venerdì 3 ottobre 2008

Relazione sulla seconda commissione che si è svolta martedì 8 ottobre 08 sulla permuta con l'immobiliare argo


bozza

La seconda commissione è stata convocata per la seconda volta per approfondire i dettagli relativi della permuta in itinere tra l'immobiliare Argo e il comune di Chioggia, era presente l'avvocato civico Carmelo Papa in rappresentanza dell'ufficio legale del comune.
Riassunto delle puntate precedenti; nel 2006 l'amministrazione riceve comunicazione dal notaio xx che il privato xy stava vendendo un immobile, il palazzo al civico nr di rione , alla cifra di 150.000 € essendo l'immobile censito nel registro dei beni artistici esiste un diritto di prelazione del comune. Nell'arco dei tempi tecnici ( arriva la comunicazione, i funzionari comunali vagliano,l'allora maggioranza di centro-sinistra elabora) il comune, giustamente, chiede la prelazione ( vista anche la cifra bassina, probabilmente frutto di un accordo sottobanco) il comune inizia la procedura per acquisire il bene e contestualmente partono i ricorsi, sia del soggetto che aveva venduto che di quello che l'aveva acquistato.Il soggetto acquirente PRIMA che gli venga notificato il diritto del comune ad acquisire l'immobile esegue una serie di lavori per la salvaguardia dell'immobile ( ristrutturazione del coperto e di alcune pareti ) lavori che vengono riconosciuti dall'ufficio lavori pubblici come importanti e necessari per il bene. Nota bene che se andate a vederlo sembra che stia per crollare da un momento all'altro.
Fatto sta che inizia una trattativa tra la vecchia amministrazione e la società Argo che si protrae fino a giungere a noi nuova maggioranza, in sostanza l'accordo che si prefigura sarebbe questo:
a) L'amministrazione comunale rinuncia ad esercitare il diritto di prelazione sull'immobile in questione
b) La società Argo in cambio di questa rinuncia cede due unità abitative in calle seminario appena ristrutturate a nuovo più la cifra di € 30.000.
c) C'è un'altra questione in essere con la soc.Argo di cui, al momento non vi scrivo, ma è ben nota all'intero consiglio comunale e che, in realtà, fa parte di questa trattativa.
A mio parere già senza considerare il punto c ( molto importante) questa permuta è la soluzione migliore in quanto: 1) Non dobbiamo tirare fuori un euro per restaurare l'immobile, da non esperto non credo che costerebbe meno di € 500.000 ( vedi poi nota alla fine) 2) Ci portiamo a casa due piccoli appartamenti già sistemati ( da decidere poi che cosa farne) 3) Chiudiamo tutti i contenziosi ( TUTTI - CAPIRETE A COSA MI RIFERISCO).
Alcuni consiglieri,di maggioranza e di minoranza, anche in buona fede, in commissione hanno avanzato delle perplessità in quanto almeno apparentemente sembrerebbe che l'accordo sia sbilanciato in favore dei privati, visto che l'immobile controverso ( da restaurare) è di circa 350 metri quadrati i due appartamenti non arrivano insieme a 150.
Come il consigliere Penzo manuel ha voluto sottolineare durante la commissione il valori di riferimento ( immobile,lavori eseguiti sull'immobile, gli appartamenti oggetto della permuta) sono stati periziati dai tecnici comunali nel 2006 ( al tempo degli dei falsi e bugiardi...ah scusate a forza di sentire le filippiche di Guarnieri, non so è perché mi è venuta questa rima ) quindi, come ha esplicitamente spiegato il consigliere: " Non possiamo mettere in dubbio le perizie dei tecnici, perché, altrimenti dovremmo dubitare anche delle valutazioni fatte a suo tempo per acquistare la casa di un giornalista del gazzettino ( di nome Giorgio Boscolo, ah, scusate, il nome mi sembra che non lo avesse detto) cinquecento milioni, per una casa che non si affaccia neanche sul corso, .
Per quel che mi riguarda, come ho ribadito ieri, è giusto che un qualsiasi consigliere ( di amggioranza e di minoranza) possa dire la sua su questa questione, comprendo tutte le perplessità, però a fronte di un'operazione che consentirà al comune di incamerare senza alcuna spesa due appartamenti mi sembra molto più utile ai fini di un buon governo della città concludere questo accordo ( considerate che non ho ancora parlato del punto c) quei consiglieri, soprattutto di minoranza, che al tempo delli dei... si sono trovati con questa situazione, visto che sono diventati tutti delle vergini se hanno dei dubbi è giusto che li approfondiscano nelle sedi più opportune.
La prossima puntata prima del consiglio comunale che voterà ( o forse no) la delibera di permuta.


Arrivederci alla prossima


Note: Per sintesi, solo il Teatro Astra e Corte Salasco a Cavanella D'Adige ( ereditati dall'amico Guarnieri e company) ci stanno portando via milioni di euro e alla fine non sappiamo neanche che cosa ne faremo.
Quindi, attenzione che la mia è una valutazione personale e non del partito, per il sottoscritto non ha alcun senso andare a restaurare un immobile per poi magari darlo in uso ad associazioni come ad esempio cittadinanza attiva presieduta da tal Umberto Iazzetta ex candidato consigliere nella lista di Guarnieri.

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