
IN PREPARAZIONE
Con l'alta marea eccezionale con una punta di 1,56 a Venezia e quasi altrettanto alta a Chioggia, forse, finalmente a qualcuno entrerà nella testa che tutti questi lavori che sta portando avanti il Magistrato alle acque per la salvaguardia della Laguna Veneta e di Chioggia non è una cattedrale nel deserto ma una serie di opere di alta progettazione ingegneristica a iniziare dal Mose, per poi arrivare al mini-Mose di Canal Vena e di tutto il progetto insula che sta portando all'innalzamento di tutta la città.
Dove sono tutti gli " scienziati" che proclamavano un giorno sì e l'altro pure che tutte queste opere non serviranno a nulla? Che si potevano " porre in essere misure alternative al Mose" poi gli chiedevi quali avrebbero potuto essere queste misure " alternative" ( forse gli stivaloni più alti??)e non avevano neppure il pudore di tacere.
Speriamo che , purtoppo, con i disagi che abbiamo patito oggi, almeno tante persona capiscano che i proclami lanciati da tante zucche vuote, peraltro quasi sempre non addetti ai lavori, si rivelino una volta per tutto quello che sono: prese di posizioni solo ed esclusivamente politiche.
Vedremo se nei prossimi giorni avremo dichiarazioni sulla stampa da quei soggetti, prima di tutto dai Verdi il partito più inutile di tutti per eccellenza.
5 commenti:
Caro Andrea oggi non è stata una giornata facile per i commercianti di chioggia e credimi c'era bisogno di un gesto di solidarietà da parte dei rappresentanti dell'amministrazione in carica, rappresentanti che sono là anche grazie al nostro voto...ma a quanto pare anche questi come tanti altri si ricordano di noi, vengono a stringere le mani, ad ascoltare richieste e problemi solo in campagna elettorale. Non si sono messi gli stivali stamane e non hanno fatto un giro della città, non hanno portato una parola sinonimo di vicinanza a chi dalle prime ore stava cercando di tenere il più possibile all'asciutto "il pane quotidiano".
Caro Andrea di un articolo sul giornale non ce ne facciamo niente.
Caro Anonimo, non so chi tu sia, immagino un amico, mi rendo conto, ci rendiamo conto della situazioni, non pensare che Romano non ci pensi e che vada in giro solo a stringere le mani, non è così, spero di farti capire, poco tempo fa molti di noi consiglieri volevamo far interrompere i lavori per futilissimi motivi di consenso spiccio.Era molto più semplice " apparire" sui giornali dichiarando abbiamo bloccato i lavori per raccogliere consenso spiccio.Romano è stato l'unico che con fermezza ha portato avanti i lavori,cercando di far capire quanto importanti sono questi lavori di salvaguardia. Con l'acqua alta di oggi, speriamo che resti eccezionale, si è capito chi aveva ragione. Domani mattina Romano sarà alle 10.00 a isola verde per riscontare i danni che si sono verificati là. Nel primo pomeriggio sarà a colloqui dal presidente della regione Giancarlo Galan. Credimi che questo sindaco si sta impegnando al massimo per la sua città, lo dico perché lo posso constatare ogni giorno.
Scusami se la butto in politica, però ti rendi conto che se non ci fossero stati tutti gli impedimenti di tanti imbecilli oggi il Mose sarebbe già finito o quasi?
Ciao amico
caro andrea grazie per la risposta volevo approfittare così di dirti che non esiste solo isolaverde......è un buon suggerimento
Anonimo, ma chi ti dice che si pensi che esista solo Isola verde? Cmq sai che con la mareggiata c'è stato il disastro?Praticamente non esiste più la spiaggia, lo sai che ci sono diversi operatori?Del disastro metereologico di ieri sicuramente è la parte più colpita del comune di Chioggia, di che cosa dovrei parlarti che i residenti dei saloni si sono lamentati che non c'erano le passerelle ( peraltro impossibili a mettere perché l'acqua era troppo alta!!)
Oggetto: Sopralluogo del sindaco ad Isola Verde
Sopralluogo del sindaco ad Isola Verde dopo le violente mareggiate di ieri che hanno divorato l’arenile nella zona sud del litorale chioggiotto. Previsto per sabato prossimo un incontro con il sindaco di Rosolina, altra zona colpita dal maltempo, per coordinare le azioni e sollecitare gli interventi. Anche oggi la spiaggia, se pur la situazione sembra essersi normalizzata, è per metà sotto il livello del mare e in alcuni punti della zona sud le onde arrivano alle dune.
“Assieme agli operatori abbiamo valutato i primi danni. Sono gli stabilimenti nuovi ad aver maggiormente risentito del maltempo. L’acqua si è infiltrata nelle fondamenta di alcune strutture creando grosse crepe. Ho già inviato una comunicazione al Genio Civile e al Magistrato alle acque per segnalare la situazione. – commenta il sindaco Romano Tiozzo – Gli interventi tampone di ripascimento dell’area non saranno più sufficienti. E’ necessaria un’azione radicale che preservi tutto il litorale di Isola Verde dal fenomeno dell’erosione. La soluzione potrebbe essere l’allungamento del corso dell’Adige e la creazione di aree di riparo dal mare seguendo il modello della spiaggia di Pellestrina. Per tale progetto servono economie attorno ai 20 milioni di euro. Somme recuperabili se si pensa che ogni anno vengono utilizzati circa 700 mila euro per il posizionamento e la manutenzione delle paratie mobili. Dobbiamo mettere in campo tutte le azioni possibili per accelerare i percorsi e arrivare a delle soluzioni definitive”.
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