L'assessore Carlo architetto PeriniL'assessore Carlo Perini ha relazionato ieri sera ai consiglieri comunali della prima commissione le osservazione che la giunta comunale ha già fatto in modo informale e verbale alla controparte della provincia di Venezia, per quanto riguarda il PTCP, l'assessore ha parlato espressamente di " prendere il tratto avanti", di come si intenda muoversi dal punto di vista procedurale e specificando ESPLICITAMENTE, lo ha ripetuto a voce alta più volte, che l'amministrazione è APERTA A QUALSIASI VOSTRA INDICAZIONE...e stava guardando soprattutto i consiglieri di minoranza.
In sintesi, ovviamente questa è la mia personale percezione, è che il PTCP provinciale pur essendo uno strumento urbanistico necessario come è stato concepito dall'amministrazione provinciale ci viene calato dall'alto con pochissime considerazioni delle esigenze provenienti dal basso che dovrebbero collimare con le realtà del territorio comunale, fornendo nella realtà delle cose un pessimo esempio di " autoritarismo urbanistico" caratteristico di un'urbanistica di " vecchio stampo", riporto quasi letteralmente l'intervento dell'assessore.
- Fino a quando il ptcp non verrà approvato dalla provincia non si portanno fare ampliamenti, gli strumenti urbanistici vigenti ( ripeto vigenti) quindi ESISTENTI dovrebbero conformarsi al PTCP che deve ANCORA ESSERE APPROVATO, diventando chiaramente un controsenso.
Praticamente la provincia ci concede di fare solo la manuntenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle infrastrutture esistenti non so potranno fare, quindi seguendo questa logica, ampliamenti del polo nautico, non si portà dar seguito alla realizzazione del ponte sul fiume Brenta, e tutta una serie di attività che anche se non sono nel PTCP non vuol dire che debbano rimanere ingessate per mertito/ capacità/ incapacità mettiamola come vogliamo della provincia di Venezia che, non dimentichiamolo, è, speriamo ancora per poco, fortemente in mano al centro-sinistra e, anche questo è un mio pensiero, anche se la nostra città nelle precedenti elezioni HA DATO molto alla sinistra consentendo di eleggere Mauro Bisto alla carica di presidente del consiglio provinciale DI FATTO, con tutta la buona volontà dell'amico Bisto, noi Chioggiotti siamo molto spesso stati emarginati.
Tra gli elementi di cui il PTCP è deficitario , l'assessore ha ricordato che manca completamente qualsiasi accenno alla metropolitana leggera.
Dagli interventi dell'assessore i rappresentanti del centro-sinistra che siedono attualmente in consiglio comunale, vi ricordo che sono tutti ex assessori, ex sindaci e comunque soggetti di lunga esperienza amministrativa non è venuto fuori, malgrado i numerosi espliciti richiami dell'assessore, altro che sterili contestazioni di rifarsi a pretesti da campagna elettorale significativa l'inettitudine del duo ( ormai vanno sempre in coppia, Guarnieri gli scrive pure gli interventi) Guarnieri-Gianfranco Scarpa i quali con due interventi fotocopia ( non cambiano neppure le parole) hanno criticato la decisione di questa amministrazione di non spostare il mercato ittico all'ingrosso ai saloni ( dove voleva Guarnieri) ma nell'area di Val Da Rio, guardandosi bene però di indicare DOVE le loro scienze infuse ( sarebbe meglio dire confuse) allocherebbero la locazione del mercato ittico all'ingrosso.
Speriamo che nelle prossime convocazioni da questi signori vengano delle proposte migliorative invece di mere dichirazioni di bandiera espresse più che altro con la speranza di salvare qualche posto per le prossime elezioni.
Per chi lo desiderasse posso far avere la documentazione delle osservazioni dell'assessore Carlo Perini
1 commento:
Ciao Andrea
sulle limitazioni imposte dal PTCP in parte hai ragione ed ho avuto modo di recente di esporre alcune perplessità anche direttamente all'Ass.prov. all'urbanistica Enza Vio,nel senso che effettivamente come affermava Perini, il PTCP com'è ora, quindi non ancora definitivo ma in fase di elaborazione, non prevede nuove aree edificabili, ma semplicemente dei restauri ed ammodernamenti di edifici od attività che già esistono.
Quando ho posto il problema delle aree edificabili mi è stato risposto dall'ass. Vio che hanno limitato gli interventi ex novo, e ripeto LIMITATO perchè è difficile ma non impossibile costruire da zero; motivando tale scelta con la scarsità di domanda di nuovi edifici abitativi. Infatti vi sono dati che dimostrano che il più delle volte si costruisce per speculazione edilizzia e non perchè vi sia davvero una reale domanda di immobili.
Ti dicevo che non è del tutto corretto quello che dicevi perchè il PRG di Chioggia non deve sottostare al PTCP, in quanto è si uno strumento sovraordinato, ma non può andare a modificare quanto previsto da piani regolatori già vigenti come il nostro.
Questo per dirti che non sarà certo il PTCP ad impedire la costruzione del ponte che collega Sottomarina ad Isola Verde, ma potrebbe essere la carenza di fondi per far tale operazione.
Mi spiace che si voglia dare la colpa alla provincia di potenziali carenze dell'amministrazione, non si pensi di usare in campagna elettorale per le provinciali, la classica frase "La provincia di sinistra per Chioggia non ha fatto nulla" perchè così non è.
Valentina Agatea
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