giovedì 6 maggio 2010

Comunicato stampa:Il consigliere regionale Tesserin

Oggetto: Il consigliere regionale Tesserin: “La proroga delle concessioni demaniali fino al 2015 non è in discussione”


“Le concessioni demaniali saranno salve fino al 2015. La proroga per i prossimi cinque anni non è in discussione”. A dichiararlo il consigliere regionale Carlo Alberto Tesserin durante un incontro sul demanio che si è tenuto in questi giorni all’A.s.po. con il sindaco Romano Tiozzo davanti ad una platea di operatori del settore turistico.
“L’impugnativa del Governo per illegittimità della legge regionale sulle concessioni demaniali non inficia il rinnovo automatico fino al 2015. – ha spiegato Tesserin – Non è stata neppure impugnata la disposizione che prevede, al momento del termine della proroga, e nel caso in cui le concessioni siano rimesse in gara come imposto dalle direttive europee, l’obbligo, per l’eventuale subentrante, di pagare al concessionario uscente una indennità pari al valore del 90 per cento della concessione.
L’azione di impugnativa davanti alla Corte Costituzionale si riferisce alla parte della legge regionale in cui viene data la possibilità ai concessionari di chiedere al Comune di pertinenza un prolungamento della concessione da un minimo di 7 fino ad un massimo di 20 anni, in proporzione alle spese sostenute per investimenti e migliorie effettuate”.
Disposizione che tuttavia secondo Tesserin ha ricalcato di pari passo la volontà espressa dalla Finanziaria nazionale del 2007.
Anche il sindaco Romano Tiozzo ha voluto sottolineare agli operatori la collaborazione delle amministrazioni locali: “L’istanza del Governo avanzata presso la Corte Costituzionale non sospende l’attività amministrativa di rinnovo delle concessioni né la programmazione degli investimenti previsti nel nuovo Piano dell’Arenile approvato lo scorso dicembre. – ha affermato – E’ necessaria una azione forte di convincimento della autorità nazionali ed europee perché nelle coste del Veneto e dell’Emilia Romagna, fondamentalmente differenti da quelle francesi e spagnole, gli investimenti realizzati dai operatori hanno contribuito in maniera forte ad un arricchimento del patrimonio pubblico. Le amministrazioni locali sono alleate delle categorie economiche in questa giusta battaglia che si deve concludere presto, per poter consentire ai nostri operatori di investire con serenità”.

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