venerdì 28 agosto 2009

sull'annegamento dei due bambini Moldavi


28 agosto 2009
Non vorrei intervenire sulla disgrazia che è avvenuta domenica scorsa che ha visto l’annegamento di due bambini all’isola Verde in zona libera.
Essendo anche genitore e avendolo saputo quasi in tempo reale ho seguito con emotività la vicenda, con quanto leggo però sui giornali quotidiani dei giorni scorsi e in particolare di oggi mi sento di dire alcune cose.
1) Non voglio appesantire il dolore dei genitori di quei due poveri fratellini però quel giorno il mare era almeno forza cinque, ci sono, purtroppo delle ovvie considerazioni.
2) Leggo su un articolo della NUOVA di oggi , probabilmente scritto nel contesto di Padova che delle circa 70 persone presenti quel giorno, nessuno ha abbozzato un aiuto e che, leggo, sono stati rubati gli orecchini della mamma durante il suo malore. Sono veramente informazioni che lasciano il tempo che trovano…non credo che in quel particolare momento emotivo a posteriori si possa affermare che gli orecchini siano stati rubati e lamentarsi di non aver avuto assistenza dai presenti, evidentemente le persone presenti in quel momento, ammettendo che si siano accorti del pericolo, si parla di pochissimi minuti, avessero le capacità di poter salvare quei due bambini.

Questo non vuol dire che amministrazione ed operatori, operatori che per la massima parte sono scrupolosi e attenti, non possano mettere in piedi qualche cosa per la prossima stagione infatti il sindaco, che ha seguito minuto per minuto tutta la vicenda, e gli assessori competenti si stanno muovendo per rendere il rischio anche delle zone libere più accettabile.
Accettabile nel senso che anche con il guardianaggio continuo delle spiagge ci sarà sempre qualcuno che si butta in condizioni di non sicurezza.
Sono invece del tutto inaccettabili le dichiarazioni dell’amico Ingli Tiozzo riportate con grande enfasi, sempre dalla NUOVA, che denuncia una situazione da terzo mondo sul litorale di sottomarina.
Non è così, ci sono tantissimi operatori, come lui stesso dichiara nell’articolo, che sono altamente professionali con bagnini fin dal primo giorno della stagione fino all’ultimo.
Sarebbe ora di smetterla di essere autolesionisti.

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