lunedì 10 settembre 2007

ordine del giorno del 9/9/07 relativo alle palancole sull'Adige

Al consiglio comunale del comune di Chioggia



Ordine del giorno



Premesso che è terminato L'accordo di programma con la regione Veneto, che prevedeva un periodo sperimentale per l'installazione periodica di sbarramenti provvisori in palancole alla foce del fiume Adige

considerato che,

nonostante la piena operatività dell'accordo di programma, la periodica posa in opera delle palancole mobili è stata soggetta a reiterati ritardi con episodi di sforamento nel cuore della stagione balneare fino al mese di luglio,

considerato che

la normativa vigente in tema di acque di balneazione prescrive una rigida applicazione da parte dell'arpav, prevedendo l'effettuazione di prelievi già dal mese di aprile e che la presenza delle palancole costituisce un presupposto ineliminabile per la balneabilità delle acque,

richiamata

l'importanza della balneazione per l'economia turistica della nostra città e degli altri comunilitoranei e l'insostenibilità di ulteriori applicazioni del divieto di balneazione, che comporterebbero un'ulteriore inaccettabile perdita di immagine



il sottoscritto consigliere comunale



chiede

all'intero consiglio comunale di sostenere con voto favorevole il presente ordine del giorno affinché



la giunta comunale si impegni

a porre in essere tutte le azioni indispensabili per la prosecuzione dell'accordo di programma fra la regione Veneto il magistrato alle acque e i comuni di Chioggia e di Rosolina per gli interventi alla foce del fiume Adige, evidenziando nel contempo che la positiva realizzazione delle due dighe fisse costituisce valido presupposto per sollecitare il completamento delle opere di sbarramento con progressiva riduzione delle parti mobili nella prospettiva di garantire ai nostri litorali la certezza della balneabilità.



Andrea Comparato

Consigliere comunale

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