroso anche segnalarle, perché è una cosa che purtroppo si perpetua, anche se devo dire che c'è un piccolo segnale positivo perché sembra che i dati siano in calo del 6%, questo è il dato dell'Istat, per cui un certo segnale positivo c'è. Però voglio dire, per questo non voglio giustificarmi, ho fatto solo copia e incolla di ciò che avevate firmato voi. Grazie.
PRESIDENTE GIORGIO
La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
E' evidente che questo ordine del giorno nasce dall'unione di due ordini del giorno e conseguentemente deve contenere.. il discorso non sull'incidente ma sull'omicidio è un discorso puramente simbolico: nessuno è mai stato condannato, nessuna azienda è mai stata condannata per omicidio quando sono morti i lavoratori, purtroppo dico io. Vi spiego un esempio personale che mi è capitato una trentina di anni fa, quando sono andato a lavorare a Foggia: arrivo dopo una notte in treno, arrivo in cantiere, ero con la ditta appaltatrice, arrivo in cantiere dopo tutta la notte in treno e mi fanno vestire da lavoro, mi dicono " vai sopra, in cima a quel palo" perché era un palo che sarà stato di 50 metri, c'erano dei pioli e non c'era nessuna sicurezza; ho contestato, dico " ma qua muoio" e mi ha detto " ma non c'è mai morto nessuno", " ho capito - dico - vogliono cominciare da me" al che mi sono fatto dare indietro i documenti e sono tornato a casa mia. Quello è un omicidio figlioli, è inutile che ci nascondiamo! Allora qua siamo proprio nel Veneto e è proprio, purtroppo, nelle piccole aziende in cui muore anche il datore di lavoro, ma la colpa è dei datori di lavoro che non attuano quella sicurezza minima che salverebbe la vita ai dipendenti e a volte, purtroppo, anche a loro. Questo è, quando si parla in questo ordine del giorno di omicidio è, ripeto, simbolico: nessuno vuole condannare nessuno, la magistratura fa il suo corso e quindi darà delle condanne se ci saranno delle responsabilità, non vedo perché bisogna stralciare.. d'altronde sono convintissimo che la legge 30 è una delle cause, la causa maggiore di tutti gli incidenti che accadono, il lavoro che è diventato precarizzato, il lavoro che non è più sicuro anche in materia di sicurezza. I Consiglieri Comunali mi hanno detto che era in contraddizione al lavoro pensiero e ho detto leviamola. E questo, quando un ordine del giorno viene fatto.. si taglia una parte, se ne aggiunge un'altra e si cerca di farlo accettare: non vedo che siano questo granché queste perplessità, perché poi bisogna vedere - e giustamente l'ha detto anche il Consigliere Comunale Aprile - il succo, il concetto dell'ordine del giorno. Insomma, non stiamo qua a dividerci per un concetto.. vediamo cosa dice l'ordine del giorno: c'è un'emergenza e è l'emergenza dei luoghi di lavoro in cui si muore, si continua a morire. Questo è il problema che vuole espletare questo ordine del giorno, senza speculare su nessuno perché nessuno vuole speculare, non c'è.. proprio visto che è un ordine del
giorno portato da varie forze politiche che non hanno niente da spartire, ma che comunque su questo tema hanno concordato e si sono trovate insieme anche perché, ripeto, come ho detto prima è un problema che riguarda tutti, lavoratori e dipendenti, ma riguarda tutta la società, credo non sia da fare una tragedia per questa parola e mettere in discussione tutto. Tra l'altro se l'ordine del giorno mio andava votato, veniva bocciato non ho mica paura, ma venivano bocciati gli ordini del giorno quando ero in maggioranza, figurati se ho paura che vengano bocciati gli ordini del giorno adesso che sono in minoranza, che c'entra! Però se riteniamo che sia valido nel suo complesso votiamolo senza fare tante tragedie, tante storie, le tragedie purtroppo succedono nei posti di lavoro! Grazie.
PRESIDENTE:
Mi sembra che l'invito e il parere mi pare quasi unanime di tutti, oppure unanime addirittura di tutti,
sia quello di arrivare a una votazione all'unanimità su un tema di questo genere e questa votazione
all'unanimità che sia rivolta all'essenza, come è stato ultimamente detto dal Consigliere Comunale
Varisco. Quindi l'essenza sarà quella che prescinde da valutazioni che diremmo che sono soltanto
dovute, specialmente dovute al risentimento e all'importanza e urgenza del tema. Quindi vi invito a
votare sull'essenza del tema, così come è stato proposto: mi sembra che l'ordine del giorno sia
essenziale e importante e l'unità di tutti.
Votazione. 27 favorevoli; non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Casson Giuseppe e
Boscolo Roberto che sono assenti, quindi l'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità dei
presenti.
Ora passiamo all'ordine del giorno seguente, il numero 11.
PRESIDENTE:
Numero 11. Ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Comparato Andrea all'oggetto: " Il Comune di Chioggia favorisca e promuova l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto ai fini alimentari". La parola al Consigliere Comparato.
CONSIGLIERECOMPARATO ANDREA:
Io oggi mi sono consultato con il Vicepresidente di Chioggia della Veritas e mi diceva che, relativamente a quanto ho proposto qua nell'ordine del giorno, che è datato 15 febbraio, erano già state fatte delle iniziative con cui anche il Sindaco e quindi francamente è un ordine del giorno ormai datato, penso che ... voci fuori microfono... va beh, allora andiamo avanti, perfetto. Penso che sia opportuno ritirarlo, perché tanto è già stato portato avanti, è già stato ... voci fuori microfono ... tu lo sapevi? Facciamo una votazione.
PRESIDENTE:
Devi leggerlo prima e poi eventualmente votarlo: credo sia un rinforzo eventualmente di quelle che
sono le cose che si stanno facendo, non è che da tre mesi in qua non si beve più l'acqua.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Benissimo. Ordine del giorno.
" Il Comune di Chioggia favorisca..." ... voci fuori microfono ... io avevo iniziato a leggerlo, poiché
ho sentito confusione in aula mi sono fermato: se fate silenzio lo leggo, altrimenti non lo leggo!
" Il Comune di Chioggia favorisca e promuova l'utilizzo dell'acqua dell'acquedotto a fini
alimentari.
Premesso che non moltissimi anni fa a Chioggia, come in altri comuni anche più importanti e
popolati del nostro, la qualità dell'acqua a fini alimentari distribuita dai vari acquedotti municipali
non era probabilmente di ottima qualità. E ciò ha portato, per motivi oggettivi ma anche e spesso
legati a impressioni del tutto superficiali, a una consuetudine di ricorrere in forma imponente
all'utilizzo di acque minerali in bottiglia: tant'è vero che l'Italia è il primo paese europeo in assoluto in termini di consumo di acque minerali.
Considerato che la qualità dell'acqua distribuita dal rubinetto di casa non è considerevolmente migliorata solo a Milano e a Roma, solo per citare alcuni esempi, ma anche nella nostra città, come mai ce ne possiamo accorgere personalmente, semplicemente utilizzandola e/o dalle migliaia di esami all'anno che sistematicamente Veritas compie in molteplici punti dall'intero acquedotto e con punti di monitoraggio continuo, ritenendo ormai scontato che a partire dal semplice cittadino per arrivare al massimo organo rappresentativo dello Stato è un dovere civico e morale porre in essere tutte le iniziative tese a ridurre l'impatto delle attività umane sull'ambiente, quali la messa al bando dei sacchetti di plastica, la riduzione dell'emissione dei gas di scarico e quindi anche delle bottiglie di plastica e ovviamente tutto quello che ne consegue. Alla luce delle recenti iniziative regionali e nazionali, quali quelle di Veritas, di cui la nostra Amministrazione comunale ne è comproprietaria, che distribuirà gratuitamente ai residenti del Comune di Venezia 10.000 caraffe per incoraggiare l'utilizzo dell'acqua di rubinetto, iniziativa condivisa sia da autorevoli uomini di Chiesa tra i quali il Cardinale Scola, che da deputati di Rifondazione Comunista -ex deputati perché adesso non ci sono più- promotori di un'analoga azione a Montecitorio vanno a marcare una tendenza che si sta, sia pur lentamente, evidenziando in tutta Italia e nei paesi più avanzati dell'inutilità di ricorrere totalmente alla bottiglia di acqua minerale, con conseguenti benefici ai bilanci familiari e ambientali. Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Comunale propone all'intera rappresentanza comunale di maggioranza e di minoranza di approvare il presente documento nelle forme quanto più semplici e gradite, affinché venga recepito dalla Giunta Comunale come impegno e di promulgare quanto più possibile in tutti i luoghi maggiormente deputati (dalle scuole comunali, private, agli uffici pubblici e uffici comunali) e alla dirigenza di Veritas, che ha già dimostrato tale realtà per il veneziano, in modo che i nostri concittadini possano da una parte recepire un maggior rispetto dell'ambiente e dall'altra ricavarne un vantaggio economico".
Mi sembra di aver detto già in maniera molto ampia cosa ci ripromettevamo con questo ordine del giorno, so che il Sindaco ha già portato avanti le iniziative, credo che comunque qualcosina si possa fare anche a livello scolastico perché effettivamente c'è questa abitudine di utilizzare continuamente l'acqua minerale in bottiglia e credo che si possa perlomeno ridurre questa tendenza insieme con tutti gli altri metodi di educazione ambientale. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Salvagno.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Va beh, parlare di ordine del giorno superfluo ritengo che sia cosa dovuta, anche perché se l'Amministrazione comunale è stata attenta come lo sono stati i cittadini, quest'attività di sensibilizzazione dell'utilizzo dell'acqua potabile è stata fatta già da qualche anno non solo attraverso, come sta facendo ora Venezia, la distribuzione di caraffe gratuite alle famiglie, ma noi puntualmente, l'Amministrazione comunale - parlo perché, come tutti sapete, per chi non lo sa lo dico ora: ho presieduto l'ex Asp per qualche anno e in tutti quegli anni la nostra opera di sensibilizzazione fu proprio quella di incentivare, dopo aver provveduto a alcuni accorgimenti tra i quali l'arrivo dell'acqua da Venezia attraverso il megatubo, voi sapete che il megatubo rifornisce il nostro comune solo di una minima quantità d'acqua. Oggi mi aspettavo che il Consigliere Comparato, invece di chiedere a tutti i cittadini o all'Amministrazione comunale di sensibilizzare l'opinione dei cittadini di Chioggia a bere l'acqua potabile del nostro acquedotto, chiedesse all'Amministrazione comunale a che punto è il megatubo e quindi quanta acqua sta arrivando nelle nostre vasche di accumulo, se sono ancora i 5.000 metri cubi oppure se, finalmente, siamo in grado., perché si parlava del 2008 come realizzazione della pompa di Venezia perché fosse potenziato il pompaggio dell'acqua potabile, in modo da avere tutto il volume derivante da Venezia. Sapete che Venezia ha un grosso consumo da falda, ricava dal Sile che è uno dei fiumi più buoni, dicono, più
puliti di Italia, ma si approvvigionano anche da falda. Il fatto che l'acqua da Venezia arrivasse a Chioggia da quella provenienza e non dall'Adige, che sapete tutti i problemi che ha creato l'Adige e che creerà, non sarebbe male, signor Sindaco, che al di là di tutte le iniziative che lei sta facendo informasse questo Consiglio Comunale a che punto il pompaggio del megatubo di acqua, se siamo ancora ai 5.000 metri cubi anziché 30.000 e 35.000 di cui ha bisogno la città soprattutto nel periodo estivo, o i 20.000 di cui ha bisogno nel periodo invernale per capire se i tempi sono quelli, oppure se magari ci sono degli allungamenti. Non solo, ma l'informativa che veniva data nelle bollette dell'acqua - voi tutti lo sapete - quando arrivava a casa la bolletta dell'acqua c'erano anche le comparazioni con altre realtà non solo in termini di costi, ma soprattutto in termini organolettici: noi all'epoca - lo dico perché? Perché questo ordine del giorno lo ritengo superfluo proprio perché a quell'epoca - confrontavamo addirittura l'acqua in bottiglia e predicavamo il fatto di bere l'acqua perché è buona, perché la bevevamo noi, ma soprattutto perché la si confrontava con quella che quotidianamente noi tutti andiamo a comprare in negozio. Non solo, ma si promuoveva il fatto che, anziché berla in bottiglia, berla dal rubinetto magari anche confrontando i dati, facendoli confrontare perché invitavamo e "sfidavamo" i cittadini a confrontarle e a verificarle, si riusciva anche a risparmiare per quanto riguarda lo smaltimento del rifiuto, perché sapete a casa quante bottiglie mettiamo negli appositi contenitori. Quindi a proposito di.. sono d'accordo sulla bontà dell'ordine del giorno, ci mancherebbe, però magari informare il Consiglio Comunale e i cittadini a che punto siamo, a che punto è la risalita del cuneo salino, perché al di là che ha piovuto ho visto una grossa criticità l'altro giorno, quando ho fatto un giro nell'Adige e quindi mi preoccupo: poiché il tubo volante è stato tolto e si pensava che entro quest'anno ci fosse la possibilità di avere maggiore acqua nelle vostre vasche di accumulo, quindi capire se effettivamente siamo quasi al traguardo sarebbe molto, molto importante. Conseguentemente, signor Sindaco, invito lei o attraverso anche il nostro rappresentante all'interno di Veritas a relazionarci a proposito di questa possibilità, visto che siamo anche nelle immediate vicinanze della stagione estiva, per scongiurare quei periodi brutti che soprattutto negli ultimi anni siamo riusciti a superare attraverso quegli éscamotages di dire vasche di accumulo, vasche di accumulo di acqua grezza che ci hanno permesso di stare con una relativa serenità, di vivere con una relativa serenità. Quindi è ovvio che auspico e invito i nostri.. io la bevo l'acqua, la metto in frigo e la bevo, però la metto in frigo perché sapete che comunque potabilizzare l'acqua ha un certo processo, anche se comunque l'acqua nostra è ben migliore di altre acque, da confrontare anche con le varie comparazioni che sono state fatte di volta in volta nelle bollette dei cittadini.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Pensavo di chiudere questo ordine del giorno in velocità, però penso che sia opportuno rispondere in maniera precisa al Consigliere Salvagno. Se ho capito bene, diceva che questo ordine del giorno è superfluo: ho capito male, o al contrario ho capito bene?
PRESIDENTE:
E' stata detta la parola superfluo, ho sentito anch'io.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA: Ha detto superfluo?
PRESIDENTE:
Sì, ho sentito la parola superfluo.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Va beh, non c'è mica nessuna polemica, per l'amor del cielo, può anche dire.. ci mancherebbe altro! A mio avviso dal punto di vista ... voci fuori microfono ... no, va bene, ma l'opposizione giustamente.. ognuno di noi Consiglieri Comunali ha il diritto di dire quello che pensa. A mio
avviso questo ordine del giorno temporalmente è ormai superfluo, nel senso che sono già venute fuori tantissime iniziative e conseguentemente, dal punto di vista, senz'altro è superfluo. Dal punto di vista della nostra città credo che effettivamente si possa sensibilizzare ancora la cittadinanza. Ti do del tu, passo al tu, scusami: tu prima in hai detto che da casa tua utilizzate l'acqua del rubinetto, veramente vorrei vedere se soprattutto voi, che lavoravate prima in A.S.P., quanti di voi effettivamente utilizzano effettivamente l'acqua del rubinetto. Sarò forse malizioso, ma credo siano ben pochi quelli di voi che utilizzano effettivamente l'acqua del rubinetto, però questa è una mia impressione e posso sbagliare. E qui vi devo fare una piccola critica, soprattutto alla componente del Partito Democratico di Chioggia, perché credo che voi abbiate veramente una percezione sia della realtà locale, ma anche di quella nazionale e regionale, proprio che ci troviamo su una città diversa: nonostante tutto quello che è successo in questi ultimi giorni, questa rivoluzione che c'è stata in Parlamento, le nuove elezioni, i partiti scomparsi etc. età, malgrado la necessità della gente di avere ... voci fuori microfono ... scusami, Giorgio, di avere da noi che facciamo politica dei contributi costruttivi, vedo che voi - e onestamente mi dispiace, perché Maurizio, sete stati ex amministratori, Sindaci etc. etc. e - continuate sempre a porre tutte le cose in una chiave polemica e onestamente che non serve a niente! Questo Consiglio Comunale è una cosa molto semplice, quando eravate in maggioranza e proponevate queste cose non è che noi le respingevamo: credo che sia un punto su cui non ci sia tanto da aggiungere per quanto riguarda quello che è successo con la regione etc. perché non serve a niente, c'è l'amico Fornaro, che in questo momento non c'è, che spesso mi critica e dice che tiro fuori le cose passate. In questo momento qua, caro Maurizio, è un ordine del giorno semplicissimo, a me farebbe piacere che lo votassimo tutti insieme: se non ritenete di farlo per l'amor del cielo, padronissimi, però poi non venite a dire a noi che presuntuosi etc!
PRESIDENTE:
Basta, dai, hai detto. La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Presidente, scusi, mi ha risposto...
PRESIDENTE:
Scusate, il discorso è questo: faccio intervenire chi non è intervenuto, poi finito il giro ... e conclude il Sindaco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Per quanto riguarda l'acqua di Chioggia condivido quanto detto dal Consigliere Comunale Salvagno: è un'ottima acqua, abbiamo constatato che è tra le migliori degli acquedotti pubblici italiani. Tuttavia voterò certamente a favore di questo ordine del giorno perché è rafforzativo delle problematiche, quindi non ci sono problemi.
Quello che però volevo evidenziare è il fatto che, purtroppo, - e questa è una battaglia che da anni la mia parte politica porta avanti sull'acqua come bene comune, ricordo che abbiamo votato diversi ordini del giorno nel passato Consiglio Comunale su questo - caro Consigliere non siamo in Parlamento ma non siamo spariti, quindi si vedrà che con i comunisti dovrà ancora doversi confrontare civilmente come si dovranno confrontare gli amici del Partito Democratico. Quello che volevo adesso sottolineare - e poi magari il Consigliere Comunale Tiozzo, che è Consigliere Regionale, potrà darmi atto se è vero o ho capito male - nella Finanziaria regionale dell'altro anno contro i padroni dell'acqua, perché ci sono anche i padroni dell'acqua che gestiscono miliardi delle acque minerali, pagavano 1,50 per ogni metro cubo di acqua. L'altro anno nella Finanziaria della Regione è stata aumentata questa tassa sull'acqua estratta a 3 Euro: sembra che quest'anno vogliano riportarla a 1,50 Euro, questo per favorire certamente la speculazione di chi lavora questo prodotto indispensabile per la vita, questo lo volevo solamente sottolineare. Ciò non
toglie niente all'importanza di questo ordine del giorno e non toglie niente alla nostra azienda comunale prima e certamente la Veritas oggi, che offre ai cittadini un'acqua straordinaria. Poi purtroppo siamo tutti vittime della pubblicità e, se domandiamo a cento persone quante bevono l'acqua del rubinetto, novantanove diranno "per carità!", purtroppo, perché siamo condizionati dalla pubblicità! Ma l'acqua dei rubinetti, l'acqua pubblica è ottima: questo è un parere mio e lo condivido perfettamente, voterò questo ordine del giorno, conto corrente altro! E' rafforzativo!
PRESIDENTE:
...(intervento fuori microfono) Dolfin, scusate un momento, altrimenti.. abbiamo capito tutto quanto, prego Dolfin.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Grazie, Presidente. Proprio per poter cominciare a fare nostro questo ordine del giorno molto positivo sarebbe ben opportuno che qualche piccolo accorgimento fosse preso subito, quantoprima. Porto l'esempio da un sopralluogo effettuato nella rivetta lungo Lusenzo, zona frequentata da tante persone, da bambini e da tanti sportivi e sto notando che le colonnine dell'erogazione dell'acqua mancano appunto del rubinetto per l'erogazione della stessa: sarebbe opportuno una volta per tutte segnalarlo alle autorità competenti affinché possano intervenire, visto e considerato che parliamo di acqua sarebbe opportuno utilizzarla. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Salvagno e poi al Sindaco.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Due battute ... voci fuori microfono ... per chi? No, guarda caso intervengo io, quindi ti ringrazio della ... voci fuori microfono ... va beh.
PRESIDENTE:
L'invito di Fornaro a essere conciso mi pare che sia accoglibile a pieno titolo.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Sì, va beh, l'abbiamo capito l'intervento di Fornaro ... voci fuori microfono ... Presidente, volevo ribadire questo: quando si parla di qualità d'acqua e quando si parla di... voci fuori microfono ... Assessore ai lavori pubblici, a posto.
PRESIDENTE:
Siamo sul campo artistico e non sull'acqua, però era l'acquerello e quindi siamo abbastanza nel tema, dai!
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Penso che sia comunque un argomento da non sottovalutare da parte di nessuno, a meno che non fosse un acquerello, a proposito di... voci fuori microfono ... acquerello, bene. Volevo ribadire questo: è stato fatto tanto prima, se sarà fatto tanto adesso e dopo per incentivare la popolazione a utilizzare l'acqua nostra, sempre che abbia quelle caratteristiche di cui accennavo prima è cosa buona e giusta. Nell'ordine del giorno, a questo punto, mi permetto di fare un'integrazione, se è possibile, e magari inserire nell'ordine del giorno oltre a tutte queste raccomandazioni anche sollecitare, incentivare, raccomandare alla popolazione anche il risparmio dell'acqua, perché è molto importante berla, tentare di berla soprattutto se ha una tipicità organolettica potabile, piacevole anche da bere perché spesso si dice che la nostra acqua sia dura per i motivi che tanti di noi ben sanno, però inserire anche il fatto di essere parsimoniosi nell'utilizzo della nostra acqua penso che sia una cosa doverosa da parte di tutti, e quando parlo di
parsimonia dell'acqua intendo l'utilizzo con criterio, non utilizzo spasmodico e inutile. Quindi invito il presentatore dell'ordine del giorno a inserire anche questo.
Non so se il Presidente si ricorda, avevo anche fatto una raccomandazione a proposito di questo: non sarebbe male informare il Consiglio Comunale a proposito del megatubo, a che punto siamo per quanto riguarda tutta la questione relativa all'acqua.
PRESIDENTE:
Per quanto riguarda questa Giunta Comunale, chiedo a chi ha elaborato l'ordine del giorno se va bene questa aggiunta ... voci fuori microfono ... mi dica si o no.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
La parte relativa al risparmio dell'acqua mi sembra.. Maurizio, la parte relativa al risparmio dell'acqua mi sembra che vada benissimo, onestamente gli accenni alla Regione credo non sia opportuno metterli perché altrimenti diventa una..
PRESIDENTE:
Non ha chiesto quelli, ha chiesto soltanto il risparmio dell'acqua se ho ben capito ... voci fuori microfono... ecco.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Avevi chiesto solo il risparmio dell'acqua?
PRESIDENTE:
Solo il risparmio dell'acqua.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Va benissimo.
PRESIDENTE:
Bene, se il Sindaco ritiene di dare un'informazione sul mega tubo e simili...
SINDACO:
Sì, quattro brevissime informazioni: la prima riguarda la vicenda che dicevi tu sull'utilizzo del tubo età, so che il progetto sta andando avanti, con l'amministratore delegato e con il Vicepresidente abbiamo in mente di organizzare anche un aggiornamento magari alla Commissione su questo punto a breve, perché sarà opportuno farlo in relazione anche a tutti i programmi legati all'approvazione del consuntivo, fare un po' un bilancio di Veritas come ci eravamo detti con cadenza abbastanza..
Vi devo dire che le cose sulle quali due campagne pubblicitarie stanno partendo, una prima dell'estate e una subito dopo, in quella prima dell'estate ci sarà il faccione del sottoscritto con la caraffa etc. che inviterà i cittadini a bere l'acqua del Sindaco e poi una partirà sulle scuole invece a ottobre. Le due cose sulle quali ci siamo invece concentrati su questo tema, forse la prima è la più importante e è quella del mantenimento dei costi della tariffa idrica invariati rispetto allo scorso anno: questo è il dato credo più significativo di un accordo fatto anche con il Comune di Venezia, in maniera che l'allineamento delle tariffe idriche si faccia portando su quelle che sono più basse e mantenendo invariate quelle che sono più alte. Per l'anno 2008, che è l'anno in corso, è avvenuto questo: sono passetti che si fanno poco alla volta però ritengo che questo sia un grande risultato, anche se i costi dell'acqua comunque rispetto agli altri comuni dell'ambito sono sempre elevati rispetto agli altri.
L'altra cosa sulla quale ci siamo impegnati è quella che anche nei giornali avete visto, che riguarda più il tema della raccolta delle acque meteoriche e dell'utilizzo, del riversamento delle acque
meteoriche attraverso gli scoli nel Brenta e questo grande progetto di disinquinamento della laguna da una parte, di evitare che l'acqua meteorica produca dei disastri in particolare in alcune zone di Sottomarina, attraverso un grande progetto idraulico, credo uno dei più grandi progetti idraulici che sarà fatto, realizzato nella nostra città coinvolgendo, in accordo di programma, tutti gli enti interessati, in comuni in primis, la Regione Veneto, il Ministero dell'Ambiente che ha confermato un contributo importante di 10 milioni di Euro, il Magistrato alle Acque.
Atoo Acque attraverso un lavoro fatto dall'Assessore Convento ha già destinato 3 milioni e mezzo di Euro per quest'iniziativa: credo che queste siano le quattro direttive sulle quali ci siamo indirizzati e alcune sono complementari all'ordine del giorno. Credo che queste siano un po' le cose più significative che possono ben integrare, in parte, quello che l'ordine del giorno propone, ma comunque tenere sempre alta l'attenzione su un giusto utilizzo del bene della risorsa idrica e anche di un giusto utilizzo della risorsa idrica laddove questa viene inquinata e porta inquinamento in altre zone, come può essere per esempio la laguna oppure come possono essere i nostri fiumi. Conseguentemente sono pienamente in linea con gli indirizzi che l'ordine del giorno suggerisce e la Giunta Comunale lo condivide totalmente, oltre ovviamente a quello che già di per sé viene fatto.
PRESIDENTE:
Su questo punto vorrei chiedere al Presidente della Commissione, che se non erro è Varagnolo, di vedere di verificare ... voci fuori microfono ... ah, i lavori pubblici oppure ... voci fuori microfono ... ecco, o uno o insieme, potete farlo insieme, di organizzare una Commissione conoscitiva sui lavori che si stanno eseguendo per il potenziamento della condotta, anzi della portata della condotta più che della condotta.
Adesso votiamo, se siete pronti votiamo ... voci fuori microfono ... sì. Votiamo l'ordine del giorno che è stato integrato ... voci fuori microfono ... sì, prego.
CONSIGLIERE SALVAGNO MAURIZIO:
Per quanto riguarda l'ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Comparato, avremmo integrato bipartisan, come mi viene suggerito: in sostanza "il Consiglio Comunale, in continuazione all'azione intrapresa dalla precedente Amministrazione, propone all'intera rappresentanza..omissis" etc. tutto quello che ha letto prima il Consigliere Comunale " oltre a promuovere e incentivare la popolazione alla responsabilizzazione per il risparmio dell'utilizzo dell'acqua" che a volte viene purtroppo sprecata si può dire, però comunque " dell'utilizzo dell'acqua" penso che sia sufficiente così.
PRESIDENTE:
Hai qualcosa da aggiungere? Avete parlato fino a adesso..
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
A me va benissimo così!
PRESIDENTE GIORGIO
... voci fuori microfono ... dai... voci fuori microfono ... è un momento di cordialità, dai! Prego, dai.
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Personalmente mi va benissimo l'integrazione del Consigliere.
PRESIDENTE:
Benissimo, allora votazione. 22 favorevoli; 1 contrario, Scarpa Gianfranco; astenuto: Massimo Aprile, Penzo Manuel e Giovanni di Giovanni. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo, Gibin Fabiano, Guarnieri Fortunato e Boscolo Roberto. Quindi i voti sono 22, i contrari uno e gli astenuti 3, l'ordine del giorno è stato approvato.
DELIBERAZIONEN. 50 DEL 28.04.2008
PRESIDENTE:
Ora passiamo all'ordine del giorno numero 12 che è: ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Dolfin Marco circa la modifica dello statuto comunale.
CONSIGLIERE COMUNALE DOLFIN :
"A nome del gruppo consiliare della Lega Nord e per conto di tutta la Lega Nord Liga Veneta di Chioggia e dei suoi elettori, in considerazione delle continue richieste che ogni giorno sorgono dalla società civile e dai cittadini di ridurre sprechi e spese esagerate o superflue da parte delle amministrazioni pubbliche, riteniamo che possa, questa Amministrazione comunale, dare una dimostrazione di buona volontà e di buon esempio, anche se si andranno a ridurre i gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali ritardatari ai lavori dei Consigli Comunali, o che non garantiscono un minimo di partecipazione all'interno delle Commissioni Consiliari. Riteniamo importante comunque, prima di tutto, sollecitare alla presenza costante e continua, salvo esigenze causate da forza maggiore e non rinunciabili di tutti i Consiglieri Comunali per poter espletare in pieno il loro diritto e dovere di rappresentare in Consiglio Comunale prima di tutto i loro elettori e poi tutti i cittadini di Chioggia, che pretendono dai loro rappresentanti nella massima istituzione cittadina serietà e impegno.
Per questi motivi chiediamo alle Signorie Vostre di promuovere una modifica dello Statuto comunale per poter regolamentare la presenza dei Consiglieri Comunali nel seguente modo: si invitano tutti i Consiglieri Comunali a osservare in maniera dirigente l'orario previsto per l'inizio dei lavori del Consiglio Comunale, sulla base della lettera di convocazione; si sollecita il Presidente del Consiglio Comunale di iniziare la seduta in orario puntuale e comunque al massimo entro un intervallo di quindici minuti dall'orario previsto nella stessa lettera di convocazione. I Consiglieri Comunali che entreranno in Consiglio Comunale dopo mezz'ora dall'orario di convocazione del Consiglio Comunale e comunque entro due ore e mezza dallo stesso orario vedranno il loro gettone di presenza ridotto del 50%, mentre i Consiglieri Comunali che arriveranno dopo quest'orario potranno partecipare ai lavori del Consiglio Comunale e poter esercitare i loro diritti e doveri di Consiglieri Comunali, ma non riceveranno nessuna remunerazione economica. Stessa sorte di riduzione del 50% del gettone di presenza è destinata a chi, pur giunto puntuale, si allontana dal Consiglio Comunale prima della sua conclusione e dopo essere stato presente meno di due ore e mezzo dall'orario previsto dalla lettera di convocazione. Chiediamo inoltre di regolamentare la presenza degli stessi Consiglieri Comunali all'interno delle Commissioni Consiliari nel seguente modo: ai commissari delle Commissioni Consiliari non verrà riconosciuto nessun gettone di presenza e nessuna remunerazione economica se non parteciperanno a almeno mezz'ora ai lavori delle Commissioni Consiliari a cui sono stati invitati. Riteniamo che l'adozione di queste modifiche sia un segnale chiaro e preciso che inviamo a tutti i cittadini di Chioggia, a dimostrazione della serietà, dedizione, impegno e amore con cui svolgiamo il nostro compito di rappresentanti dei cittadini e come non ci sia da parte di nessun Consigliere Comunale l'unico interesse della conquista del gettone di presenza, senza aver svolto in modo efficiente il mandato ricevuto dagli elettori." Grazie.
PRESIDENTE:
Si sono iscritti a intervenire i Consiglieri Comunali Varagnolo, Gibin, Fornaro e Comparato. Incominciamo con Varagnolo.
CONSIGLIERE COMUNALE VARAGNOLO:
Intendo subito dare la mia solidarietà e il mio appoggio al gruppo consiliare della Lega Nord, che ha proposto questo ordine del giorno che condivido in buona parte. Magari qualche piccola
integrazione o comunque modifica si potrà fare, però credo di aver colto il senso dell'ordine del giorno, che non è quello di sottrarre soldi ai Consiglieri Comunali come magari uno potrebbe, a prima vista, pensare, ma l'intento a mio avviso - almeno, quello che credo di aver recepito - è quello di, in qualche modo, premiare i Consiglieri Comunali e fare un distinguo dei Consiglieri Comunali che comunque espletano il proprio mandato in maniera diligente e anche con passione, mentre altri che magari potrebbero - e qui non voglio fare nessuna citazione di alcuno - comportarsi in maniera meno opportuna, ribadendo però comunque - e questo è il punto che magari intenderei modificare quando sarà portata in Commissione, nella Commissione apposita, non so se sarà portata per sistemare l'articolato, perché ritengo che sia un atto dovuto andare a intervenire sullo Statuto in questo caso, per esempio - quando si dice nell'ordine del giorno " stessa sorte di riduzione del 50% del gettone di presenza è destinata a chi, pur giunto puntuale, si allontana dal Consiglio Comunale prima della sua conclusione, dopo essere stato presente meno di due ore e mezza dall'orario previsto... omissis" mi sembra che magari possa essere sistemata questa parte qua, anche perché voglio puntualizzare un comportamento che a mio avviso è comunque politico di abbandono dell'aula, magari non condiviso però è comunque un comportamento politico che va rispettato, è una scelta che fa e per me deve continuare a fare un Consigliere Comunale. Pertanto annuncio già il mio voto positivo, poi magari se ci sarà una maggiore discussione interverrò successivamente, grazie.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Sì, Presidente. Noi socialisti abbiamo anche scritto sul nostro tabloid che in varie Commissioni gli Assessori non erano presenti e l'abbiamo denunciato pubblicamente. Vorrei che gli amici della Lega Nord, di cui ho molta stima per la loro bontà e spontaneità che hanno, inserissero in questo loro ordine del giorno anche gli Assessori e il Sindaco, per capire quanti Assessori sono presenti in Giunta Comunale e fare una verifica di quante Giunte sono state.. qualcuno specialmente, credo, della Lega Nord mi ha chiesto una volta se era il caso di andare a Tg3, per dire " Chi l'ha visto?" e allora chiedo che questo ordine del giorno venga inserito anche per gli Assessori e per la Giunta Comunale in totale e chiedo eventualmente, se sarà fatto, una verifica anche delle presenze degli Assessori che sono stati in Giunta Comunale. Grazie.
CONSIGLIERE GIBIN FABIANO:
....... Grazie, Presidente. Personalmente accolgo volentieri il richiamo da parte degli amici della
Lega Nord, se questo ordine del giorno va nell'ottica di richiamare un po' tutti i Consiglieri Comunali a un'etica, a un comportamento, a un compito che abbiamo di rappresentare i cittadini. Senza comunque che dietro a questo ci sia anche un po' di ipocrisia: con questo non voglio collegarmi alla Commissione Consiliare del 21 aprile scorso, indetta per le ore 18.00, iniziata alle ore 18.17, che ha visto alle 18.41 uscire tre componenti di questo Consiglio Comunale. Ma a parte queste critiche, chiaramente infruttuose, giustamente diceva il collega dello S.D.I., dei socialisti scusami, che ovviamente questi accorgimenti devono essere e devono valere anche per tutti i componenti della Giunta Comunale, per i dirigenti, per il Sindaco e un po' per tutti. Ma al tutto si potrebbe ovviare e sarebbe cosa buona e giusta, a mio avviso, che tutti i segretari di Commissione appuntassero l'entrata e l'uscita anche dei Consiglieri Comunali, ovviamente tenendo conto dei tempi fisiologici che uno può sfruttare per andare al bagno, o comunque andarsi a prendere un caffè o fumarsi una sigaretta, perché altrimenti corriamo il rischio di andare a cadere in quel comportamento falso e ipocrita che poi alla fine.. pur senza tener conto che in politica a volte anche l'assenza mirata può avere un significato, quindi non nascondiamoci, può avere un significato e comunque anche su questo bisognerebbe tenere conto che molti di noi, a scapito di altri che hanno la fortuna di avere il pomeriggio libero e conseguentemente di poter raggiungere la sede per la Commissione in maniera tranquilla, altri devono sobbarcarsi chilometri e chilometri per arrivare e, vuoi per un incidente, vuoi per una questione di traffico, vuoi magari per una questione di guasto
alla macchina, possono comunque arrivare in ritardo e conseguentemente rimetterci quello che non sto qui a sindacare se è dovuto in forma corretta o meno.
Quindi chiedo a chi ha presentato questo ordine del giorno se non può bastare, anche perché dobbiamo fare un po' di verifica di coscienza, cercare di vedere se prima noi stessi usiamo un comportamento consono alla morale, consono all'etica. Se non può bastare - e qui chiedo magari., non so se il Presidente mi può dare questa risposta - che all'interno del verbale che viene fatto in ogni Commissione Consiliare venga inserito l'orario di entrata e anche di uscita, perché se avete fatto caso viene sempre e comunque trascritta l'ora di inizio della Commissione e fine Commissione, ma non viene mai messo se un Consigliere Comunale abbandona l'aula, chiedendo comunque o meglio dando la responsabilità a ogni Consigliere Comunale di comunicare , perché può capitare che per una necessità anche di tipo familiare o altro un Consigliere Comunale debba necessariamente assentarsi dall'assemblea.
PRESIDENTE:
Dopo il (interruzione di registrazione)
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Non ho ancora avuto modo di confrontarmi con i colleghi di Forza Italia e Pdl, però credo che questo ordine del giorno presumo che lo voteremo tutti quanti a maggioranza. Onestamente, però, personalmente non sono d'accordo su come è stato formulato: perché? Innanzitutto premetto che sia nei cinque anni passati che anche adesso non mi ricordo di aver fatto ritardi particolari età, sono sempre stato abbastanza in orario e comunque ho sempre cercato di seguire.. non sono mai entrato mezz'ora e sono andato via etc. età, quindi non mi sento assolutamente toccato dall'iniziativa del provvedimento. Però voglio ricordare a tutti presenti che il lavoro, l'attività del Consigliere Comunale non è che è limitata al discorso della presenza in Commissione, c'è tutto a monte dietro un lavoro e c'è chi lo fa in maniera diligente e chi non lo fa in maniera diligente, ma poi il discorso della diligenza non è che siamo noi che dobbiamo dire " Comparato, Boscolo, Bianchi fanno il lavoro diligente", perché alla fine del mandato ritorniamo alle elezioni e ci prendiamo i voti, chi viene riconfermato è riconfermato e chi non viene riconfermato.. penso che il giudizio che ha il Consigliere ce l'ha praticamente al bilancio che viene fatto ogni cinque anni. Quindi francamente ripeto che voterò, se il capogruppo, se il resto di Forza Italia decide di votarlo lo voto senz'altro, però a questo punto se cominciamo.. c'è già un clima vedi Grillo, che a mio avviso dice un sacco di fesserie, che sta.. c'è gente che sta strumentalizzando, ci sono dei politici che non hanno voglia di fare niente, ma ci sono dei politici e delle persone che si adoperano per la comunità anche qua presenti, non sto parlando di me, ci sono persone qua dentro che si danno da fare. Allora se cominciamo a seguire la deriva che dopo gli altri fanno i soldi, cioè quello lì della casta 1 milione e rotti di libri, Grillo che pare santo sta facendo soldi a cappellate con il suo blog e con tutte queste cose qua, se non abbiamo rispetto del lavoro nostro che facciamo sinceramente non andiamo da nessuna parte! Non è un segnale che diamo alla popolazione, se siamo i primi - sono contento per la Lega Nord che oggi su Il Corriere della Sera e lo dico con il cuore, perché comunque Chioggia è stata vista sul giornale nazionale per un intento ... voci fuori microfono ... scusami, dopo intervieni. Per un elemento a mio avviso sostanzialmente positivo, però allora posso dirti che per esempio io penso che il numero delle Commissioni Consiliari che abbiamo sarebbe da ridurre, per esempio ti dico che adesso abbiamo due partiti, il PD e il PdL, a mio avviso - questo è un mio giudizio personale - sarebbe da ridurre il numero dei componenti della Commissione. Di tutte queste cose ... voci fuori microfono...
PRESIDENTE:
Non allarghiamo troppo la pentola, altrimenti...
CONSIGLIERE COMPARATO ANDREA:
Allora inviterei la Lega Nord, prima di venire fuori con delle annunciazioni che, per l'amor del cielo, magari possono anche essere sicuramente popolari, però alla fine credo che non ci facciamo una bella figura, perché con questo ordine del giorno ... voci fuori microfono ... scusami, ti dico la mia e dopo può darsi che sbagli, l'impressione che ha la gente è che i Consiglieri Comunali non abbiano voglia di fare una.. non dico niente perché ci sono delle signore qua in Consiglio Comunale. E già gli anni scorsi è venuto fuori sul giornale perché c'è stata qualche Commissione Consiliare nella precedente Amministrazione comunale che, per errore, perché non si può attribuire nessuna responsabilità a nessuno, è durata cinque minuti perché non c'era una.. durante quest'Amministrazione comunale non lo dico., il mio parere è viziato perché è di parte, però con questa Amministrazione comunale le Commissioni Consiliari tutte sono durate almeno un'ora, un'ora e mezza, forse una volta ne è successa una così. Il Sindaco, che ogni tanto il buon amico Fornaro dice " il Sindaco dovrebbe essere più presente" lo abbiamo più visto in un anno di Commissioni Consiliari che l'ex Sindaco Guarnieri in cinque anni! E comunque adesso non è per fare polemica, credo che prima dovremmo guardare noi come lavoriamo perché in questa maniera qua non andiamo da nessuna parte. Comunque ripeto, se il resto del gruppo PdL decide di votarlo senz'altro lo voto con la maggioranza.
CONSIGLIERE COMUNALE MANTOVAN BRUNETTO:
Negli atteggiamenti che ogni forza politica prende una coerenza ci dovrebbe essere tra alcune osservazioni fatte in un certo periodo e altre prese di posizione successive. Perché dico questo? Perché è successo che in una seduta che è durata cinque minuti alcuni Consiglieri Comunali del mio partito hanno ritenuto di devolvere il gettone di presenza a delle opere caritatevoli e questo è stato criticato da alcuni Consiglieri della Lega Nord perché dicevano " qui si vuole metterci alla berlina" o farci fare brutta figura e via dicendo. Adesso si viene fuori con questo ordine del giorno che, messo in senso opposto, può portare le stesse critiche: credo che se effettivamente si vuole ridurre il costo della politica e noi Consiglieri Comunali riteniamo di dare un segnale, è evidente che questo debba avvenire nelle sedi opportune, cioè in sede di Conferenza dei Capigruppo, di modifica dello Statuto e, all'interno di queste, trovare i criteri che permettano a tutti i Consiglieri Comunali di adottare dei comportamenti che indichino alla popolazione che c'è una volontà di lavorare concretamente e lavorare sodo per dare delle risposte alla cittadinanza, alle richieste dei cittadini. Allora questo credo che possa essere lo stimolo che ne deriva dalla proposta di ordine del giorno della Lega Nord, che può essere facilmente accettabile. Teniamo conto che il PdL e il PD hanno già fatto una sintesi al proprio interno, quindi da tre gruppi si sono riuniti in uno, spero e mi auguro che presto anche Forza Italia e gli altri partiti che hanno aderito al PdL creino un unico gruppo che si chiama PdL, semplifichiamo, e in quella sede possiamo a questo punto rivedere sia il numero dei componenti per Commissione e anche, eventualmente, il numero delle Commissioni Consiliari. E chiederemo di modificare lo Statuto affinché i capigruppo di un partito singolo o di due Consiglieri Comunali possano essere riconosciuti e essere presenti in tutte le Commissioni Consiliari, ma anche il numero di Commissioni Consiliari che viene liquidato possa essere ridotto. Però sono questioni da ragionarci sopra e da trattare nella sede competente, onde evitare che .. la propaganda può anche dare dei buoni risultati, ma alla fine può fare nascere delle soluzioni che sono pasticciate, perché? Perché chi definisce che il fatto che un Consigliere Comunale stia tre ore in una Commissione e non parla mai, questo abbia dato un grande risultato nel confronto politico che si va a creare, mentre a quello che sta dieci minuti e porta tutta quanta la sua esperienza, magari è chiamato dalla moglie a casa per un motivo o per l'altro invece debba essere ridotto il gettone. Teniamo conto che poi il nostro grosso lavoro dove sta? Sta nell'attività che svolgiamo come Consiglieri Comunali fuori dalle Commissioni Consiliari, perché se vogliamo andare in Commissione preparati bisogna che ci prepariamo e dove ci prepariamo? Ci prepariamo sia seguendo l'attività dell'Amministrazione, sia anche facendosi un po' di autocultura per capire l'evolversi della situazione. Per questo motivo inviterei invece gli amici della Lega Nord e anche il Sindaco che è appena è entrato a accettare la mia proposta: non passare al voto questa sera, prendiamo atto delle finalità in positivo che vengono
evidenziate nel loro ordine del giorno, andiamo in Conferenza dei Capigruppo, visto che quella modifica allo Statuto che da tanto tempo l'opposizione ci chiede e che aspettiamo che finalmente il Segretario Generale predisponga nella sua completezza, sapendo che ultimamente è stato molto impegnato per altre questioni dell'Amministrazione, in quella sede possiamo finalmente dibattere questi problemi, verificare se ci sono delle possibilità di dare di questi segnali di riduzione del costo della politica e, in questo modo, dimostrare alla cittadinanza che il problema dei costi a cui si va incontro è un problema reale e vero e che, nel nostro piccolo, diamo anche noi un nostro contributo.
CONSIGLIERE BOSCOLO GIUSEPPE "PALO":
Grazie, Presidente. Sicuramente è un ordine del giorno che si è visto come un invito per tutti noi a un comportamento più responsabile e va sicuramente accettato. Già il mio capogruppo ha evidenziato un aspetto legato a una Commissione dove due Consiglieri Comunali hanno proposto di devolvere il gettone di presenza a delle opere caritatevoli: non sono stati seguiti, anzi, sono stati messi un po' alla berlina sia in Corso del Popolo che qua dentro ... voci fuori microfono ... non sono stati seguiti! ... voci fuori microfono ... qualcuno lo può avere fatto, va bene, ma nessuno ... voci fuori microfono ... va bene, comunque nessuno vuole colpevolizzare chi non va sulla stampa a fare queste proposte, ricordo comunque un qualcosa che è successo nella logica di ridurre sprechi e spese e di responsabilità all'interno di questi consessi, che ci sono stati voti anche importanti: vedi il voto sul bilancio, che ha visto anche una defezione che ritengo appropriata di un lavoratore autonomo che fa un lavoro autonomo, che è Gorini, che alle quattro, cinque di mattina, non so quando abbiamo terminato, per esigenze proprio lavorative è dovuto andare via in un momento estremamente importante, quantomeno per la maggioranza, di essere tutti presenti. E' chiaro che alla scoccare della mezzanotte i lavoratori dipendenti hanno una visione dell'indomani particolare, i lavoratori autonomi a dover stare qua e alle cinque, quattro e mezza devono alzarsi preferirebbero che i lavori del Consiglio Comunale a volte fossero più sostanziosi, sostanziali e non perdersi, anche se tutti gli interventi sono autorevoli e importanti, però qualche volta si eccede e si va oltre. E nella logica di ridurre gli sprechi e spese esagerate come è scritto sul coso questo sicuramente non va bene. Quindi oggi vedo questo ordine del giorno da accettare sotto l'aspetto dell'invito sulla responsabilità, ma sicuramente da non accettare come una morale comportamentale di tutti quanti e io voterò contrario a questo ordine del giorno.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Varisco, ha chiesto anche Dolfin, però preferisco che ci sia il giro di chi non è intervenuto. La parola al Consigliere Varisco.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Credo che se l'ordine del giorno presentato dalla Lega Nord aveva lo scopo di iniziare un ragionamento abbia colto questo scopo, però sarebbe stato meglio, a mio parere, che il gruppo consiliare della Lega Nord avesse presentato una proposta di deliberazione consiliare già preparata da portare alla Conferenza dei Capigruppo o comunque della Commissione competente per modificare, perché anche se questa sera viene accolto questo ordine del giorno è una proposta "morale" ma in realtà non ha nessun effetto da parte del punto di vista giuridico, perché dovrà riunirsi la Conferenza dei Capigruppo o la Commissione competente e cominciare tutta la trafila per poi arrivare al Consiglio Comunale. Detto questo, però, alcune perplessità mi rimangono, visto che abbiamo due illustri avvocati avrei piacere di sapere il loro parere giuridico perché credo, ma poi anche il Segretario Generale potrà darmi conforto, che i gettoni siano regolati da una legge nazionale e non credo che il Consiglio Comunale possa decidere di ridurli o comunque di darli a dei Consiglieri Comunali sì e a altri no anche perché, come dicevano giustamente sia il capogruppo di Forza Italia, che Comparato, il ruolo dei Consiglieri Comunali non si esaurisse in quelle due ore di Consiglio Comunale o in quell'ora e mezzo, due di Commissione, ma il ruolo di Consigliere Comunale è su tutta la giornata, perché i Consiglieri Comunali che sono individuati sono giorno per
giorno assediati dai cittadini che chiedono informazioni, consigli e quindi svolgono un ruolo istituzionale che, dicevo, è al di sopra dell'ora, ora e mezzo che viene in Consiglio Comunale. Tant'è vero che quando cinque anni fa, se non erro, o sei avevamo deciso, optato non per il gettone ma per l'indennità di carica il legislatore intendeva proprio questo: che il Consigliere Comunale non è Consigliere Comunale solo quando partecipa al Consiglio Comunale o alle Commissioni Consiliari, ma il Consigliere Comunale ha una funzione di carica che dura per tutto il giorno, tant'è vero che poi quando veniamo in Consiglio Comunale chi lavora ha la giornata libera e retribuita dal datore di lavoro proprio perché in quella giornata il Consigliere Comunale deve prepararsi per affrontare il lavoro del Consiglio Comunale.
E allora chiedo se il Consiglio Comunale può decidere in merito ai gettoni, in merito alla regolamentazione eventuale di gettoni perché questo è importante, perché se questo non fosse possibile perderemmo solo tempo, faremmo certamente della propaganda perché dirò che i gettoni vanno aboliti. Perché dobbiamo, se siamo al servizio dei cittadini, ricevere un gettone? Questa è una "provocazione", è chiaro, anche perché come diceva prima il capogruppo di Forza Italia ci sono gruppi di un Consigliere solo e ci sono gruppi di dieci Consiglieri: dico che probabilmente il gruppo di un Consigliere ha molti più problemi del gruppo di dieci Consiglieri Comunali, perché per esempio il sottoscritto, ma anche quando eravamo in tre, noi lasciamo il 50% alla nostra organizzazione politica, perché purtroppo sapete che fare politica costa. E allora non capisco perché i costi della politica devono essere solamente nei Consigli Comunali e poi quando si va più in alto, magari a livello provinciale, regionale e romano i costi della politica spariscono. Bisogna anche qua essere un attimino coerenti, a volte i costi dei Consiglieri Comunali, a volte, servono per finanziare le attività dei gruppi di appartenenza, questo non vuole dire, però ripeto: vorrei sapere, avere conforto dagli eminenti Avvocati che abbiamo qui e dal Segretario Generale se è possibile che il Consiglio Comunale modifichi il discorso dei gettoni. Poi ragioneremo, perché andremo in Consiglio Comunale e ragioneremo, comunque se ... voci fuori microfono ... l'Assessore non vuole che parli? ... voci fuori microfono ... ah, no, non so ...(intervento fuori microfono) sì, grazie. Naturalmente se questo ordine del giorno serve per iniziare un discorso non c'è niente di negativo, a parte la propaganda, va beh, ma questa fa parte del fare politica, ci mancherebbe altro! Però vorrei sapere questo: se è possibile modificare il sistema dei gettoni. Grazie.
PRESIDENTE:
La parola al Consigliere Roberto Boscolo.
CONSIGLIERE BOSCOLO ROBERTO "CHIO BISTO":
Credo che l'intervento che ha fatto poco fa il Consigliere Comunale Brunetto Mantovan possa essere tacciato dagli amici della Lega Nord come la classica posizione politichese, sia pure in larga parte condivisibile. Ma sono moralmente irritato da questa continua contaminazione mediatica che l'attività politica deve avere, abbiamo ormai soggetti che arrivano a diventare Ministri perché hanno impostato tutta la loro attività politica sulla capacità di stare sulla scena dei media. ... voci fuori microfono ... dei media, non si dice media in inglese! ... voci fuori microfono ... media è latino, si, va beh, poi gli inglesi lo chiamano media.
Io credo che bisogni astrarre dalla politica argomenti come questi e se di un ordine del giorno si tratta e un ordine del giorno dobbiamo votare credo che ognuno, liberamente, possa senza conseguenze politiche fare le sue considerazioni, anche se da quanto mi si dice.. non ho letto questo ordine del giorno perché non mi sono preparato per questo Consiglio Comunale: lo ammetto, sono stato un pessimo Consigliere Comunale, ma credo allora che provocazione per provocazione, così come ha avuto il coraggio anche di dire Dolfin sulla stampa in quanto trattatasi di provocazione, dico che i Consiglieri Comunali.. non è proprio di questo Consiglio Comunale che voglio parlare, perché in undici anni ne ho visti di Consigli Comunali e devo dire che questo Consiglio Comunale che si è instaurato da giugno del 2007 ha sicuramente affrontato le argomentazioni con una grande partecipazione. Credo che invece chi è deputato a dare un giudizio al lavoro del Consiglio
Comunale è colui il quale poi, tra cinque anni, sarà chiamato a esprimere il consenso o il dissenso non solo votandolo ancora o proponendolo ancora per il Consiglio. Provocazione per provocazione io lo dico: i Consiglieri Comunali che non aprono mai bocca debbono essere presi, catturati come i malfattori e essere immersi nel canal Vena ... voci fuori microfono ... questo lascia un po' l'amaro in bocca, dover aprire una stagione di modifiche regolamentari tese a darci una giusta regolamentazione: qua due sono le cose, o facciamo queste cose da bambini e cioè stabiliamo le colpe e ci diamo anche le punizioni, oppure ci diamo un codice di autoregolamentazione, perché da uomini adulti siamo anche passibili e giustamente meritevoli di comprensione se abbiamo delle giustificazioni solide. E allora dico che se effettivamente c'è un comportamento da censurare facciamo in modo che quel gettone di quel giorno sia devoluto a attività, sia messo su un fondo che poi a fine anno decidiamo di devolvere a qualche attività caritatevole. Poi volevo ricordare a qualcuno, sull'articolo c'era anche scritto, che al Consigliere Comunale spetta di diritto - è vero - il giorno di lavoro, ma non tutti utilizzano questo beneficio, non tutti quando il Consiglio Comunale finisce oltre la mezzanotte il giorno dopo se ne stanno a letto fino a mezzogiorno o fino all'una, non tutti quindi utilizzano.. o sono pubblici dipendenti, oppure utilizzano queste cose. Se un risultato la posizione della Lega Nord doveva avere il risultato ce l'ha avuto: c'è stata eclatanza giornalistica, abbiamo capito che la Lega Nord è questo soggetto moralizzatore della nuova stagione politica, francamente questo ordine del giorno personalmente mi sento di condividerlo e di votarlo, però dico agli amici della Lega Nord che, se vogliamo fare delle cose fatte bene, discutiamo come qualcuno ha detto precedentemente, diamoci delle regolamentazioni da uomini di onore e non facciamo l'attività di Consigliere Comunale solo con lo scopo di promuoverci in modo mediatico e di produrre invece effetti concreti e collaborazione. Ha ragione Brunetto Mantovan quando dice che uno viene qua dieci minuti e dice delle cose che poi determinano una modificazione della posizione generale del Consiglio Comunale, quello è un soggetto che dà un contributo originale molto di più di uno che scalda la sedia per quattro o cinque ore e di cui per dieci anni non si sente neanche che tipo di influenza dialettale abbia o che tipo di posizione possa esprimere su una determinata questione. Questa è stata sicuramente la caratteristica di molti Consiglieri Comunali del precedente Consiglio Comunale, in questo Consiglio Comunale ce ne è ancora qualcuno ma spero che con il tempo impari a stare in quest'aula e a rappresentare le istanze di chi lo ha votato.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Una questione che Giorgio Varisco ha posto, secondo il mio modo di vedere, in maniera corretta è che questo ordine del giorno non ha nessun significato: perché non ha nessun significato? Perché come il nostro collega Consigliere Massimo Aprile è andato a vedersi il regolamento, è potestà e facoltà dei Consiglieri Comunali proporre, presentare proposte di deliberazione in Consiglio Comunale sia per quanto riguarda la materia regolamentare sul funzionamento del Consiglio Comunale, ma anche fare proposte di modifica statutaria al nostro Statuto comunale. Quindi questo è un ordine del giorno che, secondo il mio modo di vedere, è inutile: mi sarei aspettato da parte dei Consiglieri Comunali della Lega Nord una proposta di modifica allo Statuto da presentare qui in Consiglio Comunale, una proposta di modifica allo Statuto che entro trenta giorni, in base al regolamento e in base anche al Testo Unico 267 il Presidente del Consiglio Comunale è tenuto a inserire all'ordine del giorno e quindi insomma, da questo punto di vista, mi aspetto da parte del Consigliere Comunale Dolfin e del suo gruppo consiliare di andare in questa direzione. Un dato è certo, però: questa mattina abbiamo letto in tutti i tazebao sia della Nuova Venezia de Il Gazzettino, addirittura siamo usciti ne Il Corriere della Sera non del Veneto, ma della Sera, sulla pagina nazionale dove è specificato che i Consiglieri Comunali della Lega Nord chiedono il dimezzamento del gettone di presenza: non è così, perché loro non chiedono il dimezzamento del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali, chiedono il dimezzamento per i ritardatari, quei Consiglieri Comunali che in Commissione partecipano poco e danno poco contributo, quindi cara stampa, scrivete che la Lega Nord non è per il dimezzamento dei gettoni di presenza complessivi, ma bensì
specificatamente su questi aspetti regolamentari, cioè sul fatto della produttività dei Consiglieri Comunali. Ora, caro Brunetto Mantovan, lei, capogruppo di questa maggioranza, di fatto si era impegnato a nome e per conto della maggioranza quando le Commissioni Consiliari sono state istituite e questa minoranza di fatto ha chiesto la doppia votazione perché non eravamo d'accordo sul fatto che si dovevano istituire sei Commissioni Consiliari con 21 componenti di Commissione, dove i due gruppi consiliari di Alleanza Nazionale e della Lista Tiozzo Romano sono presenti tutti e due in tutte le sei Commissioni Consiliari, o comunque più o meno ci siamo, su questa logica lei si era impegnato che sulla produttività delle Commissioni Consiliari lei avrebbe proposto per conto della maggioranza una questione di natura regolamentare che disciplinasse, da parte dei Consiglieri Comunali, una maggiore presenza, una maggiore puntualità, una maggiore produttività. Questo era il dato che naturalmente lei aveva enunciato in Consiglio Comunale: non è stato ancora fatto così, naturalmente aspettiamo anche tutto il resto perché sugli ordini del giorno che abbiamo votato in questo Consiglio Comunale mi pare che non si capisca se alcune modifiche regolamentari o statutarie siano in sintonia con l'equinozio di primavera o di autunno, o addirittura del solstizio d'estate o il solstizio d'inverno, perché non si capisce., è già un anno che governate questa città, sotto questo profilo allora mi trovo di fronte a avere dei Consiglieri Comunali della Lega Nord che propongono questo ordine del giorno, nella seduta, come diceva Fabiano Gibin, sono stati presenti qua un quarto d'ora e se ne sono poi andati: avete diritto al gettone di presenza? In questo caso, per coerenza rinunciate al gettone di presenza, non datelo in beneficenza! Se voi non ci tenete al gettone di presenza restituitelo al comune, che è praticamente denaro pubblico: se non lo volete, se non vi sentite di aver prodotto in Commissione invece di darlo a enti di beneficenza - e qui si potrebbe anche disquisire sugli enti di beneficenza - rinunciate al gettone di presenza! Quello che conta è il risultato di questa Amministrazione comunale: con ben dieci Assessori in questa Giunta, con sei Presidenti delle Commissioni Consiliari tutti di maggioranza da circa un mese e mezzo questo Consiglio Comunale è la prima volta che viene convocato dopo l'approvazione del bilancio, dove in questa seduta consiliare qualche verbale un rinvio del punto all'ordine del giorno dove la maggioranza è divisa e si è verificato in Commissione Consiliare dove alcuni propongono una cosa e la Giunta invece ne propone un'altra; due nomine di Comitato asili nido dei genitori e quattro ordini del giorno di nessuna valenza amministrativa: se questo è il risultato, mi dispiace, veramente fate pena!
PRESIDENTE:
Ha chiesto di intervenire Donin, prego.
CONSIGLIERE DONIN RENZO:
Grazie, Presidente. Rispetto tutti gli ordini del giorno, poi ognuno è padrone di fare ciò che vuole e di esprimersi e esplicitarsi in tutte le maniere. Forse non mi sono reso conto che tanti parlano di provocazione della Lega Nord: la Lega Nord non ha fatto una provocazione, la Lega Nord scrive di modificare lo Statuto, votare di modificare lo Statuto. Sbaglio o no?! ... voci fuori microfono ... questo è il problema, ragazzi! Qua si parla di provocazione, ma qua c'è un ordine del giorno ... voci fuori microfono ... di votare l'ordine del giorno. Io ... voci fuori microfono ... lasciami parlare, Dolfin! ... voci fuori microfono ... lasciami finire, Dolfin, sto solo interpretando ... voci fuori microfono ... no.. Presidente, per cortesia, è mezzanotte . Penso di aver letto bene, giusto? Qua ho letto bene: modifica dello Statuto comunale, qua non si parla di provocazioni o no?! Benissimo. Io però voglio anche ricordare a tutti che quando ci siamo insediati per la prima volta, per le prime volte in questo Consiglio Comunale sono stato uno dei primi a dire che forse - l'ha ribadita Comparato questa cosa - eravamo troppi nelle Commissioni, 23 o 24 e veramente lo ripeto: siamo troppi! Sono pronto, come capogruppo, che sono presente in tutte le Commissioni, anche nel caso di diminuire, non so, il sistema.. se cambieremo lo Statuto la faremo questa cosa, anche di redimermi nelle mie Commissioni Consiliari, se sono troppe, però fare ... voci fuori microfono ... redimermi, sì, lo sai cosa., è anche giusto il termine redimere, uno si redime e uno può anche redimersi dalle
Commissioni Consiliari... voci fuori microfono ... esatto, bravissimo, bravo, questo è: vedi che da ex Assessore ti ha spiegato un termine che può essere usato in questo frangente? Anche qua ho la terza media, però qualcosa un po' ... voci fuori microfono ... quinta elementare, perché quando mi sono arruolato volevo portare il mio diploma ma mi hanno detto " no, basta la quinta elementare" sono tutti ignoranti, è vero, ma qualcuno poi un po' si aggiorna e sa anche parlare! Ha capito. Quando mi sono insediato ho fatto presente che erano troppi, qualcuno mi ha dato anche ragione e allora modifichiamo, se vogliamo veramente anche ridurre le spese della politica questo è un passo importante e lo ripeto, la Lega Nord dice cambiare lo Statuto, non è provocazione ragazzi! Stiamo attenti, eh! Arnvederci!
PRESIDENTE:
Ha chiesto di intervenire Tiozzo Lucio.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Devo dire che ho un po' di invidia in questo periodo per la Lega Nord, perché ogni proposta che fa riesce a avere questa capacità mediatica di sfondare e di proporsi, di trovare anche condivisione partendo - devo dire il vero - da un comune sentire, perché commetteremmo un errore qua stasera se non partecipassimo al fatto che c'è un comune sentire nella popolazione contro la politica, contro il teatrino della politica, contro i costi eccessivi. Quindi loro intercettano questo punto, non c'è niente da fare! Con lanci pubblicitari che vengono puntualmente rafforzati, anche su questo bisogna essere molto bravi: molto probabilmente ci sono forze politiche che in questo momento possono dire le cose più importanti, più interessanti; o lo dicono male, o non lo sanno dire o sono banali in questa fase, la Lega riesce a lanciare messaggi, a captare umori, attenzione, lo dico ai colleghi della Lega e lo dico anche al Consiglio, non sempre la pancia ha ragione su eventi importanti, perché sono sempre convinto che la democrazia dei costi, la partecipazione e la possibilità di dare a Consiglieri Comunali, a forze politiche, a soggetti pubblici la possibilità di partecipare credo sia sicuramente un elemento importante. Il nodo è che molto probabilmente in questi anni si è distorto l'utilizzo della politica, degli strumenti di partecipazione che vengono messi in campo. E allora fatta questa premessa la provocazione della Lega Nord la accetto, la reputo una provocazione perché, se volevate fare una cosa seria come ha detto Pino Penzo, dovevate fare un atto amministrativo, avevate la possibilità di venire qua con un provvedimento e ci misuravamo in maniera libera all'interno del Consiglio Comunale. Non l'avete fatto, avete scelto la strada un po' più tortuosa del lancio pubblicitario in attesa di: bene, vi aspetto al varco e vi dico già le proposte che farò quando verrete in Consiglio Comunale a discutere la modifica del regolamento, così gioco a carte scoperte: chiederò la diminuzione degli Assessori, credo che dieci o undici, non so quanti siano quelli previsti dal nostro ... voci fuori microfono ... dieci credo siano troppi e lo sapete bene che ci sono Assessori che hanno una delega che potrebbe benissimo essere gestita in maniera molto più organizzata all'interno della Giunta, credo anche - ve lo dico - che poiché è stato dato grande scalpore a questa vicenda del chi arriva prima, chi arriva dopo se dobbiamo togliere, guardate che dappertutto anche in Consiglio Regionale, così come in tantissimi consessi di altre amministrazioni, di altri Consigli c'è la procedura di decurtare, di penalizzare i Consiglieri che non partecipano in maniera piena per esempio attraverso il voto. Si registrano, bisogna partecipare a almeno un certo numero di votazioni all'interno del Consiglio per poter avere diritto alla.. ci sono tante forme che approfondiremo quando arriviamo al nodo della questione, quindi sulla questione di penalizzare i Consiglieri Comunali che non interpretano in maniera corretta il mandato che è stato loro dato credo sia una questione che benissimo ci può stare sul tavolo della nostra azione, però propongo anche un'altra cosa: decurtazione degli Assessori, volete risparmiare? Volete trovare una .. e so che Dolfin non è d'accordo perché l'ha dichiarato in Commissione, cominciamo i Consigli Comunali alle dieci della mattina, siamo .. soprattutto i dipendenti pubblici, è un aggravio per chi ha un lavoro autonomo e anche per tanti colleghi Consiglieri di qua e di là, quindi non c'è qualcuno... tanti Consiglieri, anche se lavoratori dipendenti, la mattina comunque vanno al lavoro, però una delle forme per esempio
per tagliare alcuni costi sicuri è quella di iniziare a un'ora che ci permetta di chiedere il Consiglio Comunale sempre prima della mezzanotte, per esempio. Perché in tutta la Provincia quasi tutti i Consigli Comunali iniziano alle 15.00 del pomeriggio, così permettiamo al mio amico Rosteghin di non avere l'occhio spento a un'ora in cui di solito le persone decidono di dormire. Un'altra questione: riduciamo le Commissioni Consiliari, facciamo tutte queste cose, mettiamole in fila, riduzione degli Assessori, i Consigli Comunali fatti a una certa ora, riduzione delle Commissioni Consiliari e allora diamo organicità alle proposte molto limitate, molto da cinema, da palco proposte dalla Lega. Ripeto, coglie un'esigenza ma non la sa sviluppare nelle esatte potenzialità, credo che la sfida che dobbiamo lanciare a questo punto sia ben più corposa, c'è tanto da mettere a posto, per non parlare dei costi di chi viene .. di amministratori che vengono e che abitano in altri comuni e che, per arrivare in sede, costano di più magari del .. lo dico qua, ma succede in tantissime altre realtà e succede a amministratori del centrosinistra, a amministratori del centrosinistra. Guardate, se vogliamo veramente cominciare a discutere seriamente di questa cosa dobbiamo farlo senza sparate demagogiche: siamo pronti a discutere della proposta che la maggioranza, a questo punto fatela come maggioranza, venite, la maggioranza vuole .. fatelo come Lega, dobbiamo arrivare agli atti in Consiglio Comunale, vogliamo discutere di atti amministrativi in Consiglio Comunale concreti e vi diciamo già le tre.. vi abbiamo già preannunciato i tre punti: diminuzione a sei degli Assessori, diminuzione fino a sei degli Assessori, portare i Consigli Comunali in orari.. Presidente, è stata bocciata in maniera unanime da tutti i gruppi questa cosa qua, diminuzione delle Commissioni Consiliari. D'accordo sulla penalizzazione per Assessori e Consiglieri Comunali rispetto ai tempi di presenza all'interno del.. cominciamo a discutere su atti concreti, siamo stufi di ordini del giorno che poi alla fine vengono dimenticati! Vi ricordo sempre che abbiamo votato l'ordine del giorno sul pro Sindaco e è lettera morta, quindi abbiamo un sacco di ordini del giorno roboanti, importanti e così via che alla fine si sono tradotti sul nulla, bisogna dirla alla gente questa cosa! Ordini del giorno che non contano nulla, noi agiamo qui in Consiglio Comunale per atti amministrativi!
PRESIDENTE GIORGIO
Ha chiesto di intervenire in seconda battuta il Consigliere Comunale Dolfin e poi il Consigliere Comunale Varagnolo ... voci fuori microfono ... c'è anche Fornaro che vuole intervenire in seconda battuta.
CONSIGLIERE VARAGNOLO SANDRO:
Grazie. Dopo aver sentito gli illustri colleghi mi è venuto da rifare un altro intervento, per rispondere anche a qualche altro intervento di altri colleghi. Per esempio rispetto all'orario di lavoro credo che fare il Consigliere Comunale sia come un lavoro e conseguentemente, quando mi reco a lavorare e sono un dipendente pubblico, timbro un cartellino in orario. Quindi è chiaro il significato di diligenza, io lo vedo come un lavoro tant'è vero che comunque è pagato e conseguentemente a mio avviso è un segnale anche che è legittimo. Inoltre volevo precisare che - e qui è una critica, spero in un'amicizia costruttiva - la devoluzione del gettone secondo me, a parte che deve essere anonima, però in quell'occasione quando c'è stata la commissione di cinque minuti c'è anche stato un attacco del Presidente che, francamente, a mio avviso, come ho già avuto modo di ripeterlo nella Conferenza dei Capigruppo, è un ottimo Presidente e è da segnalare che comunque quella Commissione Consiliare andava fatta perché era determinante per portare poi quell'ordine del giorno in Consiglio Comunale.
Un'altra precisazione: a mio avviso il silenzio o i cinque minuti, come è stato da più Consiglieri Comunali proposto, il silenzio per me ha comunque un significato politico; poi magari se dura quattro o cinque anni è eccessivo, però può avere un significato politico, mentre può avere un significato politico cinque minuti, però quando sono cinque minuti come taluni Consiglieri Comunali che vengono qua, non sanno di niente, parlano cinque minuti e vanno via e ce ne sono,
non capisco che significato e che contributo portino alla comunità, non lo capisco! Perché è come la parola di Dio, dice il Vangelo, recita il Vangelo e va via!
Un'altra considerazione sull'utilizzo dei permessi: sono uno di quelli che li utilizzano i permessi, ritengo, come ha detto Giorgio Varisco, che il lavoro da Consigliere si faccia soprattutto fuori dalle aule e a maggior titolo chi è un unico Consigliere. Vorrei ricordare anche ai nostri amici di maggioranza che anche se oggi abbiamo cominciato, per esempio, alle otto ci siamo trovati molto prima per discutere i punti che dovevamo trattare oggi e quindi non è che siamo stati a casa e poi siamo andati a spasso! Abbiamo avuto un'attività politica che non è solo di oggi, che è anche di tutta la settimana e allora credo che sia il minimo un permesso, sia il minimo il gettone di presenza: anzi, è già stato ridotto! Il problema è essere diligenti, essere precisi, ha ragione la Lega Nord quando dice così, precisi! Poi se ci sarà la possibilità di ridurre le Commissioni Consiliari questo si potrà vedere, io non lo ritengo neanche necessario, perché comunque più persone che possano portare la propria idea, la propria mente a favore della cittadinanza è una cosa positiva se si ha voglia di farlo, se si viene qua così tanto per venire è un altro paio di maniche. Grazie.
PRESIDENTE:
... sì, dopo una battuta e poi vorrei concludere anch'io ... voci fuori microfono ... per cortesia, diamo soltanto delle battute per chi parla la seconda volta, altrimenti ci giriamo intorno su questi temi che sono temi...
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Presidente, vorrei mettere in votazione la mia proposta che quello che vale per i Consiglieri Comunali valga anche per la Giunta Comunale.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
In effetti sono convinto, come dice un vecchio proverbio e un vecchio adagio, che ne uccide di più la penna che la spada. Questa sera in questi ultimi venti minuti sono stato emotivamente colpito da una cosa che viene ripetuta di più di qualche volta, in cui si dice all'opposizione " avete perso le elezioni, andate a casa": no, signori, l'Italia è uno Stato di diritto, c'è chi vince le elezioni e quindi è in maggioranza, c'è chi perde le elezioni e quindi è in minoranza! Ma ha il diritto di stare nei banchi dell'opposizione e di fare opposizione, la lingua ufficiale di questo Stato è l'italiano e la bandiera di questo Stato è il tricolore italiano. Quindi ricordiamoci che siamo qui, maggioranza e opposizione, per fare il proprio dovere e che non si ripeta più, Presidente, che qualcuno ci dica di andare a casa perché altrimenti facciamo intervenire la Prefettura, perché siamo tutti rappresentanti dei cittadini! Certo, chi dalla parte della maggioranza perché ha vinto le elezioni e chi le ha perse: chi le ha perse si farà carico di averle perse, si farà carico e analizzerà come e perché le ha perse, cercando la prossima volta di rimontare e così è la democrazia. Altrimenti si scardinano tutti quanti i principi democratici: sono molto amareggiato per questi atteggiamenti qua, perché credo fermamente nel ruolo del Consiglio Comunale, sia nella maggioranza che ha i numeri per modificare, per cambiare, per fare quello che vuole, ci mancherebbe altro! La maggioranza ha i numeri: l'opposizione cosa può fare? L'opposizione fa la sua parte contrastando, votando contro, però poi la matematica è quella: 18, anzi 19 con il Sindaco a 12, quindi è inutile dire " state zitti, andate a casa e mettetevi le museruole!" ognuno faccia il proprio ruolo! Grazie, Presidente.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Dovrei rispondere un po' a tutti qua, comunque..
PRESIDENTE GIORGIO
No, cerchiamo di rispondere sul tema, per cortesia, perché poi per rispondere a tutti ci sarà da rispondere di volta in volta.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Con Varagnolo cominciamo subito! No, nessuno.. questa è la dimostrazione che forse sono d'accordo con quanto detto - e condivido, allora, a questo punto quello che ha detto - Roberto Bisto, che non è preparato questa sera: almeno uno dice quello che pensa, dice la verità e mi sembra che gli altri o non hanno letto bene questo ordine del giorno o fanno finta di non capire. E allora qua, se fanno finta di non capire, è giusto che facciamo eco a questo: per quanto riguarda Varagnolo nessuno vuole portare via niente a nessuno qua, l'unica cosa lei può uscire quando c'è un provvedimento che non le piace e pertanto è libero di poter uscire, entrare quanto vuole, nessuno le ha imposto niente e le imporrà mai niente, prima di tutto.
Per quanto riguarda Fornaro, faccia anche lei un ordine del giorno come noi l'abbiamo fatto e non vedo per quale motivo lei non possa portare le sue problematiche. Gibin, caro collega Gibin, non mi venga a criticare colui che è un rappresentante di un ordine del giorno proprio di questa sera, che ha visto inferocita una folla esasperata fuori che lei, proprio in quella discussione, se la è filata! Caro Comparato, lei può anche non essere d'accordo su quello che abbiamo detto ... voci fuori microfono ... ma noi stavamo parlando qua dentro, questa è la discussione, non fuori dalla porta! Perché se vuole andare in piazza a prendere anche l'aperitivo è libero di farlo, però questa è la sede opportuna e non quella, ha capito?! ... voci fuori microfono ... no, noi non abbiamo fatto inferocire proprio nessuno e dunque ... voci fuori microfono ... allora non venga a criticare, lei non ci venga a criticare per cortesia! Comparato, se non è d'accordo nessuno le vieta di non pensare come la pensiamo noi, dunque è libero di poter fare quello che vuole. Il capogruppo di Forza Italia mi dispiace, ma noi non abbiamo criticato nessuno durante la Commissione che è durata cinque minuti e il Presidente, che è qua di fronte a noi, lo può affermare: la invito, Presidente, a dire se il gruppo della Lega Nord ha criticato perché la Commissione è durata solo cinque minuti. Come abbiamo ripetuto, e come ha anche ripetuto il Consigliere Comunale Lucio Tiozzo, se in cinque minuti si espleta un risultato positivo non vedo perché non deve durare anche cinque minuti: se si è fatto il bene della collettività può durare anche un minuto con alzata di mano, se è per un'approvazione; la prossima volta magari invito il Presidente a mettere un ordine del giorno più corposo, in modo tale che la Commissione Consiliare non stia soltanto a discutere di un punto solo che possa durare quello che può durare. Soprattutto un'altra cosa è che se qualche Consigliere Comunale vuole devolvere il gettone di presenza lo può fare in qualunque momento senza andare sulla stampa: ognuno è libero di fare quello che vuole con il gettone, può andare a mangiare, può fare quello che vuole e a me sinceramente non interessa. Voglio ricordare una cosa: che andremo anche in Commissione, però votiamo questa sera questo ordine del giorno così come sta, dopo andremo nelle aule delle Commissioni Consiliari più opportune per poter modificare tutto lo Statuto, però partiamo dal presupposto che comunque questa sera noi votiamo.
Per quanto riguarda il Consigliere Comunale Varisco, la proposta, visto che lei ci ha invitati a modificare attraverso una deliberazione, io le faccio presente che se questo fosse stato a quest'ora non avremmo parlato di niente: allora è meglio che sia passata proprio con un ordine del giorno in Consiglio Comunale, così almeno si discute di questo ordine del giorno così come sta. Per quanto riguarda il Consigliere Bisto devo dire che è stato veramente colui che ha detto la verità così come sta, non era preparato, non ha letto l'ordine del giorno e dunque la verità la fa sempre galante ... voci fuori microfono ... passa per..
Consigliere Comunale Penzo, sinceramente da lei mi sarei aspettato qualcosa di meglio dopo dieci anni che si è seduto in quella poltrona del Presidente del Consiglio, visto che non ci ha definiti tanto per la quale, ci ha definiti con un ordine del giorno che non ha nessun significato e non mi sembra tanto che non abbia significato essere riportato su tutte le cronache a livello nazionale. Ieri vi racconterò che sono stato disturbato all'una del pomeriggio mentre mangiavo dalla giornalista dell'Ansa che voleva sapere di cosa si parla e da lì è nato il tutto, cioè io non sono andato sulla stampa, è stata l'Ansa a cercarmi prima di tutto! Dunque non penso proprio che siano ordini del giorno che non hanno nessun significato: se l'hanno riportato lei non vada denigrare il lavoro altrui,
perché penso che i giornalisti quando scrivono bene di voi sono bravi, quando non riportano le notizie come le vuole lei allora non sono più bravi e questo dovrebbe riportare una volta per tutte, dovrebbe essere capace di accettare quello che viene riportato e soprattutto la invito non a leggere solo il titolo, ma a leggere anche quello che c'è scritto sul giornale, sarebbe più opportuno perché la invito veramente a leggere tutto l'articolo. E soprattutto voglio farle presente che, durante la Prima Commissione presieduta dal Consigliere Comunale Da Re, vi faccio presente la nostra uscita: la Commissione era convocata per le 18.00, il gruppo consiliare è uscito alle 18.50, ben venti minuti oltre il tetto che abbiamo messo e comunque non era stato ancora approvato l'ordine del giorno! E le faccio presente un altro particolare: che il Consigliere Presidente Da Re era stato avvisato dall'Assessore Malaspina che il gruppo consiliare della Lega Nord usciva per una riunione di partito. Pertanto non siamo usciti perché volevamo andare a prendere il sole, abbiamo avvisato il
Presidente della nostra uscita, punto!... voci fuori microfono ... come?......voci fuori microfono ... è
inefficienza!
Ringrazio comunque il Consigliere Comunale Donin, che ... voci fuori microfono ... filo leghista o non filoleghista sta di fatto che siede da quella parte, io lo invito a aggiungere un tavolo, che si parla che ancora una volta ha dimostrato che qualcuno da quella parte, ma anche da questa parte, non ha letto bene l'ordine del giorno e queste affermazioni vanno ben oltre alle provocazioni, ma vanno soprattutto sulla strada di rivedere tutto lo Statuto e qua mi riallaccio alle richieste fatte dal Consigliere Comunale Lucio Tiozzo: siamo d'accordo sia a ridurre gli Assessori, che gli Assessori siano presenti, che si riveda tutto lo Statuto, ci trova pienamente d'accordo e dunque cominciamo da subito, quando il Presidente del Consiglio decide siamo a disposizione, siamo pronti a decidere il tutto per il bene della città e per la tasca dei cittadini. Grazie.
SINDACO:
Volevo esprimere, come Consigliere Comunale, la mia opinione dicendo solo questo:c'è una bellissima frase che dice: "Chi non ha peccato scagli la prima pietra" bisogna trattare questi argomenti,... voci fuori microfono ... bisogna trattare questi argomenti... voci fuori microfono ... no, era per dire che non dobbiamo.. su questi temi non serve ipocrisia e non servono neanche lezioni da dare a altri, perché posso ricordare che l'incremento della Giunta Comunale da sei a dieci non è stato sicuramente proposto da me, è stato proposto da altri, come posso ricordare - passatemi la battuta - che se avessimo discusso i 3.500 emendamenti proposti da Lucio Tiozzo ... voci fuori microfono ... e allora dai, per cortesia, se avessimo discusso i 3.500 emendamenti non ... voci fuori microfono ... ma no, lo dico, caro Consigliere Comunale, per dire che non bisogna essere ipocriti su questi argomenti! E quindi non accettiamo e non diamo insegnamenti a nessuno, sono disposto.. su tutte le cose che avete concordo come Consigliere Comunale, in questo caso, perché è un problema del Consiglio Comunale, a sottoscrivere tutte le migliorie così come quelle di iniziare prima il Consiglio Comunale età, quindi se posso fare questa mediazione, Consigliere Comunale Dolfin, visto che il nostro regolamento ce lo consente tramutiamo l'ordine del giorno.. e visto che concordiamo tutti su queste considerazioni positive, utili e migliorative, tramutiamo l'ordine del giorno in una risoluzione che, visto che l'orientamento è comune, indirizzi il Consiglio Comunale su questo specifico argomento a assumere una posizione. Potrebbe essere, questa risoluzione, portata in Conferenza dei Capigruppo e da lì fare uscire una proposta che raccolga un po' lo stesso sentire, il medesimo sentire e volere che il Consiglio Comunale questa sera nella discussione, senza ipocrisia, ha manifestato.
PRESIDENTE:
Ha chiesto di intervenire per precisazioni il Consigliere Comunale Penzo.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Volevo soltanto precisare al Sindaco, probabilmente ha poca memoria essendo stato lontano da Chioggia per parecchio tempo, che quando abbiamo modificato lo Statuto la proposta di arrivare a
dieci Assessori è stata proposta dall'opposizione, l'allora Casson Ermenegildo e votata anche dal suo capo gabinetto, allora Consigliere Comunale di Alleanza Nazionale Piero Galimberti.
PRESIDENTE GIORGIO
...(intervento fuori microfono) prego.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Avevo chiesto se dal punto di vista legale è possibile intervenire sui gettoni e sulla discrezionalità dei Consiglieri Comunali.
PRESIDENTE:
Infatti, ho tenuto conto di questo dato. Volevo un momento intervenire io su questo.. io credo che ...(intervento fuori microfono) prego, stavo chiudendo il..
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Per chiudere sulla nostra proposta, noi siamo per arrivare a una discussione di un provvedimento amministrativo che preveda le questioni che ho posto, ritengo che l'ordine del giorno sia uno stimolo ma non soddisfacente le questioni vere che stanno alla base del buon funzionamento e del rapporto corretto con i cittadini della nostra città, lo reputo veramente poca cosa rispetto alle questioni che sono state poste questa sera, se andiamo a votare questo provvedimento, al di là di chi si è assunto una responsabilità personale di votare a favore, noi ci asterremo perché insoddisfatti, a meno che, Dolfin, non vengano inserite le questioni che ho posto io, quali riduzione degli Assessori, riduzione delle Commissioni Consiliari, Consiglio Comunale che inizia alle ore 12.00, alle 14.00 del pomeriggio così i giornalisti scrivono anche in maniera molto fresca, perché quello che è stato discusso stasera i giornalisti presenti lo riporteranno dopodomani, se invece facciamo i Consigli Comunali in maniera regolare e entro le 18.00 chiudiamo sono già in grado di dare le notizie informando con grande rapidità la cittadinanza. Se inserite questo vi voto a favore, altrimenti mi astengo perché sono insoddisfatto, perché non è organica la proposta che presentate: è una sorta di aspirina che proponete, aspirina che dopo assume una grande rilevanza dal punto di vista mediatico, però è un'aspirina rispetto ai problemi di funzionamento. Quindi proprio perché è un'aspirina insoddisfacente per curare le questioni che captate in maniera positiva, quindi vede Consigliere Comunale che interpreto anche gli elementi di positività del vostro agire, noi siamo insoddisfatti e conseguentemente vi sfidiamo sul lato vero che porterete. Se invece inserite già adesso le questioni vi votiamo a favore.
PRESIDENTE:
Va bene, ora volevo ...(intervento fuori microfono) un momento, parlo io un momentino e dopo vediamo quello che si può.. se andare avanti...
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Anzi, scusi, chiedo che la mia proposta venga messa in votazione.
PRESIDENTE:
Volevo fare un'osservazione: poiché devo poi mettere ai voti oppure prendere delle decisioni è opportuno che mettiamo in chiaro tutte le situazioni. E' stato fatto un documento, è un documento che ha avuto risonanza e questo vuole dire che è un dato positivo per quanto riguarda l'impostazione dell'argomento, ma al di là della risonanza dell'argomento che ha avuto in generale ha però anche delle precise condizioni dell'oggetto. Le condizioni dell'oggetto, Consigliere Comunale Tiozzo, non sono, almeno da come leggo io il testo, perché bisogna anche leggere il testo, giustamente Dolfin diceva " bisogna che leggiamo i testi", sono delle condizioni di tipo disciplinare: non si tratta di autoriduzioni, come è stato interpretato da alcuni, non si tratta di
funzionalità da rinnovare perché quelle sono competenze che sono da parte del Sindaco, della Giunta Comunale età, non da parte dei Consiglieri Comunali, si tratta soltanto di fatti disciplinari, i quali servono per dare una funzionalità, per dare una base di funzionalità. Ora però questo, se fosse stato impostato in modo così generale oppure con dei punti precisi, sarebbe stato.. si poteva portare subito all'approvazione. In realtà ci sono delle precisazioni molto puntuali che riguardano prima di tutto un controllo degli orari e adesso penso che dobbiamo sempre tenere conto innanzitutto come sfondo, se non come fatto, che il gettone viene a essere versato non a tempo ma a qualità di lavoro, perché? Perché l'incombenza del Consigliere Comunale è quella di programmare e non di essere presente, non è un funzionario che viene pagato per.. quindi questo è un dato. Poi questo fatto è stato già richiesto anche nella passata Amministrazione comunale e abbiamo trovato - questo le posso dire in Commissione, qui c'è presente il Consigliere Comunale Penzo e era il Presidente della Conferenza dei Capigruppo - delle difficoltà oggettive da parte dei Segretari delle Commissioni Consiliari di tenere la contabilità di chi va a viene. Abbiamo riscontrato questo primo dettaglio. Un altro dettaglio è quello che non si sa esattamente, almeno non so esattamente se è materialmente possibile produrre tutto questo: il 50% età, se ci possono essere delle contestazioni da parte dei Consiglieri Comunali nei confronti del Segretario Generale che ha annotato, magari in modo sbagliato, gli orari di andata e ritorno etc. in questo modo qua. Quindi il discorso è complesso, però va trattato perché non è un dato innovativo: anche nella scorsa Amministrazione comunale è successa la stessa cosa in termini diversi, meno pubblicitati perché evidentemente le condizioni erano diverse, però il sentimento era sempre quello di vedere una certa confusione, un certo disinteresse da parte di alcuni rappresentanti del Consiglio Comunale. Sono anch'io convinto che la presenza sia essenziale, raccomanderei innanzitutto la presenza degli Assessori, perché la presenza degli Assessori nel Consiglio Comunale è essenziale: non possiamo pensare che molte interrogazioni non possiamo mandarle avanti per carenza di Assessori! Quindi, signor Sindaco, le chiedo di farsi interprete da parte del Consiglio Comunale di una presenza più costante da parte degli Assessori, i quali devono essere presenti e rispondere al Consiglio Comunale, non possiamo pensare che invece si proceda in ordine sparso!
Per quanto riguarda gli altri punti, credo che questo ordine del giorno potrebbe essere... Dolfin, questo ordine del giorno secondo me dovrebbe essere rivisto in Commissione non per essere accantonato, ma anzi per essere approfondito e puntualizzato nella Conferenza dei Capigruppo, per vedere le modalità nelle quali intervenire per dare un tipo di indirizzo, tenendo conto che lei ha fatto un discorso disciplinare e di funzionamento, non ha fatto un discorso di entrare nel merito della funzionalità o meno della Giunta Comunale. Io sono intervenuto facendomi interprete di quelle che sono le costanti lamentele che vengono fatte perché non ci sono gli Assessori nel corso dei Consigli Comunali. Io lo ripeto e faccio carico al Sindaco di provvedere nel merito.
Quindi le chiedo questo: penso che si possa, se lei è d'accordo, soprassedere a una votazione sic et sempliciter, però promuovere subito una prossima Conferenza dei Capigruppo finalizzata a queste modifiche del regolamento. E' una proposta, che sia presente però in questa Conferenza dei Capigruppo anche il Segretario perché il Segretario deve garantirci dal punto di vista giuridico delle effettive e oggettive possibilità di applicazione e anche del funzionamento da parte dei funzionari che devono poi fare rispettare questi dati. Quindi è per prendere proprio sul serio la sua proposta.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
La ringrazio, Presidente, del contorno che ha fatto di chiusura a questo ordine del giorno, però noi siamo fermi su questo ordine del giorno, noi votiamo questo ordine del giorno così come sta e dopo andremo su tutte le sedi più opportune a vedere di modificare tutti i vari Statuti. Pertanto vogliamo uscire da quest'aula con una votazione che sia positiva o negativa, ognuno si prenderà le proprie responsabilità. Grazie.
CONSIGLIERE TIOZZO MASSIMILIANO:
Grazie, Presidente. Farò un intervento brevissimo, tanto per guadagnarmi il gettone di questa sera!
Un intervento breve ma molto pragmatico: volevo dire agli amici della Lega Nord e al Consigliere Comunale Dolfin che l'ispirazione e anche l'obiettivo del suo ordine del giorno lo condivido in toto, tra l'altro, nonostante mi sia stato fatto tanto affascinare dal vento dell'anti politica mi riconosco che ci sia in giro un po' di malcontento. Però, proprio per rimanere sul pragmatico e quindi sull'operativo credo che non è col cronometro che possiamo destreggiargi e far si che la collettività risparmi qualche euro e che noi ci guadagnamo in maniera più proficua i nostri gettoni di presenza, perché Marco, anche tu sai bene che le Commissioni Consiliari iniziano in orario a volte sì e a volte no, a volte magari un Consigliere Comunale si prepara per poter essere disponibile fino a una determinata ora ma per cause di varia concomitanza non si riesce a iniziare in orario, uno sta magari tutte le volte trentacinque minuti in Commissione e prende tutti i gettoni, un altro magari si dedica a tutte le Commissioni Consiliari.. insomma, non possiamo secondo me fare quello che tu intendi raggiungere come obiettivo, non possiamo raggiungerlo cronometro alla mano: possiamo farlo in un'altra maniera, perché secondo me ci sono degli interventi che si potrebbero realizzare. Faccio parte di un gruppo consiliare di due Consiglieri Comunali e partecipo a più Commissioni Consiliari probabilmente dei colleghi che sono oggi iscritti a Forza Italia o anche, penso, del Partito Democratico, però credo che in qualche maniera si possa studiare un metodo per cui tutti i Consiglieri Comunali abbiano pari numero di Commissioni Consiliari, perché non ci sono Consiglieri Comunali di serie A o di serie B. Questa credo che per esempio sia una modifica che possiamo fare, dopodichè rimango sempre sul lato operativo: ci sono due canali, il Consiglio Comunale o la Conferenza dei Capigruppo che sono competenti in materia regolamentare; il Consiglio Comunale può dare un atto di indirizzo, secondo me, e la Conferenza dei Capigruppo deve elaborare in maniera molto più puntuale: come atto di indirizzo sarei pronto a appoggiare un provvedimento che proponesse in qualche modo un riassetto delle Commissioni Consiliari, anche degli assessorati e su questo non ho dubbi, perché ci sarà il prossimo governo nazionale che avrà 12 Ministri... voci fuori microfono ... quindi credo sarebbe giusto.
Però in Consiglio Comunale su questo provvedimento mi dispiacerebbe molto, pur condividendone la finalità, di non poterlo sostenere perché non riesco a dare un voto che coscientemente si trasformi in qualcosa di concreto. Convochiamo una Conferenza dei Capigruppo molto velocemente e vediamo di dare qualcosa di più sostanziale.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Solo per fare presente al Consigliere Tiozzo Massimiliano, che non dipende dal consigliere la maggior parte delle volte in commissione, se vogliamo dire la colpa è degli assessori che magari sono in ritardo, o magari tecnici che non sono a disposizione o il materiale deve ancora arrivare, la colpa non è dei.. se si ritarda con l'orario d'inizio non è certamente colpa dei Consiglieri Comunali! ... voci fuori microfono ...
CONSIGLIERE MANTOVAN BRUNETTO:
... alla discussione che ne è venuta fuori, ritengo che la proposta fatta dal Sindaco e ripetuta dal Presidente del Consiglio Comunale sia l'unica proposta che dà la possibilità effettivamente di entrare nel merito delle questioni e dibatterle con tranquillità, senza essere emotivamente portati a fare delle precisazioni, oppure dei pronunciamenti che poi, alla fine, possono anche essere controproducenti. Per cui sono dell'idea di accettare il discorso.. la proposta del Sindaco, cioè di trasformare questo ordine del giorno in una risoluzione di indirizzo per quanto riguarda il lavoro a cui la Conferenza dei Capigruppo sarà poi chiamata a lavorare sopra, in modo che si arrivi in Consiglio Comunale con degli atti concreti. Tutto il resto a mio avviso è solo propaganda che può anche avere i suoi effetti positivi per quanto riguarda chi la propone, ma che poi alla fine crea poco o nulla di concreto. Se vogliamo effettivamente entrare nel merito delle questioni allora si va nella sede competente, si entra nelle varie casistiche e, dopodichè, si porta una proposta operativa. Sono convinto, proprio per la scarsa esperienza politica che ho, che quando si entra negli aspetti operativi tante volte ci sono degli interessi di parte che prendono il sopravvento su tutto il discorso teorico
che si vuole prendere, che si vuole evidenziare nella discussione. Proprio per questo motivo ritengo, visto che l'opposizione fa il proprio gioco e ci sta già prendendo in giro in questo momento, di evitare di prestare il fianco, sono ordini del giorno che devono essere concordati, non si possono presentare così! .... voci fuori microfono ... non si possono presentare, se c'è una maggioranza c'è una maggioranza e lo si presenta discutendo all'interno della maggioranza queste cose, altrimenti ci facciamo solo del male! Questa è la verità! A questo punto ritengo, se siamo d'accordo sull'impostazione che viene data di discutere preventivamente all'interno della maggioranza, perché quello che ne consegue successivamente ha una conseguenza di carattere politico e non è una conseguenza di carattere meramente organizzativo, diciamocele queste cose! Amici della Lega, vi apprezzo e sapete quante volte abbiamo discusso, abbiamo trattato insieme le questioni, però quando si portano argomenti di questo genere in Consiglio Comunale saltando i rapporti tra le componenti della maggioranza alla fine ci mettiamo in difficoltà e prestiamo il fianco a essere strumentalizzati dall'opposizione, cosa che dobbiamo evitare! Se siamo seri e decisi a voler portare un cambiamento concordiamolo insieme, veniamo qua e portiamo avanti il cambiamento e le modifiche, però dobbiamo farlo insieme perché i primi della classe, ricordatevi, sarà perché siamo un partito di maggioranza relativa e abbiamo una responsabilità e conseguentemente cerchiamo in tutte le maniere di trovare le giuste forme di compromesso per dimostrare la compattezza, però se vogliamo fare anche noi i primi della classe credete che non siamo capaci di farli? E allora visto che dobbiamo poi dare delle risposte ai cittadini e l'unità della maggioranza è elemento fondamentale per dare queste risposte, cerchiamo di concordare questo tipo di iniziative in maniera tale che siano poi sostenute da tutti e non ci dimostriamo, non ci presentiamo in Consiglio Comunale sparpagliati o sembra che uno voglia fare il gioco del primo della classe, che ripeto per l'esperienza scarsa che ho, questo poi porta a una china molto difficile da gestire, che non so quale sarà il risultato finale. Questa è la mia interpretazione, mi dispiace essere stato chiaro e esplicito in queste cose, però se non entriamo nel merito di questo tipo di rapporto che dobbiamo creare abbiamo il tempo contato.
PRESIDENTE:
Consiglieri Comunali, vorrei però che riduciamo il campo perché bisogna arrivare a una soluzione.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Presidente, noi siamo per andare al voto questa sera, per non rinviare in Commissione, per chiedere che venga aggiunta alla proposta della Lega l'impostazione che abbiamo dato, gli altri tre punti che abbiamo indicato. Quindi che sia chiara la nostra posizione, quando si fanno le cose bisogna ragionarle, meditarle, ma quando si è qua non si può continuare a fare i furbi! Noi siamo per votare il provvedimento questa sera con l'aggiunta di tre punti che, ripeto, sono: riduzione a sei degli Assessori, riduzione..
PRESIDENTE:
Si deve rivolgere anche a chi..
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
No, è lei il garante del Consiglio Comunale: guardo lei e il Sindaco!
PRESIDENTE:
Lui ha fatto l'ordine del giorno, quindi intanto metteremo in votazione l'ordine del giorno, deve essere lui che accetta o meno!
CONSIGLIERETIOZZO LUCIO:
Ripeto la nostra proposta..
PRESIDENTE:
L'ordine del giorno è suo, è lui che ha chiesto questo, di questo si sta discutendo, non si sta discutendo di altre cose e allora si rivolga a lui ***
CONSIGLIERE COMUNALE VARISCO?
Allora, riduzione a sei degli Assessori ... voci fuori microfono ... no, posso fare l'aggiunta, è prevista questa cosa! E' prevista dal regolamento, amico! E' prevista dal regolamento!... voci fuori microfono ... l'orario alle ore 15.00 di inizio dei Consigli Comunali e riduzione delle Commissioni Consiliari: queste sono le tre proposte che chiedo vengano messe in votazione.
PRESIDENTE:
Sentiamo il Consigliere Comunale Fornaro, prego.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Presidente, vorrei che lei mettesse ai voti la mia proposta: che quello che vale per i Consiglieri Comunali sia anche per la Giunta Comunale, la mettiamo ai voti.
PRESIDENTE:
Si, va beh, ma non possiamo improvvisare qui delle soluzioni di tutti i tipi! Insomma! ... voci fuori microfono ... prego ... voci fuori microfono ... vorrei che adesso proprio chi ha fatto l'ordine del giorno esprimesse esattamente quella che è la sua intenzione, dopo aver sentito tutti.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Abbiamo sentito tutti. Questo è l'ordine del giorno che avevamo presentato e questo è l'ordine del giorno che andremo a votare così come sta: dopo andremo su tutte le sedi opportune, come ho già ripetuto anche prima, e andremo a modificare e a aggiungere tutto quello che si vuole, però partiamo dal presupposto che questa sera noi adesso votiamo questo ordine del giorno così come sta. Mi sembra di parlare italiano, se dopo volete parlare un'altra lingua parlo inglese, francese, quello che volete.
PRESIDENTE:
Vorrei dire questo, diciamo così da quello che ho inteso che lei dice: questo ordine del giorno non è un ordine del giorno che è una modifica di regolamento, ma è una proposta di iniziativa nel senso di modificare il regolamento e quindi interessare chi sono i responsabili di promuovere quest'iniziativa e basta. Quindi l'iniziativa è in sé stessa, i dettagli sono esemplificativi... voci fuori microfono ... per piacere, sto parlando seriamente! Quindi l'iniziativa è quella che è stata detta esattamente e mi pare quello sia l'indirizzo, l'iniziativa è di tipo disciplinare per dare funzionalità e funzionamento corretto all'assemblea, questa è l'iniziativa.
Per quanto riguarda i vari steps che ci sono, sono di carattere esemplificativo e verranno verificati sia a livello burocratico che giuridico nella possibilità che sarà da fare, mi sembra che questo sia l'intendimento: chiedo a lei se questo è l'intendimento ... voci fuori microfono ...
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
Questo è l'ordine del giorno così come sta, non accettiamo aggiunte, appendici e quant'altro!
PRESIDENTE:
Non è un emendamento, è la finalità, per piacere! ... voci fuori microfono ...
CONSIGLIERE COMUNALE DOLFIN
E vota contro, nessun problema! Andrete a giustificare ... voci fuori microfono ... va bene, nessun problema, votiamo contro: basta, che problemi ci sono?!
PRESIDENTE:
Scusate, per piacere, è inutile farmi gridare la gente per niente! State tranquilli un momento, no?!... voci fuori microfono ... ma sono agitato perché intendo farmi capire! Dico questo: Sindaco, per piacere.. io ritengo che ogni cosa che viene prodotta in Consiglio Comunale debba essere una cosa seriamente condivisa o meno. Non intendo, in Consiglio Comunale, che andiamo alle votazioni soltanto per amicizia oppure perché facciamo le cose in un certo modo: bisogna che le cose siano regolari e siano eseguite in modo corretto. Secondo me per essere corretti, da come si è espresso, ci sono da prendere delle iniziative di carattere disciplinare sull'orientamento che si deve avere nella la funzionalità del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari. Quindi questo è il tema per il quale ci incarichiamo di fare questo, i dettagli sono stati soltanto esemplificativi e non possono essere vincolanti. Questo intendo portare a votazione .... ma sì, dopo per mettere in votazione ... voci fuori microfono ... sentite, pongo in votazione e non se ne parla più perché e mi sono anche stufato e è finito!... voci fuori microfono ... non sospendo il Consiglio Comunale, non è possibile ... voci fuori microfono ... no, ho detto che non è possibile fare emendamenti su un ordine del giorno: se uno ... voci fuori microfono ... non è possibile! Non è possibile fare degli emendamenti, sarà possibile che voi facciate un vostro ordine del giorno al momento! ... voci fuori microfono ...L'emendamento agli atti non c'è, basta! (interruzione di registrazione) scusate, o sospendo o andiamo subito alla votazione ... voci fuori microfono ... o sospendo o andiamo alla votazione! E' stato chiesto di sospendere ... voci fuori microfono ... andiamo in votazione per la sospensione di cinque minuti. Pongo in votazione. Chi è favorevole? Chi è contrario? Chi si astiene? La seduta viene sospesa. Sono le ore 01.03.
Sono le ore 01.30 quando il Presidente invita il Segretario Generale a procedere con l'appello. Risultano presenti i seguenti 28 Consiglieri: Tiozzo Romano "Pagio", Vianello Giorgio, Boscolo Massimo "Zemelo", Mantovan Mauro, Salvagno Maurizio, Penzo Manuel, Mantovan Brunetto, Da Re Andrea, Boscolo Giuseppe "Palo", Comparato Andrea, Aprile Massimo, Di Giovanni Giovanni, Boscolo Guerino "Cocuccia", Penzo Giuseppe, Boscolo Roberto "Chio Bisto", Scarpa Gianfranco, Casson Giuseppe, Tiozzo Massimiliano "Caenazzo", Marangon Sandro, Dolfin Marco, Gorini Marcello, Donin Renzo, Gibin Fabiano, Fornaro Dario, Varisco Giorgio, Dianin Silvano, Varagnolo Sandro, Tiozzo Lucio "Fasiolo".
PRESIDENTE:
Scusate, la conversazione magari la facciamo più tardi: verso le due o le tre, adesso vediamo di procedere! Mi sembra che sia stato concordato un qualcosa di preciso da parte del Sindaco con il relatore dell'ordine del giorno: se ne fornite una copia, altrimenti passiamo alla votazione dell'ordine del giorno così come è.
CONSIGLIERE DOLFIN MARCO:
"Il Consiglio Comunale, prendendo atto dell'ordine del giorno iscritto al numero 13 della seduta odierna, dopo un'approfondita discussione in ordine agli indirizzi da assumere riguardo alla riorganizzazione dei lavori della Commissione, con particolare riferimento agli emolumenti, al funzionamento del numero dei componenti, all'organizzazione del lavoro del Consiglio con particolare riferimento agli orari di inizio e conclusione dei lavori, impegna il Consiglio Comunale e la Conferenza dei Capigruppo a predisporre la stesura di un provvedimento di modifica del regolamento consiliare, che faccia propri gli indirizzi condivisi nel corso della discussione tenuta in data odierna". Dunque da ordine del giorno passiamo a una risoluzione.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Credo che ci sia un arretramento su tutta la linea da parte della Lega Nord, che legge il pezzo scritto dal Sindaco e quindi arretramento totale su tutte le posizioni, noi siamo per inserire anche in quest'ipotesi le tre indicazioni. Quindi siamo per chiedervi che venga messa in votazione la nostra proposta, che prevede all'interno dell'impegno da produrre nel lavoro consiliare, che vengano inserite anche le tre proposte perché di fatto questo è un documento punitivo esclusivamente nei confronti del Consiglio, c'è poca dignità su chi sta lavorando per prendere una manciata di voti partendo da elementi di emotività, senza invece affrontare in maniera globale la gestione e il buon funzionamento della struttura pubblica chiamata comune, dove c'è il ruolo del Sindaco, c'è il ruolo della Giunta Comunale e c'è anche il ruolo del Consiglio Comunale. Questa è un'azione punitiva - e non riusciamo a capire il perché - solamente nei confronti dei Consiglieri Comunali, inviterei anche i colleghi di maggioranza e la stessa Lega Nord a riflettere attentamente su quello che state producendo: questa è una sconfessione, quel documento così come l'avete letto è una sconfessione del lavoro che anche voi producete all'interno di questo Consiglio. Per questo, proprio per dare una mano agli amici della Lega perché abbiamo colto l'elemento che li ha spinti a smuovere le acque, proprio partendo da quell'elemento diciamo che facciamo una proposta che sia più complessiva, che metta tutti nelle condizioni di dover rispondere in maniera chiara ai cittadini: non solo i Consiglieri Comunali, ma anche gli Assessori, il Sindaco e tutta quella gestione più collegiale che viene prevista quando si mette in moto una struttura come quella del Consiglio Comunale. E allora, Presidente, chiedo nuovamente che all'interno di quel nuovo documento scritto dalle mani del Sindaco e letto dal Consigliere Comunale Dolfin ci sia la proposta che abbiamo fatto.
CONSIGLIERE CASSON GIUSEPPE:
Grazie, Presidente. A quest'ora della notte e dopo un'ampia discussione siamo arrivati a una conclusione che mi sembra assolutamente degna: degna e importante, perché siamo passati dal particolare al generale e mi pare che la risoluzione vada assolutamente in questa direzione. La proposta del Consigliere Comunale Tiozzo, che pure è significativa in termini di contenuti, mi pare che voglia tornare al particolare ed è cosa che invece, secondo me, va superata proprio in forza della risoluzione che è stata adottata.. non adottata, è stata proposta dal Consigliere Comunale Dolfin, che vuole riportare la discussione a un carattere - ripeto - assolutamente generale, che è quello su cui credo si possa discutere di qui in avanti, eventualmente in Commissione, facendo tesoro anche delle cose dette dal Consigliere Comunale Tiozzo. Tra le altre cose mi pare che la risoluzione dica "con riferimento ai contenuti che sono emersi dalla discussione generale che si è tenuta questa sera", quindi in questo senso mi pare valga la pena, visto che molte altre proposte potrebbero anche venire fuori oltre a quelle che ha formulato questa sera il Consigliere Comunale Tiozzo, di mantenere la risoluzione con carattere generale così come ha fatto il Consigliere Comunale Dolfin, per poi approfondire le varie tematiche all'interno della Commissione e poter formulare anche altre proposte rispetto a quelle formulate dal Consigliere Comunale Tiozzo e dal Consigliere Comunale Dolfin affinché si possa affrontare la questione in modo compiuto e in modo importante, così come merita. Grazie.
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Se ho ben capito - ciò perché sarebbe stato meglio avere anche una copia di quella risoluzione accordata poco fa, ma - il Consigliere Comunale Dolfin leggendo - Dolfin, forse ho capito male - tu dici " visto l'ordine del giorno della Lega Nord" mi pare che si dica "preso atto", quindi quando si vota quella risoluzione si vota contemporaneamente anche l'ordine del giorno della Lega Nord ... voci fuori microfono ... eh, no! " preso atto" ... voci fuori microfono ... scusa un attimo, se in Italia la lingua è quella, " preso atto dell'ordine del giorno della Lega Nord decidiamo questo, questo e questo" vuole dire che tu voti automaticamente anche quest'ordine del giorno! Tanto per capirci, eh!
PRESIDENTE:
La presa d'atto è di averlo espresso qui!
CONSIGLIERE VARISCO GIORGIO:
Segretario Generale, dico bene? Tanto per capirci. Comunque farò adesso la dichiarazione di voto: quando c'è la votazione di minoranza, come il sottoscritto, non si fa mai problemi di prendere voti da uno o prendere voti dall'altro e quindi si fa solamente quello che la propria coscienza e il proprio essere politico esprimono e vogliono esprimere, altrimenti se avessimo tutti quanti la maggioranza, tutti quanti in un unico partito e tutti quanti la penseremmo allo stesso modo: invece no per fortuna c'é chi la pensi in modo diverso!
Allora dico che sono contrario a qualsiasi prescrizioni nei confronti dei Consiglieri Comunali: il Consigliere Comunale è una persona posata, che deve essere autonoma nelle proprie decisioni, nelle proprie scelte, il partecipare, non partecipare, fare attività politica o non fare attività politica, non credo sia possibile mettere nessuna prescrizione nei confronti dei Consiglieri Comunali. Tra l'altro penso che la legge non preveda prescrizioni nei confronti dei Consiglieri Comunali e quando anche gli Statuti prevedono prescrizioni sono illegali e qualsiasi cittadino li può contestare. Quindi il mio voto sarà contrario non per i principi che sono espressi in questo documento, che tutto sommato è un documento di buona volontà, ma sono contrario a qualsiasi prescrizione nei confronti dei Consiglieri Comunali. Il Consigliere Comunale è ottimo, risponde al proprio elettorato, risponde ai propri cittadini che è un eletto e non può essere un regolamento che lo indirizzi a dover essere coatto alle riunioni o quant'altro: questa è la mia posizione personale, la esprimo qui, non so neanche se sia la posizione del mio partito perché non mi sono confrontato su questo, però è la mia posizione personale. Sono contrario a qualsiasi prescrizione nei confronti dei Consiglieri Comunali e poi smettiamola - questa sì che è ipocrisia! - sul discorso dei costi della politica, che i soli Consiglieri Comunali distruggano l'economia in questo paese!
PRESIDENTE:
Ci sono altri interventi? Allora vorrei sapere, per quanto riguarda il suo discorso, se c'è un
emendamento da fare: questo emendamento lo scrive adesso? Come ... voci fuori microfono ... in
registrazione, va bene. Prendiamo atto di questo fatto, è secondo la registrazione. Quindi passiamo
alla votazione prima dell'emendamento. ... voci fuori microfono ... quello registrato ...(intervento
fuori microfono) va beh, teniamo conto della volontà, non c'è problema!
Esito della votazione: 10 voti favorevoli; 1 astenuto, che è Fornaro Dario; non hanno votato i
Consiglieri Comunali Bullo Claudio, Mancini Massimo e Guarnieri Fortunato. Gli altri sono 18,
sono i voti no 17, scusate, perché togliamo l'altro, sì 17.
Per dichiarazione di voto, prego: la dichiarazione di voto si intende sul nuovo documento.
CONSIGLIERE TIOZZO LUCIO:
Sulla risoluzione: prima avevamo annunciato l'ipotesi di un voto di astensione sull'ordine del giorno presentato dalla Lega, così come è stato presentato con l'annacquamento generalista proposto dal Sindaco, non dalla Lega ma dal Sindaco perché l'ha scritto lui, generalista del Sindaco che annacqua completamente la proposta della Lega Nord e la rimanda sine die alla discussione all'interno di questo Consiglio Comunale e soprattutto con la bocciatura di tre punti che erano fondamentali, che erano quelli della riduzione degli Assessori, riduzione delle Commissioni Consiliari e Consiglio Comunale che veniva fatto in ora civile, alle ore 15.00. Con la bocciatura di questi punti importanti noi siamo per bocciare questa minestrina che è stata proposta a firma del Sindaco.
PRESIDENTE GIORGIO:
Pongo in votazione. Votazione
Esito della votazione: 18 voti favorevoli; 9 voti contrari; 1 astenuto. Chi ha votato no sono Gibin Fabiano, Tiozzo Lucio, Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Scarpa Gianfranco, Mantovan Mauro, Boscolo Roberto, Maurizio Salvagno, Boscolo Guerino.
PRESIDENTE:
Ora c'è un ultimo ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale....
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, per cortesia, mi scusi: si può avere una copia della risoluzione? Grazie.
DELIBERAZIONEN. 51 DEL 29.04.2008
PRESIDENTE
L'ordine del giorno numero 13, presentato dal Consigliere Comunale Fornaro: scusate, ho processo un altro... Fornaro, sì. La parola al Consigliere. Fornaro.
CONSIGLIERE FORNARO DARIO:
Vista la tarda ora, visto il richiamo di tanti Consiglieri Comunali, e noi socialisti siamo abbastanza democratici di capire le esigenze della gente che si deve alzare lo proporremo il prossimo Consiglio Comunale.
PRESIDENTE:
votazione, votazione, c'è unanimità o no? C'è qualcuno che ... voci fuori microfono ... votato contro ... voci fuori microfono ... no, tornate a votare, per cortesia torniamo a votare! Votazione ... voci fuori microfono ... beh, non si può impedire di votare!
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Presidente, può dare il risultato della votazione, per cortesia. La posizione dei Consiglieri Comunali perchè io mi sono espresso contrario al rinvio.
PRESIDENTE:
Il risultato della votazione è stato 24 si, 4 no, nessun astenuto.
CONSIGLIERE PENZO GIUSEPPE:
Quali sono contrari Presidente! Presidente, quali sono i contrari! Volevo sapere chi sono i contrari.
PRESIDENTE:
Adesso glieli leggo. I no sono Di Giovanni Giovanni, Penzo Giuseppe, Varisco Giorgio, Salvagno Maurizio. Non hanno votato Bullo Claudio, Mancini Massimo e Guarnieri Fortunato. Sono le ore 01.50.
Proposta di Deliberazione avente per oggetto:
APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 APRILE 2008.
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
VISTO l'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000 n° 267;
ESAMINATA la proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale
ESPRIME parere in ordine alla regolarità' tecnica della stessa.
Motivazione :
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott.
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
VISTO l'art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000 n° 267;
ESAMINATA la proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale
ESPRIME parere in ordine alla regolarità' contabile della stessa.
Motivazione :
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DottMario Veronese
PARERE DI CONFORMITA' ALLE LEGGI, ALLO STATUTO ED AI REGOLAMENTI (se richiesto)
Ai sensi dell'art.8, 6° comma del Regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e servizi del Comune di Chioggia ESAMINATA la proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale
ESPRIME parere FAVOREVOLE
IL SEGRETARIO GENERALE dott. Roberto Natale
Data di creazione 16/06/2008
L'ISTRUTTORE

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