venerdì 27 marzo 2009

Sul nuovo ospedale di Chioggia 04 mese prima di maggio 2009

Ovviamente il mio pensiero relativamente all'ipotesi di realizzare un nuovo ospedale a Chioggia nasce dalle informazioni, dallo storico, e dalle mie impressioni in questo momento.

1.     Nella logica nazionale ci si sta sempre più indirizzando alla costituzione di usl addirittura regionali per un’evidente logica di risparmio dei costi, quindi tutte le varie strumentalizzazioni dei komm non hanno alcun senso ai fini dell’interesse della città: per mantenere il centro amministrativo, dobbiamo difendere le specialità e i primariati.

2.   Considerata la logica di cui sopra, che ci piaccia o non piaccia, se la nostra città vuole mirare ad avere un ospedale di qualità, visto che non sarà possibile avere tutte le specialità contemporaneamente… dobbiamo anche cercare di collocarlo in modo tale che possa essere utilizzato dagli altri centri urbani vicini.

Se siamo d’accordo sui punti sopra citati comprendiamo quanto inutili e strumentali siano le voci di chi chiede addirittura di lanciare un referendum per decidere dove fare o meglio dove non fare il nuovo ospedale.

È chiaro che l’opposizione, guarda caso due mesi prima del prossimo confronto elettorale, non può certo uscire sui giornali ringraziando il vp del consiglio regionale Carlo Alberto Tesserin e il presidente della Regione Giancarlo Galan della grande opportunità di fare un nuovo ospedale a Chioggia.

È veramente triste sentire certi colloqui fuori microfono di certi consiglieri regionali di opposizione che sono d’accordo sia sul fare il nuovo ospedale sia sul collocarlo su un sito più opportuno però che per opportunismo politico vogliono ricorrere all0 strumento del referendum….quale casalinga, quale pensionato potrebbe essere d’accordo sul fare un nuovo ospedale fuori porta???? E’ in queste situazioni che chi ricopre il ruolo di amministratore, sebbene all’opposizione, dovrebbe essere consapevole della responsabilità del ruolo che ricopre.

Solo Narciso Girotto, segretario dei Peddé, distinguendosi dalle dichiarazioni dell’ex sindaco Guarnieri, ha rilasciato sui giornali di ieri dichiarazioni sensate, dimostrando del senso di responsabilità.

Salvo una eccezione più unica che rara, dunque, la stragrande maggioranza dei consiglieri che siedono nei banchi della minoranza sono una iattura per la sinistra stessa e per la nostra città.

 andrea comparato


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