Sono ormai più vicino ai cinquant'anni che ai quaranta, quando ero uno sbarbato sentire parlare di divorzio era un qualcosa di molto pesante....oggi ci si separa anche dopo pochi giorni di luna di miele con la semplicità con cui si cambia l'automobile.
Stessa cosa per quanto riguarda l'aborto, da quando è stato legalizzato anche sull'onda emotiva del disastro di Seveso strumentalizzato ad arte dalla sinistra, siamo arrivati a donne (l'utero, dicono, è loro) che uccidono i figli nel loro grembo, scusate, "abortiscono" cinque, sei, sette con record anche di trenta volte.
Non entro neppure nel merito sul discorso dell'eutanasia, sarebbe troppo lungo.
Qualcuno dice che: " Se è legale" è anche giusto farlo......
Mi sembra evidente che nel contesto generale la nostra società certamente non è migliorata da quando il sottoscritto andava alle elementari.
Io dico che, con tutti gli errori possibili ed immaginabili che possono essere stati compiuti, se non ci fosse stata la Chiesa Cattolica, formata da tantissimi soggetti a partire dal nostro SANTO , Karol Woitila per finire all'ultimo dei preti o monache, la nostra Italia sarebbe molto ma molto peggio.
Oggi leggo sull'autorevole quotidiano locale " Il gazzettino" un articolo.... che descrive una vicenda, tutta da verificare, di un prete di Chioggia che avrebbe avuto una relazione con una donna sposata, sembra madre di due figli.
Questo articolo, a parte il fatto che è scritto ad arte per sollecitare la curiosità della gente, non è altro che la continuazione di una strategia diffamatoria contro la chiesa proveniente da soggetti che approffittando del loro ruolo di giornalisti o insegnanti, in questi anni hanno usato a questo scopo oltre all'indottrinamento ideologico direttamente ai bambini, articoli simili a quello di oggi.
Se la società di oggi, la nostra Chioggia di oggi, è in queste condizioni, secondo voi che ne ha maggiormente responsabilità qualche prete o certi giornalisti???
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Andrea Comparato
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3 commenti:
perchè si parla tanto di quello che è successo stamattina nei giornali e nn si parla mai dei sacerdoti martiri, di quelli che donano la propria vita a Dio OGNI giorno della loro vita??
Quel che è successo è molto grave e non deve essere fatto passare come un semplice errore, come si legge sulla, locandina dei giornali di stamane.
I giornalisti hanno fatto il loro lavoro e se hanno suscitato la curiosità della gente significa che hanno scritto bene l'articolo, al di là di questo, e al di là del voler conoscere chi è questo prete, la cosa grave è che proprio un sacerdote che celebra matrimoni e che parla di sacralita degli stessi, si sia reso artefice della fine del matrimonio di una coppia che lo considerava un amico di famiglia.
La colpa sta da entrambe le parti, anche la donna, moglie e madre, non è da meno.
Spero che la chiesa intervenga a sollevare il parroco in questione dal suo incarico avendo commesso non un errore di una notte ma qualcosa di più, dato che la scoperta del marito è avvenuta dopo una serie di sospetti, quindi significa che il rapporto tra i due amanti perdurava già da tempo.
Valentina Agatea
Se la società di oggi, la nostra Chioggia di oggi, è in queste condizioni, secondo voi che ne ha maggiormente responsabilità qualche prete o certi giornalisti??
Responsabilità, indi "colpa"... la cultura della "colpa" (dal peccato originale fino all'omicidio di Cristo) è di derivazione cattolica.
A parte ciò non credo che la situazione della Chioggia di oggi si possa far risalire ne agli uni ne agli altri (forse alla politica che della formazione e della cultura si dovrebbe occupare... ma non mi sembra questo l'argomento di discussione).
Se il giornalista non avesse scritto l'articolo sicuramente il fatto non sarebbe stato di dominio pubblico. Ma il "non scriverne" non cancellerebbe il "fatto" in se stesso.
Il dubbio se sia accaduto o meno è lecito ma non si può certo dubitare su tutto ciò che non ci piace e accettare solo il resto.
La mia solidarietà và al marito (padre) e ai suoi figli che sicuramente colpa non hanno.
perchè si parla tanto di quello che è successo stamattina nei giornali e nn si parla mai dei sacerdoti martiri, di quelli che donano la propria vita a Dio OGNI giorno della loro vita??
Oggi (15 settembre n.d.a.) cade il 15° anniversario dell'omicidio di Padre Giuseppe Puglisi ucciso dalla mafia il giorno del suo 56° compleanno.
Nove anni fa il cardinale di Palermo Salvatore De Giorgi ha aperto ufficilmente la causa di beatificazione.
Per me Beato già lo è, e non serve che venga ufficializzato.
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