Lo scorso 12 giugno la minoranza consiliare ha richiesto che venisse convocato un consiglio straordinario per parlare dei problemi inerenti all'attuale crisi dei pescatori dovuto all'aumento del costo del gasolio, in realtà,e mi prendo tutta la responsbilità di quello che scrivo, è stato progettato un vero e proprio agguato per creare una rissa durante lo svolgimento dei lavori del consiglio comunale.
Questo piano è stato progettato scientificamente dal consigliere regionale Lucio Tiozzo, attuale capo della minoranza, con la complicità di molti ( non tutti) degli altri consiglieri di minoranza.
Il motivo vergognoso di questo atto è il fatto che il centro-sinistra di Chioggia vergognosamente rappresentato da chi siede attualmente nei banchi dell'opposizione ( con alcune rare eccezioni ) avendo perso le comunali, essendo stati sbaragliati alle politiche e con la probabile nuova sconfitta alle provinciali del prossimo anno, non sanno più cosa inventarsi per riuscire ad avere una qualche sorte di visibilità arrivando addirittura ad approffittare di una situazione quale la situazione di difficoltà del comparto della pesca.
smentisco
nella maniera più assoluta di aver:
a) Tenuto durante il consiglio comunale atteggiamenti provocatori , anzi il sottoscritto e tutta la maggioranza ha tenuto il più basso profilo possibile.
b) Di aver " sferrato" alcun pugno, è l'esatto contrario, sono stato aggredito dal fratello del consigliere Lucio Tiozzo, maurizio Tiozzo il quale approfittando del momento di confusione in aula nel momento in cui stavo uscendo, con telefono in una mano e valigetta nell'altra, ripeto con telefono in una mano e valigetta nell'altra mi ha aggredito insultandomi, minacciandomi e infine colpendomi con una testata alla testa di cui , per pura fatalità, sono riuscito ad attutire il colpo riuscendo prontamente a tirarmi indietro ( ma il colpo l'ho ricevuto).
Questo atteggiamento costituiva il cosidetto piano B da parte di Lucio Tiozzo, la vera mente di questa azione, infatti visto che in aula malgrado le continue provocazioni non si era sfociati in alcun atto di violenza mi hanno attaccato in quanto ormai mi considerano il nemico numero uno e seguendo la loro " etica morale" che corrisponde ad essere forte con i deboli e deboli con i forti.
Ringrazio fin da ora tutti quelli che mi hanno manifestato la loro solidarietà, vi dico subito che questa volta sarà difficile che non porterò avanti azioni legali soprattutto nei confronti del giornalista Diego Degan che ha visto che io " ho sferrato un pugno" ma stranamente delle provocazioni e dell'aggressione da me subìta non ne riporta alcuna traccia.
Spero che presto siano disponibili i filmati ripresi durante i lavori del consiglio dai quali si potrà comprendere chi è l'aggredito e chi l'agressore.
in fede
Andrea Comparato
Dr Zara
Oggetto: aggressione, offese e minacce durante l’ultimo consiglio comunale del 12 giugno 2008
Egregio Dirigente Dr Zara
La prego di considerare con la massima attenzione quanto vado ad esporre nel seguente esposto, le assicuro che non si tratta assolutamente di un tentativo di trasferire una baruffa politica dal contesto comunale agli uffici da Lei presieduti.
Ieri sera si è svolto un consiglio comunale straordinario promosso da esponenti della minoranza consiliare allo scopo formale di esprimersi sull’attuale stato di crisi del settore della pesca ma in realtà è disegno occulto ( ma non tanto) per la messa in opera un vero e proprio agguato nei confronti della maggioranza di cui faccio parte, con lo scopo di provocare ad arte reazioni dei pescatori presenti in aula.
Questo tipo di azione non ha assolutamente nulla a che vedere con la normale dialettica politica che, come siamo tutti bene a conoscenza, può arrivare a momenti di forte ( ma civile) contrasto.
Cercherò di spiegarmi con la massima sinteticità, vorrei precisare che non sono mosso da alcun sentimento di vendetta o di odio ma solo di profondo sgomento di un tale comportamento irresponsabile e criminoso di soggetti che ricoprono incarichi istituzionali e di autentica preoccupazione.
Ieri sera come prassi è iniziato il consiglio straordinario, fino ad un certo orario , mi sembra le 23 circa della sera tutto si è svolto all’interno dei canoni del civile confronto politico, poi il consigliere Lucio Tiozzo, in particolare, e altri consiglieri della minoranza: Roberto Bisto, Fabiano Gibbin, Gianfranco Scarpa, Renzo Donin e altri hanno orchestrato una serie di interventi miranti volutamente ad caricare di tensione e nervosismo gli animi dei pescatori presenti alla seduta.
Con l’assoluta esclusione e del consigliere di rc Giorgio Varisco che per tutta la durata del consiglio ha sempre tenuto un profilo di correttezze ed educazione civica e politica.
La vetta della tensione c’è stata dopo l’una del mattino quando noi della maggioranza abbiamo presentato un ordine del giorno nel quale sostanzialmente davamo il consenso ad inserire un capitolo nel bilancio di fondi destinati ad aiutare la categoria ( non di aiuti a pioggia) senza poter però inserire una cifra in quanto tecnicamente non era possibile farlo in quel momento.
Infatti alcuni pescatori esasperati ad arte dagli interventi dei consiglieri sopra citati ma in modo particolare dal consigliere Lucio Tiozzo autentico maestro di spregiudicatezza, avevano già iniziato ad insultare verso la maggioranza e verso la persona del sindaco, con episodi anche di calci ad arredi della sala consiliare.
E’ in questo contesto che l’agguato teso dalla minoranza è scattato in un’azione di aggressione fisica e verbale nei confronti del sottoscritto, azione mirante a trasformare i lavori del consiglio in una rissa.
Infatti il fratello del consigliere Lucio Tiozzo, di cui ho già denunciato a questo ufficio altre aggressioni nelle passate campagne elettorali, in prossimità dell’uscita dalla aula consiliare mi aggrediva prima con offese e minacce e poi mi attaccava fisicamente arrivando a darmi una testata, il tutto in una frazione di un momento.
Da dietro sopraggiungeva il consigliere Mauro Mantovan che correva a trattenere il Tiozzo, a quel punto il sottoscritto per evitare di portare a buon fine il criminoso disegno di Lucio Tiozzo e compagni, e per non dare addito a ulteriori strumentalizzazioni ,usciva dall’aula in direzione opposta accompagnato dall’agente di polizia municipale Emilio.
Ovviamente il resoconto sopra riportato è molto sintetizzato mancano molti particolari ma nell’insieme rispecchia esattamente ciò che è accaduto.
E cioè convocare un consiglio comunale straordinario, cercare di esasperare gli animi dei pescatori per incitarli in tutti i modi all’aggressione, non riuscendoci, avviare il piano b) con tentativo di provocazione del sottoscritto.
E’ per tutti i motivi sopra indicati che invito la vostra azione di polizia di stato affinché verifichi se quanto da me riportato su questo esposto corrisponde a verità , peraltro come lei è ben a conoscenza era presente in sala consiliare oltre che alla polizia municipale anche uno dei suoi sottoposti.
Mi riservo di trasformare questo esposto in una formale denuncia.
Il sottoscritto
Comparato Andrea
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